NOTA STAMPA
CONSUMO DEL SUOLO/M5S: "BASTA PAROLE VUOTE, SI CAMBI LEGGE IN DISCUSSIONE"
ROMA, 26 marzo. "Il ministro dell’Ambiente si è impegnato inprima persona contro il consumo del suolo. Se è vero, ha un’ottima occasione per dimostrarlo: cambi la legge del governo in discussione in commissione Ambiente e Agricoltura. Una legge che così come formulata è un aiuto per i costruttori". Così i deputati del Movimento 5 Stelle a margine del convegno dell’Ispra sul 'Consumo di suolo in Italia' in corso a Roma presso l’aula dei gruppi parlamentari.
La proposta di legge, elaborata dall’allora ministro Orlando, contiene infatti alcune norme contrarie al consumo del suolo. "Interviene solo sui terreni agricoli mentre noi vogliamo che sia protetto tutto il territorio. Stabilisce tra l’altro – spiegano i deputati – che ogni tre o cinque anni saranno stabilite le porzioni di suolo da poter edificare, porzioni che sembra saranno distribuite su base regionale, in funzione del territorio già edificato. Si avrebbe l’effetto contrario: la licenza a costruire. Infatti seguendo questo ragionamento, potrebbe essere possibile costruire proprio laddove c’è più suolo libero.
Un criterio di distribuzione del cemento che è proprio quello che secondo l’Ispra nel rapporto presentato questa mattina deve essere evitato".
Altro punto su cui bisogna intervenire, secondo i deputati delle Commissioni, che hanno presentato una proposta di legge ad hoc, è l’articolo che prevederebbe la "licenza di costruzione" per tutte le aree già dichiarate edificabili nel Paese. "Noi chiediamo invece – dicono i deputati – che solo chi abbia in mano un titolo abilitativo possa costruire. Anche se l’area è edificabile, ma attualmente c’è un terreno agricolo (nonimpermeabilizzato), deve restare tale. Altrimenti l’impegno del ministro sono solo chiacchiere".
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