con il patrocinio di:
Comune di Città della Pieve

COMUNICATO STAMPA – INVITO
Ingresso libero
Museo Civico Diocesano di S. Maria dè Servi - Città della Pieve -
mercoledì 4 gennaio 2012 h.18.00
PAROLE SUONI E COLORI
READING DI
LORENZA FOSCHINI E GIORDANO BRUNO GUERRI
Letture da:
Il cappotto di Proust di Lorenza Foschini e
Il bosco nel cuore di Giordano Bruno Guerri
cui seguirà il concerto per chitarra classica di:
GIULIO TAMPALINI
che eseguirà brani di : Bellinati, Tarrega,Velasquez, Manso, Colonna,Domeniconi, Lauro.
Drink gentilmente offerto da: Cantine Gentili Carlo e figli - Piazze
La serata è resa possibile da:
Genni Sofia, Rossella Rosati, Sergio e Tiziana Momi, Luigi Baglioni.
ARKenergy

tabaccheria"La piazzetta"
Si ringrazia l'assessore Maria Luisa Meo che presenterà con Maddalena Santeroni
Circondati dalle colorate opere di Angelo Bucarelli e nella cornice di Santa Maria de Servi, splendido Museo civico e diocesano di Città della Pieve, Lorenza Foschini, Giordano Bruno Guerri e Giulio Tampalini daranno vita ad una serata straordinaria con letture e musica.
"Il cappotto di Proust"
Con il pretesto di parlare del cappotto di Proust, la giornalista Lorenza Foschini ha trovato una nuova occasione per riaprire il discorso su un autore che non finirà mai di stupirci.
"Il bosco nel cuore. Lotte e amori delle brigantesse che difesero il sud"
Brigantesse per amore, di Giordano Bruno Guerri, racconta la storia di due donne vissute nell'Italia di 150 anni fa. Si tratta di due donne che hanno vissuto un amore in grado di sfidare la legge morale, due donne divenute simbolo di sentimenti in grado di superare la legge.
Le mostra "Pieve a colori" aperta sino al 15 gennaio, farà da vivace e interessante scenografia. 16 opere/parole dell' artista e comunicatore Angelo Bucarelli pendono in modo spettacolare creando un unico dialogo con il barocco della chiesa e con l' affresco del Perugino.
SIETE TUTTI INVITATI!

LORENZA FOSCHINI
Laureata in Filosofia. Dal 1977 inizia a lavorare per la sede Rai di Napoli. Nel 1980 il direttore del Gr1 Sergio Zavoli la chiama a Roma a lavorare al giornale radio. Conduce il Gr del mattino, si occupa di cultura e spettacoli fino al 1987. Il direttore del Tg2 Antonio Ghirelli la chiama al tg dove le affida la night line che precede e segue «Indietro tutta» di Renzo Arbore. Con la direzione di Alberto La volpe conduce le principali edizioni del telegiornale, gli approfondamenti di «Pegaso» e come vaticanista segue papa Woityla in tutto il mondo. Nel 1994 il direttore di Raidue Giovanni Minoli le affida la conduzione e la realizzazione del programma Misteri che riscuoterà un grande successo e avrà numerose edizioni nel corso degli anni. Diventato Carlo Freccero direttore di Raidue, realizza e conduce il programma Il filo di Arianna. Nel 2004 diventa vicedirettore di Rai notte. Nello stesso tempo lavora a Rai Sat dove cura molti documentari nella serie "La Piccola Storia" e i programmi "Lezioni di democrazia" con il grande politologo Giovanni Sartori e "Lezioni di archeologia"con il famoso archeologo Andrea Carandini.
Nel 1997 dal suo programma televisivo ha pubblicato «Misteri di fine millennio» edito da Rizzoli vincitore del Premio Scanno. Ha tradotto inediti proustiani curati da Daria Galateria per Studio Tesi col titolo «Ritorno a Guermantes». Nel 2008 ha pubblicato «Il cappotto di Proust» poi riedito e ampliato nel 2010 da Mondadori. Il libro è stato tradotto e distribuito in molti paesi, dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, alla Francia, al Brasile, alla Germania, all'Argentina,alla Turchia ed è in vendita in tutti paesi di lingua inglese. Nel 2008 ha scritto con il politologo Giovanni Sartori, «Lezioni di democrazia» edizioni Mondadori,tradotto in spagnolo e distribuito in tutta l'America latina,tratto dal suo programma realizzato per Rai Sat e trasmesso anche dalla televisione pubblica messicana.
GIORDANO BRUNO GUERRI
Nato in una famiglia religiosa che gli impartì un'educazione di stampo cattolico, nel 1965, dopo i primi studi compiuti a Colle di Val d'Elsa, si trasferì con i familiari nell'hinterland milanese, Ospiate di Bollate, e lì alternò gli studi a lavori saltuari. Prese parte al Sessantotto "come cane sciolto ringhiante, ma non politicizzato" e conseguì la licenza liceale nel 1969. Si iscrisse quindi alla facoltà di Lettere Moderne (indirizzo di Storia Contemporanea) alla "Cattolica" di Milano, come dirà egli stesso poi, per la curiosità di voler conoscere la vita durante il regime fascista, a suo parere descritto troppo superficialmente dagli storici dell'epoca.
Con l'inizio della frequenza universitaria andò a vivere da solo, lavorando come correttore di bozze, dapprima a domicilio e poi alla Garzanti, presso cui fu impiegato fino al 1980. Le sue Norme grafiche e redazionali, scritte nel 1971 per la Bompiani, sono tuttora in uso. Nel 1974 si laureò con una tesi su La figura e l'opera di Giuseppe Bottai, che poi fu oggetto di successiva pubblicazione[1].
Nel 1985 fu nominato direttore del mensile La Storia Illustrata, che in 15 mesi portò da un venduto di 60.000 a uno di 110.000 per numero; nel 1986 fu poi promosso direttore editoriale della Mondadori, incarico da cui si dimise nel 1988 dopo l'acquisizione della casa editrice da parte di Carlo De Benedetti. Nel 1989 assunse la direzione del mensile Chorus, incarico che tenne fino al 1991.
È del 1995 il trasferimento a Roma: in quello stesso anno gli fu offerto di condurre un programma della RAI insieme con Cinzia Tani, Italia mia, che andò avanti per due anni, fino al 1997. Dopo la televisione arrivò anche l'impegno pubblico: il sindaco del comune calabrese di Soveria Mannelli, Mario Caligiuri, gli propose l'incarico di assessore alla Cultura. Guerri accettò ma pose come condizione quella di definirsi Assessore al Dissolvimento dell'Ovvio, denominazione con la quale, effettivamente, prese servizio il 1º agosto 1997[2]. Tra le spiegazioni addotte per il suo repentino abbandono dell'incarico (quattro settimane, nel corso delle quali emise tuttavia alcune provocatorie ordinanze, quali ad esempio il Monumento al Cassonetto, con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'inopportunità di installare antiestetici cassonetti per la nettezza urbana in zone cittadine di pregio artistico e architettonico) quella più singolare, da egli stesso addotta, fu «per eccesso di cene ufficiali»[2].
Il 1º aprile 2004 assunse la direzione de L'Indipendente (in cui si fece notare per la linea, appunto, indipendente, e per aver pubblicato in prima pagina un aforisma del poeta americano John Giorno: «Nessun cazzo è duro come la vita»); fu sostituito nel febbraio 2005 da Gennaro Malgieri (già direttore del Secolo d'Italia).
Da anni Giordano Bruno Guerri collabora con Il Giornale come opinionista. Dal marzo 2003 al 2007 è stato presidente della Fondazione "Ugo Bordoni", istituto di Alta Cultura. Tiene regolarmente corsi di Storia Contemporanea alla facoltà di Scienze Politiche delle Università di Salerno, di Madrid, di Ginevra, alla Columbia di New York[3] e a Rio de Janeiro, città dove ogni agosto, da anni, tiene lezione agli studenti che abbiano scelto l'italiano come lingua straniera. Giordano Bruno Guerri inoltre insegna Storia Contemporanea all'Università Guglielmo Marconi di Roma.
Dal 2004 è presidente del ForumTal, che si occupa di Trattamento Automatico del Linguaggio, ovvero come insegnare alle macchine a parlare e scrivere in italiano. Dall'ottobre del 2008 è presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani, la casa di Gabriele D'Annunzio a Gardone Riviera, cui ha ridato slancio con nuove creazioni museali e l'acquisizione di importanti documenti.
ANGELO BUCARELLI
Eclettico e versatile, Angelo Bucarelli è entrato nel mondo artistico romano degli inizi degli anni Settanta, dividendosi tra pittura, scultura, fotografia e cinema, lavorando, fra l'altro, anche come assistente di Claude Lelouche e di Federico Fellini. Artista e comunicatore negli ultimi anni ha intensificato il lavoro di scultura concettuale, lavorando materiali come il ferro, il bronzo, il rame e l'alluminio, realizzando sculture che giocano sull'identità e la forza evocatrice della parola. Dopo le mostre del 1978 un lungo periodo come curatore, organizzatore e designer,ritrova nel 2006 la scultura. Nel 2007 é al Mart di Rovereto, a Milano alla My Own Gallery, a Capri alla Conchiglia. Nel 2009, è in "Unconditional Love" alla 53a Biennale di Venezia, ed è stato invitato alla 4° Biennale di Arte di Baku in Azerbaijan. Nel 2010 con Corrado Anticoli: Nomi e Cognomi al Museo di Arte Moderna di Anticoli Corrado. Maggio 2011 a Trieste con la Mostra : Trieste Scontrosa Grazia – esposizione insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica. Settembre 2011, a Roma al Museo Centrale Montemartini, Cities of New York.
Museo Civico Diocesano di S. Maria dè Servi - Città della Pieve
Informazioni: tel. 0578.299375/ 3926323491
Organizzazione: Maddalena Santeroni con la collaborazione di Barbara Mastella
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Santa Maria dei Servi, insieme a Santa Lucia, San Francesco, Sant' Agostino, è il più importante degli insediamenti monastici che si attestano nell'allora Castel della Pieve intorno alla metà del sec. XIII o poco dopo. I Servi di Maria trovano collocazione fuori Porta Romana tra gli anni 1260 – 1270.




Ufficio stampa :
Maddalena Santeroni, Chiara Bauco tel. 06 5815223 392 6323491
maddalenasanteroni@hotmail.com info@angelobucarelli.com
www.angelobucarelli.com
GIULIO TAMPALINI
Chitarra

Città della Pieve 4 gennaio 2011
Programma
Paulo Bellinati Jongo
Antonio Lauro Cinque Vals venezuelani
Francisco Tarrega Variazioni sul Carnevale di Venezia
Consuelo Velazquez Besame Mucho
Josè Manso Moliendo Cafè
Maurizio Colonna Simple N. 1
Aria Mediterranea N. 1
Due brani di Natale Have yourself a Merry Little Christmas
Stille Nacht
Carlo Domeniconi Koyunbaba
GIULIO TAMPALINI
Giulio Tampalini, uno dei chitarristi italiani più noti sulla scena concertistica, ha vinto alcuni tra i maggiori concorsi internazionali del suo strumento, a cominciare dal primo premio al Concorso Internazionale "Narciso Yepes" di Sanremo (presidente della giuria Narciso Yepes), al "Fernando Sor" di Roma, al Torneo Internazionale di Roma nel 1996 e nel 2000, al "De Bonis" di Cosenza, fino alle affermazioni al "Pittaluga" di Alessandria e al "Segovia" di Granada. Nel 2003 ha ricevuto la "Chitarra d'Oro al Convegno Internazionale di Chitarra di Alessandria per il Miglior CD dell'anno ("Francisco Tarrega – Opere complete per chitarra" ed. Concerto).
Tiene concerti da solista e accompagnato da orchestre sinfoniche in tutta Italia, Europa ed America, figurando in importanti rassegne concertistiche e nei maggiori festival musicali. Nel 2001 ha partecipato al Concerto di Natale in Vaticano in onore del Papa. Numerose sono le sue collaborazioni musicali, tra cui quella con le prime parti dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. La sua attività si svolge con interesse anche nel campo della musica contemporanea, grazie anche ad un sodalizio con numerosi compositori che gli hanno dedicato loro opere.
Tra i CD che ha pubblicato si segnalano un CD dedicato al repertorio italiano del Novecento, contenente la Sequenza XI di Luciano Berio, due CD dedicati alle opere per chitarra di Mario Castelnuovo-Tedesco (Opere complete per chitarra vol. 1-3), un CD contenente il Concierto de Aranjuez di Joaquin Rodrigo per chitarra e orchestra e i maggiori capolavori del compositore spagnolo, un doppio CD dedicato all'opera omnia per chitarra di Francisco Tàrrega, un CD dedicato alla musica per chitarra di Angelo Gilardino composta tra il 2002 e il 2005, in cui figura il noto "Colloquio con Andrès Segovia", un doppio CD contenente le Sei Rossiniane di Mauro Giuliani e un DVD che contiene tutte le opere per chitarra sola di Heitor Villa-Lobos, progetto realizzato per la prima volta al mondo su video. La prestigiosa rivista Amadeus gli ha dedicato recentemente la copertina, pubblicando un suo CD con i tre concerti per chitarra e orchestra di Ferdinando Carulli e la prima registrazione assoluta del concerto di Giuseppe Malerbi. Per altre informazioni: www.giuliotampalini.it