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sabato 20 ottobre 2018

Asseprim: L'audiovisivo e le nuove evoluzioni - 23 ottobre Unione Confcommercio Milano

Convegno - 23 ottobre alle ore 9,00 in Unione Confcommercio Milano, corso Venezia 47

Tra gli interventi quello del Commissario Agcom Francesco Posteraro, che parlerà delle indagini conoscitive e le recenti iniziative dell'Autorità alla luce dell'evoluzione tecnologica e dei nuovi modelli di business.

Il convegno, gratuito, che si terrà in sala Colucci del Palazzo Castiglioni e sarà moderato da Simona Lavagnini, partner Studio Legale LGV, nasce con l'obiettivo di approfondire, anche tramite case history specifiche, il settore dell'audiovisivo dal punto di vista legale ed economico. L'audiovisivo che fino a qualche anno fa era "sinonimo" di cinema oggi abbraccia contenuti che nemmeno transitano dalle sale cinematografiche. Pensiamo non solo al fenomeno delle piattaforme digitali, ma a tutte le produzioni per il web, documenti, filmati industriali, che sono un patrimonio economico per le imprese e deve essere tutelato. La conoscenza dei diritti di utilizzo dei contenuti e degli incentivi finanziari ed agevolazioni fiscali a disposizione con il tax credit, sono ormai elementi imprescindibili non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per tutte le aziende che utilizzano, poi di fatto, queste produzioni. Durante l'incontro verranno esaminate opere audiovisive sia di tipo tradizionale sia innovativo e, grazie agli esperti presenti in sala, verranno analizzati gli aspetti legislativi, finanziari e fiscali di questo settore in costante crescita e quali potranno essere gli scenari futuri, le modalità di circolazione dei diritti dei contenuti e gli aspetti legislativi che li governano.

"Il convegno è inserito all'interno del progetto "asset intangibili" promosso da Asseprim, che vuole analizzare ed approfondire il valore di tutti quegli elementi non materiali, quali ad esempio il capitale umano, la valorizzazione del brand e la Proprietà Intellettuale, che sempre più hanno un impatto reale nell'economia e nella gestione aziendale. 

Value gap o pirateria, con i mancati benefici economici che derivano dai contenuti culturali non riconosciuti, la "Direttiva Copyright" appena approvata dal Parlamento Europeo, sono solo alcune delle sfide e delle opportunità che chi produce contenuti audiovisivi è chiamato a comprendere e tutelare per garantire la propria competitività sul mercato", dichiara Umberto Bellini Presidente Asseprim.


PROGRAMMA

Ore 09.00   Accredito
Ore 09.30   Introduzione al tema
            Umberto Bellini, Presidente Asseprim
            La produzione audiovisiva tra diritti proprietari e nuove dinamiche di business
            Davide Rossi, Avvocato e Consigliere Asseprim
            Il punto di vista del Garante
            Francesco Posteraro, Commissario Agcom
            Case History
            My Max - Massimo My 
            Minerva Pictures - Gianluca Curti            
Ore 11.00   Coffe Break
            Produzione e diritti di utilizzazione di contenuti audiovisivi
            Stephanie Rotelli, Avvocato M&R Europe
            Il tax credit per l'audiovisivo
            Paolo Besio, Partner Bernoni Grant Thornton              
Ore 12.30   Q&A
Ore 13.00   Chiusura lavori                

Modera: Simona Lavagnini, partner Studio Legale LGV 

L'Associazione culturale ARCO DI GALLIENO è lieta di invitarvi alla proiezione murale delle foto di EN PLEIN AIR

L'Associazione culturale ARCO DI GALLIENO è lieta di invitarvi alla proiezione murale delle foto di 
EN PLEIN AIR
 (studio fotografico di Piazza Vittorio - estate 2018) in occasione della ROME ART WEEK.  

La proiezione avrà luogo VENERDI' 26 OTTOBRE DALLE 18.00 ALLE 20.30 nella piazzetta della chiesa di S. Eusebio - Piazza Vittorio Emanuele II.
Vi aspettiamo numerosi!!!  
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Arco di Gallieno

Santa Maria della Vittoria e Bernini | 17/11 ore 12 | Professor Fidanza Uni Tor Vergata

Il Seicento a Roma inizia il 17 febbraio, quando a Campo de' Fiori brucia il corpo dell'eretico Giordano Bruno. Ma non c'è solo questo. Ci sono anche altre mille storie da raccontare, a cominciare da quelle d'arte. C'è, tra Classicismo e Barocco, anche il "Cavalier Bernino" che, a Santa Maria della Vittoria ha lasciato una delle opere più sensazionali della sua lunga carriera.
La Roma seicentesca era popolata di artisti, collezionisti e mecenati. Tra questi ultimi non soltanto i cardinali Francesco Maria Del Monte e Scipione Borghese, ma anche la famiglia Cornaro o Corner di Venezia, che rende Santa Maria della Vittoria un punto di ostentazione del suo potere economico e politico.
Sabato 17 novembre inizierà un racconto lungo un secolo e sarà una bella occasione per "studiare" dal vivo i capolavori seicenteschi di questa piccola, preziosa chiesa. Tutto questo si svolgerà senza la confusione dei turisti che solitamente l'affollano per vedere e fotografare l'Estasi di Santa Teresa, eseguita da Bernini per il cardonale Federico Cornaro. Quel giorno cercheremo di conoscere a fondo anche, e soprattutto, quella. Cercando di capire qualcosa in più rispetto a quanto ci viene solitamente raccontato su questo complesso e intrigante "teatro di immagini scolpite". Certo, il gruppo scultoreo beniniano, ci rapisce e di solito ci fa percorrere la chiesa senza guardare nient'altro. Questa volta invece, ci fermeremo, senza fretta, anche davanti ad altre opere, belle quanto sconosciute: il "Sogno di San Giuseppe" (gruppo scultoreo di Domenico Guidi), la splendida e affascinante "Trinità" dipinta dal Guercino per il cardinale Berlinghiero Gessi, la "Vergine e San Francesco" del Domenichino e altre pitture che rendono Santa maria della Vittoria un vero gioiello del Seicento Romano. Cercheremo infine, anche di capire, il rapporto tra committenti ed artisti, con un occhio all'utilizzo devozionale, liturgico e/o sociale delle immagini (dipinte o scolpite) di questo luogo sacro di Roma.

Per info su prenotazioni (entro il 14 novembre) rispondere a questa mail o tel. alla dottoressa Anna de Fazio Siciliano 349/1505237
Press Office artpressagency 





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d.ssa Anna de Fazio Siciliano
critico d'arte /editor/docente
Redazione Art e Dossier / Exibart/Smallzine/Finestre
Percorso formativo alla Galleria Borghese
Ufficio Stampa  e critica d'arte https://www.artpressagency.it/

 




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d.ssa Anna de Fazio Siciliano
critico d'arte /editor/docente
Redazione Art e Dossier / Exibart/Smallzine/Finestre
Percorso formativo alla Galleria Borghese
Ufficio Stampa  e critica d'arte https://www.artpressagency.it/

 

venerdì 19 ottobre 2018

Mycancertherapy.eu il nuovo sito web per pazienti oncologici di Daiichi Sankyo

Presentato all'ESMO 2018 mycancertherapy.eu di Daiichi Sankyo, il nuovo portale video che risponde alle domande più frequenti dei pazienti oncologici, semplificando il gergo medico e  utilizzando un linguaggio di facile comprensione. Il sito è già disponibile in 16 lingue parlate nell'UE, compreso l'italiano, e presto avrà anche l'URL dedicato lamiaterapiadelcancro.it.

Monaco, 19 ottobre 2018 – Presentato al Congresso dell'European Society of Medical Oncology (ESMO) 2018, mycancertherapy.eu, il nuovo portale video in 16 lingue, creato da Daiichi Sankyo per rispondere alle domande più frequenti dei pazienti oncologici, semplificando il gergo medico. 
Lo strumento di informazione online, che comprende video interventi di qualificati oncologi, nasce come risorsa per aiutare i pazienti a superare le barriere che si frappongono alla comprensione del loro percorso di terapia del cancro, ostacoli spesso dovuti al gergo medico, alla lingua straniera e al sentimento di sopraffazione che li coglie dopo la diagnosi. Attraverso brevi video gli esperti offrono le risposte alle domande più frequenti dei pazienti sui principali aspetti del trattamento del cancro, compresi i tipi di trattamento disponibili, gli effetti collaterali, e l'impatto sulla vita quotidiana, e lo fanno nella lingua madre dei pazienti stessi.  Il sito Web è completato da un elenco di F.A.Q. su cosa aspettarsi, come prepararsi e cosa fare quando viene diagnosticato un cancro, e contiene un glossario che fornisce definizioni chiare per vari termini legati all'oncologia. Il risultato è una piattaforma unica in Europa, ricca di informazioni veicolate sia nelle principali lingue europee (inglese, tedesco, olandese, francese, spagnolo e italiano) che nelle lingue minoritarie più frequentemente parlate in questi Paesi (turco, polacco, rumeno, serbo-croato, russo, cinese, Hindi, urdu, arabo e berbero).  Oggi è possibile consultare il portale mycancertherapy.com in traduzione italiana selezionando l'opzione lingua, e presto avrà in Italia l'URL dedicato lamiaterapiadelcancro.it.

Il cancro spiegato con un linguaggio facile e comprensibile 
"Abbiamo prestato particolare attenzione affinché tutte le informazioni video e testuali fossero veicolate con un linguaggio facile da comprendere, proprio  perché molti pazienti hanno difficoltà a capire e ricordare i dettagli della chemioterapia ascoltati durante il loro primo consulto -  spiega il dott. Ajoeb Baridi, Consulente Medico di Daiichi Sankyo UK e responsabile dell'intero progetto - Ciò può essere dovuto alla mancanza di competenza linguistica rispetto al gergo medico o allo shock iniziale per la diagnosi." Gli argomenti trattati includono anche risposte a domande relative agli effetti collaterali del trattamento o a come affrontare la malattia nei diversi aspetti della vita quotidiana.


Il sito Web verrà lanciato in otto Paesi
Il sito Web, già disponibile nelle diverse lingue selezionando l'opzione desiderata in homepage, verrà presto lanciato anche con URL dedicati, negli otto Paesi i cui pazienti hanno accesso a tutte e 16 le lingue, una scelta che evidenza l'impegno di Daiichi Sankyo nell'oncologia, e l'ambizione dell'azienda a spingersi oltre un approccio meramente tecnico-scientifico, offrendo servizi che possano rappresentare davvero la differenza per la vita dei pazienti.

Paesi Bassi: www.mijnkankertherapie.nl                  
Germania: www.meinekrebstherapie.de          
Svizzera: www.meinekrebstherapie.ch       


Daiichi Sankyo e l'impegno nell'oncologia
La vision di Daiichi Sankyo consiste nell'applicazione di conoscenze e capacità innovative guidate da un pensiero non convenzionale per sviluppare trattamenti significativi per i pazienti affetti da cancro. L'azienda è impegnata a trasformare la scienza in valore per il paziente, e questo impegno è presente in tutte le sue attività. 
L' obiettivo è quello di mettere a disposizione dei pazienti sette nuove molecole nei prossimi otto anni, dal 2018 al 2025, avvalendosi dei risultati dei suoi tre pilastri: il Franchise di Farmaci Anticorpo-Coniugati, quello dedicato alla Leucemia Mieloide Acuta e quello di ricerca focalizzato sullo sviluppo delle nuove molecole (Fase I).
I Centri di ricerca della Daiichi Sankyo Cancer Enterprise includono due laboratori di bio/immuno-oncologia e "small molecules" in Giappone e Plexxikon Inc. a Berkeley (California), e il centro di R&S sulla struttura delle "small molecules". Tra i composti che si trovano nella fase cruciale di sviluppo figurano: DS-8201, un farmaco anticorpo-coniugato (ADC) per i carcinomi HER2-positivi della mammella, dello stomaco ed altri, il quizartinib, un inibitore orale selettivo di FLT3 per la leucemia mieloide acuta (AML) con mutazioni di FLT3-ITD di nuova diagnosi e recidivante/refrattaria, e il pexidartinib, un inibitore orale di CSF-1R per il tumore tenosinoviale a cellule giganti (TGCT). Per maggiori informazioni, consultare www.DSCancerEnterprise.com

Fonte: Daiichi Sankyo

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Contatti

Daiichi Sankyo
Elisa Porchetti
Tel.+39 0685255-202

Valeria Carbone Basile
Tel: +39 339 1704748

Con l'indotto, nel 2018 l'e-commerce italiano vola a quota 87 miliardi di euro (+220%).



AJ-COM.NET: IL 2018 È L'ANNO D'ORO PER L'ECONOMIA DEL WEB E L'ITALIA SI CONFERMA IL PIÙ IMPORTANTE HUB DEL DIGITALE IN EUROPA.

La web-economy italiana sul web vale oggi 87 miliardi di euro, pari al 4,7% del pil. A metterlo in evidenza è il portale AJ-Com.Net specializzato in campagne di comunicazione e web marketing.


L'e-commerce italiano mantiene le promesse e prosegue la sua crescita anche nel 2018 con un valore degli acquisti online che, includendo l'indotto, arriverà a sommare 87 miliardi di euro, facendo segnare un +220% rispetto allo scorso anno. Lo sostiene un'analisi elaborata da AJ-Com.Net (www.aj-com.net), network specializzato in campagne di comunicazione e web marketing, secondo il quale negli anni che verranno la web-economy avrà un valore sempre maggiore rispetto ai settori economici tradizionali.

Nel 2020 addirittura un terzo della popolazione planetaria utilizzerà i canali digitali per fare acquisti. A far lievitare questa stima sono in particolare gli acquisti di prodotti che -includendo l'indotto (prodotti scelti online ma acquistati poi nei negozi tradizionali)- registrano già quest'anno un tasso di crescita quattro volte superiore a quello dei servizi.

Cosa spinge a comprare online? «I motivi sono tre: il prezzo più vantaggioso, la comodità di acquisto e la maggiore varietà di scelta offerta dal web» rispondono i responsabili di AJ-Com.Net.

E in questo comparto dell'economia, l'Italia si conferma come il più importante hub del digitale in Europa, con tassi di crescita che sono sorprendenti.

Secondo quanto osserva AJ-Com.Net la domanda dell'e-commerce è trainata prevalentemente dal settore del turismo (18 miliardi di euro previsti per il 2018), informatica ed elettronica (7,8 miliardi), advertising e marketing (7,6 miliardi), abbigliamento (5,9 miliardi), food e beverage (3,9 miliardi), arredamento (3,8 miliardi), assicurazioni (2,7 miliardi di euro), editoria (1,8 miliardi di euro), auto e ricambi (1 miliardo) e beauty ( 0,8 miliardi).

Gli italiani, insomma, si spostano sempre più sul canale digitale ed è così che le «dot com» stanno crescendo ad una velocità che è tripla rispetto alle aziende tradizionali, con enormi benefici economici e sociali derivanti sia in termini di opportunità di business che di impatto sull'occupazione: basti pensare che negli ultimi 10 anni sono stati creati in Italia 800 mila nuovi posti di lavoro collegati al web.

«Anche il mobile advertising in Italia è cresciuto, toccando i 3 miliardi di euro, pari al 40% del mercato digitale» sostengono gli analisti di AJ-Com.Net, secondo i quali ad accedere mensilmente a Internet da mobile sono ben 31 milioni di italiani.

«Sia le grandi e medie imprese che quelle più piccole e perfino i professionisti stanno puntando sull'online, anche perché le soluzioni di visibilità sul web sono accessibili con investimenti alla portata di tutti» puntualizzano i responsabili di AJ-Com.Net.

A ricorrere ad AJCOM, marchio registrato presso il Ministero dello Sviluppo Economico che dal 2002 opera nel campo della comunicazione, sono aziende ed enti nei più svariati settori: dalla Confederazione Imprenditori Italiani nel Mondo all'Università Popolare delle Discipline Analogiche. E tra i clienti non sono mancati professionisti e sportivi del calibro di Carolina Kostner.

«Dare a tutti la stessa possibilità di raggiungere il numero più ampio possibile di media, giornalisti ed influencer», questa è la visione degli ideatori di AJ-Com.Net.

Il cuore del sistema è un database di oltre 32.000 giornalisti ed influencer che si possono raggiungere attraverso la piattaforma creata proprio affinché chiunque possa diffondere il proprio pensiero o la propria opera.

«Vogliamo dare a tutti la possibilità di raccontare le loro storie, i loro successi, i loro eventi. Vogliamo che tutti possano facilmente aumentare la loro rassegna stampa collegandosi ad una vasta rete di giornalisti, blogger ed influencer che cercano quotidianamente notizie e contenuti di cui parlare» concludono i responsabili di AJ-Com.Net.



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Iure Cormic. Oltre lo spazio

MADE4ART di Milano è lieto di presentare Oltre lo spazio, personale dell'artista italiano di origini montenegrine Iure Cormic (Roma, 1957) a cura di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo. La mostra offre al visitatore una selezione di sculture e bassorilievi rappresentativa della sua produzione artistica più recente.

Abile modellatore di materiali come la creta, la ceramica e il polistirene, Iure Cormic ha portato avanti nel corso del tempo un'approfondita ricerca in ambito plastico sperimentando tecniche, stili e materiali differenti fino a conseguire uno stile riconoscibile e del tutto personale, ricco di forza espressiva e poesia. Il progressivo avvicinamento nei confronti dell'astrazione, tramite forme sinuose e fitomorfe che traggono ispirazione dalla natura, insieme all'incontro con materiali utilizzati in campo industriale come il polistirene, con le sue caratteristiche uniche di leggerezza, resistenza e versatilità, conducono Iure Cormic a una svolta nella propria ricerca artistica, che si concretizza in sculture tridimensionali e bassorilievi sapientemente intagliati e ricoperti di resine colorate. L'arte di Iure Cormic è un incontro di rara efficacia e profonda armonia fra tradizione e contemporaneità, tra manualità e innovazione, istinto creativo e progettualità.

Oltre lo spazio, con data di inaugurazione martedì 30 ottobre 2018 alle ore 18.30, sarà aperta al pubblico fino all'11 novembre; media partner della mostra Gaiaitalia.com.

Iure Cormic. Oltre lo spazio
a cura di Vittorio Schieroni, Elena Amodeo

Inaugurazione martedì 30 ottobre, ore 18.30
30 ottobre - 11 novembre 2018
Lunedì ore 15 - 19, martedì - venerdì ore 10 - 13 / 15 - 19
Lo spazio resterà chiuso al pubblico l'1 e il 2 novembre

MADE4ART
Spazio, comunicazione e servizi per l'arte e la cultura
Via Voghera 14, 20144 Milano
www.made4art.it, info@made4art.it, t. +39.02.39813872

Media partner Gaiaitalia.com

Scopri le opere di Iure Cormic sul sito Internet MADE4EXPO
www.made4expo.it
la nuova galleria d'arte online di MADE4ART
l'arte di qualità per la tua collezione o per un regalo esclusivo

FITTO: MA DI MAIO E’ GIA’ ANDATO IN PROCURA A DENUNCIARE LE MANINE LABORIOSE?


FITTO: MA DI MAIO E' GIA' ANDATO IN PROCURA A DENUNCIARE LE MANINE LABORIOSE?

Così su Twitter il presidente di Noi con l'Italia, on Raffaele Fitto

 

Scusate, ma sapete se #Dimaio sia già andato in Procura a denunciare le #manine laboriose che tante cose sanno far...anche manomettere un #decretofiscale?

Siamo in mano a dilettanti allo sbaraglio

 

Roma, 18 ottobre 2018



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STRISCIA LA NOTIZIA, ZULLO: EMILIANO E CAPONE HANNO IL DOVERE DI METTERCI LA FACCIA


STRISCIA LA NOTIZIA, ZULLO: EMILIANO E CAPONE HANNO IL DOVERE DI METTERCI LA FACCIA

Il presidente del gruppo regionale di Direzione Italia/Noi con l'Italia, Ignazio Zullo, chiede chiarimenti

 

 

Chi  ieri sera guardando Striscia la Notizia ha visto l'ennesimo servizio di Pinuccio sull'Appaltopoli pugliese avrà pensato che in Puglia, attraverso la società/agenzia PugliaPromozione, oltre che a curare e organizzare il Turismo e la Cultura (per molti versi anche bene), vengono affidati direttamente ad aziende amiche, sempre le stesse, gli appalti per i vari servizi, senza assicurare il principio della rotazione.

Dal filmato emerge una responsabilità quasi esclusiva dell'apparato tecnico-burocratico dell'agenzia, sebbene molto opportunamente Pinuccio comunque chiama in causa l'assessore alla Cultura, che però ad oggi vediamo alquanto silente e questo è tipico di una politica vile che tenta in queste situazioni di scaricare le responsabilità, invece,  di assumersele. E allora il presidente Emiliano e l'assessore Capone hanno il dovere di metterci la faccia per salvaguardare l'immagine della Puglia, perché l'apparato tecnico burocratico esegue l'indirizzo politico che loro forniscono e  sempre a loro è deputato il controllo dell'esecuzione degli atti.

 Noi chiediamo ufficialmente a loro di spiegare le anomalie denunciate nel servizio di Striscia la Notizia perché per l'ennesima volta non possiamo dare l'idea che la Puglia oltre a essere la regione più bella d'Italia sia quella dove si fanno i "ciambotti" migliori.

 

Bari, 18 ottobre 2018



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Angelo Figuccia: "Palermo paga il conto salato della pavidità di Orlando con gli abusivi"




COMITATO PER I DIRITTI DEI CITTADINI

PALERMO

 

COMUNICATO STAMPA

 

ANGELO FIGUCCIA: "PALERMO PAGA IL SALATO CONTO DELLA PAVIDITA' DI ORLANDO CON GLI ABUSIVI"

 

"Altro che lotta senza quartiere e pugno duro contro gli abusivi. Da oltre 30 anni, da quando nel 1985 è diventato sindaco per la prima volta, Orlando ha sempre chiuso un occhio, se non tutti e due, con gli abusivi, siano essi venditori ambulanti, occupanti di case o posteggiatori". Lo afferma Angelo Figuccia, ex consigliere comunale ed attuale presidente del Comitato per i Diritti dei Cittadini, che prosegue: "Finora, infatti, il sindaco ha sempre considerato questi fenomeni come una sorta di "ammortizzatori sociali", con il risultato che ormai hanno raggiunto una dimensione difficilmente contrastabile con le attuali leggi. Anzi, lo stesso Orlando, nonostante il decreto Minniti conceda ampi poteri ai sindaci per la sicurezza dei cittadini, ha preferito quasi fare finta di niente: il decreto dell'ex ministro dell'Interno prevede, ad esempio,  l'immediato daspo urbano per i posteggiatori abusivi sorpresi nei pressi di stazioni, aeroporti, o altri obiettivi sensibili; il sindaco, da parte sua, avrebbe potuto estendere quest'area a tutta la città. Ma, finora, ha preferito nicchiare, lasciando tutto così com'è. Ed il futuro non si preannuncia davvero roseo: se andrà in porto il famigerato reddito di cittadinanza, a Palermo saranno davvero in tanti a festeggiare: da un lato incasseranno tanti bei soldini in nero, dall'altro saranno pure pagati dallo Stato. E i contribuenti in regola subiranno l'ennesima ingiustizia".  

 

Palermo, 18 ottobre 2018 




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Al via un nuovo anno accademico ed è boom degli «analogisti».

AL VIA UN NUOVO ANNO ACCADEMICO: A ROMA UN CASO DI ECCELLENZA, QUELLO DEGLI «ANALOGISTI».

Boom degli «analogisti», i professionisti del benessere emotivo che, avvalendosi di un'approfondita conoscenza delle discipline analogiche, trasferiscono strumenti e tecniche in grado di promuovere un rivoluzionario quanto salutare stile di vita, orientato a un benessere profondo e duraturo. In aumento le richieste di iscrizione ed il tasso di abbandono è pari a zero.

(AJ-Com.Net) - ROMA, 19 OTT 2018 - Ogni anno a Roma uno studente su 4 abbandona gli studi, ma nella Capitale vi è anche un caso di eccellenza, rappresentato dall'Università Popolare "Stefano Benemeglio" delle Discipline Analogiche (UPDA) che domenica prossima inaugura i nuovi corsi di studio.

Qui il tasso di abbandono riferito all'ultimo anno accademico è stato pari a zero. «Certo c'è anche un 18% dei nostri studenti che non prende poi il titolo, ma questo si spiega perché molti di loro sono già professionisti, medici o psicologi, e completano gli studi solo per avvantaggiarsene nelle loro professioni. Oppure c'è chi si iscrive solo per interesse personale» spiega Samuela Stano, presidente dell'Università Popolare delle Discipline Analogiche (www.upda.it).

Nella sede centrale dell'università, in via Urbino 43 a Roma, proprio la prossima domenica 21 ottobre dalle 10.30 alle 18.30 si terrà la prima giornata del «Corso di comunicazione analogica non verbale» a cui si può aderire prenotando anche solo la singola giornata che sarà incentrata sui 4 canali della comunicazione non verbale (prossemica, cinesica, paralinguistica e digitale), i segnali di gradimento e di rifiuto, gli scarichi tensionali e la comunicazione simbolica (info e prenotazioni: www.upda.it).

Al via dunque un nuovo anno accademico e con l'occasione l'UPDA rende note le conclusioni di una sua ricerca sulla «tenacità degli studenti italiani».

I risultati? Prendendo in esame sia i corsi universitari che quelli parauniversitari, i risultati della ricerca non sono del tutto confortanti: a livello nazionale il tasso di abbandono medio annuo è risultato essere del 24% ed in alcune città il tasso di abbandono è quasi il doppio rispetto alla media nazionale.

Accade a Bergamo che guida la classifica delle città con un maggior numero di studenti irregolari (45%), seguita da Camerino (38%) e da Viterbo che si colloca al terzo posto con il 34%. Poi ancora seguono Pisa (30%), Palermo (27%) e Roma (25%). Mentre Firenze, Bologna e Napoli rientrano nell'ambito della media nazionale del 24%.

Il tasso di abbandono è invece esiguo a Bari (12%), a Verona (13%) e a Milano (15%), che si collocano sul podio delle città universitarie con più studenti regolari. Seguono poi Torino e Catania che si posizionano pari merito con un tasso di abbandono del 16%.

«L'elevatissimo tasso di abbandono degli studi evidenzia carenze motivazionali le cui cause possono essere diverse: desiderio di lavorare, disinteresse per le materie insegnate, difficoltà negli studi, insicurezza o perfino disagi emotivi» commenta lo psicologo Stefano Benemeglio (www.stefanobenemeglio.com), padre delle Discipline Analogiche, direttore scientifico dell'Università Popolare delle Discipline Analogiche (www.upda.it), famoso per i molti esperimenti di successo portati avanti nelle sedi più prestigiose, includendo anche l'Ordine dei Medici di Madrid e la prestigiosa Università «Pompeo Fabra» di Barcellona.

L'82% degli iscritti all'UPDA, invece, il titolo lo prende in quanto indispensabile per potere esercitare questa nuova professione, quella dell'analogista.

Che cosa è un analogista? Un professionista del benessere emotivo che, avvalendosi di un'approfondita conoscenza delle discipline analogiche, trasferisce strumenti e tecniche in grado di promuovere un rivoluzionario quanto salutare stile di vita, orientato a un benessere profondo e duraturo, mediante l'attivazione di un sistema emozionale che porta ad una gestione equilibrata del rapporto tra pensiero razionale ed emotività.

«L'inserimento lavorativo è assicurato. Molti iniziano come liberi professionisti ed in una realtà come Roma hanno fin da subito gli studi pieni. Altri oltre alle sedute propongono anche corsi per le aziende» conclude il presidente dell'Università Popolare delle Discipline Analogiche. (AJ-Com.Net). AJ/LL 19 OTT 2018 11:20 NNNN

A Roma si studia a singhiozzo, a Bari e a Verona record di studenti regolari.

A ROMA SI STUDIA A SINGHIOZZO, MENTRE GLI STUDENTI PIÙ TENACI SONO QUELLI DI BARI (88%) E VERONA (87%).

Nella Capitale ogni anno uno studente su 4 abbandona. A metterlo in evidenza è una ricerca dell'Università Popolare delle Discipline Analogiche (www.upda.it) che tiene in conto sia i corsi di studio universitari che quelli di formazione terziaria professionalizzante.

(AJ-Com.Net) - ROMA, 19 OTT 2018 - Bari è al primo posto per la tenacia dei suoi studenti, con un tasso di abbandono del 12% appena. Mentre a Roma ogni anno uno studente su 4 abbandona gli studi. Lo sostiene l'Università Popolare "Stefano Benemeglio" delle Discipline Analogiche (www.upda.it) che -tenendo in conto sia i corsi di studio universitari che quelli di formazione terziaria professionalizzante- ha sommato il numero degli studenti che interrompono gli studi a quelli che nell'arco dell'anno non sostengono neanche un esame, ottenendo così una percentuale degli studenti «irregolari».

Prendendo in esame sia i corsi universitari che quelli parauniversitari, a livello nazionale il tasso di abbandono medio annuo è risultato essere del 24%.

Il tasso di abbandono è invece esiguo a Bari (12%), a Verona (13%) e a Milano (15%), che si collocano sul podio delle città universitarie con più studenti regolari. Seguono poi Torino e Catania che si posizionano pari merito con un tasso di abbandono del 16%.

I risultati della ricerca non sono del tutto confortanti: in alcune città il tasso di abbandono è quasi il doppio rispetto alla media nazionale. Accade a Bergamo che guida la classifica delle città con un maggior numero di studenti irregolari (45%), seguita da Camerino (38%) e da Viterbo che si colloca al terzo posto con il 34%.

Poi ancora seguono Pisa (30%), Palermo (27%) e Roma (25%). Mentre Firenze, Bologna e Napoli rientrano nell'ambito della media nazionale del 24%.

«L'elevatissimo tasso di abbandono degli studi evidenzia carenze motivazionali le cui cause possono essere diverse: desiderio di lavorare, disinteresse per le materie insegnate, difficoltà negli studi, insicurezza o perfino disagi emotivi» commenta lo psicologo Stefano Benemeglio (www.stefanobenemeglio.com), padre delle Discipline Analogiche, direttore scientifico dell'Università Popolare delle Discipline Analogiche (www.upda.it), famoso per i molti esperimenti di successo portati avanti nelle sedi più prestigiose, includendo anche l'Ordine dei Medici di Madrid e la prestigiosa Università «Pompeo Fabra» di Barcellona.

L'approccio metodologico adottato dall'Università Popolare delle Discipline Analogiche per questa ricerca ha considerato come «studenti irregolari» coloro i quali non hanno superato alcun esame oppure non si sono iscritti all'anno successivo. «Ma se il calcolo venisse fatto conteggiando il numero di studenti che non riescono ad acquisire i crediti formativi nei tempi previsti dal loro piano di studi, il tasso degli studenti irregolari sarebbe più o meno del doppio rispetto ai dati elaborati» puntualizza Samuela Stano, presidente dell'Università Popolare delle Discipline Analogiche (www.upda.it).

«All'interno della nostra realtà i risultati sono invece in controtendenza» prosegue la dottoressa Stano.

Nella sede principale di Roma dell'Università Popolare delle Discipline Analogiche il tasso di abbandono riferito all'ultimo anno accademico è stato infatti pari a zero. Tutti gli studenti completano gli studi secondo 4 possibili indirizzi: Ipnosi dinamica benemegliana, Comunicazione analogica non verbale, Filosofia analogica o Fisioanalogia.

«Certo c'è anche un 18% dei nostri studenti che non prende poi il titolo, ma questo si spiega perché molti di loro sono già professionisti, medici o psicologi, e completano gli studi solo per avvantaggiarsene nelle loro professioni. Oppure c'è chi si iscrive solo per interesse personale» spiega Samuela Stano.

L'82% degli iscritti, invece, il titolo lo prende in quanto indispensabile per potere esercitare questa nuova professione, quella dell'analogista.

Che cosa è un analogista? Un professionista del benessere emotivo che, avvalendosi di un'approfondita conoscenza delle discipline analogiche, trasferisce strumenti e tecniche in grado di promuovere un rivoluzionario quanto salutare stile di vita, orientato a un benessere profondo e duraturo, mediante l'attivazione di un sistema emozionale che porta ad una gestione equilibrata del rapporto tra pensiero razionale ed emotività.

«L'inserimento lavorativo è assicurato. Molti iniziano come liberi professionisti ed in una realtà come Roma hanno fin da subito gli studi pieni. Altri oltre alle sedute propongono anche corsi per le aziende» conclude il presidente dell'Università Popolare delle Discipline Analogiche, che si appresta ora ad aprire un nuovo anno accademico.

La prima giornata del «Corso di comunicazione analogica non verbale» si terrà domenica 21 ottobre dalle 10.30 alle 18.30 nella sede di Via Urbino 43 a Roma. Si tratta di una giornata formativa a cui si può aderire prenotando anche solo la singola lezione che sarà incentrata sui 4 canali della comunicazione non verbale (prossemica, cinesica, paralinguistica e digitale), i segnali di gradimento e di rifiuto, gli scarichi tensionali e la comunicazione simbolica (info e prenotazioni: www.upda.it). (AJ-Com.Net). AJ/LL 19 OTT 2018 09:05 NNNN

giovedì 18 ottobre 2018

uscita singolo d'esordio "La vita è una jungla" della band Collettivo miniera fonica, cmf


Il Collettivo Miniera Fonica, CMF, band fondata da Simone Virgili al sax, clarinetto, akai ewi, voce, Ivo Mileto, basso, Daniele Sorrenti, tastiere, e Damiano Daniele, batteria ha debuttato lo scorso venerdì 12 ottobre, con il singolo d'esordio 'La vita è una jungla' .
Il singolo, distribuito su tutte le piattaforme di digital streaming, è una canzone che Simone Virgili custodiva nel cassetto da alcuni anni. 'La vita è una jungla' è registrata in presa diretta presso Officina Musicale di Roma, con il fonico Roberto Mascia.
La canzone racconta il disagio che si prova dovendo resistere e tenere i nervi saldi davanti a ciò che spesso delude persone più o meno giovani, dal lavoro alla società che perde sempre più valori e a persone, amori o amicizie, che si aggiungono alle problematiche del quotidiano anche per cose futili.
Il sentimento del messaggio è enfatizzato dalle abilità musicali dei quattro componenti di questo Collettivo, che sta suscitando molto interesse tra musicisti e addetti ai lavori, come avvenuto durante le prove sul palco del Tour Music Fest.
Il testo esprime rabbia e protesta per il disagio ma esorta a non mollare, a insistere e resistere senza mai farsi prendere dallo sconforto. In ogni circostanza, e nelle cose in cui l'unione può fare la differenza divenendo forza, dalla lotta contro la mafia a quella contro le ingiustizie sociali.

Dal 2018, il CMF sta lavorando a una serie di inediti che daranno vita a un album completo.

Il 1° giugno 2018 il CMF ha tenuto un concerto a Roma, sulla terrazza del Mercure Hotel, la location dove è stato girato il film 'La grande bellezza', che fronteggia il Colosseo.
In questo evento è stato portato sul palco lo spettacolo 'Fermata Napoli Centrale', che ha contenuto un momento di tributo a Pino Daniele con 'Chi tene 'o mare' e 'Quando'.
Durante la serata, il CMF ha presentato in anteprima 'La vita è una jungla'. Ecco il link del taser
https://www.youtube.com/embed/D4ccnZl-RrU    























Dott.ssa Patrizia Faiello

+39 392.4895699

comunicato uscita videoclip su canale vevo cantautrice giulia ciaroni singolo "gocce di sale"


Altro bel traguardo per la cantautrice Giulia Ciaroni in arte Ciaro con l'uscita su Vevo del videoclip "Gocce di sale"

La cantautrice marchigiana Giulia Ciaroni, in arte Ciaro, approda infatti questi giorni anche sul canale Vevo con il videoclip del singolo "Gocce di sale" che la vede nelle vesti di interprete. "Amate senza paura, senza vergogna - ha dichiarato la cantautrice - Quando l'amore è puro non dovete temere giudizi, andate avanti per la vostra strada perché chi non accetta le vostre scelte non vi potrà mai amare realmente. L'amore è l'unica cosa che ci salverà davvero, sempre e comunque". Sin dalla tenera età ha coltivato la passione per la musica e grazie alla sua voce, che proprio non rispecchia i soliti canoni femminili, ha sempre catturato l'attenzione nei vari concorsi ai quali ha partecipato, ricevendo sempre apprezzamenti per la sua timbrica e le sue interpretazioni. Il suo percorso musicale ha inizio nel 2009, quando partecipa e vince il "Festival Gallo D'Oro" (Gallo di Petriano, PU) con un brano edito, aggiudicandosi una borsa di studio di sei mesi presso la scuola di canto "Pianeta Musica" di Pesaro (PU) del Maestro Davide Di Gregorio. Qualche hanno dopo, decide di lasciare il suo lavoro di restauratrice, presso la ditta del padre, per dedicarsi completamente alla musica. Nel 2015 ha realizzato il videoclip del brano "Dove sei", di cui è anche autrice arrangiato, da Emanuele Canu. Da lì, con formazioni acustiche, inizia la sua gavetta fatta di serate live nei locali  durante i quali si esibisce con un vasto repertorio riscontrando interesse ed entusiasmo da parte del pubblico che rimane ogni volta colpito e affascinato dalla sua timbrica profonda. Dal 2016 Giulia inizia a raccogliere gran belle soddisfazioni, viene infatti notata dal produttore Rossano Eleuteri, ROS group ex bassista di Nek,  con il quale lavora al suo singolo "Limiti". Nello stesso anno viene inserita con un suo lavoro, nel sito della nota casa discografica "Pressing Line", fondata dal maestro Lucio Dalla, legata all'iniziativa chiamata "Alla finestra", che seleziona artisti considerati meritevoli, dando loro la possibilità di essere promossi in questa vetrina. Successivamente, il Produttore Davide Maggioni, della nota etichetta Rusty Records le propone la progettazione di qualche inedito. La vera svolta arriva nel 2017, grazie alla vittoria del contest "Disconnected Music Contest" ideato e organizzato dal gruppo di produzione e promozione musicale All For Disconnected curato tra gli altri dal promoter Luca Ross e dal cantautore Luca Bretta, grazie al quale Giulia intraprende un nuovo progetto diventando CIARO. Di seguito potete trovare il link del video di "Gocce di Sale"

 http://www.youtube.com/watch?v=qosVkVAfuX4

 























Dott.ssa Patrizia Faiello

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