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sabato 2 settembre 2006

Comunicato LAV: CACCIA, STAGIONE APERTA IN SICILIA. E' GIA' BRACCONAGGIO: UNA DENUNCIA A CALTANISSETTA

Comunicato Stampa LAV Sicilia:

 

CACCIA & ILLEGALITA'

 

STAGIONE APERTA IN SICILIA, E' GIA' BRACCONAGGIO:

UNA DENUNCIA IERI A CALTANISSETTA, SPARI NELLA

NOTTE IN TUTTA LA REGIONE

 

ZPS: IL DECRETO DELL'ASSESSORE ALL'AGRICOLTURA APERTAMENTE VIOLATO, SI SPARA DAPPERTUTTO. LA LAV: E' UN BLUFF, NEANCHE LA FORESTALE HA RICEVUTO L’ATTO! COME POTRA' MAI FARLO RISPETTARE?

 

 

 

Prima ancora che la stagione venatoria si apra ufficialmente, in Sicilia gia' esplode l’emergenza bracconaggio: ieri sera venerdì 1 settembre, giorno di 'silenzio venatorio', alcuni cacciatori di frodo sono penetrati nel demanio forestale (ove vige comunque il divieto di caccia perenne!) di Gabbara a San Cataldo (Caltanissetta), sparando ai conigli. Subito la LAV ha allertato i Carabinieri denunciando questo episodio di bracconaggio. 

 

Ma segnalazioni del genere sono giunte alla LAV da tutta l’Isola: gia' da diversi giorni i cacciatori hanno sfidato la legge e, dal tramonto, hanno cominciato cacce ai conigli, la preda piu' ambita. Dopo i primi giorni di caccia ufficiale, infatti, gli animali si fanno piu' diffidenti e non escono dalle tane; per questo certi cacciatori cercano di braccare i malcapitati animali prima del via ufficiale delle doppiette. Il calendario venatorio, peraltro, ha autorizzato per tutto agosto l’addestramento dei cani: di giorno, col pretesto dell’addestramento, i cacciatori stanano le prede senza sparare, poi la sera con i fari delle jeep si riempiono i carnieri, visto che il 'rischio' di controlli e' notoriamente basso e la vigilanza quasi assente.

 

Il decreto di ieri dell’Assessore all’Agricoltura on. Giovanni La Via, che posticipa al 17 settembre l’apertura della caccia solo nelle 29 Zps (Zone di protezione speciale, mappa su: http://www2.minambiente.it/sito/settori_azione/scn/rete_natura2000/elenco_cartografie/zps/zps.asp?reg=sicilia), e' in realta' un autentico bluff. Lo denuncia la LAV tramite Ennio Bonfanti: ''Quel decreto e' palesemente violato e calpestato, in queste ore abbiamo verificato che si spara dappertutto nelle Zps, dalla Piana di Gela (CL) ai Peloritani (ME)! Il provvedimento, infatti, non e' stato ne' pubblicato ne' reso noto almeno alle Associazioni venatorie (che gia' nei loro siti web affermano apertamente che non lo rispetteranno fino alla pubblicazione in Gazzetta). Addirittura – prosegue Bonfantinessuna stazione del Corpo Forestale l’ha ricevuto: come sara' mai possibile fare rispettare il divieto? Se la Forestale scopre dei cacciatori in aree Zps, quale sanzione potra' mai applicare? Un decreto-fantasma, insomma, una vicenda gattopardesca che cambia formalmente gli atti burocratici ma lascia inalterata la realta' ed il fuco dei fucili''.

 

Per questo la LAV attende nelle prossime ore la decisone del TAR di Catania presso il quale e' stato impugnato, assieme a Legambiente, Cai e Wwf, l’intero calendario venatorio emanato dalla Regione. “Il decreto sulle Zps e' una risposta minima, confusa, tardiva ed incompleta alle troppe illegittimita' della disciplina della caccia in Sicilia – conclude Ennio Bonfanti – e la LAV si riserva ulteriori azioni, anche eclatanti, per fermare la strage legalizzata di animali che i Siciliani, come attestano tutti i sondaggi, non tollerano piu' e, al 70%, ne chiedono l’abolizione''.

 

2 settembre 2006

 

 

Info: LAV Sicilia cell. 333.2210604 - 178.2256188 - www.lavpalermo.it www.lav.it

 
 

venerdì 1 settembre 2006

CACCIA, DOMANI IL VIA. LETTERA APERTA DI 'PAPA' CONIGLIO' ALL'ASSESSORE ALLA FAMIGLIA: LA PREGO CI AIUTI, IO ED I MIEI PICCOLI NON VOGLIAMO MORIRE

Comunicato Stampa LAV Sicilia dell’1 settembre 2006:

 

CACCIA, DOMANI IL VIA IN SICILIA. LETTERA APERTA DI 'PAPA' CONIGLIO' ALL’ASSESSORE ALLA FAMIGLIA ON. COLIANNI: ''LA PREGO CI AIUTI, IO ED I MIEI PICCOLI NON VOGLIAMO MORIRE''

 

 

In occasione dell’apertura della caccia di domani sabato 2 settembre in Sicilia, Ennio Bonfanti della LAV dichiara: ''Appare evidente che quella che si inaugura domani sara' l'ennesima stagione di sangue e di distruzione che trasformera' i cieli ed i campi della Sicilia in un cimitero per centinaia di migliaia di animali. La pre-apertura dimostra come la fauna e la caccia siano gestite solo ad uso e consumo dei cacciatori. Con questo calendario di liberalizzazione della caccia, la fauna - patrimonio dello Stato e prezioso bene della collettivita' - viene letteralmente regalata alle doppiette; evidentemente il Governo regionale e' molto più attento agli interessi, alle lobbies ed al giro d'affari che stanno dietro la caccia''.

 

Con l’occasione, la LAV rende nota la seguente

 

LETTERA APERTA

del sig. Coniglio all’Assessore regionale alla Famiglia, on.Paolo Colianni

 

Caro Assessore,

scrivo per esprimerLe le mie paure in merito al destino della mia famiglia.

Quest’anno con la mia compagna abbiamo avuto ben 6 figlioletti, sono ancora piccini e bisognosi di cure e protezione. Dovrebbe vedere quanta voglia di vivere hanno!

I loro corpicini sono ancora nudi e servirà qualche altra settimana perché possano cominciare a conoscere le campagne intorno alla nostra tana.

Come ben saprà domani 2 settembre in Sicilia, la nostra terra, si aprirà la caccia e decine di migliaia di uomini invaderanno i campi dove io e la mia famiglia

solitamente viviamo.

Da anni cerco di fuggire ai cani e agli spari che echeggiano nelle nostre valli da settembre a gennaio, ma quest’anno è diverso, sono padre!

Il 2 settembre i miei figlioli non saranno ancora abbastanza grandi da affrontare la vita, e la morte, da soli. Ho parlato con mio cugino Colombaccio e anche lui vive le stesse paure. I suoi piccoli non hanno ancora le penne, e sa che volare da sabato sarà un rischio troppo grosso da correre.

Non sopporto l’idea che se solo io o la mia compagna finissimo vittime degli spari dei cacciatori i miei figli sarebbero destinati a morire di fame e stenti dentro la tana, senza mai aver conosciuto la nostra terra.

Nel resto d’Italia la caccia ha inizio giorno 20 settembre, se anche in Sicilia si aspettasse quella data i miei figli avrebbero almeno una chance per sopravvivere, ma così sono destinati a morte certa.

So quanto a cuore le stanno le famiglie siciliane, e per questo Le chiedo di tutelare anche le nostre. La prego on. Colianni, ci aiuti. Parli anche Lei con l’Assessore La Via ed il Presidente Cuffaro e metta in luce i problemi delle nostre famiglie.La ringrazio di cuore.

 

Collina erbosa (Sicilia), 1 settembre 2006                                       Firmato: papà Coniglio.

 

 

 

LAV Sicilia: 178.2256188 – www.lavpalermo.it

LAV Ufficio Stampa nazionale: 06.4461325 - 339.1742586 – www.lav.it

 
 

Comunicato stampa: BUFFALO è leader mondiale del mercato dei prodotti NAS di largo consumo!

Milano, 01.09.2006

L’ultimo studio di ABI Research relativo alle quote di mercato
conferma il primato mondiale di Buffalo nel mercato dei prodotti
NAS di largo consumo con i propri dispositivi di storage di rete
dalle alte prestazioni e di facile impiego.

ABI Research ha annunciato il primato di Buffalo Technology nel
mercato mondiale dei prodotti NAS (Network Attached Storage) di
largo consumo per il primo semestre 2006, avendo totalizzato una
quota di mercato del 17%. Uno studio precedente del Gruppo NPD
aveva posizionato Buffalo alla guida del mercato NAS
statunitense, l’attuale rapporto di ABI innalza ora la
leadership dell’azienda a livello globale.

“La crescente popolarità dei dispositivi NAS tra i consumatori
non ci sorprende, se si considera l’enorme quantità di contenuti
digitali scaricati o salvati, immagazzinati e condivisi a casa o
in piccole aziende. Certamente comunque ci stupisce trovarci
alla testa di questa rivoluzione”, commenta Morikazu Sano,
Senior Vice-President Marketing di Buffalo Technology. “ABI
Research è un analista rinomato e molto stimato. È un onore per
noi, che proprio ABI ci definisca leader mondiale di un mercato
in tale evoluzione quale quello dei prodotti NAS di largo
consumo; una conquista che conferma la correttezza della nostra
visione di offrire dispositivi NAS di alta qualità, ricchi di
funzionalità e di facile impiego ad un prezzo assolutamente
concorrenziale.”

L’ultimo rapporto di ABI Research indica altresì che il mercato
dello storage di rete di largo consumo crescerà, raggiungendo
circa $1.2 miliardi entro il 2011. “La nostra ricerca indica che
i consumatori da un lato iniziano solo ora a capire cosa sia il
NAS, dall’altro necessitano di un aiuto concreto per gestire e
salvaguardare le loro collezioni di contenuti digitali”,
commenta Michael Wolf, direttore del settore “digital home” di
ABI Research. “Siamo convinti che i consumatori guarderanno
sempre di più allo storage di rete come strumento ottimale per
rispondere a queste esigenze, impiegando le soluzioni NAS come
raccoglitori centrali o backup per contenuti di valore, quali
foto digitali, video e documenti. Buffalo, con il suo ampio
spettro di prodotti NAS per il largo consumo, si trova in una
posizione ideale per approfittare di questa crescente
necessità.”

Nino Patané, responsabile di Buffalo Technology per l’Italia, è
dello stesso avviso: “il crescente interesse sinora mostrato da
consumatori e da diverse piccole e medie imprese conferma il
trend sottolineato da ABI. La conferma del primato di Buffalo
nel mercato NAS di largo consumo è una ulteriore garanzia di
serietà verso i nostri clienti”.

La linea di dispositivi NAS pluripremiati di Buffalo include il
TeraStation Home Server ed il LinkStation Home Server, che sono
stati certificati secondo i criteri della Digital Living Network
Alliance (DLNA) onde consentire agli utenti di accedere a video,
foto, e musica immagazzinata sui dispositivi Home Server e
trasmettere i contenuti multimediali e non ad una qualunque
appliance digitale (televisione o dispositivo in rete)
compatibili. Il TeraStation Home Server è disponibile con
capacità di 1TB (HS-1.0TGL/R5) e 2TB (HS-2.0TGL/R5). Il
LinkStation Home Server presenta invece capacità di 250GB
(HS-D250GL), 320GB (HS-D320GL) e500GB (HS-D500GL).

Il portafoglio prodotti NAS include altresì il LinkStation
Network Storage Center, disponibile con capacità di 160GB
(HD-H160LAN), 250GB (HD-H250LAN) e 300GB (HD-H300LAN).

Per home offices o piccole aziende invece Buffalo Tecnology
offre la TeraStation Pro, che integra il supporto di Active
Directory e dischi fissi seriali ATA altamente affidabili. Le
TeraStation Pro hanno capacità di 1TB (TS-1.0TGL/R5) e 2TB
(TS-2.0TGL/R5).

Di recente inoltre Buffalo Technology ha annunciato la
LinkStation Pro, che - grazie ad un processore ad alta velocità
– consente di trasferire dati a 35MB/s. È quindi cinque volte
più veloce di qualunque altro dispositivo NAS con unico disco
rigido sul mercato. Le capacità offerte da questa famiglia di
prodotti sono 250GB (LS-250GL), 320GB (LS-320GL), 500GB
(LS-500GL) e 750GB (LS-750GL).

Tutti i dispositivi NAS di Buffalo vengono forniti con il
software Memeo™ AutoBackup™ per consentire un’ulteriore
salvaguardia dei dati.

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Nota per la redazione:

Buffalo Technlogy ha affidato il proprio programma di sviluppo
del mercato italiano alla TrendEurope S.r.l., che si occupa tra
l’altro, della ricerca e gestione di distributori e rivenditori.
 

buffalo@trendeurope.com
tel +39 02 92851500
www.trendeurope.com

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Buffalo Technology

Buffalo Technology é un produttore leader mondiale di soluzioni
di rete wireless, storage, multimedia e memorie. Le soluzioni
della Buffalo includono la premiata linea AirStation™, prodotti
wireless di facile impiego e dalle alte prestazioni per PMI,
SoHo e utenti domestici. Grazie alla tecnologia AOSS™
(AirStation One-Touch Secure System) impiegata in questi
prodotti, gli utenti sono in grado di creare una rete wireless
sicura tra le pareti domestiche o in ufficio schiacciando un
semplice tasto. Le soluzioni storage della Buffalo rispondono
alle esigenze sia individuali sia di piccole aziende fornendo
una linea versatile di dischi flash USB, dischi fissi portatili
o per PC come anche unità NAS dai prezzi vantaggiosi. Con i
player multimedia, Buffalo è l’unica azienda ad offrire un
portafoglio di soluzioni integrate WLAN, storage e multimediali
per la digitalizzazione domestica. Grazie alle forti alleanze
industriali con aziende quali Intel, Broadcom®, Nintendo e
Microsoft, Buffalo Technology é riuscita ad integrare le
tecnologie più avanzate in strumenti pratici per piccole aziende
o uso domestico.

Buffalo Technology, con sede principale in Giappone dispone di
uffici in Gran Bretagna, Irlanda, Germania, USA e Taiwan.
Per ulteriori informazioni pregasi visitare il sito
www.buffalo-technology.com.

Buffalo Technology, il logotipo di Buffalo Technology e le
denominazioni dei prodotti sopra indicati sono marchi registrati
di Buffalo Technology (UK) Limited. I nomi ed i logotipi di
terze parti qui annoverate sono di proprietà delle aziende
nominate.

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Informazioni su Buffalo Technology, schede prodotti, immagini ad
alta risoluzione possono essere richieste presso

TrendEurope S.r.l.
Ufficio stampa
Email: press@trendeurope.com
Tel. +39 02 92851500

giovedì 31 agosto 2006

CACCIA, OPUSCOLO DELLA REGIONE: IL CACCIATORE AMA LA NATURA. LAV: PROVOCAZIONE O BEFFA?

Comunicato Stampa LAV Sicilia:

CACCIA, OPUSCOLO FILODOPPIETTE DELLA REGIONE:
''IL CACCIATORE AMA LA NATURA''.

LA LAV AL PRESIDENTE CUFFARO: PROVOCAZIONE,
BEFFA O IPOCRISIA? SULLA PRE-APERTURA HA
PREVALSO LA LOBBY 'CALIBRO 12'

''Il cacciatore rispetta il patrimonio faunistico perche' e' di tutti,
tutela l'ambiente e lo preserva dagli incendi, ama la natura e la difende''.
Così si legge, con caratteri ben evidenti, sull'opuscoletto pubblicato dalla
Regione Siciliana riportante il 'Calendario Venatorio 2006-2007', in
distribuzione gratuita presso tutti i Comuni dell'Isola: una chiara presa di
posizione - unilaterale e 'filodoppiette' - della Regione, che ha pensato
bene di usare i fondi pubblici per tale 'campagna pubblicitaria' a favore
della caccia, la cui apertura e' prevista in Sicilia il prossimo sabato 2
settembre, con due settimane di anticipo rispetto alla data fissata dalla
legge statale 157/92.

''Non si comprende se si tratti di una provocazione, una beffa o un ipocrito
tentativo di rivalutare l'immagine di chi esercita un'attività violenta,
crudele e distruttiva - dichiara Ennio Bonfanti, della LAV in Sicilia -; di
certo e' inaccettabile la scelta di abbandonare quantomeno la doverosa
equidistanza che una Istituzione pubblica dovrebbe mantenere su tali
questioni. Com'e' possibile dichiarare sfacciatamente che colui il quale
spara ad un animale selvatico 'ama la natura'? Forse uccidendo 10 tortore al
giorno (come consente il Calendario) si 'tutela l'ambiente'? E stroncare la
vita di un'allodola, piccolo migratore pesante meno della cartuccia usata
per ucciderlo, vuol dire 'difendere la natura'?''

''Chiunque dotato di buonsenso comprende che la caccia e' un'attività di
depredazione della natura e di massacro degli animali, ma evidentemente il
Presidente Cuffaro vede nelle doppiette dei pacifici e gioiosi strumenti
pro-ambiente. Secondo la LAV - prosegue Bonfanti - questa iniziativa della
Regione dovrebbe far ridere per la sua goffaggine, ma purtroppo non si puo'
cancellare l'amarezza per la strage infame che la caccia procura per il solo
divertimento sadico di pochi individui che amano sparare con fucili
automatici a pochi grammi di piume. D'altronde, cosa ci si poteva attendere
da una Regione che ha una legislazione sulla caccia permissiva al massimo e
che considera i cacciatori le uniche 'specie protette'? Al Presidente
Cuffaro ricordiamo che l'art. 1 della legge 157/92 qualifica la fauna come
'patrimonio indisponibile dello Stato': la Regione, quindi, dovrebbe
occuparsi della sua rigida tutela piuttosto che di promuoverne la
caccia...''.

Sulle dichiarazioni dell'Assessore all'Agricoltura, La Via, che ha deciso di
non revocare l'anticipazione della caccia a seguito della diffida della LAV
e di altre 6 Associazioni, Bonfanti dichiara: ''Avevamo molto apprezzato la
scelta dell'Assessore di escludere la coturnice - specie rarissima e
minacciata - dall'elenco delle specie cacciabili, interpretandolo come un
gesto importante e di rottura con la passata politica di liberalizzazione
selvaggia della caccia. Ma forse ci eravamo sbagliati: sull'illegittima
pre-apertura ancora una volta si e' preferito accontentare la lobby di
cacciatori ed armieri, piuttosto che recepire il sentimento protezionista ed
animalista della maggioranza dell'opinione pubblica siciliana, ormai non
piu' disposta a tollerare un massacro di animali selvatici - patrimonio
della collettivita' - compiuto annualmente per il sadico divertimento di
pochi''.

31.08.2006

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LAV Sicilia - 178.2256188 www.lavpalermo.it
LAV Nazionale: 06.4461325 www.lav.it
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APERTURA CACCIA IN SICILIA: CAI, LAV, LEGAMBIENTE e WWF PRESENTANO RICORSO ALTAR

CAI - LAV - LEGAMBIENTE - WWF
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Comunicato stampa 31 agosto 2006

APERTURA DELLA CACCIA IN SICILIA:
LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE PRESENTANO
RICORSO URGENTE AL TAR, VIOLATE LE NORME
NAZIONALI E COMUNITARIE A TUTELA DELLE ZONE
DI PROTEZIONE SPECIALE

L'ASSESSORE REGIONALE ALL'AGRICOLTURA INIZIA
MALE IL SUO MANDATO: DISATTENDE UN DECRETO
LEGGE NAZIONALE E SI RIFIUTA DI INCONTRARE LE
ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE

L'U.E. BLOCCHI I FINANZIAMENTI COMUNITARI PER LA
POLITICA RURALE SE NON DOVESSERO ESSERE
MODIFICATI CALENDARIO VENATORIO E PIANO
REGIONALE FAUNISTICO VENATORIO

CAI SICILIA, LAV, LEGAMBIENTE e WWF hanno impugnato dinnanzi
al TAR il calendario venatorio, emanato recentemente dall'Assessorato
Regionale all'Agricoltura e Foreste, per violazione a numerose disposizioni
nazionali e comunitarie sulla protezione della fauna selvatica.

Le violazioni piu' clamorose riguardano:
· la preapertura della caccia al 2 settembre nelle Zone di Protezione
Speciale istituite dall'Unione Europea. Con il recente decreto legge 251 del
16/08/06, emanato e pubblicato prima della pubblicazione del calendario
venatorio regionale, il Governo Nazionale ha deciso che la caccia nelle ZPS
puo' essere esercitata per l'anno 2006-2007 solo a partire dalla terza
domenica di settembre. E questo sia per obblighi comunitari sia per evitare
ulteriori procedure di infrazione alla Direttiva 79/409 e la non
approvazione dei Programmi di Sviluppo Rurale;
· il mancato espletamento della preventiva Valutazione di Incidenza relativa
al Piano faunistico venatorio regionale per l'impatto sulle Zone di
Protezione Speciale ed i Siti di Importanza Comunitaria.

La gravita' della situazione e' rappresentata dal fatto che i competenti
uffici dell'Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste e dell'Assessorato
Regionale Territorio e Ambiente avevano proposto il divieto di caccia nelle
Zone di Protezione Speciale.

Per le Associazioni il nuovo calendario venatorio e' solo frutto di una
decisione politica. L'Assessore La Via inizia proprio male il suo mandato.

Gia' in data 24 luglio e 7 agosto le Associazioni Ambientaliste avevano
chiesto con urgenza un incontro all'Assessore all'Agricoltura e Foreste,
proprio su piano faunistico venatorio, calendario venatorio ed applicazione
delle direttive comunitarie. L'Assessore ha ritenuto di non concedere gli
incontri richiesti.

Ieri sulla stampa, dopo la diffida presentata dalle Associazioni, ha
dichiarato di avere chiesto chiarimenti al Ministero. Ma i Ministeri
dell'Ambiente e dell'Agricoltura, con una nota congiunta del 24 agosto
scorso, hanno gia' comunicato alle Regioni che la caccia nelle ZPS
puo' essere esercitata soltanto a partire dal 17 settembre.

L'unica cosa che dovrebbe fare l'Assessore La Via e' l'immediata modifica in
autotutela del calendario venatorio. Se cio' non dovesse avvenire prima di
sabato, giorno della prevista apertura della caccia, chiederemo all'Unione
Europea di applicare come sanzione il blocco dei finanziamenti comunitari
per le politiche rurali.

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Info: LAV Sicilia - 178.2256188 www.lavpalermo.it

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Torre dei Corsari: il tuo appartamento nell'Ovest della Sardegna.

31.08.2006 – Sardegna

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Ufficio stampa Promozione-Online


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mercoledì 30 agosto 2006

Itac-Tron: la sicurezza alla vostra portata.

30.08.2006 – Pomezia (RM)

La ditta Itac-Tron opera nel settore degli strumenti per la sicurezza dal 1994, vantando un'esperienza importante nel settore dei sistemi antitaccheggio. L'ampia gamma di prodotti spazia su tutto il fronte del panorama tecnologico per la sicurezza, per garantire affidabilità a chi vuole difendersi dallo spiacevole ma usuale fenomeno delle riduzioni inventariali. L'azienda opera con 20 centri certificati, in modo da poter garantire assistenza completa ai propri clienti; dall'installazione del sistema, all'affiancamento per istruire al meglio il cliente durante il rodaggio dell'impianto, che può durare qualche giorno.

Considerato il particolare settore operativo dell'azienda, e vista l'importanza che riveste l'impiego di queste tecnologie a servizio delle più disparate attività commerciali, abbiamo deciso di posizionare il sito http://www.itactron.it nei primi posti dei risultati dei motori di ricerca ed i benefici in termini di accessi e di contatti si sono visti - spiega Andrea Caminiti direttore marketing di Promozione-Online - tanto che Itactron ha deciso di confermare anche per quest’anno l’investimento nella campagna di search engine marketing”.

Ufficio stampa Promozione Online

Princess Apart-Hotel: il tuo soggiorno nella spiaggia di Bibione.

30.08.2006 – Bibione – San Michele al Tagliamento - (VE)

Il Princess Apart - Hotel a Bibione, a soli 40mt dalla spiaggia del litorale Adriatico, immerso nel soleggiato ambiente della zona balneare, è un residence di recente costruzione, vicino al centro città ed alla nuova zona termale locale.

La struttura è costituita da appartamenti che possono ospitare fino a quattro persone, dotati dei migliori comfort come l'aria condizionata, Tv color satellitare, telefono, cassaforte; bagni con cabina, doccia e phon, terrazzo coperto con vista laterale sul mare. Alcuni appartamenti sono interamente attrezzati per gli ospiti disabili. L'albergo dispone di una spiaggia riservata, attrezzata con ombrelloni, lettini e cabine spogliatoio; sono presenti una piscina per adulti e bambini ed un solarium, e si organizzano escursioni, per garantire ogni occasione di divertimento e relax ai propri ospiti.

Attraverso una accurata selezione delle parole-chiave abbiamo posizionato il sito http://www.princessaparthotel.com nei primi posti dei risultati dei motori di ricerca ed i benefici in termini di accessi e di prenotazioni online si sono visti - spiega Andrea Caminiti direttore marketing di Promozione-Online - tanto che Princess Apart-Hotel ha deciso di confermare anche per quest’anno l’investimento nella campagna di search engine marketing”

Ufficio stampa Promozione Online

martedì 29 agosto 2006

CACCIA, 7 ASSOCIAZIONI DIFFIDANO LA REGIONE: "APERTURA IL 2 SETTEMBRE ILLEGITTIMA, STOP ALLE DOPPIETTE"

 

LAV LEGA ANTI VIVISEZIONE – Coordinamento Regionale Sicilia                                        

AMICI DELLA TERRA – Associazione Regionale della Sicilia

CAI CLUB ALPINO ITALIANOSezione Sicilia                                                                Comunicato Stampa

ITALIA NOSTRA – Consiglio Regionale Siciliano                                                                       29 agosto 2005

LEGAMBIENTE – Comitato Regionale Siciliano

LIPU LEGA ITALIANA PROTEZIONE UCCELLIDelegazione Regionale Sicilia

WWF ITALIA – Sezione Regionale Sicilia

 

CACCIA, 7 ASSOCIAZIONI DIFFIDANO LA REGIONE:

APERTURA IL 2 SETTEMBRE ILLEGITTIMA,

STOP ALLE DOPPIETTE

 

In vista della pre-apertura della caccia in Sicilia del 2 settembre, sette Associazioni ambientaliste e animaliste – LAV, Amici della Terra, CAI, Italia Nostra, Legambiente, LIPU e WWF – hanno notificato una diffida al Presidente della Regione, on. Totò Cuffaro, ed all’Assessore all’Agricoltura, prof. Giovanni La Via, con la quale si chiede di revocare il decreto sul “Calendario venatorio” che anticipa l’apertura della caccia di oltre due settimane rispetto la data fissata dalle leggi statali, vincolanti anche per le regioni autonome.

 

Da pochi giorni, infatti, è entrato in vigore il Decreto-Legge n. 251/2006 recante “Disposizioni urgenti per assicurare l’adeguamento dell’ordinamento nazionale alla direttiva 79/409/CEE in materia di conservazione di fauna selvatica” che, all’art. 3, prevede in maniera tassativa sul territorio nazionale “per la stagione venatoria 2006/2007” il divieto “di esercitare l’attività venatoria in data antecedente alla terza domenica di settembre”. Il calendario siciliano, viceversa, autorizza la caccia sin dal 2 settembre alle specie coniglio selvatico, tortora, merlo, colombaccio e, dal 10 settembre, alla quaglia.

 

Se in Sicilia i cacciatori imbracceranno i fucili prima del 17 settembre, “a loro carico – si legge nella diffida - sarebbe contestabile il reato di cui all'art. 30, della Legge-quadro sulla caccia n. 157 del 1992”: caccia in periodo di divieto generale. Anche la Corte Costituzionale ha stabilito  che “non spetta alle Regioni modificare il calendario venatorio ampliando la delimitazione temporale del prelievo”; le Regioni ad autonomia speciale devono osservare i limiti temporali disposti dalla Legge 157 del 1992 in quanto “rivolti ad assicurare la sopravvivenza e la riproduzione delle specie cacciabili” mediante standard minimi di tutela della fauna di esclusiva competenza dello Stato.

 

"L'apertura anticipata produrrà conseguenze gravissime sulle popolazioni selvatiche, visto che in questo periodo tante specie si trovano in piena fase riproduttiva, per cui l'uccisione dei genitori con la caccia provocherà la morte per fame e sete (terribile e lunga) dei piccoli nelle tane o nei nidi” dichiara Ennio Bonfanti, della LAV Sicilia. “Non sussistono le condizioni ecologiche e di opportunità per anticipare di due settimane l'inizio della caccia e, quindi, quella dei prossimi giorni si preannuncia come una micidiale strage di animali. Il calendario venatorio emanato dall’Assessore regionale all’Agricoltura è troppo permissivo - aggiunge Bonfanti - ed in Sicilia i cacciatori sono troppi e troppo indisciplinati; troppa libertà di massacro alle doppiette, incontrollate e sempre meno rispettose delle leggi; caccia aperta anche contro specie rare ed in pericolo; limiti di carniere esagerati (ogni cacciatore può abbattere giornalmente fino a 15 animali!); la vigilanza è praticamente assente e gli animali selvatici sono sempre meno… Non è un caso che anche questo calendario, come tutti quelli degli scorsi anni, ha ricevuto pesanti critiche dall’Istituto Nazionale Fauna Selvatica (INFS) di Bologna, che ha espresso considerazioni negative su diversi aspetti".

 

Qualora la Regione non dovesse ritirare il calendario per modificarlo in ossequio alle leggi nazionali, i firmatari della diffida – Ennio Bonfanti, responsabile LAV; Maria D’Amico, Presidente AMICI della TERRA; Mario Vaccarella, Presidente CAI; Leandro Janni, Presidente ITALIA NOSTRA; Mimmo Fontana, Presidente LEGAMBIENTE; Nino Provenza, Delegato LIPU e Franco Russo, Presidente WWF - attiveranno le più opportune azioni legali contro il calendario, assolutamente illegittimo per le numerose e gravi violazioni delle normative regionali, statali e comunitarie sulla tutela della fauna.

 

 

 

Per informazioni:  Ennio Bonfanti (LAV), 06.4461325 - www.lav.it

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