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sabato 7 aprile 2018

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ASSEPRIM ASSET INTANGIBILI: Convegno 11 Aprile ore 9.00 Confcommercio Milano

Asseprim – convegno - 11 aprile alle ore 9,00 in Unione Confcommercio Milano, corso Venezia 47

Tra gli interventi quello del Vicesegretario generale del Garante, Daniele De Paoli che introdurrà la normativa del regolamento europeo in vigore dal 25 maggio.

Adeguarsi alla nuova normativa sulla privacy, come opportunità di business. È questa la sfida che Asseprim vuole raccogliere a nome delle piccole e medie imprese italiane, rispetto al nuovo regolamento EU 2016/679, che entrerà in vigore il 25 maggio. Nel convegno che si terrà l'11 aprile, a partire dalle ore 9 in Unione Confcommercio in Corso Venezia 47 a Milano, si impareranno le principali novità sulla "nuova privacy" direttamente dal Vicesegretario generale del Garante, Daniele De Paoli. Esperti legali, di compliance, di risk management, di comunicazione e marketing spiegheranno invece   i processi e le procedure da seguire per valorizzare l'adeguamento alla normativa, anche con i clienti e i dipendenti, con l'obiettivo di trasformare questo nuovo obbligo di legge in un'occasione per il proprio mercato.

Una parte dell'incontro sarà anche dedicata alle sanzioni nel caso non venga rispettata la normativa, mentre nel capitolo conclusivo del convegno saranno illustrati i rischi legati alla cybersecurity, dall'archivio dei dati alla loro sorveglianza e la necessità di mettere al sicuro imprese e imprenditori dai danni di chi indebitamente si può appropriare dei dati altrui, anche cancellandoli.

"Invio di mail, di newsletter, utilizzo dei dati privati, come quelli dei clienti o dei dipendenti, utilizzo remoto del computer con i dati aziendali. Sono tutti aspetti che le aziende considerano come parte integrante delle procedure di lavoro – dichiara Umberto Bellini, presidente di Asseprim – per questo è indispensabile conoscere le nuove modalità legate alla "nuova privacy" da rispettare per non incorrere in spiacevoli sorprese, ma anche per usare la competenza e la preparazione come valore".

Il convegno che è parte del progetto "Intangible Assets"  nato dalla collaborazione con Teamentertainment, Itsright e Videorights associate ad Asseprim,  si terrà in sala Colucci del Palazzo Castiglioni  e sarà moderato da Simona Lavagnini, partner Studio Legale LGV. 

Fonte: Asseprim.it

Seminario Educare all’ascolto

Seminario Educare all'ascolto

21 aprile 2018

Costruire percorsi espressivi per un'educazione all'ascolto e alle emozioni, dal nido al primo ciclo della scuola primaria. Un incontro formativo per educatori, insegnanti, genitori. Ideato e condotto da Helga Dentale, pedagogista teatrale, formatrice, ideatrice del Metodo Teatro in Gioco®, autrice di libri didattici.

Educare all'ascolto... ma come si fa? Non esistono formule magiche ma si possono esplorare proposte operative e percorsi espressivi per lavorare con i bambini sull'educazione all'ascolto e alle emozioni. Scoprire che il "silenzio" può essere un amico fidato, un posto sicuro dove giocare e creare. Abbassare il volume e rallentare per mettersi in contatto con le proprie emozioni. Per scoprire che dall'altra parte della rabbia c'è la calma. Che si può raccontare una storia sussurrando. Che non si deve sempre correre. Che è divertente giocare nel silenzio. Che è bello ascoltare le nostre emozioni. Una pedagogia dell'ascolto, della cura, della relazione armoniosa. Questo è il tema centrale di questo seminario dove la teoria si alternerà alla pratica. Faremo insieme un viaggio nella pedagogia dell'ascolto, nella narrazione, nelle proposte operative tratte dal Metodo Teatro in Gioco®. Saremo accompagnati dal libro "Prendiamoci il tempo per stare con noi" e dal buffo personaggio di Urlastrilla. Scopriremo "Il Regno del Silenzio" : fiabe, storie, giochi teatrali ed espressivi, attività di rilassamento e attività creative per educare all'ascolto. Percorsi espressivi per bambini del nido, della scuola dell'infanzia e del primo ciclo della scuola primaria. Uno spazio di dialogo, confronto e formazione.

Programma del 21 aprile 2018:
14.30: accoglienza
15.00/16.30: seminario Educare all'ascolto
16.30/17.00: consegna attestati e consultazione libri didattici

Sede: Polo Didattico Centro di formazione, Piazza Oderico da Pordenone 3 (Roma, zona Garbatella)

Quota di partecipazione: 25 euro, comprensiva del libro di Helga Dentale "Il regno del silenzio".

Per iscriversi è necessario inviare una mail a girasoliamoci@tiscali.it indicando nominativo, recapito telefonico ed attendere i riferimenti per procedere con il versamento della quota di partecipazione.

www.teatroingioco.it


fb  metodoteatroingioco/

venerdì 6 aprile 2018

I GALLO SOTTILE: “IO VOGLIO TE” è il singolo in rotazione radiofonica dal 30 marzo che presenta l’ep da cui è estratto


Note musicali traghettano un eco proveniente dal passato che riporta a galla quelle sensazioni ed emozioni tipiche del primo amore.


Io voglio te è un vero e proprio inno all'amore ed un ritorno al romanticismo ingenuo ed a tratti adolescenziale:


«Il testo originario era una "bozza di canzone" scritta a 15 o 16 anni e poi ritrovata qualche anno fa tra le centinaia di appunti, bozze e composizioni scritti su tovaglioli da bar, fogli di carta e sottobicchieri da pub che ancora conservo per osservare da dove sono partito, il percorso che sto facendo e la strada che scorgo dinnanzi a me. Riassaporando il gusto di quegli anni ormai passati, così ho deciso di non stravolgere più di tanto il testo originale per non caricarlo di sovrastrutture che gli anni e le esperienze portano con se dimenticando a volte quanto può essere semplice e genuino l'amore che a quell'età ti fa palpitare il cuore per poi lasciarti sbiaditi ricordi di notti passate a scrivere cercando di mettere in musica le sinfonie che le emozioni creano dentro di te». Giosuè – I Gallo Sottile





Il singolo è tratto dall' Ep "Sol Levante":


"Questo Ep. nasce quasi per caso se vogliamo per la sfida che si affronta con se stessi nel mettere in gioco le proprie competenze e capacità cercando di superare i nostri limiti per poi affrontare la prova più impegnativa … il giudizio del pubblico. Cinque brani che raccontano il percorso di crescita artistica e personale di due siciliani innamorati della musica. Ogni brano è un punto di convergenza che accomuna la stessa esperienza vissuta se pur in forma e modo diverso. Cinque canzoni che non avrebbero espresso il massimo potenziale senza il sound dell'Advice Music capitanata da Alberto Boi ed il suo staff, che dire poi dell'aspetto visivo e grafico che Simona Maria Sole Virga e Gaetano Loiacono hanno saputo giostrare con la loro professionalità". I Gallo Sottile


TRACK BY TRACK


COME SARA'

"Brano particolarmente focalizzato su un quesito che prima o poi viene a trovarci, specialmente se la vita ti pone davanti ad uno specchio che spinge verso una direzione introspettiva. Interessante è stata la collaborazione con Giovanni Battista Mangiacavallo per la stesura del testo".


LA PRIMAVERA DEL CUORE

"Se immaginiamo la vita come fosse un treno possiamo facilmente intuire come l'interazione fra esseri umani sia inevitabile, durante il tragitto, passando per le varie fermate c'è gente che sale e gente che scende, può capitare che una persona si sieda nel posto libero accanto al nostro e decida di rimanere per tutta la durata del viaggio o magari sente la necessità di scendere alla prossima fermata, ecco questo brano vuole proprio raccontare questa seconda opzione.

Con Giuseppe Gallo ci siamo divertiti a fare la stesura del testo non sottovalutando però il finale non proprio a lieto fine".


SENTIRSI UN PO' PIU' ARTISTA

"Questo brano nasce a cavallo tra il 2009 ed il 2010 in collaborazione con il cantautore Lorenzo Vidoni e lo scrittore e poeta Marcello Esposito, nel corso degli anni la musica, il titolo ed il testo hanno subito diverse metamorfosi, come un bimbo che nel corso della sua crescita muta psico-fisicamente ma non cambia la sua natura di essere umano. Ho cercato di trasmutare in musica e parole tutte quelle emozioni che un cantautore sente nel momento in cui si trova ad affrontare il giudizio del pubblico tenendo conto che nessuno crederà mai in te quanto te stesso, durante il cammino artistico ci si trova spesso a che fare con gente che direttamente o indirettamente saranno causa di gioie e dolori. Ho la forte convinzione che se non perdiamo di vista chi eravamo e da dove siamo partiti, mantenendo l'umiltà del primo giorno che dà inizio al percorso artistico; tutti i sacrifici fatti e le notti insonni saranno ripagati in un modo o in un altro indipendentemente dal profitto economico che questa strada potrebbe portare".


SOL LEVANTE Il brano nasce da una collaborazione con lo scrittore e poeta Marcello Esposito dopo il catastrofico evento che ha colpito Fukushima (si fa riferimento a quattro distinte esplosioni, avvenute presso la centrale nucleare omonima situata presso Naraha nella Prefettura di Fukushima, in Giappone, a seguito del terremoto e maremoto del Tōhoku dell'11 marzo 2011), con lo scopo di smuovere la sensibilità della gente al fine di non far cadere la notizia nel dimenticatoio come spesso invece accade.


IO VOGLIO TE - Singolo -





Radio date singolo: 30 marzo 2018


Pubblicazione Ep: novembre 2017


Etichetta: Advice Music



BIO


Il duo (Giuseppe Gallo – Giosuè Rosario Sottile) nasce da un incontro casuale in un teatro palermitano nell'estate del 2013. La passione intrinseca del canto e della musica fu evidente sin dal primo attimo di dialogo cosi da trovare forte collaborazione Ciò portò subito dei risultati artistici quali: rielaborazioni di cover ed in futuro brani inediti. Dopo un proficuo, costruttivo ed intenso periodo di lavoro l'esordio del duo si materializzò al "vinile d'argento", concorso canoro realizzato a Roma da Virginia Barrett, in memoria di Jimmy Fontana. I due interpretano in una propria rielaborazione live il pezzo storico "il tempo di morire" di Battisti-Mogol. Il brano proposto ottiene una buona critica a tal punto da essere riconvocati per l'edizione del Summer fest presso il Palafiori di Sanremo nel febbraio 2015 (periodo conciliante con il festival della canzone italiana) dove propongono un ulteriore rielaborazione di un pezzo storico del maestro Jimmy Fontana "La nostra favola" in una versione live chitarra e voce dal gusto pop rock. Altri spettacoli portano al maggior affiatamento tale da decidere di affrontare un percorso più complesso contattando un produttore discografico precedentemente incontrato al Palafiori durante il periodo sanremese. Da qui nasce l'idea di proporsi al grande pubblico con la pubblicazione di alcuni brani inediti tra cui "Renesta" e "La prima volta".

Nel 2017 sono stati pubblicati altri 2 singoli estratti dal Ep "Sol levante": l'omonimo singolo "Sol levante" ed "Io voglio te".



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FURIA: “FREELANCE” è il nuovo brano della cantautrice milanese estrapolato dall’album “CANTASTORIE”


Un'apologia in musica dell'amore, consacrato come pilastro emblematico della libertà.


"Freelance" parla di amore. Amore libero. Libero da tabù, convenzioni e di quelle regole che opprimono e e reprimono la vita. Racconta di un incontro tra due persone libere.


«Il pezzo ha come autore del testo Luigi Albertelli, sul quale io ho scritto la musica ispirandomi alla situazione che mi veniva raccontata dalle parole stesse. La musica che ho scelto è elettronica e ritmata. Il filmato racconta un attesa. Con finale a sorpresa ma attualissimo. Furia è per la parità e per diritti civili di tutti». Furia




"Cantastorie" è l'opera prima di Furia, composta da tredici brani. Il viaggio dell'artista è un contenitore di storie vere narrate come cronache poetiche, alcune di un passato glorioso, altre di ferite antiche che ancora si aprono nel presente: di bambini e donne di ogni strato sociale, traditi nella loro essenza e negli affetti da chi si fidavano. Ma sono anche riflessioni sulla frattura necessaria e naturale che si è formata nei rapporti tra uomo e donna, e di come il ribaltamento dei ruoli e del potere nella coppia porti a conseguenze non sempre prevedibili. E la mutevole posizione della donna di oggi, tra ironia, sogni e speranze.

Furia è una moderna cantastorie che supporta le sue parole e la sua musica con narrazioni visive che sono spaccati di realtà in cui lei è la voce narrante, un Io che osserva da vicino l'accaduto, restituendoci una cronaca poetica dei fatti, delle gesta e dei sentimenti della generazione di oggi e del passato.

La possibilità di creare un messaggio di speranza è rappresentata dalla presenza a fianco di Furia, del Maestro Luigi Albertelli in veste di produttore e manager, che vuole gettare un seme di speranza nella produzione musicale italiana ed internazionale. Una condivisione e un incontro tra la giovane cantautrice e il paroliere di lungo corso, con storie nuove, per raccontare che sull'autostrada dell'omologazione c'è sempre un'uscita in direzione della libertàà.



Pubblicazione album: 9 marzo 2018


Produzione/Etichetta: Luigi Albertelli


BIO


Furia, nome d'arte di Tania Furia, nasce a Milano. Dal 2010 inizia la sua carriera artistica avvicinandosi prima alla musica jazz poi alle cover di musica pop italiana e straniera. Si esibisce in diversi locali, festival e teatri italiani. Nel 2011 partecipa alle selezioni di X Factor 5. Viene eliminata agli Home Visit. Questa la gavetta di Furia, simile a tante ragazze che vogliono inserirsi nel mondo della musica italiana. Ma finalmente nel 2015, proprio in un teatro, avviene l'incontro con uno dei più grandi autori che ha segnato la musica italiana, il Maestro Luigi Albertelli, che diventa suo produttore e manager. Con lui nasce uno splendido sodalizio artistico che porta Furia a far emergere le sue qualità di autrice. Insieme decidono di usare come nome d'arte solo il cognome, Furia. Che caratterizza perfettamente il suo carattere. Ed inoltre, il destino vuole che sia anche il titolo di uno dei successi del Maestro, Furia il cavallo del west. Grazie all'insegnamento di Albertelli si scopre e diventa una vera cantautrice completa. Ma Furia in effetti è una cantastorie, le tematiche dei suoi testi sono la cronaca di storie vere e della situazione socio-culturale italiana attuale. Prendendo spunto dalla tradizione dei cantastorie che si avvalevano di cartelloni su cui veniva disegnata la storia che narravano, Furia utilizza installazioni video che l'accompagnano nella sua esibizione vocale. Indossa una divisa alla Corto Maltese, personaggio famoso del fumetto italiano, da lei amato e scelto per rappresentare la sua idea di donna: l'antieroina. Questa la sua originalità che la contraddistingue rendendola unica nel panorama musicale italiano. L'album dal titolo "Cantastorie" di prossima uscita, nella primavera 2018, è composto da undici brani inediti. Il singolo di lancio è il brano "Tu sei mio".

Dal maggio 2017 è in scena con lo spettacolo itinerante "E lasciami gridare" di e con Luigi Albertelli, dove interpreta i grandi successi dei 50 anni di carriera del Maestro.

Nell'Ottobre 2017 è ospite a TV2000 nel programma in diretta "Bel tempo si spera" con Luigi Albertelli. In questa occasione presenta in anteprima il suo progetto.



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Atmosfera Blu feat. IVA ZANICCHI: #ZINGARAsalsa è la reinterpretazione in chiave salsa della storica canzone di Iva Zanicchi



#ZINGARAsalsa è un tributo all'internazionalità di "Zingara" in una inedita versione a ritmo di salsa, cantata da Anna Lanza in spagnolo e in inglese, con la straordinaria partecipazione di Iva Zanicchi che interpreterà la parte in italiano. Il testo in inglese è stato tradotto da Mariangela Santamaria ed approvato dalla Universal Music Publishing Ricordi srl.

Grazie alla collaborazione di Mario Gregorio, dell'editore Sandro Allario e di un cast d'eccezione formato da musicisti dalla carriera straordinaria si realizzerà questo progetto che, di certo, darà grande visibilità e prestigio alla band barcellonese,

Anche il ballo sarà protagonista con la presenza di un ballerino, nonché coreografo di fama nazionale, insieme ad un corpo di ballo composto da ragazze del comprensorio messinese, dettaglio fortemente voluto da Anna e Giuseppe per rafforzare il proprio legame con la terra d'origine e con le realtà locali che li hanno sempre sostenuti.

Giuseppe Santamaria ha spiegato tutti i dettagli del progetto artistico,, che prevede la realizzazione dell'arrangiamento ad opera di musicisti di primo piano: Luca Sbardella, musicista presente in moltissimi programmi Rai e Mediaset degli ultimi anni, oltre a suonare il sax, coordinerà la sezione fiati ed ha affidato l'arrangiamento al maestro Stefano Zavattoni, illustre personaggio nel mondo della musica italiana. Sergio Vitale, Luca Giustozzi, Paulo La Rosa, e Lorenzo Poli, bassista amico di lunga data degli Atmosfera Blu, nonché artista che da sempre collabora con i nomi più importanti della musica italiana, completano la band d'eccezione che darà a questo progetto un tocco di altissimo livello. La fisarmonica, naturalmente, sarà suonata da Giuseppe Santamaria. Giuseppe Meli, ballerino e coreografo di fama nazionale, realizzerà la coreografia che sarà interpretata, oltre che da lui stesso, da un corpo di ballo composto da allieve di alcune scuole del comprensorio tirrenico, da sempre vicine alla band barcellonese: Balli sotto la luna, Dancing Art, Domi Pro Dance, Fly Dance, Happy Dance, Harmony Dance, Soul Dance, Stars Dance Academy.



Il progetto verrà presentato con un concerto al Teatro Mandanici di Barcellona P.G. con la partecipazione straordinaria di Iva Zanicchi, che, accompagnata proprio dalla band Atmosfera Blu, dedicherà al pubblico alcuni dei suoi grandi successi.


Rado date: 23 marzo 2018


Autoproduzione


BIO



ATMOSFERA BLU nasce artisticamente nel 2000 ad opera di Annamaria Lanza e Giuseppe Santamaria. Tanti i successi e i consensi maturati negli anni, tutti documentati da molti siti d'informazione on line, organi di stampa come la Gazzetta del Sud, La Sicilia e Il Giornale Di Sicilia. Molte anche le partecipazioni a programmi televisivi e radiofonici di importanti emittenti del settore. Il 2010 è l'anno di una collaborazione prestigiosa: Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone scrivono per Anna il brano Ti ricordi il mare, da proporre alle selezioni dei giovani per il Festival di Sanremo. Nel corso degli anni, oltre a diverse produzioni di brani di grande successo internazionale, sono stati pubblicati alcuni inediti, elencati in dettaglio nella discografia della band. Nel 2012 Giuseppe ottiene un riconoscimento importante: il brano Fiesta latina, scritto da Walter Losi e Paolo Barbieri vince il festival nazionale della fisarmonica Musica Senza Parole di Castelfidardo. Grandi soddisfazioni arrivano dai tour estivi (ogni anno completamente rinnovati) con oltre 30 concerti in Sicilia, tra i quali anche l'apertura di spettacoli di grandi artisti italiani, come Mario Venuti e Alexia; quest'ultima in particolare ha avuto parole di elogio notevoli per Anna e l'intera band. A gennaio 2016 inizia il viaggio di Musica e Dintorni, programma TV ideato e condotto da Anna e Giuseppe dedicato alla scoperta delle bellezze della provincia di Messina. Il 2016 regala grandi emozioni: il singolo "Che sia per sempre", il concerto ad Acireale per il Carnevale più bello di Sicilia, la prima tournée in Canada, un tour estivo di 25 concerti e, a dicembre, la pubblicazione del cd live "Suoni dal palcoscenico". Il 2017 prende il via con il concerto al Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto, evento che mette in evidenza, anche agli occhi di chi segue la band da anni, i valori artistici di ogni singolo componente. Si pensa subito ad un replica, dato che i 1000 posti a disposizione non sono bastati ad accontentare le migliaia di persone che si sono presentate al botteghino. Il tour estivo 2017, sempre nuovo in ogni sua parte, porta proprio il nome di "Suoni dal palcoscenico", quei suoni che hanno regalato e, si spera, continuano a regalare emozioni. A novembre si torna in Canada per una tournée che vede la band impegnata in teatro, ottenendo grandi riconoscimenti anche da parte della stampa canadese. Il 2018 si apre con l'annuncio della prestigiosissima collaborazione con la grande Iva Zanicchi, che canterà in italiano la nuova versione di Zingara a ritmo di salsa, con le parti in spagnolo e inglese cantate da Anna, e che sarà protagonista l'8 aprile, insieme alla band barcellonese, di un concerto al Teatro Mandanici di Barcellona P.G.




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WannaCryptor torna sulla scena infettando i computer della Boeing

Si sospetta che il famigerato ransomware abbia colpito la produzione di aeromobili della famosa azienda.

Secondo quanto riportato dal Seattle Times mercoledì 28 marzo il Wannacryptor, noto anche come WannaCry, sembra sia tornato agli onori della cronaca, colpendo uno stabilimento di produzione Boeing a North Charleston nel South Carolina.
A differenza però di quanto accaduto a maggio 2017 il nuovo attacco non sembra aver causato alcun danno significativo, anche se il semplice fatto che il temuto ransomware possa essere riapparso è stato sufficiente a preoccupare i vertici della Boeing e non solo.
Il probabile attacco è emerso da un promemoria che sembra sia stato distribuito da Mike VanderWel, capo ingegnere della Boeing Commercial Airplane Engineering, al personale dell'azienda e dove si chiedeva espressamente "massima allerta".
"Si sta rapidamente diffondendo a North Charleston e ho appena sentito che il 777 (che comprende gli strumenti di assemblaggio automatico dei telai) potrebbe essere andato giù", scrive il Seattle Times citando VanderWel. Lo stesso ingegnere ha proseguito affermando che il malware potrebbe compromettere le apparecchiature utilizzate nei test funzionali degli aeroplani e potenzialmente anche "diffondersi nei software per gli aeromobili".
Tuttavia, passato il momento di panico iniziale, la Boeing ha rilasciato una dichiarazione che chiarisce ulteriormente la questione. L'azienda ha voluto sottolineare come i resoconti delle notizie fossero "esagerati" e "inaccurati", specificando che l'infezione non fosse stata affatto critica come inizialmente segnalata e le preoccupazioni eccessive.
Il quotidiano cita anche Linda Mills, responsabile delle comunicazioni per gli aerei commerciali della Boeing, la quale afferma che "al meglio delle nostre conoscenze, la crisi è finita e l'attacco non ha causato danni significativi".
CBS News ha citato un altro funzionario della Boeing il quale afferma che è stata applicata una patch per riparare il sistema informatico della società e che il malware ha "avuto impatto solo su un numero limitato di sistemi obsoleti".
Wannacryptor (rilevato da ESET come WannaCryptor.D e noto anche come Wcrypt) ha guadagnato una notevole fama dopo l'attacco iniziato il 12 maggio dello scorso anno e che grazie a una diffusione su larga scala è riuscito a colpire oltre 300.000 computer in circa 150 paesi.
L'incidente occorso alla Boeing, più che destare scalpore per i danni prodotti, serve a evidenziare i rischi di non installare aggiornamenti di sicurezza. Ricordiamo a tal proposito che le patch di sicurezza distribuite per colmare le vulnerabilità sfruttate da WannaCryptor erano state rilasciate da Microsoft già due mesi prima dell'attacco a maggio 2017.
Gli esperti di ESET Italia valutando i dati relativi all'utilizzo attuale di tali aggiornamenti, suggeriscono un'immediata verifica dei sistemi così da poter usufruire sin da subito delle ultime patch rilasciate per Windows.

 
Elisabetta Giuliano
Communication Consultant
Mobile: + 39 3289092482

Conosci Sluurpy?

Selezionata dall'Agenzia ICE come partecipante all'evento internazionale Food Matters Live 2017 a Londra in qualità di migliore start up food tech del nostro Paese, Sluurpy si conferma la start up italiana numero uno nel settore Food and Beverage.

Oltre 200.000 ristoranti hanno scelto di rendere fruibili gratuitamente i loro menù originali sulla piattaforma, dando così la possibilità ai loro clienti di conoscere, cercare, prenotare, ordinare e sfogliare i menù, su qualsiasi supporto e in qualsiasi momento.

Il portale online di riferimento del settore Food&Beverage mette in contatto 1,5 milioni di utenti iscritti con marchi, produttori e ristoranti: dalle eccellenze gastronomiche ai take away, dai produttori locali alle grandi catene in tutto il territorio italiano.

Il team della startup ha recentemente dato vita allo "Sluurpometro" un aggregatore di recensioni capace di mettere ordine nella giungla del rating della ristorazione, permettendo così ai suoi utenti di avere la panoramica più completa ed esaustiva sul mondo della ristorazione. Scegliere il ristorante più adatto alle proprie esigenze non è mai stato così facile.




Eternity

"Beauty is the moment when time vanishes and eternity arises."
ETERNITY
UNA MOSTRA DI ART JED GALLERY
a cura di Magdalena M. Gabriel 

MILAN DESIGN WEEK
17 - 22 aprile 2018, ore 11 - 20
ART JED GALLERY
Via Marco de Marchi, 7 - 20121 MILANO

Press preview lunch: lunedì 16 aprile, ore 12 - 14 | con la presenza degli artisti
Cocktail reception: mercoledì 18 aprile, ore 18 - 21
R.S.V.P. info@artjed.com

Una NUOVA mostra d'arte che esplora il concetto di eternità si svolge in concomitanza del Salone del Mobile di Milano - Milan Design Week, una delle più importanti e prestigiose manifestazioni a livello internazionale dedicata al design, all'arredamento, all'arte contemporanea e a ogni forma della creatività. 
ART JED Gallery di St Moritz presenta in Via Marco de Marchi 7 Eternity, un progetto a cura di Magdalena M. Gabriel comprendente pezzi d'arte contemporanea di artisti di fama mondiale. 
Il tema centrale della mostra è il concetto di eternità, rappresentato attraverso una serie di opere di Piero Manzoni, Enrico Giacometti, Vasily Klyukin, Sonia Falcone e Pierre Bonnefille, che esplorano nel loro insieme i limiti della fisicità, l'atemporalità della bellezza e la natura mutevole della creatività.
Da sempre la relazione dell'Arte con il concetto di eternità è ben documentata dagli artisti di ogni epoca. Ogni opera d'arte è un'eterna manifestazione fisica dello spirito creativo dell'artista. L'opera esiste non solo come entità in sé, ma anche attraverso le emozioni, i ricordi e le riflessioni che suscita in ogni individuo.
L'Arte può anche essere un importante interprete della società e del contesto in cui vive, ricordandoci che il mondo fisico che ci circonda è tutt'altro che eterno.
L'eterna natura dell'arte è rappresentata dalle prime creazioni artistiche dei nostri antenati preistorici, segni sulle pareti delle caverne o piccole sculture di pietra, testimonianze importanti che hanno segnato una nuova era di sviluppo umano, creatività ed espressione.
Da allora l'arte, in tutte le sue forme, è stata un riflesso di quel processo continuo.
Il co-fondatore di Art Jed Artur Jedrzejewski ha dichiarato: "Art Jed Gallery è orgogliosa di poter partecipare con questo prestigioso evento in occasione della Milano Design Week. Il design in tutte le sue forme racchiude creatività, visione, bellezza e atemporalità. Non vediamo l'ora di accogliervi alla nostra prima mostra in Italia: un progetto dedicato ad artisti di fama internazionale che lascerà un segno nel panorama artistico e che sarà in grado di sorprendere dai grandi collezionisti a tutti gli amanti dell'arte e del design."

ARTISTI PRESENTATI:
Achrome di Piero Manzoni
Oltre cinquant'anni dopo la sua morte, il lavoro di Manzoni continua ad intrigare e ispirare commenti, riflessioni e interesse.
Il lavoro di Piero Manzoni, uno dei primi precursori del concettualismo, mette in discussione la vera natura dell'arte. I suoi Achrome, tele imbevute di argilla cinese e prive di colore, con forme e pieghe naturali, sono un importante punto di riferimento storico per rompere i tradizionali confini della definizione artistica come il romanticismo, il realismo classico o l'espressionismo.
La loro forte assenza di colori invita lo spettatore a imporre i propri pensieri e le proprie emozioni sulla tela, rendendoli in questo modo eterni, al di là del tempo e dello spazio, oltre il contesto e la moda artistica attuale.
Manzoni è anche noto per la produzione di palloncini colmi del suo stesso respiro, opere che volevano rendere eterna la sua esistenza oltre i limiti della fisicità, e per le 90 piccole lattine piene di escrementi umani delle quali veniva valutato il peso come fosse quello dell'oro; le scatolette, parodia del mercato dell'arte e critica al consumismo e alla pubblicità, vendono ancora oggi, per ironia della sorte, a prezzi molto più alti dell'oro.
Manzoni non cessò mai di sperimentare nuove tecniche e nuovi materiali, dal cotone alla fibra di vetro, dal pane plastificato alle uova, dalla carta al polistirolo rimanendo fedele all'ispirazione originaria: un'opera la cui esistenza è sigillata nella propria chiusura tautologica. 

Enrico Giacometti (scultura)
Le sculture astratte dell'artista svizzero Giacometti riflettono l'eterna tendenza artistica di trasformare materiali di uso comune, come in questo caso l'acciaio industriale, in creazioni di bellezza eterea.
Studiando le sculture di Giacometti, ci si rende conto che il ferro è solo una parte dell'opera: il lavoro dell'artista riguarda tanto gli spazi vuoti e le forme che il ferro crea, quanto l'impatto visivo del materiale stesso.
Molte delle sue sculture rappresentano forme umane astratte, ma rappresentano anche aspetti identificabili e tangibili delle relazioni e delle emozioni umane.
L'uso del ferro, in alcuni casi arrugginito, è anche una riflessione sul tempo, ricordandoci che nulla di fisico è permanente, che tutto cambia, ma tale cambiamento è parte del processo eterno della vita e nulla toglie alla sua bellezza.

Vasily Klyukin (scultura)
Milano è sicuramente il luogo spirituale della Biblioteca dei Geni di Klyukin, opera che rende omaggio a Leonardo da Vinci.
Leonardo, che sarà eternamente riconosciuto come il simbolo dell'ideale umanista del Rinascimento, trascorse la sua prima giovinezza proprio in questa città.
L'arte di Klyukin, che impiega lastre mobili in rame lucido, ciascuna incisa con rappresentazioni dell'opera di Da Vinci, va a creare una forma tridimensionale da elementi bidimensionali. Le sue sculture vogliono dichiarare che gli individui non sono entità in sé, ma una somma dei loro sogni, risultati e ambizioni.
Il metodo ed i materiali utilizzati riflettono l'osservazione di Klyukin secondo cui "il patrimonio non si trasforma in cenere, anche bruciando non scompare. Invece, lascia un segno nella storia, immortalando per sempre il suo creatore".
La sua scultura che rappresenta la tigre bianca ci ricorda che anche le creature in cima alla catena alimentare sono soggette alle stesse fragilità e minacce di quelle più deboli. Le tigri bianche si stanno avvicinando all'estinzione e il metodo di costruzione pieghevole che ha usato l'artista ci ricorda quanto fragile possa essere ogni vita quando non è protetta e apprezzata.

Sonia Falcone (virtual reality / Hollographic installation)
L'artista boliviana contemporanea Sonia Falcone espone una serie di opere che ci parlano della vita in modi estremamente diversi, ma che insieme condividono lo stesso messaggio di eternità.
Il lavoro dell'artista ci invita a guardare oltre l'aspetto dell'oggetto in sé, per riconoscere la bellezza insita nella vita e nella natura. Attraverso la sua arte, Falcone trasforma oggetti comuni in "oggetti di meraviglia", incoraggiando ciascuno di noi a ricordare l'eterna bellezza della natura e la necessità di essere protetta. In questa mostra i suoi lavori includono un cuore "olografico", realizzato attraverso l'utilizzo della tecnologia moderna per rappresentare il più umano degli organi fisici, il cuore, e ricordare la natura transitoria della vita. Mentre i nostri cuori possono smettere di battere la nostra eredità può essere eterna.
Fra le opere in mostra anche la celebre Campos de Color: con l'utilizzo di spezie polverizzate provenienti da tutto il mondo viene tracciato un quadro cartografico, simbolo di come il commercio di questi prodotti abbia contribuito a riunire persone provenienti da tutto il mondo, esprimendo e affrontando, allo stesso tempo, la deperibilità del corpo, la natura effimera del piacere sensoriale e la fugacità della vita.

Pierre Bonnefille (bronzo)
Bonnefille, artista, pittore, designer e "Maître d'Art" (art master) francese realizza opere utilizzando materiali ed elementi provenienti dalla terra, come polveri minerali, calcare, lava, marmo, oro, pigmenti naturali e polveri metalliche.
L'artista trae ispirazione dai colori della natura, con riferimenti architettonici legati a civiltà del passato e del presente. Le sue creazioni sono manifestazioni di momenti e ricordi della sua vita, catturati attraverso l'arte attraverso una rappresentazione fisica di emozioni, tempi e luoghi.
 
"Beauty is the moment when time vanishes and eternity arises."
ETERNITY
Una mostra di ART JED Gallery
a cura di Magdalena M. Gabriel 
Fuorisalone del Mobile | Milan Design Week | 17 - 22 aprile 2018
ART JED GALLERY
Via Marco de Marchi, 7 - zona Brera | 20121 MILANO

Press opening: 16 aprile, ore 12 - 14 | Preview lunch.
Cocktail opening: 18 aprile, ore 18 - 21
R.S.V.P. info@artjed.com
artjed.com 
Orari di apertura: 17 - 22 aprile, ore 11 - 20

Communication by
MADE4ART | press@made4art.it

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"Beauty is the moment when time vanishes and eternity arises."
ETERNITY
AN EXHIBITION BY ART JED GALLERY
curated by Magdalena M. Gabriel 

MILAN DESIGN WEEK
April 17 - 22nd, 11am - 8pm 
ART JED GALLERY
Via Marco de Marchi, 7 - 20121 MILANO

Press preview lunch: Monday 16 April, 12 - 2pm | with artists presence
Cocktail reception: Wednesday 18 April, 6pm - 9pm.
R.S.V.P. info@artjed.com

A NEW art exhibition exploring the concept of Eternity is taking place in conjunction with Salone del Mobile Milano (Milan Design Week).
The prestigious event showcases, examines and celebrates design in all its forms, from furniture to contemporary art.
St Moritz-based Art Jed Gallery is hosting an exhibiting at Via Marco di Marchi 7. It includes contemporary pieces by a number of world-renowned artists.
Curated by Magdalena Gabriel, the central theme of the exhibition is the concept of eternity and various works have been chosen which unite in exploring the limits of physicality, the timelessness of beauty and the changing nature of creativity.
Art's relationship with the concept of eternity is well documented and multi-faceted. Every piece of art is an eternal physical manifestation of the artist's creative spirit. The piece exists not just as an entity in itself, but also through the emotions, memories and reflections it creates in every individual. 
Art can also serve as an important social and environmental commentator, reminding us that the physical world around us is far from eternal.
The eternal nature of art is even typified by the first ever artistic creations by our prehistoric stone age ancestors. They are not just important because they were marks on cave walls or the first small sculptures, but because they signalled a new era of human development, creativity and expression. Ever since then art, in all its forms, has been a reflection of that continuing process.
Art Jed co-founder Artur Jedrzejewski said: "Art Jed Gallery is proud to be associated with Milan Design Week. Design in all its forms encapsulates creativity, vision, beauty and timelessness.  We look forward to welcoming people to the exhibition where we are sure they will be intrigued, delighted and inspired by the works on display."

ARTISTS PRESENTED
Achrome by Piero Manzoni
More than fifty-years after his death, the work of Manzoni continue to intrigue and inspire comment, reflection and delight.
One of the first pre-cursors of conceptualism, his work questioned the very nature of art. His Achrome canvasses, soaked in china clay and devoid of colour, with naturally occurring shapes and folds, are an important historical benchmark as they broke the traditional boundaries of artistic definition such as romanticism, classical realism or expressionism.
Their stark absence of colours invites the viewer to impose their own internal images on the canvas, thus making them eternally relevant, regardless of time period, context or current artistic fashion.
Manzoni is also renowned for producing balloons filled with his own breath which signified his eternal existence beyond the limits of physicality, and 90 small cans filled with human excrement which were priced according to the same weight in gold. Intended as a parody of the art market and a critique of consumerism and commerciality, the tins still sell today, ironically at far higher prices than gold.
Manzoni never ceased to experiment with new techniques and new materials, from cotton to fiberglass, from plasticized bread to eggs, from paper to polystyrene, remaining faithful to the original inspiration: a work whose existence is sealed in its tautological closure.

Enrico Giacometti (sculpture)
The abstract sculptures of Swiss artist Giacometti reflect the eternal artistic trend of transforming common day materials, this time industrial iron, into creations of ethereal beauty. 
Studying the sculptures, one realises the familiar and precise heavy iron is only half the piece, his work is as much about the empty spaces and shapes the iron creates, as much as the visual impact of the material itself. 
Many of the pieces represent abstract human form, but nevertheless they represent identifiable and tangible aspects of human relationships and emotions.
The use of both polished and rusted iron also serves as a commentary on time, reminding us that nothing physical is permanent, that everything changes, but such change is part of the eternal process of life and does not detract from its beauty.

Vasily Klyukin (sculpture)
Milan is surely the spiritual home of Klyukin's Genius Library homage to Leonardo da Vinci.
Da Vinci, who will be eternally recognised as the epitome of the Renaissance humanist ideal, spent his early life in the city.
Klyukin's sculpture was created by using movable polished copper plates, each engraved with representations of da Vinci's work, creating a three dimensional form of the Italian Renaissance Polymath from two dimensional elements. They show us that individuals are not entities in themselves, but a sum of their dreams, achievements and ambitions.
The construction method and materials reflect Klyukin's observation that "heritage doesn't turn into ashes when burnt, it doesn't disappear. Instead, it leaves a mark on history, forever immortalizing its creator.'
His white tiger sculpture reminds us that even creatures at the top of their food chain are subject to the same frailties and threats as those at the bottom. White tigers are nearing extinction and the collapsible construction method he has used reminds us how flimsy all life can be when it is not protected and cherished.

Sonia Falcone (virtual reality / Hollographic installation)
Contemporary Bolivian artist Sonia Falcone exhibits pieces which all comment on life in hugely different ways, but which share an eternal message.
Falcone's work invites us to look beyond supposed normal objects and recognise the beauty inherent in life and nature. She takes common objects transforms them into objects of wonder, encouraging us to remember the eternal beauty of nature and its need to be protected. In this exhibition her works include a holographic heart. Here she uses modern technology to represent the most human of physical organs to remind us of the transient nature of life. While our hearts may stop beating our legacy can be eternal.
Also on display is part of her celebrated piece Campos de Colour. Here Falcone took spices and pulverised flavours from across the globe to draw a cartographic picture of how trade in these goods helped to bring together humanity's different from across the globe. They also signify the body's perishable limitations, the ephemeral nature of sensory pleasure and – ultimately – the fleeting nature of life.

Pierre Bonnefille (bronze)
Bonnefille is a French artist, painter, designer and "Maître d'Art" (Art Master) whose work is created from the materials and textures of earth, from mineral powders, limestone, lava, marble, gold, natural pigments and metallic powders. 
He draws his inspiration from the colours of nature with architectural references from civilisations past and present. His creations are manifestations of moments in his life which he captures through art, creating a physical representation of emotions, times and places.
 
"Beauty is the moment when time vanishes and eternity arises."
AN EXHIBITION BY ART JED GALLERY
curated by Magdalena M. Gabriel 
MILAN DESIGN WEEK
April 17 - 22nd, 11am - 8pm 
ART JED GALLERY
Via Marco de Marchi, 7 - 20121 MILANO

Press preview lunch: Monday 16 April, 12 - 2pm,
Cocktail reception: Wednesday 18 April, 6pm - 9pm.
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