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venerdì 18 novembre 2022

All'Opificio Golinelli studenti si confrontano su automazione e robotica

Negli spazi di Opificio Golinelli, da lunedì 28 novembre a venerdì 2 dicembre, si svolgerà la rassegna gratuita Automazione e robotica: uomo-macchina, le sfide del futuro, promossa da Fondazione Golinelli in collaborazione con TECO, azienda specializzata in cavi speciali e componenti per l'automazione industriale.

Durante l'iniziativa i partecipanti,  studenti dai 13 ai 19 anni, approfondiranno, guidati da esperti di aziende del settore, i temi di robotica, logistica e problem solving, in un connubio tra didattica e produzione industriale. Approcci pratici, interattivi e metodologie innovative come il design thinking, la didattica per progetti e l'uso trasversale delle tecnologie, saranno gli strumenti a disposizione di questi giovani innovatori nei laboratori e workshop previsti. 

Dall'I-Tech, alla logistica, la robotica e i suoi possibili usi e sviluppi sono stati tra i protagonisti indiscussi di questo 2022.  Si pensi al robot umanoide Ameca, presentato pochi mesi prima del Tesla Bot di Elon Musk, e diventato "virale" per il realismo delle sue movenze ed espressioni facciali. Amazon ha mostrato in azione nel mese di giugno Proteus, il primo AMR (Robot Mobile Autonomo) creato per operare a stretto contatto con i dipendenti umani. L'attenzione è alta anche nel nostro Paese, come dimostrano i dati del World Robotics Report 2022 dell'IFR (Federazione Internazionale della Robotica). Le installazioni di robot sono infatti aumentate del 65%, superando le 14.000 unità nel 2021 e rendendo l'Italia il secondo mercato più ampio in Europa dopo la Germania. 

In questo contesto un insegnamento che prevede l'utilizzo dei robot assume una doppia valenza: rende più efficace e coinvolgente la didattica per bambini e ragazzi e li avvicina alla robotica in un'ottica non solo educativa ma anche orientativa, permettendo loro di avere un primo approccio a quelle competenze in ambito tecnologico sempre più richieste dalle aziende. Automazione e robotica: uomo-macchina, le sfide del futuro si propone, con le attività in programma, di coinvolgere gli studenti con un approccio inedito, lontano dalle tradizionali esperienze scolastiche e fortemente incentrato sull'interattività, l'ascolto, la scoperta e la sperimentazione. 

E.DO braccio robotico a 6 gradi di libertà, disegnato e prodotto per scopi educativi da COMAU, sarà il protagonista della prima attività prevista, il laboratorio Un sfida operativa per il braccio robotico e.DO, che si terrà il 28 e il 29 novembre. I partecipanti potranno interagire con esso e programmarlo in diverse modalità, introdotti al tema dell'industrial robotics da esperti specialisti TECO e Rockwell Automation), leader mondiale nell'automazione industriale integrata di cui TECO è Value Added Distributor.

Si proseguirà il 30 novembre e il 1° dicembre con il laboratorio Una sfida logistica per i robot AMR. Qui gli alunni useranno  mBot2, piccoli robot su ruota connessi in rete, dotati di sensori, motori ed altri accessori allo scopo di simulare una piccola sfida logistica con il coinvolgimento di Elettrocablaggi, cliente TECO specializzato nell'equipaggiamento elettrico delle macchine, e all'azienda MR Robotica, esperta nella realizzazione di isole robotizzate. 

Il workshop Risolvere problemi logistici con il Design Thinking, previsto il 28, 29 e 30 novembre e 1 dicembre, vedrà i partecipanti, suddivisi in team e accompagnati da tutor di Fondazione Golinelli, compiere una scelta, analizzando il problema relativo all'evasione di un ordine. Ne misureranno l'impatto e dovranno immaginare e prototipare delle possibili soluzioni. Al termine del workshop ci sarà un momento di restituzione finale dei ragazzi agli esperti di TECO e del suo partner Datalogic, leader nell'acquisizione automatica dei dati e di automazione dei processi, che ascolteranno le idee dei gruppi e daranno loro un feedback, argomentando e raccontando cosa succede davvero nel processo di gestione dei flussi di merci e materiali, portando ad esempio casi studio reali.

Il 2  dicembre, dalle 10 alle 11.30,  sarà il momento dell'incontro finale. In Industria 4.0 e rapporto uomo-macchina: quali sfide per il futuro? gli studenti assisteranno a un intervento ispirazionale e, a seguire, una tavola rotonda con esperti dei settori dell'educazione, della robotica e dell'automazione.

A conclusione della rassegna sarà possibile effettuare una visita al Competence Center Bi-Rex, situato negli spazi di Opificio Golinelli e punto di aggregazione nazionale per la trasformazione digitale e l'innovazione tecnologica. 

L'iniziativa rientra nel cartellone del Festival della Cultura Tecnica.

La partecipazione delle scuole all'evento è gratuita previa prenotazione sul sito di Fondazione Golinelli:

www.fondazionegolinelli.it

lunedì 14 novembre 2022

Contro le fregature dei siti e app di incontri

Moltissimi uomini Italiani hanno un cattiva opinione di siti e app di incontri.

 

Lo abbiamo scoperto noi, lo staff di SeduzioneAttrazione .com , il sito più visitato in italia nella nicchia della seduzione.

 

Abbiamo fatto questa scoperta proprio preparando un corso che insegna agli uomini come avere più successo su siti e app di incontri. SeduzioneAttrazione non è infatti un sito di incontri ma un sito che, tramite ebook e videocorsi, insegna agli uomini come comunicare meglio e avere più successo con il gentil sesso.

 

Con lo sdoganamento di questi strumenti digitali, pensavamo che ormai molti luoghi comuni fossero ormai superati, ed invece… non è così.

 

Prima di lanciare questo corso infatti è stato fatto un sondaggio per capire quali fossero opinioni e preconcetti su questi strumenti, e con grande sorpresa l'opinione generale è che essi non siano dei buoni modi per conoscere donne.

 

Dal sondaggio è emerso che, in primo luogo, molti uomini considerano difficile avere successo a meno che non si potesse fare conto su un bell'aspetto. Secondo la loro opinione, "se non si è belli, online, rispondono solo ragazze brutte" questa, in diverse forme, è stata la frase con cui si sono espressi più spesso.

 

In effetti questo preconcetto ha del vero. Qualunque donna che abbia usato un sito di incontri sa che, a prescindere dal proprio aspetto fisico, ogni donna viene letteralmente bombardata di messaggi.

 

A questo punto è ovvio che una donna non si possa fisicamente mettere a messaggiare con centinaia di uomini e quindi andrà a messaggiare con solamente quelli più attraenti.

 

Nel mondo reale, oltre all'aspetto fisico, un uomo può giocare su altri punti di forza, come ad esempio sicurezzo o simpatia, ma su un sito la prima impressione è semplicemente data da una foto, quindi la bellezza maschile online conta di più che dal vivo.

 

Il secondo problema che molti uomini hanno dichiarato sono le poche opzioni disponibili gratuitamente su queste piattaforme. Per loro è ancora molto fastidioso il concetto di dover pagare per conoscere delle persone. Altri si sentono quasi "fregati" dal fatto che, dopo qualche messaggio che possono inviare gratuitamente, ci siano poi dei blocchi al tipo di azioni che si possono fare. 

 

Mentre possiamo capire il fastidio iniziale, allo stesso tempo questo tipo di meccanismi sono necessari alle aziende che stanno dietro questi servizi. Senza gli upgrade a pagamento, queste aziende non potrebbero offrire nemmeno il servizio gratuito che offrono.

 

In conclusione, sebbene moltissime persone ormai abbiano provato app e siti di incontri, moltissimi uomini hanno anche abbandonato questi strumenti, rimanendo insoddisfatti dall'esperienza



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