Dichiarazione dei parlamentari brindisini dei Conservatori e Riformisti, sen. Vittorio Zizza e on. Nicola Ciracì
Non è stato il destino cinico e baro a candidare Mimmo Consales a sindaco di Brindisi ma il PD con il suo segretario regionale Michele Emiliano. Lo stesso Emiliano che, non più di qualche mese fa, in occasione delle Regionali, ha beneficiato da Consales e dalla sua Amministrazione comunale di candidature e consensi.
La maggioranza Consales, quindi, era e resta targata Pd come anche i muri sanno e il cinico tentativo odierno di Emiliano, di far finta che il suo partito e Consales siano cosa diversa, va smascherato.
Stupiti leggiamo che Emiliano ringrazia la sua commissaria cittadina per l'ottimo lavoro svolto e ci chiediamo: ma cosa sta dicendo se fino a ieri nessun assessore del Pd si è mai dimesso, nessun consigliere del Pd ha mai ufficializzato nemmeno l'intenzione di dimettersi, tutti rimasti attaccati alla poltrona malgrado fossero noti i fatti e la loro gravità, malgrado da mesi la città di Brindisi sia allo sbando.
Da garantisti confidiamo che Consales possa dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati, ma la responsabilità politica di aver condotto Brindisi a un declino morale rimane tutta e va condivisa in parti uguali con Emiliano che, ribadiamo, di Consales propose e sostenne la candidatura.
L'Amministrazione targata Emiliano/Consales sarà ricordata dai brindisini come quella che ha perso le sede dell'Autorità portuale, della Camera di Commercio e per la brutta pagina scritta oggi. Questo disastro politico-amministrativo imputabile solo al Pd, non pensi proprio il Pd di poterlo "riparare" richiamando in servizio qualche Masaniello o con qualche presunta faccia pulita, ma fin troppo nota.
La parola torni subito alla gente di Brindisi che per colpa del Pd ha subito due traumatiche interruzioni di consiliatura. Le firme dei del gruppo consiliare dei Conservatori e Riformisti sono pronte per unirsi, come si spera, all'intero Consiglio Comunale, affinché con un minimo di dignità si chiuda definitivamente una esperienza drammatica.
Brindisi, 6 febbraio 2016