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sabato 16 luglio 2011

COmunicato stampa ( Città di Maddaloni)

Alla redazione,
Con preghiera di massima diffusione
(IN allegato articolo e foto Letizia)
 

Città di Maddaloni: Poniamoci delle domande

 

Nella notte tra Venerdì 15 luglio e Sabato 16 Luglio a Maddaloni si è svolta la Notte bianca dello sport organizzata da varie associazioni come SNC libero pensiero, Fondazione Ferraro e Pionieri Croce Rossa Italiana. La giornata è stata un momento di aggregazione e di confronto per i giovani e non solo, momenti di divertimento e di crescita ma anche di sconforto e di delusione inargomentabili dichiara Domenico Letizia, Maddalonese tra i fondatori della lista civica casertana "Caserta No Caste" che ha partecipato alla giornata: Questa città deve porsi delle domande su dove vuole andare, ho visto e sentito di cose che fanno davvero orrore e rabbia soprattutto per chi ha lavorato molto, affinché questa giornata riuscisse. Persone che si lamentavano perché non stavano tranquille, dimenticandosi che essere cittadini è anche partecipare, parcheggiatori abusivi che si lamentavano perché bloccando le strade non avrebbero guadagnato, ma l'orrore è arrivato soprattutto dalle istituzioni: Vigili Urbani che si scocciavano anche di spostare degli ostacoli per un furgoncino che doveva consegnare acqua e materiale per i vari gazebo e che non sono stati in grado di bloccare il traffico durante una fiaccolata che si è svolta nel caos. A ciò si aggiunge in una bellissima giornata la presenza dei Carabinieri che hanno bloccato un concerto organizzato per l'iniziativa, ragazzi che disturbavano lo svolgimento spostando materiale ludico e ostacolando il giocare dei bambini, Cittadini che camminavano sui giochi senza pensare che vi è qualcuno che ha lavorato alla loro creazione e genitori che non richiamavano i figli mentre distruggevano alcuni di questi giochi, a tutto ciò l'Amministrazione non ha garantito la regolare diffusione di luci creando difficoltà e problematiche alla gestione della giornata. Letizia continua: Sono scandalizzato dai comportamenti della cittadinanza tutta, ma soprattutto dello squallore di chi questa dovrebbe governare. Il giovane libertario continua dicendo: La problematica è una: Questa è una città clientelare, vi sono troppe famiglie abituate ad avere aiuto senza un perché dal comune, una marea di parassiti che ostacolano lo sviluppo di proposte e che vivono soltanto per elemosinare qualcosa che i politici regolarmente forniscono per non evitare di perdere clientela durante le votazioni. Permettermi sono "schifato" da questa situazione inaccettabile, molti ma molti tra vigili e amministrazione dovrebbero essere sbattuti per strada perché non hanno la minima idea di cosa significhi gestire e tantomeno lavorare.

 

COMUNICATO STAMPA: IN MARMOLADA E' STATA INAUGURATA UFFICIALMENTE LA NUOVA TERRAZZA PANORAMICA DI PUNTA ROCCA

Gentili Signori,
in allegato il comunicato stampa, e le foto, dal titolo:
 
"IN MARMOLADA E' STATA INAUGURATA UFFICIALMENTE LA NUOVA TERRAZZA PANORAMICA DI PUNTA ROCCA - Il punto panoramico più alto delle Dolomiti facilmente raggiungibile anche dalle persone diversamente abili".
 
A disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti porgiamo i nostri più cordiali saluti,
 
 
Marmolada S.p.A
 

LA PADANIA 17 LUGLIO MA PORCA L’OCA...

LA PADANIA 17 LUGLIO MA PORCA L'OCA...

Ancora una puntata del Gioco dell'Oca,la terza, che la penna di Stefania Piazzo dipinge in tutta la sua barbarie.

Il viaggio bestiale nell'Italia della rozzezza, popolata da italiani brubru, continua su La Padania e mostra, oggi, oche sgozzate, mucche da combattimento e vitelli inginocchiati in…..

preghiera.

Ci si aspetta che questi vitelli, addirittura, riescano a farsi il segno della croce, ma poi si capisce, leggendo, che questi vitelli, la portano la croce e che il loro" padrone" è sempre e solo

l'uomo, che non riesce ad avere empatia, che non riesce a liberarsi della sua oscurità mentale.

Chiliamacisegua chiede con forza, agli Enti competenti di intervenire e qualora ravvisato il reato di maltrattamento, di punire i colpevoli.

E di bandire ogni tipo di palio, alberi della cuccagna, fiera, sagra, giostra, che la civiltà ha sostituito la clava con il cellulare, la lancia con il pc.

Anche se …la tradizione non se ne è accorta.

Chiliamacisegua

www.chiliamacisegua.org

 

La Padania 17 luglio

Viaggio nell'Italia bestiale a cura di Stefania Piazzo

NOVANTACINQUESIMA PUNTATA

MA PORCA L'OCA...

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DALL'INIZIAZIONE ALLA MAGGIORE ETÀ ALL'INGINOCCHIATOIO

ARTICOLO

"Pali e corse e carrisi e tirate e trascinamenti a forza e ocate.

Silenzio.

Si vede che va bene così.

E se va bene così, andiamo avanti, sia mai che un moto d'onestà intellettuale e di civile decenza e senso del dovere facciano in modo che sulle feste paesane, ma poi mica tanto, qualcuno esca dalla tana dell'opportunismo e sia coerente con ciò in cui dice di credere: evitare gli abusi, far capire che la relazione uomo- animale non è dominare ma comunicare.

Noi siamo solo dei seminatori e, come mi dice sempre una persona cara, chi getta semi al vento farà fiorire il cielo.

Via, allora, con nuovi semini di margherita.

VAL D'AOSTA

«L'attività primaverile delle batailles des reines si è chiusa nella suggestiva arena naturale intorno al laghetto di Chavonne a Villeneuve con il nuovo record stagionale di bovine presentate: 224, 10 in più rispetto a Quart a Pasquetta, con 39 protagoniste in prima categoria, 78 in seconda e 107 in terza. La bovina più pesante è risultata con 775 chili Canaglia dell'azienda agricola Verney di Gressan, arresasi negli ottavi di finale alla reina di giornata Praga. In questi primi 8 combat sono state presentate 1314 bovine (164 di media) con 64 allevatori che hanno qualificato almeno una delle 99 finaliste già alla Croix Noire per la regionale del 23 ottobre».

La chiamano la battaglia delle regine. In val d'Aosta ne vanno fieri: la gara riproduce forzosamente – a meno che qualcuno dimostri che le vacche spontaneamente vogliono gareggiare, prendano un alpenstock attaccandoci le loro carabattole e scendano nell'arena da sole - gli scontri che alcuni soggetti della  razza pezzata nera ingaggiano tra propri simili per primeggiare all'interno della mandria.

Nessuno si chiede che differenza passi tra i combattimenti spontanei sul campo e quelli che a centinaia vengono obbligate a fare le regine ogni anno per la gioia e l'orgoglio di molti allevatori e di appassionati di questa tradizione. Nel contesto naturale, sono questi meravigliosi soggetti di pezzata nera a scegliere l'avversaria ed il momento più propizio per l' "attacco". L'uomo ha pensato bene invece di organizzarle, le "batailles". Le avversarie, dopo selezione, sono assegnate a sorteggio. La natura sostituita dal destino forzoso. Dicono, i promotori appassionati di questo esempio di benessere e amore per gli animali: «Non c'è forzatura a lottare da parte dell'allevatore che rimane spettatore. La competizione è leale, l'animale lotta contro un simile ad armi pari, non c'è lo scopo di eliminare l'avversaria ma di ottenerne la sottomissione con una più o meno onorevole sconfitta».

Un'onorevole tradizione di sottomissione.

Per sport.

STIGLIANO

Ti tiro il collo, anzi, se sono più bravo te lo strappo. A 18 anni si può dimostrare di tutto per essere "grandi" e garantire con una iniziazione maschia alla vita la maggiore età. Che suggerisce la tradizione? Prendi un cadavere di oca, appendila e falla scorrere su e giù, falle staccare la testa come si può prendendo la rincorsa. Salti e mozzi. L'importante è riuscirci. È allora che diventi maggiorenne. Ma cerchiamo di capire le profonde, profondissime ragioni culturali e l'alta storia che si cela dietro la decapitazione volante. Facciamoci compagnia leggendo e apprendendo questa saggezza insieme.

«Gli animalisti, si sa , ce l'hanno su con il mondo – si legge in rete a difesa di questa trazione -. Spesso hanno ragione, ma non sempre. A Stigliano (di S. Maria di Sala- Venezia), un paesello a 3 km da casa mia, ogni anno si svolge una sagra paesana per il santo patrono, e una tradizione risalente al Medioevo vuole che si doni (una volta lo faceva il signore del castello) al popolo un'oca, a cui staccare il collo, attraverso una prova di abilità, in una disfida in modo da poter sfamare qualche famiglia bisognosa. nNella tradizione quindi questa festa aveva un valore molto concreto. Si ridistribuiva, attraverso la magnanimità del signore del castello, un po' di ricchezza verso il basso, verso il popolo plebe. E nella famiglia vincitrice della singolar tenzone, erano questi, giorni di vera festa e gioia. Dell'oca, animale pregiato , non si buttava via nulla: la carne il grasso, le penne, tutto era buono per sfamare la famiglia.

Certo l'oca all'epoca , appesa a testa in giù viva su di un sostegno, faceva una brutta fine - leggiamo ancora -. Ma al contempo la sua morte portava vita e speranza alle famiglie. E proprio per non perdere queste belle tradizioni si è pensato di mantenerla nei secoli questa usanza.

Mutatis mutandis.

Oggi l'oca arriva già al "patibolo" morta. La festa ora è diventata una sorta di rito di iniziazione; perchè al palio dell'oca partecipano solo i ragazzi che compiono nell'anno 18 anni.

Insomma la tradizione vive ancora rinnovandosi.

Una bella cosa questa! Aggiungo che questo palio dell'oca - scrive lo storico - ha lo stesso valore simbolico che, in piccolo, ha il palio di Siena. Che piace a tutta Italia, e che nessuno, tranne questi animalisti-talebani- oltranzisti, si sogna di far morire e cancellare. Ora gli animalisti strepitano, e minacciano di fare stragi e, usando un linguaggio violento, dicono che con le buone o con le cattive vogliono far cessare la tradizione (che si può amabilmente vedere su youtube inserendo questa stringa: Non solo a Butera, la tradizione dell'oca, oppure 100%animalisti - tg antenna tre sul blitz a Stigliano,ndr).

Chi sono questi animalisti? Sono i depositari della verità? Che possono decidere quali tradizioni vanno portate avanti e quali no? Il prossimo anno vorrei tirare io il collo a qualcuno di questi animalisti allora. Vergognatevi ! E invece di incazzarvi per le innocue feste patronali, salvate i cani abbandonati, lottate veramente per gli animali vivi e non per 1 oca morta ! (Che poi viene spennata, bollita, mangiata alle cene conviviali della sagra - per cui ancora una volta : è un vero dono di Dio di cui nulla si butta via)».

Testo tratto da http://giulio-stevanato.splinder.com/post/13476229/il-palio-delloca-di-stigliano

Bene, illuminati da questa perla di saggezza, dov'è che si va ancora? Dove si capicolla un'altra oca.

BUTERA

Qui si sono organizzati un po' meglio. L'oca va su e giù come documenta youtube con L'oca di Butera (CL). Che sia Veneto o Sicilia, la tradizione è sempre quella. Qui si consuma la seconda domenica di agosto al santuario di san Rocco. La Lav aveva di recente diffidato dall'uso di animali per fini come questi, appellandosi all'art 544 quater del codice penale che stabilisce: "Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque organizza o promuove spettacoli o manifestazioni che comportino sevizie o strazio per gli animali è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni e con la multa da 3.000 a 15.000 euro. La pena è aumentata da un terzo alla metà … se ne deriva la morte dell'animale".

Conseguenze? Solo per l'animale.

BERNALDA

Tra tutte le tradizioni (far scornacchiare due vacche tra loro perché una per sport si sottometta all'altra; con la maggiore età staccare la testa alle oche morte appese ad un cappio...) che facciamo? Facciamo inginocchiare il vitellino davanti alla Madonnina. Lo facciamo facciamo star lì buono buono per rievocare e santificare alla festa di San Bernardino da Siena il 23 agosto a Bernalda, in provincia di Matera. Lo bardano con ogni ben di dio folkoristico, fiori, abitino della festa che lo adorna... e poi trac... giù mspontaneamente inginocchiato davanti alla statua.

La statua ce la mette il parroco, il "Vitellino Fedele", si apprende da un depliant, è offerto da Carni Doc.

Che si dice del giorno della tradizione nel materano? Leggiamo e convertiamoci all'usanza: «23 agosto ore 19 e 30 piazza S. Bernardino - si legge in un depliant - Dalle nitide immagini di un video girato da un bernaldese: il vitellino fedele viene delicatamente preso in braccio e "presentato" a S. Bernardino. La bestiola, DA SOLA, si inginocchia; poi rimanendo in ginocchio, fa ancora DA SOLA, alcuni passi indietro fino a superare i gradini del sagrato e,infine, SEMPRE DA SOLA, fra lo stupore generale, si rialza.

Passano solo alcuni mesi e, durante l'ultimazione dei lavori di restauro della Chiesa Madre, sulla parete b attaccata, subito a destra, all'ingresso, appare un antico affresco con un magnifico vitello bianco inginocchiato davanti a S. Bernardino».

E il commento sul depliant a questa narrazione dei fatti è: «Documento evidente di un avvenimento che il popolo ha conosciuto fin dalle origini e che ha custodito e tramandato di generazione in generazione. il giudizio sulla reale straordinarietà di fatti del genere spetta solo all'autorità ecclesiastica. A noi, intanto, piace pensare a quanto accaduto a Bernalda due anni fa come ad un altro gesto di particolare predilezione di S. Bernardino».

Ohhhh.

E quand'è che l'uomo e i politici si inginocchieranno davanti alla pazienza infinita di quel che pensano da lassù i santi?

Qui il miracolo lo deve fare la storia, ovvero l'evoluzione dell'uomo."

s.piazzo@lapadania.net

(95 - continua)

 

PUNTATE PRECEDENTI

http://www.chiliamacisegua.org/2011/07/02/la-padania-3-luglio-tamavo-pio-bove-asino-chi-legge/

LA PADANIA 3 LUGLIO T'AMAVO PIO BOVE ASINO CHI LEGGE

http://www.chiliamacisegua.org/2011/07/10/la-padania-10-luglio-e-tira-sto-obelisco/

LA PADANIA 10 LUGLIO: E TIRA STO OBELISCO

 

NOTA

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Tesseramento e donazioni

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Sergio Friscia conduce il Festival Nazionale Cortometraggio e Arti Visive Romeur

Sarà il poliedrico Sergio Friscia a condurre la terza edizione del Romeur Festival, festival nazionale di cortometraggio e arti visive che si terrà il 21 luglio a Roma. Con il patrocinio del Ministero della Gioventù, Ministero del Turismo, Regione Lazio, Provincia di Roma, Roma Capitale, XII Municipio di Roma e del settimanale della Mondadori Panorama, l'evento è promosso da Romeur Academy, accademia di Alta Formazione Professionale nel campo della moda e arti visive. La serata inizierà alle ore 20 presso il "Central Park" in via delle Tre Fontane 24, Roma. Il programma dell'evento prevede la premiazione dei concorsi delle sezioni cortometraggi e fotografia, sfilate di moda e l'esibizione degli studenti dell'Accademia Musicale dell'artista Marcello Cirillo, volto noto della musica leggera e della Rai. A seguire esibizione del make up artist Raffaele Squillace e del suo gruppo e dell'hair stylist Gianni Mairo e del suo entourage. Infine presentazione di Lab Creativity e premiazione degli studenti dell'anno accademico 2010/2011 di Romeur Academy.

Alla serata saranno ospiti Massimo Maffei, direttore del settimanale "Star" e l'on. Pasquale Calzetta, Presidente del XII municipio che consegnerà il premio XII Municipio al vincitore del concorso di fotografia della sezione "A little help from my friends".

Nel corso dell'evento sarà allestita la mostra fotografica degli studenti dei corsi di fotografia di Romeur Academy e verranno allestiti degli stand appositi per dimostrazioni pratiche e gratuite di Make up per coloro che parteciperanno all'evento.

 

L'appuntamento è giovedì 21 luglio 2011 a partire dalle 20 al Central Park, via delle Tre Fontane n°24, Roma.

AL BED AND BREAKFAST DEI PADULI PER IL CONCERTO DI LIGABUE A REGGIO EMILIA.

Torna a Reggio Emilia, il prossimo 16 luglio, un grande ed atteso concerto di Luciano Ligabue.

Il Rocker nazionale ci tiene moltissimo ad esibirsi nella sua terra natale, Reggio Emilia, dove tuttora vive. Il gusto della Provincia di campagna viene esaltato e si riflette come nota distintiva nei testi del cantautore, i luoghi e i contenuti delle sue ballate si specchieranno gli uni negli altri nel concerto per creare un unica e potente atmosfera di rock emiliano. Una considerevole aggiunta di significato ha dunque la scelta di Reggio Emilia come luogo ideale per un suo concerto .

Già da un paio di mesi si stanno muovendo a Reggio Emilia tutte le forze istituzionali  per poter far sì che questo evento sia organizzato al meglio, sperando di aver fatto tesoro della precedente esperienza del mega-concerto del cantautore del 2005. Difatti in tanti si chiedono se ci saranno quest?anno gli attesi pullman che permetteranno di arrivare sul luogo del concerto  ? il Campo Volo di Reggio Emilia-  lasciando l?auto in parcheggi esterni la città, in modo da impedire lunghe code all?inizio e alla fine del mega-evento.

Nel 2005 questi pullman, annunciati dall?organizzazione comunale, avrebbero dovuto collegare  tutta la Via Emilia tra Reggio Emilia e Parma e tra Reggio Emilia e Modena; in modo da smistare il traffico, ma alla fine si pensò che sarebbero bastate alcune deviazioni stradali strategiche, cosa che creò lunghe file d?auto e ore di attesa all?uscita del Campo Volo.

Dalla prevendita dei biglietti del concerto di Ligabue già si attende una folla di ?rockettari? che si riverserà nella città di Reggio Emilia e in tutta la Provincia. Gli alberghi di ogni categoria sono ormai già al completo; ma i biglietti del concerto continuano ad essere venduti. Ma dove meglio potrebbe dormire un fan di Ligabue se non nelle campagne reggiane dove è ambientato anche il suo film Radio Freccia? Si stimano posti letto ancora liberi presso i bed & breakfast e agriturismo a Reggio Emilia. Il bed & breakfast e agriturismo a Rubiera DEI PADULI è uno di questi, a breve distanza dal centro città e dalla Via Emilia, ma immerso nel verde delle campagne di Reggio, dove l?atmosfera delle tipiche abitazioni rurali della zona e la proverbiale l?accoglienza familiare emiliana rispecchiano il carattere socievole e schietto del beniamino Luciano Ligabue.

Classica e lirica a Zafferana per Etna in Scena

Classica e lirica a Zafferana per Etna in Scena.

Una sezione di musica classica e lirica di grande qualità contraddistingue il calendario di spettacoli di Etna in scena di Zafferana Etnea che non manca di stupire con grandi interpreti quali la Brigliadori, Caprioglio, Sabina Guzzanti, Gianluca Grignami e i tanti artisti del teatro e dl cabaret siciliano.

Dopo il grande successo del primo appuntamento con il maestro Andrea Bacchetti (noto pianista presente in tv al Chiambretti night) e l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Stato Vincenzo Bellini di Palermo, un bouquet di prestigiose presenze si esibirà sul palco dell’anfiteatro di Zafferana Etnea.

Tutti interpreti di grande qualità artistica quali:  il celebre direttore d’orchestra e pianista messicano Enrique Batiz Campbell (20 Luglio) che si esibirà al piano con una selezione di opere di Shumann, Chopin e Beethoven. Il 26 luglio sarà la lirica ad essere protagonista con l’opera patriottica commemorativa “Mameli” con il direttore Silvano Frontalini e la soprano Natalia Margarit. Il 29 luglio un concerto che non mancherà di stupire per l'eccezionalità e l'innovazione: Sollima in Ba-Rock Cello. Un programma che prevede musiche del barocco bolognese, le suites di Bach e le musiche di Jimi Hendrix, Nirvana, The Beatles, Slayer e naturalmente Sollima. Altra innovativa interpretazione della musica è quella del M° Maurizio Mastrini, il pianista che suona al contrario (10 Luglio) nonché uno dei maggiori pianisti e compositori anticonformisti del panorama musicale e strumentale internazionale. Ancora splendide ed imponenti opere della lirica Carmen (25 Agosto) e  Ben Hur (27 Agosto).

La storica e vulcanica Kermesse della splendida cittadina di Zafferana Etnea città modello per tutta la Sicilia non teme confronti con circuiti internazionali quali il festival dei due mondi di Spoleto, il festival internazionale di Salisburgo, il festival di Torre del Lago.

 

 

 

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L'Orchestra di Padova e del Veneto al Pollini per festeggiare il bicentenario di Liszt con la padovana Eleonora Armellini

OPV al Pollini per festeggiare il bicentenario di Liszt con la padovana Eleonora Armellini

 

Si terrà eccezionalmente all'Auditorium Pollini il concerto di mercoledì 20 luglio nell'ambito della rassegna estiva che l'Orchestra di Padova e del Veneto propone al Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann

 

Si terrà all'Auditorium Pollini, alle ore 21.00, l'appuntamento di mercoledì 20 luglio nell'ambito della rassegna estiva che l'Orchestra di Padova e del Veneto propone a Palazzo Zuckermann. Decisione eccezionale presa per accontentare un pubblico sempre più numeroso vista la grande affluenza nelle serate precedenti. I biglietti (al prezzo invariato di 8 euro interi, 5 euro giovani fino a 30 anni e Abbonati della Stagione 2010/2011) potranno essere acquistati in prevendita da lunedì presso i negozi Gabbia e Musica Musica, oppure il giorno del concerto a partire dalle ore 20.30 direttamente al botteghino dell'Auditorium Pollini.
La serata si presenta di grande richiamo sia per l'interessante programma che prevede l'esecuzione dei due Concerti per pianoforte e orchestra di Franz Liszt,  sia per la presenza di giovani ma già blasonati interpreti come la padovana Eleonora Armellini.

Il concerto è dedicato al bicentenario della nascita di Franz Liszt e affidato al pianoforte di Leonora Armellini, reduce dal recente successo (coronato con il premio Janina Nawrocka per l' "eccezionale musicalità e bellezza del suono") all'ultimo Concorso Chopin di Varsavia (2010). Intenso il programma, che oltre ai Concerti per pianoforte e orchestra del  grande compositore ungherese, comprende il celebre Idillio di Sigfrido di Richard Wagner e l'omaggio lisztiano Am Grabe Richard Wagners (Sulla tomba diRichard Wagner). A dirigere l'OPV sarà la bacchetta della giovane Keiko Mistuhashi, vincitrice dell'edizione 2008 del Concorso per direttori d'orchestra "Antonio Pedrotti" di Trento e già ospite nella scorsa Stagione dell'OPV insieme al violinista Philippe Graffin.

 

Per informazioni: www.opvorchestra.it, tel. 049 656848 – 656626.

 

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"Un figlio di troppo" |Zafferana Etnea per Etna in scena

 

Domenica 17 luglio ore 20.30 l’anfiteatro comunale di Zafferana Etnea ospita per Etna in scena “Un figlio di troppo” commedia divertente portata in scena dalla Compagnia La Terza Maschera.

La trama racconta di un cuoco truffaldino con un caratteraccio grottesco che si riscopre improvvisamente figlio del barone presso cui lavora.

Sarà susseguirsi di accadimenti comici tra mille gag ed equivoci che accompagneranno il pubblico ad un finale divertente.

Una commedia brillante in tre atti che vedrà in scena, sotto l’attenta regia di Pippo  Vinciguerra, gli attori: Renzo Conti, Dora Baccini e Marco Lombardi.

 

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Assemblea Annuale Soci 2011 Assoedilizia - Fiscalita' comunale, Mercato, Urbanistica della citta'- New entry: Giuseppe Luce e Camillo Paveri Fontana

A s s o e d i l i z i a

Venerdi scorso 15 luglio si e' tenuta l'Assemblea annuale dei Soci di Assoedilizia.

Molti i temi affrontati dalla relazione del Consiglio Direttivo di Assoedilizia illustrata dal Presidente Achille Colombo Clerici ai Soci, all'annuale assemblea generale che, nel rinnovare le cariche sociali per il prossimo triennio, ha tra l'altro nominato due nuovi consiglieri nelle persone del dott. Giuseppe Luce e dell'ing. Camillo Paveri Fontana.

Al centro dell'attenzione i problemi del mercato immobiliare, della urbanistica e della fiscalita' comunale.
Su questo punto:

« La notizia che il bilancio del Comune di Milano presenta un disavanzo di ben 186 milioni preoccupa grandemente i cittadini milanesi ed in particolare i proprietari di immobili assoggettati ad ICI.

Questa imposta, che verrà sostituita dall'equivalente IMU a decorrere dal 2014, rappresenta il pilastro sul quale poggia e poggerà la fiscalità comunale.

L'esclusione dall'ICI dell'abitazione principale in proprietà, realizzata nella forma della esenzione diretta e non viceversa attraverso la detrazione dalle imposte erariali, ha provocato un serio calo degli introiti diretti per il bilancio comunale, che lo stato si è impegnato a ripianare, mediante trasferimenti compensativi.

Nella previsione di una progressiva contrazione dei trasferimenti in generale, il legislatore del federalismo fiscale municipale, peraltro, ha già introdotto in questo sistema un robusto incremento delle odierne aliquote ICI; portandole, con decorrenza sempre dal 2014, dall'attuale base del 5 per mille a quella del 7,6 elevabile fino al 10,6 per mille.

Non solo, ma ha altresì previsto altri canali di finanziamento, istituendo ex novo o dilatando una serie di imposte cui i comuni potrebbero ricorrere da subito in caso di bisogno.

Se, come pare di capire dalle dichiarazioni dell'assessore competente on. Tabacci, le entrate ordinarie non permettono di coprire le spese correnti, non poche preoccupazioni sorgono, in particolare per coloro che son tenuti a pagare l'ICI; i quali sono i veri finanziatori del bilancio comunale rappresentando però meno di un quarto dei cittadini di Milano.

Si pone anzitutto l'esigenza di una drastica riduzione delle spese del Comune, a cominciare da quelle straordinarie.

Ma sorge dunque anche l' esigenza impellente di chiamare al finanziamento del bilancio una più vasta platea di utilizzatori della generalità dei servizi comunali.

A cominciare da coloro che, con l'attuale meccanismo fiscale, i servizi li consumano stabilmente a Milano, ma li pagano ai comuni ove risiedono: alludiamo a pendolari e city users.

Il vero principio cardine sul quale basare il federalismo fiscale municipale dovrebbe esser dunque quello per cui il gettito tributario va devoluto agli enti comunali che forniscono i servizi.

Il Comune, in questa materia, ha le mani legate e può muoversi solo nel quadro delle normative statali esistenti: gira attorno alla questione del contributo dei pendolari, ora con la pollution, ora con la congestion charge; si arrabatta con le contravvenzioni stradali; ricorre abbondantemente al gettito dei contributi ed oneri urbanizzativi.

E' dunque lecito chiedersi perché mai non si ponga mano in modo serio ad una riforma legislativa al proposito.

Infatti, proprio di legislazione statale si tratta: visto che in materia tributaria vige la riserva di legge, né ancora si è data attuazione alla riforma del titolo V della Costituzione nella sua previsione di una potestà regionale di istituire tributi propri.»

www.assoedilizia.com

www.instat.wordpress.com
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Hashish, 21mila dosi commerciali non costituiscono ingente quantità, Cassazione

Qui il comunicato online:
http://droghe.aduc.it/articolo/hashish+21mila+dosi+commerciali+non+costituiscono_19322.php
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Hashish, 21mila dosi commerciali non costituiscono ingente quantità, Cassazione

Firenze, 16 Luglio 2011. La Corte di Cassazione, con la sentenza che si richiama (1), conferma quell'orientamento emerso nelle recenti precedenti pronunzie rese in tema di ingente quantità di sostanze stupefacenti.
Dette decisioni hanno, infatti, introdotto espressi limiti quantitativi, oltre i quali, risulta logico e ragionevole ritenere non solo contestabile all'imputato, ma addirittura, perfezionata la circostanza aggravante di cui all'art. 80 comma 2° dpr 309/90.
La decisione in commento promuove, quindi, pare definitivamente, un orientamento che, pur basandosi su di una fictio juris (latitando, infatti, un parametro normativo certo) ha, comunque, l'indubbio merito di tentare una razionale stabilizzazione dei criteri in base ai quali distinguere fra l'ipotesi ordinaria di detenzione, prevista dall'art. 73 dpr 309/90, e quella aggravata ai sensi del citato co. 2° dell'art. 80.
Nel caso che ci occupa i giudici di legittimità hanno preso le mosse addirittura dalla notissima sentenza delle SS.UU. del 21 giugno 2000 (Primavera), che si propone caposaldo dell'evoluzione interpretativa.
Tale pronunzia, infatti, ebbe a sancire che
1. l'aggettivo "ingente" può venire efficacemente evocato solo in presenza di quantitativi di sostanze stupefacenti che possano essere definiti inusuali ed eccezionali, in relazione alla loro consistenza quantitativa e qualitativa,
2. l'eccezionalità delle dimensioni ponderali del compendio, che venga definito "ingente" deve essere rapportata con i quantitativi che, di regola, vengono trattati negli scambi che avvengano nella zona ove si sia verificato il fatto,
3. i caratteri sin qui evidenziati, funzionali all'applicazione dell'aggettivo "ingente", devono esprimersi, dunque, anche in relazione alla capacità del quantitativo di droga di soddisfare la necessità di un numero di tossicodipendenti davvero rilevante, e, comunque, fuori dal contesto ordinario,
4. al fine di ritenere minacciata, in materia di stupefacenti, significativamente e gravemente la salute pubblica, si deve tenere in doveroso conto il grado di purezza delle singole dosi, vale a dire il rapporto che si instaura fra principio attivo e quantitativo lordo.
A distanza di 10 anni dalla ricordata sentenza, questi, principi, nella grave ed ingiustificabile assenza di quegli interventi normativi che ogni giorno di più si renderebbero necessari, per avere un minimo di uniformità e certezza del diritto, rimangono assolutamente attuali e risultano progressivamente metabolizzati dalla giurisprudenza di legittimità, come è dimostrato dai richiami che la sentenza opera a pronunzie recenti della Sesta Sezione (n. 20120 Mtumwa).
L'indirizzo interpretativo, che – così – emerge, ripropone, quindi, la fondatezza di quella critica all'indeterminatezza sostanziale della circostanza aggravante portata dal co. 2 dell'art. 80, posto che si avverte, sempre più, la necessità che esistano veri e propri limiti – ancorati saldamente al dato ponderale – che permettano un'applicazione logica e razionale della fattispecie, evitando contrasti interpretativi.
La sentenza, inoltre, risulta rilevante anche perchè contiene un ulteriore principio indubbiamente importante.
Essa sconfessa, infatti, la omologazione fra diverse tipologie di stupefacenti (le cd. droghe leggere e droghe pesanti) operata impropriamente con la novella del 2006.
La Corte , infatti, pone, in proposito, l'accento
a) sul differente limite ponderale che viene stabilito, affinché si ritenga applicabile la circostanza aggravante in parola;
b) sul riconoscimento esplicito, attraverso i differenti limiti ponderali stabiliti (2 chilogrammi, ad esempio, per cocaina ed eroina e 50 chilogrammi, ad esempio, per hashish e marjjuana) di un diverso livello di offensività penale attribuibile a dette sostanze – maggiore per le prime, minore per le seconde - . Si tratta di una considerazione che certamente può produrre effetti sia in punto di pena, che addirittura in ambito di valutazione di quantitativi di stupefacenti, oggetto di mera condotta detentiva;
c) sulla diversificazione, in maniera del tutto esplicita, della sostanze stupefacenti in categorie ontologiche tra loro distinte definite espressamente in sentenza "droghe leggere e droghe pesanti" (si pensi al fatto che nel caso di specie 21.000 dosi di hashish non sono state ritenute configuranti l'aggravante in disamina!).
E' chiaro che, come detto, ci troviamo dinanzi ad un'elaborazione di natura giurisprudenziale e, come tale, suscettibile di limiti, dati dalla necessità di colmare storiche lacune normative, elaborando, altresì, soluzioni di principio che si applichino a casi specifici, spesso tra loro difficilmente omologabili.
Ciò non di meno, ritiene chi scrive che la strada intrapresa anche per il tramite delle sentenze (Sez. IV) 27 Giugno 2011 n° 25669 ed 8 marzo 2011, n. 9029, conformi alle statuizioni contenute in quest'ultima pronunzia, sia meritevole di grande attenzione e vada certamente incoraggiata perché offre – quanto meno – un canone ermeneutico munito del carattere della determinatezza.

(1) http://www.aduc.it/generale/files/file/allegati/2011/Cass-27128-ingentequantita.pdf

Carlo Alberto Zaina, legale Aduc, esperto legislazione droghe
http://droghe.aduc.it

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
URL: http://www.aduc.it Email: aduc@aduc.it
Tel.055290606
Ufficio stampa: Tel.055291408

Sabina Guzzanti, Ennio Marchetto e Barbara Foria ospiti del Padova Pride Village dal 19 al 24 luglio


PADOVA PRIDE VILLAGE 2011

Programma dal 19 al 24 luglio

Dopo la pausa di lunedì 18 riprendono alla grande le serate del Padova Pride Village in Fiera a Padova con una settimana di ospiti ed eventi eccezionali: dallo stilista Lorenzo Riva al "cartone animato vivente" Ennio Marchetto, dall'attrice comica Barbara Foria all'insuperabile Sabina Guzzanti che farà tappa a Padova domenica 24 luglio con il suo Vilipendio Tour 2011..

Martedì 19 luglio, alle ore 21.00 per l'Altro Teatro andrà in scena "Scusi, Lei non può rimanere qui" con la compagnia di Teatro dell'Oppresso LGBT "L'altra faccia del Dado" di Verona. Il Teatro dell'Oppresso, è un teatro "interattivo" in cui il pubblico ha modo di entrare in scena e diventare parte attiva della storia rappresentata e quindi ha modo di interagire con gli altri attori nel "qui e ora " dello spazio scenico. Vengono affrontati gli stereotipi, i conflitti sociali, i pregiudizi palesi, ma anche quelli più sotterranei e soprattutto, le figure dell' "oppressore" e dell' "oppresso" nelle varie dimensioni della vita sociale.

Alle ore 22.00 nel Boulevard del Village Pierangelo Serio intervisterà una figura di primo piano del mondo della moda, lo stilista Lorenzo Riva. Una chiacchierata sul mondo della moda, sull'attualità e la società attuale. Dopo aver iniziato a disegnare abiti da bambino, Riva realizza a undici anni la sua prima creazione: un abito da sera per la sorella maggiore; apre il suo primo atelier a 18 anni iniziando a creare abiti da sera e da sposa inimitabili. Nel 2004 ha sfilato al Teatro comunale di Shangai davanti a tutte le autorità cinesi, durante il Gran Premio automobilistico. Dopo aver presentato le sue creazioni in Brasile, Argentina, Indonesia, Emirati Arabi e Giappone, è stato ospite del Festival Italiano a Caracas con un'imponente sfilata. Ha sfilato a Santo Domingo e ha presentato le sue collezioni a Mosca al Moscow Fashion Expo.

Conclude la serata dalle 23.30 in poi Vittorio DJ.

Mercoledì 20 luglio, dopo il consueto momento di infotaiment con Loredana Forleo e il suo Radio Village, alle ore 21.00 per il ciclo "Incontri Tralaltro", Fabio Saccà e il sociologo Luca Trappolin affronteranno un tema di scottante attualità: il bullismo a sfondo omofobico nelle scuole. Sarà l'occasione di presentare al pubblico i risultati del progetto "Educare al Rispetto, interventi di prevenzione del bullismo a sfondo omofobico" , realizzato con il contributo della Regione del Veneto, che ha visto realizzare molti incontri realizzati dai volontari Arcigay nelle scuole superiori del Veneto.

Alle ore 22.00 nel Boulevard spazio allo stupefacente mondo di Ennio Marchetto e al suo "A qualcuno piace carta", realizzato con Sosthen Hennekam. Ci sono dei costumi di carta che raffigurano grandi cantanti grandi personaggi italiani e stranieri; dietro c'è lui, straordinario performer, a dar vita a questi costumi ripetendo movenze e tic di questi personaggi, rendendo tutto esilarante. Come per i più grandi trasformisti, la forza dello spettacolo sta nella straordinaria velocità con cui Ennio Marchetto muove i costumi, li apre, aggiunge particolari disegnati e parrucche di carta: Withney Huston, Tina Turner, Mina, Liza Minelli, Marylin Monroe, Lucio Dalla, Madonna, Lady Gaga, Ornella Vanoni, Vasco Rossi sono solo alcuni dei numerosi costumi a cui da vita Marchetto, in uno spettacolo che è una vera Babilonia di musica, teatro e creatività.

Dalle 23.30 Jack Dj farà ballare il Boulevard.

All'insegna della comicità anche giovedì 21 luglio. Alle ore 22.00 Barbara Foria, attrice comica, autrice e conduttrice, resa celebre da programmi televisivi come "La Sai L'ultima" su Canale 5, "Tintoria" su RaiTre e radiofonici come "Ottovolante Live" su RadioDue, presenterà al pubblico lo spettacolo, "Meglio un uomo oggi che un marito domani". Il matrimonio, secondo la Foria, è come una favola al contrario: comincia da "e vissero felici e contenti" e si conclude con "c'era una volta". Dalla cacciata dal Paradiso Terrestre i rapporti tra i sessi non sono mai stati tra i migliori. Sorge quindi l'interrogativo sul perché uomini e donne continuino a cercarsi e soprattutto a fidanzarsi e sposarsi. Barbara Foria rende espliciti gli eterni dubbi delle donne relativamente a quel rapporto con gli uomini che se viene a mancare terrorizza ma quando c'e' terrorizza lo stesso.

Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 21.00 dall'incontro con la psicoanalista Flaminia Nucci, presidente dell'Associazione culturale «Il filo di Arianna», associazione che si prefigge di creare occasioni di incontro, ricerca e dibattito sulle esperienze dell'anima umana. Sarà l'occasione per presentare il libro "L'amore che non osa dire il suo nome. Psicologia dell'omosessualità maschile e femminile" (Ma.Gi., 2011). Il libro esamina la dinamica psichica dell'omosessualità, maschile e femminile, in relazione alla dinamica eterosessuale. L'autrice indaga le modalità con cui si costruisce l'identità omosessuale, a partire dall'infanzia e dall'adolescenza. Il nucleo del libro è costituito dalla descrizione dell'esperienza soggettiva degli omosessuali: l'accettazione della propria «diversità», quindi, i differenti modi di porsi dei componenti della coppia nei confronti del mondo esterno, la clandestinità e l'emarginazione, il confronto con la propria omofobia interiorizzata e con quella «legittima» altrui. Se l'omosessualità è ancora fonte di sofferenza diviene nello stesso tempo fonte di innovazione e progresso culturale e sociali: nuovi modi di intendere l'amicizia, l'amore, le relazioni, la sessualità e la famiglia.

Per gli appassionati della musica Dance, dalle 23:30 Disco Boulevard con Vittorio DJ.

Venerdì 22 luglio proseguono gli incontri con Tralaltro D'autore sui temi dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere. Ospite del Padova Pride Village, alle ore 21.00 la psicologa e psicoterapeuta Margherita Graglia, autrice, tra le altre pubblicazioni, del volume Psicologia e Omosessualità (Carrocci Faber, 2009). Il lavoro offre una disamina delle forme contemporanee dell'omonegatività e del loro impatto sul benessere psico-sociale dei gay e delle lesbiche. Sebbene siano in corso profondi cambiamenti nella società civile rispetto all'omosessualità, da un lato le istituzioni italiane rimangono cieche e sorde di fronte alle richieste di riconoscimento dei cittadini non eterosessuali e dall'altro il pregiudizio antigay assume forme ambigue, sottotraccia, solo apparentemente più innocue.

Segue alle ore 22.00 al Palavillage Village Talent, concorso organizzato dal Padova Pride Village, per i nuovi talenti. Ballerini, cantanti, aspiranti drag queen e performer si affronteranno per tutta la durata del festival in vista della finale di venerdì 26 agosto.

Dalle ore 23.30 Disco Boulevard con Jack Dj, mentre a partire dalle 24.00 al Palavillage il Dj Gianluca Pacini, accompagnato dal performer Paolo Tuci darà inizio al Disco Village.

Sabato 23 luglio il Padova Pride Village sarà all'insegna del Cinema e della Dance internazionale.

Alle ore 22.00 al Cinema Palavillage verranno presentati Cinque corti d'Autore. Yashu e Prem sono stilisti, lavorano tra Firenze e l'India. Prima della loro "rinascita" erano Ilaria e Daniel, transessuale e omosessuale (Yashu e Prem, Documentario di Chiara Chianese e Ivan Corbucci – Italia, 2010, 28'). Ne L'appuntamento (regia di Daniele Sartori, Italia, 2010, 15') Francesco, reso fragile dalla scoperta del tradimento della fidanzata, è ossessionato dalla curiosità di incontrare il suo rivale. Lui e l'altro (Italia, 2011, 24')di Max Nardari racconta invece la storia di lui che, buttato fuori dalla fidanzata, arriva a casa dell'altro. Ma ci mette un po' a scoprire quanto sia "diverso". In K@biria (di Sigfrido Giammona, Italia, 2010, 16') un padre, in odore di camorra, sembra mal sopportare il figlio omosessuale. O così almeno crede il ragazzo e non senza motivo. Una camera d'albergo è invece il luogo dove quattro ragazzi in viaggio si trovano a dover trascorrere insieme diverse ore (In Itinere, regia di Giulio Spatola, Italia, 2009, 14').

Sul Boulevard impazzano le spumeggianti e spericolate artiste del Tralaltro con il loro Drag Attack. Missione della settimana: la televisione!

Ospite del dance floor internazionale del Padova Pride Village sarà, a partire dalle ore 00:30 la compositrice, cantante e dj tedesca Kiki Moorse. Fondatrice delle Chicks on Speed gruppo musicale tedesco di generi electroclash ed elettropop, interessato alla musica sperimentale. Kiki Moorse ha intrapreso la carriera solista girando le consolle di Portogallo, Francia, Giappone e Brasile. Famose le sue performances in cui riesce a fare il suo DJ set direttamente dal telefonino.

Domenica 24 luglio l'evento più atteso della settimana. Alle ore 22.00 al Palavilage Sabina Guzzanti porterà in scena Vilipendio Tour 2011. Sabina Guzzanti si è sempre impegnata su diversi fronti: cinema, televisione, scrittura, musica, impegno politico e molto teatro con spettacoli comico satirici in cui si sommano le sue eccezionali capacità di performer ad una costante ricerca di nuove forme di drammaturgia. Dalla "La TV delle ragazze", "Scusate l'interruzione", a "Tunnel" e "Avanzi", ha creato delle indimenticabili interpretazioni di personaggi quali Moana Pozzi, Massimo D'Alema, Valeria Marini o Irene Pivetti. Dopo la chiusura del programma televisivo "Raiot" Sabina Guzzanti ha presentato a Venezia, in contemporanea alla Mostra del cinema il film-documentario "Viva Zapatero!" che denuncia la poca libertà di informazione in Italia con il contributo di comici di satira di altri paesi europei. Dirige poi i film per il cinema "Le ragioni dell'aragosta" (2007) e "Draquila - L'Italia che trema" (2010). Dello spettacolo Sabina Guzzanti ha affermato: "Vilipendio è un travolgente sguardo comico satirico sull'Italia di oggi che riesce ad essere esilarante e spaventoso allo stesso tempo. Tutto quello che avete pensato e non avete mai avuto il coraggio di verbalizzare, per sentire il cuore più leggero se non altro per la durata dello spettacolo che comunque dura. Tra un rap comico e una chiacchiera col pubblico appaiono una infinita lista di personaggi noti e non. Ci sono Finocchiaro, D'Alema, Annunziata, Carlucci, Sgarbi, Di Pietro, commercialisti, giovani candidati PD, avvocati; Bertinotti, gente della strada, parlamentari e giornalisti; insegnanti di religione, una poesia di Bondi e molto altro. Si parla di giustizia, di rivoluzioni, dei partiti cattolici e della Carfagna, di storie turpi e di danze bollywoodiane e soprattutto di come restare liberi qualunque cosa accada.".

Concluderà la settimana Vittorio DJ con Disco Boulevard

Padova Pride Village
Programma 5 - 10 luglio 2011

Martedì 19 luglio 2011

Ore 20:00 (Boulevard): Radio Village con Loredana Forleo
Ore 21:00 (L'altro Teatro): "Scusi Lei non piò rimanere qui" L'altra Faccia del Dado
. Teatro dell'oppresso LGBT.
Ore 22.00 (Boulevard): Lorenzo Riva, stilista intervistato da Pierangelo Serio.
Ore 23:30 (Boulevard):
Disco Boulevard con Vittorio DJ

Ingresso gratuito

Mercoledì 20 luglio 2011

Ore 20:00 (Boulevard): Radio Village con Loredana Forleo
Ore 21:00 (Incontri Tralaltro): Bullismo: Educare al rispetto. Con Luca Trappolin e Fabio Saccà
Ore 22:00
(Boulevard): Ennio Marchetto in "A qualcuno piace carta"
Ore 23:30 (Boulevard):
Disco Boulevard con Jack DJ

Ingresso 5 euro

Giovedì 21 luglio 2011

Ore 20:00 (Boulevard): Radio Village con Loredana Forleo
Ore 21:00 (Incontri Tralaltro): "L'amore che non osa dire il suo nome" con l'autrice Flaminia Nucci
Ore 22:00 (Boulevard) : Barbara Foria in "Meglio un uomo oggi che un marito domani"
Ore 23:30 (Boulevard): Disco Boulevard con Vittorio DJ

Ingresso gratuito

Venerdì 22 luglio 2011

Ore 20:00 (Boulevard): Radio Village con Loredana Forleo
Ore 21:00 (Tralaltro d'autore): Margherita Graglia, psicologa, conduce corsi sull'orientamento sessuale e l'identità di genere. Presenta i suoi libri.
Ore 22:00 (Village Talent): Concorso nuovi talenti
Ore 23:30 (Boulevard): Disco Boulevard con Jack DJ
Ore 24:00 (Palavillage): Disco Village. Performer Paolo Tuci. Resident Dj Gianluca Pacini

Ingresso gratuito dalle ore 20.00 alle ore 21.00
Ingresso € 5 dalle ore 21.00 in poi

Sabato 23 luglio 2011

Ore 20:00 (Boulevard): Radio Village con Loredana Forleo
Ore 21:30 (Cinema Palavillage): Cinque corti d'autore.
Ore 22:30 (Boulevard) Drag Attack- Missione Cinema
Ore 23:30 (Boulevard):
Disco Boulevard con Jack DJ
Ore 00:30 (Palavillage): Kiki Moorse, guest dj from Berlin, Resident Dj Lucas Mashall Fent

Ingresso gratuito dalle ore 20.00 alle ore 21.00
Ingresso € 5 dalle ore 21.00 alle ore 23:30
ingresso €15 (consumazione inclusa) dalle ore 23.30.

Domenica 24 luglio 2011

Ore 20:00 (Boulevard): Radio Village con Loredana Forleo
Ore 22.00 (Palavillage Concerto) Sabina Guzzanti in Vilipendio Tour 2011
Ore 23:30
Disco Boulevard con Vittorio DJ.
Ingresso €10.

Ufficio Stampa Padova Pride Village 2011 Giuseppe Bettiol
Tel. 349.1734262
stampa@padovapridevillage.it

Ufficio Stampa PadovaFiere - Roberta Voltan
Tel. 049.840-556 Mob.338 8670108
roberta.voltan@padovafiere.it

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