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lunedì 7 aprile 2025
Infissi alluminio-legno vs legno-alluminio: quali sono le differenze?
Quando parliamo di legno e alluminio, che differenza passa tra i serramenti in alluminio-legno e legno-alluminio? Nel momento della scelta per le finestre di casa, è fondamentale considerare materiali e caratteristiche tecniche, oltre agli aspetti estetici e funzionali dei vari tipi di serramento.
Scegliere i materiali più adatti per i serramenti
La scelta di questi materiali, legno e alluminio, è tra le opzioni più apprezzate. Gli infissi in alluminio-legno e quelli in legno-alluminio, due soluzioni che combinano i vantaggi dei rispettivi materiali, fondendo la tradizione e l'eleganza all'utilizzo di materiali e tecnologie moderne. Tuttavia, esistono differenze significative che possono influire sulla scelta. Vediamo, con l'aiuto di un serramentista esperto e certificato, quali siano queste differenze e quale sia la migliore soluzione per le finestre di casa.
Alluminio-legno e legno-alluminio: le differenze
Nei serramenti in alluminio-legno, l’alluminio costituisce la base telaio, mentre il legno viene applicato come rivestimento nella facciata interna. L’alluminio, materiale robusto e resistente agli agenti atmosferici, protegge la struttura da pioggia, sole e vento. Il legno, invece, aggiunge un tocco estetico più caldo e naturale all'interno dell’abitazione.
I serramenti in legno-alluminio sono porte o finestre interamente in legno rivestiti da un sottile strato esterno in alluminio. In questo modo aumenta la sicurezza anti-effrazione e l'alluminio protegge la struttura in legno da intemperie, agenti atmosferici e inquinamento.
Vantaggi e svantaggi dei serramenti alluminio-legno
Questa soluzione è particolarmente indicata per chi vive in zone con clima rigido o soggette a frequenti intemperie, poiché l’alluminio garantisce una maggiore durabilità rispetto al legno esposto direttamente. La combinazione di questi materiali offre una ottima resistenza agli agenti atmosferici e questo offre una maggiore durabilità nel tempo e un minimo livello di manutenzione.
I serramenti di questo tipo, per la particolare struttura, hanno un costo maggiore rispetto ad altre soluzioni. L'installazione di serramenti in alluminio-legno, solitamente non ha lo stesso livello di isolamento del legno-alluminio, ma questo è un problema a cui si può porre rimedio con l'installazione di serramenti in alluminio a taglio-termico, ovviamente sempre cha sia stata effettuata una posa in opera a regola d'arte.
Vantaggi e svantaggi dei serramenti legno-alluminio
Questi serramenti, con un'anima in legno, eccellente isolante naturale, assicurano un'ottima efficienza energetica, mantenendo una temperatura interna confortevole e riducendo le possibilità di condensa. Essendo realizzati principalmente in falegnameria, questi serramenti offrono ampie possibilità di personalizzazione in termini di forme, profili e colori, adattandosi alle specifiche esigenze estetiche e funzionali.
Ovviamente, essendo la struttura in legno il cuore di questo serramento, questo tipo di prodotti richiede una cura similare a quella dei serramenti in legno. La struttura interna deve essere costruita con legno stagionato e stabilizzato, per evitare imbarcamenti e la conseguente perdita di capacità di chiusura e isolamento termico.
Aspetti estetici: differenze e similitudini
Gli infissi alluminio-legno offrono un'estetica moderna e versatile all'esterno, grazie alle finiture in alluminio disponibili in una vasta gamma di colori e stili, mentre il legno interno si integra perfettamente con ambienti caldi e accoglienti.
Al contrario, gli infissi legno-alluminio, con il legno visibile dall'interno, possono essere preferiti in contesti rustici o dove si desidera preservare un aspetto naturale. All’interno, l’alluminio dà un tocco contemporaneo, ma potrebbe risultare meno adatto a chi cerca un’atmosfera più tradizionale.
Alluminio-legno o legno-alluminio: quale scegliere?
La scelta tra infissi alluminio-legno e legno-alluminio dipende da fattori come il clima, lo stile della casa e il budget. Per chi vive in zone con clima estremo o desidera un infisso duraturo e a bassa manutenzione, l’alluminio-legno è la scelta ideale. Al contrario, per chi vuole dare risalto al legno naturale e accetta una manutenzione periodica, il legno-alluminio può rappresentare una soluzione valida e originale.
In ogni caso, entrambe le soluzioni rappresentano un investimento che unisce estetica, funzionalità e sostenibilità. Per garantire la scelta migliore, è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore, un serramentista certificato, per una consulenza personalizzata.
Durata DVR e Aggiornamento Documento Valutazione Rischi
Aggiornamento DVR: quando farlo? Quando la Valutazione dei Rischi deve essere aggiornata? E con che modalità avviene? Scopriamo con l'aiuto di esperti in salute e sicurezza sul lavoro, come le aziende italiane devono gestire il loro DVR in scadenza per aggiornarlo in maniera corretta.
L'elaborazione della Valutazione dei Rischi in azienda
La valutazione dei rischi deve essere immediatamente rielaborata, secondo quanto riportato dall’Art. 29, D.Lgs. 81/08:
- In occasione di modifiche del processo produttivo o dell’organizzazione del lavoro aziendale (traslochi, ristrutturazioni, nuove strumentazioni….), quindi in presenza di modifiche che possono risultare significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori. In relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione.
- A seguito di infortuni significativi.
- A seguito del cambiamento del datore di lavoro.
- Quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità a seguito di specifiche condizioni.
Questo vale anche per le aziende fino a dieci dipendenti che fino al 2013 potevano sostituire il DVR con una semplice autocertificazione.
Aggiornamento DVR per modifiche processo produttivo o organizzazione lavoro
In questo primo caso rientrano tutte quelle situazioni che, in diverso modo, portano a una modifica del modo in cui il lavoro viene organizzato e svolto all’interno dell’attività, con particolare attenzione ai rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori che questo può comportare. Questo si applica, per esempio, in caso di apertura di una sede distaccata o di trasferimento in nuova sede.
In questo caso, trattandosi di una sede di lavoro diversa da quella che era stata precedentemente comunicata e valutata, è opportuno che il datore di lavoro richieda un aggiornamento del DVR sulla base delle nuove condizioni che si sono presentate. Lo stesso avviene anche in caso di inserimenti di nuovi macchinari o strumentazioni.
Sebbene non si tratti in questo caso di un cambiamento radicale come un trasferimento o l’apertura di una nuova sede, anche in questo caso si è davanti a situazioni che vanno a modificare il modo in cui il lavoro viene portato avanti e, quindi, anche i fattori di rischio a esso connessi.
Aggiornamento DVR dopo infortunio
Anche in assenza di trasferimenti, ristrutturazioni, nuove sedi o spostamenti di sede, il DVR deve essere aggiornato in seguito a infortuni significativi. Rientrano in questo ambito infortuni che riguardino:
- Cadute in basso o dall’alto oltre una certa altezza.
- Incidenti legati a incendi o scoppi.
- Infortuni causati da mezzi di trasporto.
- Infortuni causati da mezzi di sollevamento
- Infortuni legati a oggetti pesanti che colpiscono il lavoratore.
In questo senso si fa anche riferimento alla situazione clinico-sanitaria del lavoratore a seguito dell’infortunio. Vengono considerati gravi infortuni che provocano fratture, lesioni agli occhi e perdita di conoscenza (anche di breve durata). Inoltre, indipendentemente dalla dinamica dell’incidente o delle conseguenze a livello clinico-sanitario, vengono considerati significativi infortuni che si ripetono con una certa frequenza (pari o superiore a tre volte l’anno).
Aggiornamento DVR per cambio datore di lavoro
Non è necessario provvedere all’aggiornamento del DVR nel caso di cambiamento di nomine delle persone coinvolte nella sua redazione (medico competente, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza). Fa, tuttavia, eccezione il datore di lavoro: mentre la modifica in organigramma di una delle figure aziendali per la sicurezza non richiede un aggiornamento del DVR, l’aggiornamento è obbligatorio in caso di cambiamento del datore di lavoro.
L’aggiornamento tempestivo del DVR deve essere inteso come occasione per rendere il proprio lavoro più sicuro e consapevole. Tale sicurezza viene poi certificata e garantita attraverso la redazione del DVR. Questa attività di aggiornamento del documento di valutazione dei rischi, può essere effettuata da enti accreditati ed esperti in questioni di salute e sicurezza sul lavoro.
MAGGIO MUSEALE Partecipazione del Polo Museale Sapienza alla Notte Europea dei Musei 2025
Sabato 17 maggio 2025
apertura dalle 15.00 alle 24.00
visite guidate | mostre | eventi | laboratori ludico didattici | musica
Il Polo Museale Sapienza (PMS) riapre anche quest'anno le porte dei suoi musei tornando a partecipare al prestigioso appuntamento di rilevanza internazionale Notte Europea dei Musei 2025, in programma sabato 17 maggio 2025. Con l'evento Maggio Museale, i Musei di Sapienza accoglieranno i visitatori già a partire dalle ore 15.00, offrendo a famiglie, bambini e al grande pubblico, la possibilità di scoprire e ammirare le loro collezioni in maniera completamente gratuita e di prendere parte a divertenti e coinvolgenti laboratori ludico-didattici e a visite guidate. Questa anticipazione delle attività dei Musei di Sapienza confluisce poi nel programma della Notte dei Musei 2025, partendo alle 20.00 con il concerto della Salt Street Band sulla terrazza del Rettorato e proseguirà fino alle ore 24.00 con una vasta offerta di mostre, eventi, visite guidate tematiche e numerosi laboratori insieme ad altre iniziative di promozione culturale.
Questo straordinario evento segna l'ottava edizione del Maggio Museale del PMS e rappresenta un'occasione unica per vivere in modo alternativo lo spazio universitario, dando la possibilità ad un pubblico ampio e variegato di prendere parte a un momento di scoperta, divertimento e incontro dalle prime ore del pomeriggio sino a sera tarda.
Valore aggiunto di questo imperdibile appuntamento artistico e culturale è la facilità di accesso agli spazi del Polo, grazie alla messa a disposizione del tutto gratuita del parcheggio interno del campus universitario e all'apertura di due ingressi, il primo situato in P.le Aldo Moro 5 e il secondo in Viale dell'Università 38. Inoltre, la vicinanza dei numerosi musei permette di raggiungere rapidamente e visitare senza sforzi una vasta gamma di strutture e collezioni.
IL POLO MUSEALE SAPIENZA
Il Polo Museale Sapienza, sotto la presidenza di Fabio Attorre e diretto da Claudia Carlucci, rappresenta una delle istituzioni culturali e scientifiche più rilevanti all'interno della Capitale e dell'Università di Roma. Comprende ben 19 musei universitari, di cui 7 fuori dalla Sapienza suddivisi tra Roma e Latina, ciascuno portatore di una propria specificità e identità culturale. Si tratta di musei di interesse storico, dedicati alla conservazione, alla tutela e alla valorizzazione di un ingente patrimonio, ma anche alla ricerca attiva, alla didattica e alla divulgazione. Le numerose collezioni rappresentano un autentico tesoro senza eguali e dal valore inestimabile, offrendo un'ampia gamma di scienze, tecnologie, reperti archeologici e opere d'arte che riflettono la complessità e la ricchezza della storia romana e non solo. La diversità e l'importanza delle collezioni presenti all'interno del PMS lo collocano tra le istituzioni culturali di maggior prestigio di Roma, contribuendo in modo significativo alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio storico e scientifico.
I musei che il Polo museale coordina sono: il Museo di Anatomia Comparata, il Museo di Anatomia Patologica, il Museo di Antropologia, il Museo delle Antichità Etrusche e Italiche, il Museo dell'Arte Classica, il Museo di Storia della Medicina, il Museo della Geografia, il Museo di Scienze della Terra, il Museo Erbario, il Museo Orto Botanico, il Museo di Zoologia, il Museo di Arte e Giacimenti Minerari, il Museo di Chimica, il Museo di Fisica, il Museo di Idraulica, il Museo di Merceologia, il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, il Museo Vicino Oriente Egitto e Mediterraneo, il Museo delle Origini.
Notte Europea dei Musei – il prestigioso appuntamento di rilevanza internazionale per diffondere la conoscenza del patrimonio e dell'identità culturale europea è promosso dal Ministero della Cultura, dal Consiglio d'Europa, dalla Commissione Europea e dall'ICOM.
INFORMAZIONI UTILI
TITOLO: MAGGIO MUSEALE | Partecipazione del Polo Museale Sapienza alla Notte Europea dei Musei
QUANDO: sabato 17 maggio 2025
ORARI: dalle 15.00 alle 24.00
DOVE: Sapienza Università di Roma – Città Universitaria
INGRESSI: Piazzale Aldo Moro, 5 / Viale dell'Università, 38
INGRESSO LIBERO
PARCHEGGIO GRATUITO ALL'INTERNO DELLA CITTÀ UNIVERSITARIA
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