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venerdì 29 marzo 2019

Danilo Gigante premiato alla Borsa di Milano


In data 27 giugno 2018, Le Fonti Awards® ha insignito con il Premio "Innovazione e Leadership, Banche e Finanza, sezione Broker" il business man dell'arte Danilo Gigante; protagonista con International Broker Art di suggestive mostre d'arte in tutto il mondo.

Danilo Gigante e tutto il network di International Broker Art non sono nuovi a premi e riconoscimenti. Segno di una grande vivacità nel settore dell'arte e degli investimenti in creatività che premiano la solidità di un percorso, che mette assieme autori critici e dealer selezionati per assicurare opere d'arte al miglior valore di mercato.

E' un processo di valorizzazione dell'arte moderna assolutamente singolare. Compri un quadro oggi e resti legato a un gruppo di lavoro, continuamente aggiornato sulle prestigiose e(sempre più) ecclettiche mostre nazionali e internazionali.

"Spero di essere un esempio di tenacia, perseveranza, passione e lealtà" dichiara Danilo, dopo aver ritirato il premio nella stupenda location di Palazzo Mezzanotte. "All'inizio della mia carriera la Borsa di Milano rappresentava un simbolo inarrivabile, un sogno irrealizzabile. E invece ora siamo qui! Dedico questo riconoscimento ad una delle persone più importanti della mia vita: mio padre, il mio eroe, il mio modello."

LA REPUBBLICA DELLE MERAVIGLIE

22 maggio 2018, A29 Project Room e l'Università Ca' Foscari di Venezia, nell'ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2018, organizzano un entusiasmante iniziativa per celebrare le performance artistiche di Sasha Vinci e Maria Grazia Galesi.

Danilo Gigante, in veste di amministratore di IBA: partner della rete di imprese A29 Project Room, interviene all'Auditorium Santa Margherita di Venezia. La testimonianza di Danilo Gigante, patron di International Broker Art, è fondamentale nella comprensione dell'attuale ruolo prosociale ricoperto dall'arte e in particolar modo dagli artisti contemporanei.

Il duo Vinci-Galesi, premiato al Sustainable Art Price 2017, è il simbolo dell'Italia che con sacrificio ‒ ma allo stesso tempo con fierezza ‒ propone al mondo nuovi modelli di sostenibilità politica, economica, sociale, ambientale.

Il team di International Broker Art augura a Sasha Vinci e Maria Grazia Galesi un futuro grandioso, caratterizzato da importanti ed ambiziosi progetti sul tema arte e sostenibilità.  

giovedì 28 marzo 2019

Gestionale Aziendale Personalizzato con FileMaker(R) anche per dispositivi mobili

Qualsiasi azienda, per la produzione e gestione dei suoi processi operativi interni, dovrebbe avvalersi del supporto di un'applicazione studiata su misura. Sul web se ne trovano diverse, tra i software gestionali più usati c'è sicuramente FileMaker ®, scopriamo perchè.

Per lo sviluppo di applicazioni e gestionali aziendali sono sempre più diffusi ambienti RAD (rapid application development) che favoriscono maggiore velocità di sviluppo, e facilitano l'organizzazione di un'elevata quantità di informazioni.

Risparmio di tempo e focalizzazione sulla soluzione delle problematiche, sono le caratteristiche che da sole, dovrebbero indurre a considerare l'utilizzo di software su misura, soprattutto in un'epoca dove tutto è estremamente accelerato ed è forte la necessità di avere a disposizione strumenti informatici in grado di semplificare costantemente le operazioni richieste dalla propria attività.

Per un'azienda, oggi è determinante conoscere a fondo i problemi interni di gestione e sapere come risolverli. La possibilità di utilizzare un gestionale ottimizzato anche per i dispositivi mobili, aiuta in maniera sostanziale a migliorare l'organizzazione di tutto il processo produttivo, grazie alla versatilità di personalizzazione del sistema implementato localmente o su cloud.

Uno su tutti, è ben rappresentato da FileMaker ®, una piattaforma con 20 anni di consolidata presenza sul mercato, che sta vivendo una fase accelerata da quando Apple ha deciso di uscire allo scoperto.

Questo strumento risulta ottimale per la creazione di applicazioni Client/Server in grado di "girare" indifferentemente su sistemi operativi Apple (MacOS e iOS), Windows che su ambienti misti, per accrescere e ottimizzare le operazioni che contribuiscono alla produttività di un'impresa. 

In Italia, FileMaker® viene già utilizzato da migliaia di aziende che, grazie alla semplicità di approccio, si sono autoprodotte gestionali aziendali su misura.

Una fase di fermento operativo si è palesata in occasione della Fatturazione Elettronica, dove tutte le aziende che da anni usano FileMaker®, hanno implementato questa nuova, per certi versi complessa, funzionalità.

Il Team Trizero è lieto di contribuire da 18 anni alla diffusione della conoscenza operativa dei metodi utili per realizzare applicazioni su misura, essendo parte attiva della crescita, a volte esponenziale di molte aziende.

Ci sono termini ormai consolidati che definiscono questo modo di realizzare gestionali custom che potremmo riassumere in:

- Struttura Modulare
- Scalabilità
- Integrazione (con sistemi/applicativi esterni)
- Tempi di gestione ridotti

In tempi più recenti, si sono aggiunte altre importanti caratteristiche, che contribuiscono a fare la differenza rispetto ad altri software meno evoluti:

- Ottimizzazione Mobile (per iPhone e iPad)
- Servizi Cloud integrati

Di seguito le considerazioni di Fabio Polvara, CEO di Trizero, sull'utilizzo di FileMaker:

"sono convinto che, nel panorama mondiale, non esista nulla di più versatile e coinvolgente di FileMaker per la realizzazione di applicazioni veramente performanti. 
Versatile stà a significare avere sempre a disposizione il dato corretto dove e quando ti serve, significa pensare costantemente ad applicazioni proiettate al futuro. 
Coinvolgente, si manifesta ogni volta che l'imprenditore sente di aver contribuito, a ragione, pesantemente alla realizzazione del gestionale, questo per noi è sempre fonte di soddisfazione."

Fonte: Trizero

Comunicato Stampa AiFOS: workshop al Safety BarCamp 2019

Comunicato Stampa

Safety BarCamp: il nuovo modo di fare formazione alla sicurezza

 

Il 17 maggio 2019 si apre a Padenghe sul Garda (Brescia) la seconda edizione del Safety Barcamp: un evento innovativo di formazione partecipata per apprendere e condividere in modo libero ed efficace i temi della sicurezza.

 

Si avvicina sempre più la data di apertura della seconda edizione del Safety BarCamp AiFOS, un evento formativo innovativo per formatori e operatori della sicurezza sul lavoro, che ad oggi conta già su più di 50 partecipanti. Uno spazio libero dove formazione, aggiornamento, ampliamento delle competenze diventano momenti attivi di apprendimento, un percorso caratterizzato da occasioni di libero confronto e condivisione di nuove strategie, prassi e idee.

 

Safety BarCamp AiFOS: la formazione come non l'hai mai vissuta

L'Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha, infatti, organizzato per il 2019 il secondo Safety BarCamp, uno spazio innovativo dedicato a creare e consolidare relazioni tra le figure che operano nell'ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

La seconda edizione del Safety BarCamp, un evento progettato secondo l'Open Space Technology (metodologia che prevede una continua interazione tra i partecipanti che si confrontano in tempi brevi su diversi temi e con momenti di condivisione non formali), si terrà il 17 maggio 2019 a Padenghe sul Garda (Brescia).

 

L'evento è destinato a formatori e professionisti della sicurezza che, con spirito curioso, intendano partecipare a una giornata dinamica e siano disponibili a svilupparla con nuove modalità formative. Ogni partecipante si iscrive all'intera giornata formativa, ma l'iscrizione ai singoli workshop avviene durante l'evento: la scelta di un workshop non è definitiva e la partecipazione è dinamica.

 

I workshop del Safety BarCamp AiFOS

Nel Safety BarCamp il "Facilitatore" è un partecipante che diventa protagonista proponendo un workshop. Tutti i partecipanti hanno, infatti, la possibilità di mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze proponendo un workshop la cui realizzazione viene valutata dall'organizzazione. L'invito è quello di portare al Safety BarCamp temi, metodologie, strumenti nuovi e arricchenti, con riferimento ad uno dei tre temi generali: normativa, rischi tecnici, comunicazione. La durata di ogni incontro è di 75 minuti.

 

Questi alcuni dei workshop che arricchiranno il Safety BarCamp 2019:

  • Soluzioni virtuali a problemi reali (R. Buson, L. Vittadello);
  • Sicurezza Quattro Stagioni: la valutazione dei rischi tra neve e sole (Stefano Farina);
  • Mindfulness per il benessere organizzativo e individuale (Federico Reali);
  • La sicurezza sismica mattoncino dopo mattoncino (Lucio Fattori);
  • In cosa vogliamo fingere di essere esperti oggi? (R. Marasi, A. Colombatto);
  • Il mio "carico": il trasporto tra etica e tecnologia (Gianluca Grossi);
  • Dalla "sporca dozzina" al rigore di Baggio (Elena Padovan);
  • Il gioco della sicurezza alimentare (Matteo Fadenti);
  • Ma io rallento? La strada: dalla normativa alla realtà (Stefano Farina);
  • Costruiamo una metafora sulla sicurezza (Rocco Vitale);
  • Bastardi senza gloria (R. Marasi, A. Colombatto);
  • Anche i "Super Eroi" si evolvono (Antonella Grange);
  • Alzati! Osserva, chiedi, ascolta e migliora: Gemba Walk (Simona Ziliotti);
  • "Mi tutelo mangiando" (Silvia Pellegrino).

 

Il link per conoscere i contenuti dei singoli workshop del Safety BarCamp:

https://aifos.org/home/safetybarcamp/barcamp2019/

 

Le iscrizioni e l'aggiornamento

L'evento, che si tiene per il 17 maggio 2019 a Padenghe sul Garda (Brescia) dalle ore 8.45 alle 18.00, è valido come aggiornamento relativo a 8 ore per RSPP e ASPP, 2 ore per formatori prima area tematica, 2 ore per formatori seconda area tematica e 2 ore per formatori terza area tematica.

 

Per avere informazioni, iscriversi al Safety BarCamp AiFOS 2019 e proporre nuovi workshop è possibile utilizzare questo link: http://www.safetybarcamp.it

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia - tel.030.6595031 - fax 030.6595040 www.aifos.it - barcamp@aifos.it

 

 

 

28 marzo 2019

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

ufficiostampa@aifos.it

http://www.aifos.it/

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La maggior parte delle pen drive USB di seconda mano contiene dati dei precedenti proprietari


ESET Italia ricorda come la crittografia avanzata sia la soluzione migliore per proteggere i dati su vari tipi di dispositivi di archiviazione e per metterli al riparo da sguardi indiscreti.

 

Come dimostra un recente studio, molti utenti non si preoccupano adeguatamente quando cedono le proprie chiavette USB, lasciando spesso documenti o informazioni riservate che possono essere facilmente recuperate dai nuovi proprietari dei dischi.

I ricercatori dell'Università di Hertfordshire hanno acquistato 200 memorie USB – 100 negli Stati Uniti, 100 nel Regno Unito – sui canali di vendita tradizionali dedicati ai beni di seconda mano, per constatare quante di esse contenessero ancora dati di precedenti proprietari.

In breve, la maggior parte delle chiavette USB includeva alcuni dati dei precedenti proprietari e le informazioni potevano essere recuperate con il minimo sforzo, come riporta Comparitech, l'azienda che ha commissionato lo studio.

In pratica ben 20 persone non si sono preoccupate di ripulire i propri dispositivi di archiviazione, quindi per accedere ai dati è bastato semplicemente collegare le memory stick a un computer.

Il più delle volte, tuttavia, i dati sono stati cancellati, ma senza le dovute precauzioni. Ai ricercatori è stato sufficiente utilizzare uno dei software di recupero dati disponibile pubblicamente, per poter ripristinare il contenuto di 135 memorie rimovibili, anche se formattate. Ben 44 unità USB contenevano informazioni sufficienti per identificarne i precedenti proprietari.

Non sorprende che quanto recuperato sulle chiavette USB comprendesse una vasta gamma di dati, dai documenti legali e societari, moduli fiscali e buste paga, fino a scoperte potenzialmente ancora più sconcertanti. Tra questi spiccano foto di soldi e fucili da caccia insieme a un mandato di perquisizione, così come immagini di nudo di un uomo di mezza età insieme al suo nome e ai suoi contatti.

Purtroppo, solo 34 unità flash USB sono state cancellate in modo sicuro con un software dedicato, e solo una è stata crittografata, rendendo i dati precedentemente registrati sulla memoria inaccessibili ai nuovi proprietari.

A tal proposito ESET Italia ricorda come la crittografia avanzata sia la soluzione migliore per proteggere i dati su vari tipi di dispositivi di archiviazione e per metterli al riparo da sguardi indiscreti. È importante sottolineare che in questo modo si potrà stare molto più tranquilli anche nel caso in cui si decida di vendere, regalare o smaltire i supporti archiviazione, ma anche nello scenario non così improbabile che questi dispositivi vengano smarriti.

Proprio questa evenienza non è assolutamente da sottovalutare, e che non riguarda solo le chiavette USB, ma interessa in generale il nostro approccio a tutti i media portatili. Inoltre, ricerche passate hanno dimostrato quanto gli utenti siano spesso inclini a inserire nei propri PC dei supporti rimovibili trovati casualmente, esponendosi volontariamente a possibili infezioni da malware.

Per ulteriori informazioni su ESET è possibile visitare il sito https://www.eset.com/it/




POP REVOLUTION: INAUGURAZIONE FILIALE DI BANCA FIDEURAM MONZA

Il sodalizio arte e finanza non è più utopia. La partnership tra International Broker Art e Fideuram Private Banking, è pionieristica di un connubio sempre più prezioso. Pop Revolution è la testimonianza lampante. La mostra, connessa a "Pop Revolution" del 27 gennaio scorso, è stata inaugurata a Monza il 27 settembre 2018. Essa raccoglie straordinarie opere realizzate da artisti-protagonisti dell'arte moderna e contemporanea; stiamo parlando di: Andy Wharol, Mimmo Rotella, Paolo de Cuarto e Alina Diot.

Il format ‒ impreziosito dalla professionalità di Danilo Gigante ‒ si propone di facilitare ed agevolare l'incontro tra banche ed investimenti artistici. Per incentivare questo processo Fideuram si è affidata all'esperienza, alla competenza, allo stile ed all'autorevolezza di International Broker Art.

Danilo Gigante dichiara: "Il duro lavoro di salvaguardia della bellezza artistica non è più riservato al mecenate di turno. Condividere risorse, valorizzare gli investimenti in beni culturali e promuovere la collaborazione tra pubblico e privato sono gli obiettivi del network di International Broker Art; player internazionale nel settore Business Art".

mercoledì 27 marzo 2019

Fwd: Pineda Quartet | Modena Centrale | sabato 30 marzo | dalle 21,30

Bologna, 27 marzo 2019                                                     COMUNICATO STAMPA
È al Modena Centrale che Pineda Quartet si esibirà sabato 30 marzo dalle 21,30. Luogo d'incontro eccezionale, nel giro di appena un anno è diventato punto di riferimento dove si celebra a gran voce la musica, la compagnia, il lambrusco e la buona birra. Ecco perché nel posto dove le sue due anime si incontrano, bistrot e caffetteria, non poteva mancare il progetto originale di Pineda. Attivo già da alcuni anni, ha avuto una significativa scossa con l'arrivo nel 2015 del primo disco "Happy Italy" uscito in co- produzione con l'etichetta Alman. Fin dall'inizio si è distinto per una selezione musicale accurata che comprende sia brani originali scritti da Monia Pineda e Pino De Fazio, che canzoni del repertorio italiano dagli anni '30 ai '90 sempre interamente rielaborato.

In occasione dell'evento modenese, grazie al tocco dell'hammond di Pino De Fazio, la voce vibrante di Monia Pineda, il suono della tromba di Maurizio Piancastelli, la sensualità del suo filicorno e l'energico batterista Dario Mazzucco,verranno scelti brani dei grandi maestri a partire da Gaber, Quartetto Cetra, Mina, Buscaglione, Modugno, Battisti fino ad arrivare ai più recenti Vasco Rossi, Renato Zero, Fabio Concato, Sergio Caputo, Paolo Conte e tanti altri.

Il sound a marchio Pineda è sempre garanzia di forte personalità, una qualità che porta il gruppo sia in formazione duo che in quartetto, a fare oltre 100 eventi l'anno, tra concerti, rassegne locali, colazioni musicali, momenti culturali pubblici e privati. Dal 26 Novembre 2018 inoltre, "Signor Wood", il singolo autoprodotto, disponibile su tutti gli store digitali, decreta una grande autonomia stilistica che permetterà di scalare in alto le classifiche.

 

Info

Modena Centrale

Indirizzo: via Nicolò dell'Abate 66, 41121 Modena

059/5800151

Pineda Quartet

Contatti: Cell. 392/320.3051 – 333/9108097

Ufficio stampa : Artpressagency.it – tel. 3491505237

 


Enza Di Nicola premiata da Confesercenti come miglior Franchisee (No+Vello)

In particolare No+Vello è stato premiato per la migliore innovazione gestionale, mentre Enza Di Nicola, No+Vello, come miglior Franchisee.

I Franchising Key Award sono stati consegnati nell'ambito dell'Assemblea Annuale di Federfranchising che si è tenuta a Roma lo scorso 28 febbraio presso il Palazzo Confesercenti.

"Lo spirito del premio – spiega il Presidente di Federfranchising Confesercenti Alessandro Ravecca – è quello di valorizzare il successo di quelle imprese che hanno contribuito con il loro lavoro, direttamente o attraverso la rete di affiliati, alla crescita di Federfranchising Confesercenti, tra le più antiche e importanti associazioni dedicate alla rappresentanza, all'assistenza ed alla tutela sia di franchisor sia dei franchisee in Italia. La novità, in questa edizione dei Franchising Key Award, è stata l'introduzione del premio al "miglior franchisee". 

Enza Di Nicola, franchisee No+Vello con 4 punti vendita in Sicilia e con un quinto punto vendita in dirittura di arrivo si è aggiudicata il premio per miglior Franchisee (multi units, cioè con più punti vendita).

No+Vello ho ottenuto il riconoscimento per la migliore innovazione tecnologica.  In particolare a fare la differenza è stato il software interno, prodotto "in house" da zero e customizzabile al massimo. 

"Possiamo affermare – ha detto Antonello Marrocco, Direttore Generale di No+Vello Italy nel ritirare il premio – che in questa categoria siamo sostanzialmente senza competitor, in quanto la maggior parte dei franchising utilizza software acquistati o comunque non costruiti su misura".

No+Vello (pronunciato alla spagnola, "nomasvejo") è il franchising internazionale della depilazione permanente a luce pulsata e del metodo Fusion che combina laser a diodo e luce pulsata. In Italia dal 2011, per l'iniziativa dell'imprenditore Antonello Marrocco che importa nel nostro Paese un servizio nuovo, a tariffa unica e con pagamento a seduta. Nel giro di pochi anni No+Vello diventa la più importante realtà nazionale del settore, con 180 centri aperti in tutta Italia, mentre la casa madre è da 5 anni tra i più importanti franchising a livello mondiale nella classifica TOP 100 Franchise Direct, unico brand nel campo dell'estetica.


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AIDONE TRA STATI UNITI E ITALIA

AIDONE. Costanzo candidato Sindaco nella Città della Dea proveniente dagli Stati Uniti

«Mi candido con amore e dedizione nella città di interesse mondiale»

 

AIDONE - comune italiano con quattromila anni di storia e nel cui Museo archeologico è esposta al la Dea di Morgantina, in seguito ad un contenzioso protrattosi per anni tra l'ITALIA e gli STATI UNITI, causato dal precedente acquisto illecito dell'opera da parte del Paul Getty Museum di Malibù - il prof. Nino Costanzo, agronomo e docente di Ecologia ambientale, è il candidato del centrodestra  alla carica di Sindaco per le prossime amministrative del 28 Aprile.

 

 

«Per le libertà inviolabili, partiremo dalla sistemazione di strade e il coordinamento tra servizi pubblici e privati, per collegare bene Aidone con i capoluoghi di provincia e regione e col resto d'Italia: turismo, complessi alberghieri, rapporti con gli USA, agricoltura a chilometro zero, sanità, centro storico, edilizia, queste le carte del nuovo sistema Aidone», ha dichiarato costanzo.

 

«È con grande orgoglio e una certa sensazione di adeguatezza - allunga Costanzo - che mi accingo con amore e dedizione a candidarmi. L'orgoglio deriva dall'essere stato proprio io l'espressione del centrodestra quale Sindaco di Aidone. La sensazione di adeguatezza l'avverto perché  vivo il perfetto sincronismo tra il compito e la funzione a tutela delle libertà inviolabili».

 

Agronomo e docente di Ecologia ambientale Costanzo ha le idee molto chiare sul programma politico per gli aidonesi «Avverto, carissimi e rispettabilissimi Concittadini, la necessità di alcuni stati di coscienza aidonese, una rivoluzione che disintossichi dal consumo di parole prive di senso, e riaffermi il valore della verità».

«Il per chi? di Nino Costanzo - afferma il Professore - coincide dunque con la lotta quotidiana per migliorare concretamente Aidone. Un viaggio tutto aidonese, degli aidonesi, verso la libertà e la facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento e in modo assolutamente autonomo. E il viatico verso la libertà aidonese inizia dalla strada 288 tra Aidone e Piazza Armerina e verso Catania, perché il turismo ovunque nel mondo parte dalle strade, dai possibili collegamenti, come la strada provinciale per Mirabella Imbaccari, e parte pure per la strada Pintura - Giresi, per la provinciale San Bartolomeo - Valguarnera, nonché dalla strada provinciale per le Miniere (la grande e la piccola) e il Borgo Baccarato, per collegare pure con le numerose aziende agricole, frutto delle identità aidonesi».

Il Professore chiarisce con forte determinazione la ricetta aidonese «La legge del turismo, si sa, vige con forza e vigore sulle attrazioni locali, e gli aidonesi sono in grado di promuovere un percorso turistico di tutto rispetto da spendere nei Tour Operator: è indispensabile perciò promuovere l'agricoltura e la zootecnia, l'artigianato delle mani aidonesi e rendere il commercio delle produzioni locali speciale, unico e straordinario come merita per fare aprire più botteghe, invece che chiuderle giustificando l'insuccesso con la residenza nel centro Sicilia».

«È questione di dinamismo - continua pieno di vitalità Costanzo - se fabbrico scarpe non le venderò mai in un posto dove nessuno le indossa, o posso pensare di fare un sacco di affari proprio perché lì nessuno le possiede! Lo stretto legame esistente tra valori e motivazioni rende difficile stabilire quale sia tra essi l'elemento che genera l'altro sveglio dal sonno della ragione».

Il Costanzo che abbiamo incontrato è davvero vulcanico «Si deve pensare ai fatti e passare all'azione, perché l'azione deve costituire per il politico un gradito dovere di altissimo valore morale e costruttivo. L'Aidone futura si chiama legge 158 del 6 ottobre 2017, con la quale il Governo stanzia un fondo da 100 milioni di euro fino al 2023, nonché diverse misure per il recupero dei centri storici in stato di abbandono, interventi di manutenzione del territorio, la messa in sicurezza di strade, le scuole ed altre tipologie di intervento ancora. La legge 158 guarda pure all'ambiente e i beni culturali, oltre alla messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e delle scuole, stimola e sostiene l'insediamento di nuove attività produttive. Sono fondi che Aidone deve utilizzare anche per le ristrutturazioni di tutto il Borgo Baccarato, il Castello di Pietratagliata, gli abbeveratoi e le strade vicinali, compresi alcuni tratti delle "regie trazzere" (Piazza Armerina – Paternò, Aidone - Piazza Armerina, Aidone - Dragofosso), al fine della realizzazione di circuiti turistici e per la promozione dei prodotti locali destinati alla vendita. La legge permette di usare i soldi anche per il recupero e la riqualificazione del centro storico di Aidone mediante interventi diretti a risanare, conservare e recuperare il patrimonio edilizio, anche mediante la creazione di complessi alberghieri nel rispetto della normativa antisismica. E agli aidonesi questa legge serve pure a finanziare la rete di trasporti, perché in area montana e rurale come richiede la legge stessa, e si può perciò investire per il miglioramento delle reti infrastrutturali e il coordinamento tra servizi pubblici e privati, per collegare più agevolmente Aidone con i capoluoghi di provincia e regione. Penso anche alle norme appositamente create per favorire e appoggiare la vendita diretta dei prodotti agroalimentari provenienti da filiera corta a chilometro utile, ovvero per i quali le aree di produzione e trasformazione sono poste ad una distanza non maggiore di 50 km, in totale assenza di intermediari commerciali: è il caso delle imprese aidonesi».

In questo dizionario il professore Costanzo trova tanto spazio per il lavoro ed anche l'istruzione, con la promozione dell'Istituto Agrario "Rosario Livatino" e la creazione di un Istituto Universitario per agrotecnici laureati ad Aidone. «A scapito del sentimento della mera fantasia - continua - corre l'obbligo intellettualistico di pensare ai corsi serali per la comunità aidonese: corso serale per i lavoratori ad indirizzo agrario e corso serale per i lavoratori ad indirizzo edile. E Aidone non deve indietreggiare di fronte a niente. Ha il dovere e l'onere di custodire, difendere e tramandare i suoi principi e le tradizioni. Deve anche operare attraverso i boschi per arricchire di attrattive i sette chilometri del Cammino di San Filippo Apostolo (bivio Bellia - Aidone), ricadente nella Diocesi di Piazza Armerina, e mettere in sinergia con equilibrato dire e corretto agire l'escursionismo e la spiritualità in questa importante Via Sacra di Sicilia. E poi: Aidone possiede il territorio giusto per un sistema viario d'ippotrekking lungo i suoi boschi».

Costanzo si esprime con la massima intensità di un fiume in piena «Tutto questo ha a che fare con chi vuole avere un lavoro e con chi può offrire lavoro. E non dimenticheremo di monitorare le mancanze di vita aidonese dovute al cancro, per meglio pure garantire, insieme a tutto il resto, il domani della gioventù aidonese. Bisogna fortemente concentrarsi impavidi su questi argomenti, senza nemmeno dimenticare di vigilare perseveranti e paladini sul potenziamento di tutti i reparti dell'Ospedale Chiello di Piazza Armerina, certo com'è che la sanità dello Ospedale Chiello di Piazza Armerina costituisce diritto di sicurezza e salute anche per i cittadini aidonesi».

Conclude così Costanzo:

«Nell'Aidone tra le tante difficoltà, nell'Aidone di Filippo Cordova, sia combattuta la diffusione del fenomeno della vita stantia, con l'avversione e la ribellione: per la sanità, il lavoro e la dignità umana del popolo aidonese.

Nell'esercitare tutti con maestria l'opera imperterrita per il bene di Aidone c'è da curare tutto con tanto amore, coraggio e professionalità - e si accomiata: in un abbraccio ideale stringo a me tutti i miei Concittadini, uno ad uno, in un saluto fraterno, e mi impegno a rimanere sempre vicino a tutti, per tutti e per me».                                                                             

Opere d'arte

Dicono delle opere di Eugenio Galli:

Non sono solo un investimento..

ma trasmettono serenità e continuano ad emozionare nel tempo!

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