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sabato 8 febbraio 2020

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Anou Bijou M.

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A Vicovaro marciapiedi al posto dei parcheggi per disabili

Su segnalazione del responsabile in loco dell'Italia dei Diritti Giovanni Ziantoni, il responsabile provinciale romano del movimento Carlo Spinelli denuncia la "sparizione" di un parcheggio per disabili al cui posto è apparso un marciapiede.

Roma 08 Febbraio 2020: Ancora una volta Vicovaro fa parlare di se per le scelte perlomeno discutibili del Sindaco che  lo amministra. Infatti il movimento Italia dei Diritti su segnalazione del responsabile per Vicovaro Giovanni Ziantoni pone l'attenzione sui marciapiedi apparsi in via  San Vito non perché non fossero utili, ma perché con la loro costruzione è stato tolto un parcheggio per disabili. Carlo Spinelli responsabile provinciale romano del movimento che già altre volte è apparso critico sulle scelte operate dal sindaco del comune di Vicovaro Fiorenzo De Simone, interviene sulla vicenda:" Siamo di nuovo a parlare di Vicovaro e del suo Sindaco che, a quanto pare, riesce con le sue scelte a dir poco opinabili a creare malcontento tra la popolazione del comune da lui amministrato. Abbiamo più volte parlato della scarsa attenzione che si pone sulla pulizia delle strade del comune della valle dell'Aniene, abbiamo affrontato il tema della sparizione della fermata Cotral in località Cerreto per la quale stiamo ancora aspettando risposte ( e credo che sia dovere di un sindaco dare risposte ai propri cittadini ), adesso ci troviamo ad affrontare la costruzione di un marciapiede su via San Vito che ha di fatto tolto un parcheggio riservato alle persone diversamente abili. Ben vengano i marciapiedi se questi sono utili a garantire l'incolumità delle persone – prosegue Spinelli – ma credo sarebbe stato bene preservare anche il parcheggio riservato ai disabili o comunque, ripristinarlo dopo la  costruzione del marciapiede stresso. A questo punto direi di proporre il sindaco di Vicovaro per il prossimo festival mondiale della magia vista la maestria con la quale riesce a far sparire fermate di autobus e parcheggi per disabili, e comunque battute a parte – chiosa Spinelli – speriamo che questa volta il  sig. De Simone si ravveda e ripristini il parcheggio per disabili in via San Vito".

Ufficio stampa Italia dei Diritti provincia di Roma

E mail idd.provinciaroma@gmail.com

venerdì 7 febbraio 2020

Altea Federation e Famas System: insieme per l’innovazione Human-Tech del settore ITS

Con preghiera di pubblicazione e diffusione.

 

Cordiali saluti,

Identity Office
ALTEA FEDERATION

 

Altea Federation e Famas System:
insieme per l'innovazione Human-Tech del settore ITS

 

Una nuova company entra nel Gruppo Altea Federation e vedrà Andrea Ruscica impegnato come Presidente di Famas System, azienda dall'animo green-tech (con Headquarters a Bolzano), specializzata in tecnologie innovative per lo sviluppo sostenibile del settore ITS (Intelligent Transportation System) e di sistemi integrati di mobilità. Alla guida di questo nuovo journey, tutto green, Stefano Mellina, Founder e CEO di Famas System.

 

Smart Road, Cyber Mobility, Digital City, Smart Infrastructure, Mobility-as-a-Service, Public Safety. Sono tutte possibili declinazioni di servizio che caratterizzano il journey di Altea Federation con Famas System, un'unione di intenti per realizzare una nuova proposition sul mercato e sviluppare progetti in chiave Green & Human-Tech.

 

L'obiettivo immediato è attivare sinergie tra expertise tecnologiche-infrastrutturali e skill altamente specializzate, favorendo la realizzazione di soluzioni innovative, intelligenti e sostenibili.

 

Tecnologie disruptive come AI (Intelligenza Artificiale), IoT, 5G, Cloud, Advanced Robotic non solo influenzano e trasformano i processi produttivi ma sono anche al centro della rivoluzione della mobilità del prossimo futuro e del ridisegno intelligente delle città.

 

Un mercato nuovo quello dell'Intelligent Transportation System (ITS) per Altea Federation, che con questa importante operazione accoglie la sfida green-tech facendo leva sulle potenti sinergie che si sviluppano all'interno del proprio sistema olonico virtuale.

 

La grande sinergia fra tutte le company federate amplificherà, infatti, il valore della partecipazione in Famas System: in particolare, HNRG (per lo sviluppo di applicazioni e interfacce UX/UI), Cloudif.ai (per algoritmi predittivi avanzati di AI) e Altea 365 (per il Cloud e nuove infrastrutture in ottica SaaS) saranno le prime aziende della Federazione coinvolte in un processo di innovazione ricombinante e applicazione ai nuovi paradigmi della mobilità futura, urbana ed extraurbana.

 

"La nostra vision è orientata a sostenere l'evoluzione delle soluzioni per il futuro della mobilità. Parlare di ecosistemi intelligenti significa portare le tecnologie più disruptive <<on the road>>, trasformando strade e mezzi di trasporto in sistemi connessi, multimodali e condivisi, per una gestione del traffico in <<real time>>, automatizzata, sicura, sostenibile e <<human oriented>>." – spiega Andrea Ruscica,
Presidente di Altea Federation e Famas System

 

"I Sistemi Intelligenti di Trasporto << ITS>>  e  le tecnologie IoT sono fondamentali per il futuro sviluppo sostenibile delle nostre città. Occorre accogliere la sfida ambientale coinvolgendo le persone in movimento con un'offerta di servizi e soluzioni sempre più orientate al miglioramento della qualità della vita, investendo nell'ottimizzazione delle infrastrutture esistenti grazie all'utilizzo intelligente delle tecnologie ICT.

I pillar #human #innovation #growth raccontati da Altea Federation sono in perfetta sintonia con il focus di Famas System, perché per noi non può esistere crescita sostenibile senza l'essenziale componente di innovazione tecnologica al servizio dell'uomo e della salvaguardia del pianeta." – aggiunge Stefano Mellina,
CEO di Famas System

 

A completare l'offerta di servizi c'è anche una start-up, Movalia (azienda controllata da Famas System) che offre soluzioni innovative per una mobilità smart e sistemi di gestione e controllo del traffico user-centric, come ad esempio servizi di infomobilità e applicazioni in cloud (attivabili anche in modalità subscription) che sfruttano i Big Data per anticipare i bisogni degli utenti e fornire indicazioni utili durante gli spostamenti.

 

About ALTEA FEDERATION

 

Da oltre 25 anni Altea Federation collabora con i leader mondiali dell'innovazione tecnologica attraverso un modello di

business olonico-virtuale che raccoglie sotto un unico marchio la professionalità e l'alta specializzazione di Aziende dal carattere Human-Tech: mondi diversi ma complementari che si fortificano a vicenda, mantenendo una forte identità di Gruppo e un approccio inconfondibile alle sfide dettate dai nuovi paradigmi in ambito Consulting, Technology, Digital e Operations. Tra le prime aziende di Software e Servizi IT in Italia e al 12° posto nel ranking per i progetti hi-tech svolti nel settore Industria (fonte #TOP100 IDC Italia 2019), con oltre 100 ml € di fatturato, più di 1.500 persone focalizzate sui bisogni del cliente, una presenza capillare sul territorio italiano ed estero, Altea Federation è partner di prestigiosi brand del tessuto imprenditoriale nazionale e internazionale.

Per saperne di più: www.alteafederation.it

 

About FAMAS SYSTEM

 

Nata nel 1994, Famas System progetta e sviluppa tecnologie hardware e software per il controllo della mobilità, del traffico, della meteorologia e della sicurezza in ambito stradale. In oltre venti anni di attività, Famas System ha realizzato sistemi di monitoraggio del traffico e meteorologico su l'intera rete autostradale italiana, su l'intera rete stradale gestita da ANAS, per le Regioni Toscana, Emilia-Romagna e Piemonte, così come per numerose Amministrazioni Provinciali e Capoluogo di Provincia su tutto il territorio nazionale. Famas System e Movalia insieme costituiscono Famas Group, per fornire soluzioni end-to-end per il futuro della mobilità urbana ed extraurbana.

Per saperne di più: http://www.famassystem.it/

 


Contatti
Identity Office | Altea Federation

identityoffice@alteanet.it

 

 

 

Politica- Nascerà a Palermo il partito di unità siciliana

COMUNICATO STAMPA

 

Politica- Nascerà a Palermo il partito di unità siciliana, frutto del lavoro del tavolo blu

Prenderà vita il 15 e 16 febbraio il partito di unità siciliana.

  Il lavoro preparatorio del tavolo blu, durato oltre un anno, è servito a raccogliere decine movimenti e associazioni che già operavano per il bene della Sicilia, intorno a temi come quelli  della valorizzazione e della protezione delle nostre risorse materiali e immateriali, della perequazione delle  infrastrutture.

L'Astoria Palace di Palermo, a partire dalle 10 di sabato 15 febbraio,  ospiterà il congresso fondativo della nuova formazione politica, post-ideologica e attenta soltanto agli interessi concreti della Sicilia.

 

 

Gentili colleghi,

naturalmente a ridosso dell'evento vi ricorderò la data ma, nel frattempo, potete inviare al mio indirizzo di posta elettronica, ppaesano65@gmail.com, la vostra richiesta di accredito, contenente semplicemente nome, testata e recapito.

Buon lavoro

Patrizia Paesano

3890344055



giovedì 6 febbraio 2020

Re: Corsi Sicurezza sul lavoro - Alessandria

Buongiorno, 
lascio qui di seguito anche il link che avrei voluto inserire ne testo

Il giorno gio 6 feb 2020 alle ore 10:49 Giulia Kefalas <g.kefalas@top-media.it> ha scritto:

L'importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro è una delle prime cose a cui bisogna prestare attenzione, soprattutto se si è il datore di lavoro. 


I corsi di formazione sono obbligatori ?


Far partecipare i propri dipendenti a corsi di formazione di questo tipo oltre ad essere fondamentale è obbligatorio per legge se si vogliono svolgere determinati lavori in determinati ambienti. 

Sia la legge 81/2008 e più di recente il D.Lgs. 106/2009 affermano che l'adeguata preparazione sia fisica che mentale dei lavoratori diventa parte fondamentale per la salvaguardia della sicurezza nei luoghi di lavo 

A cosa servono i corsi di formazione ? 
 
 La formazione è utile per trasferire ai lavoratori tutte le conoscenze aggiornate per poter svolgere in totale sicurezza la loro mansione senza che possano incappare in eventuali rischi dovuti alla poca conoscenza del lavoro da svolgere.  
Le leggi in vigori impongono quindi al datore di lavoro di far si che i propri dipendenti ricevano l'adeguata formazione di cui necessitano in materia di salute e sicurezza e non rischiare così di danneggiare se stessi o i propri colleghi.  
Per questo 3i mette a vostra disposizione un vasto numero di corsi di formazione obbligatori previsti dalla normativa vigente relativi alla sicurezza sul lavoro e i suoi aggiornamenti, consentendo il corretto apprendimento dei lavoratori.

Corsi di Sicurezza sul lavoro validi e riconosciuti ai sensi del D.Lgs 81/2008.

Tenendo conto e cercando di capire le varie necessità di tutti gli aspetti relativi alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro, abbiamo deciso di erogare nella nostra sede o sede cliente tutti i corsi progettati e organizzati per fornire un attestato validità a tutti coloro che ne parteciperanno. 

Siamo a tutti gli effetti un Organismo di formazione  accreditato dalla regione Piemonte o Centro di Formazione AiFOS.

Avvalendoci anche della competenza diretta di docenti dello SPRESAL ASL AL per organizzare corsi seminari e workshop.
 

 Attestato sicurezza sul lavoro 

Tutti i corsi di sicurezza sul lavoro erogati da 3i engineering rilasciano ai partecipanti che passano il corso l'attestato di avvenuta formazione. 

 Chi si occupa di attestare l'avvenuta formazione dei lavoratori quindi?  

Il Soggetto formatore, ovvero colui che si è occupato di realizzare il corso, che a volte coincide con il proprio Datore di Lavoro.  

Scadenza corsi sicurezza 
I corsi di aggiornamento seguiti da Dirigenti, Preposti e Lavoratori hanno però una scadenza, ed è per questo che ogni 5 anni vanno seguiti dei corsi di aggiornamento che devono avere una durata minima di 6 ore.  

Corsi di sicurezza sul lavoro  

Tutti i corsi relativi alle nostre aree di competenza in materia di corsi di sicurezza sul lavoro:

  • Stato Regioni del 21.12.2011

  • Attrezzature di lavoro – Accordo Stato Regioni del 22.02.2012

  • Rischi specifici dai vari

  • Cultura organizzativa e competenze trasversali

  • Formazione formatori e relativi aggiornamenti

  • Misure di primo soccorso

  • Prevenzione incendi

  • Emergenza ed evacuazione

  • Formazione e aggiornamento RSPP/ASPP

  • Corsi specialistici e con rilascio di crediti formativi

  • Titoli del D. Lgs. 81/08

  • Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – corsi per lavoratori, preposti, dirigenti, come da art. 37 D. Lgs. 81/08 s.m.i. e Accordo

Tutti i corsi di sicurezza sul lavoro sono finanziati da contributi della camera di commercio, fondipresa, fondirigenti e fondi interprofessionali. 


--
--
Giulia Kefalas

Tel. +39 011 07 08 629 
Fax +39 011 19 83 74 05 

http://www.topcorsi.it/ 

Informativa D. Lgs. 196 - 30/06/2003 Codice della Privacy -  art 13. 
Il contenuto di questa e-mail e' da considerarsi riservato e diretto solo al destinatario(i) del messaggio: se ritenete di aver ricevuto erroneamente questa e-mail rispeditela al mittente, poi cancellatela dal Vostro sistema; in tale circostanza e' fatto esplicito divieto di duplicazione, diffusione o qualunque altro utilizzo. 
Il(i) destinatario(i) e' tenuto in ogni caso al rispetto delle norme sulla privacy ai sensi e per effetto del decreto in oggetto. 


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Giulia Kefalas

Tel. +39 011 07 08 629 
Fax +39 011 19 83 74 05 

http://www.topcorsi.it/ 

Informativa D. Lgs. 196 - 30/06/2003 Codice della Privacy -  art 13. 
Il contenuto di questa e-mail e' da considerarsi riservato e diretto solo al destinatario(i) del messaggio: se ritenete di aver ricevuto erroneamente questa e-mail rispeditela al mittente, poi cancellatela dal Vostro sistema; in tale circostanza e' fatto esplicito divieto di duplicazione, diffusione o qualunque altro utilizzo. 
Il(i) destinatario(i) e' tenuto in ogni caso al rispetto delle norme sulla privacy ai sensi e per effetto del decreto in oggetto. 

Corsi Sicurezza sul lavoro - Alessandria

L'importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro è una delle prime cose a cui bisogna prestare attenzione, soprattutto se si è il datore di lavoro. 


I corsi di formazione sono obbligatori ?


Far partecipare i propri dipendenti a corsi di formazione di questo tipo oltre ad essere fondamentale è obbligatorio per legge se si vogliono svolgere determinati lavori in determinati ambienti. 

Sia la legge 81/2008 e più di recente il D.Lgs. 106/2009 affermano che l'adeguata preparazione sia fisica che mentale dei lavoratori diventa parte fondamentale per la salvaguardia della sicurezza nei luoghi di lavo 

A cosa servono i corsi di formazione ? 
 
 La formazione è utile per trasferire ai lavoratori tutte le conoscenze aggiornate per poter svolgere in totale sicurezza la loro mansione senza che possano incappare in eventuali rischi dovuti alla poca conoscenza del lavoro da svolgere.  
Le leggi in vigori impongono quindi al datore di lavoro di far si che i propri dipendenti ricevano l'adeguata formazione di cui necessitano in materia di salute e sicurezza e non rischiare così di danneggiare se stessi o i propri colleghi.  
Per questo 3i mette a vostra disposizione un vasto numero di corsi di formazione obbligatori previsti dalla normativa vigente relativi alla sicurezza sul lavoro e i suoi aggiornamenti, consentendo il corretto apprendimento dei lavoratori.

Corsi di Sicurezza sul lavoro validi e riconosciuti ai sensi del D.Lgs 81/2008.

Tenendo conto e cercando di capire le varie necessità di tutti gli aspetti relativi alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro, abbiamo deciso di erogare nella nostra sede o sede cliente tutti i corsi progettati e organizzati per fornire un attestato validità a tutti coloro che ne parteciperanno. 

Siamo a tutti gli effetti un Organismo di formazione  accreditato dalla regione Piemonte o Centro di Formazione AiFOS.

Avvalendoci anche della competenza diretta di docenti dello SPRESAL ASL AL per organizzare corsi seminari e workshop.
 

 Attestato sicurezza sul lavoro 

Tutti i corsi di sicurezza sul lavoro erogati da 3i engineering rilasciano ai partecipanti che passano il corso l'attestato di avvenuta formazione. 

 Chi si occupa di attestare l'avvenuta formazione dei lavoratori quindi?  

Il Soggetto formatore, ovvero colui che si è occupato di realizzare il corso, che a volte coincide con il proprio Datore di Lavoro.  

Scadenza corsi sicurezza 
I corsi di aggiornamento seguiti da Dirigenti, Preposti e Lavoratori hanno però una scadenza, ed è per questo che ogni 5 anni vanno seguiti dei corsi di aggiornamento che devono avere una durata minima di 6 ore.  

Corsi di sicurezza sul lavoro  

Tutti i corsi relativi alle nostre aree di competenza in materia di corsi di sicurezza sul lavoro:

  • Stato Regioni del 21.12.2011

  • Attrezzature di lavoro – Accordo Stato Regioni del 22.02.2012

  • Rischi specifici dai vari

  • Cultura organizzativa e competenze trasversali

  • Formazione formatori e relativi aggiornamenti

  • Misure di primo soccorso

  • Prevenzione incendi

  • Emergenza ed evacuazione

  • Formazione e aggiornamento RSPP/ASPP

  • Corsi specialistici e con rilascio di crediti formativi

  • Titoli del D. Lgs. 81/08

  • Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – corsi per lavoratori, preposti, dirigenti, come da art. 37 D. Lgs. 81/08 s.m.i. e Accordo

Tutti i corsi di sicurezza sul lavoro sono finanziati da contributi della camera di commercio, fondipresa, fondirigenti e fondi interprofessionali. 


--
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Giulia Kefalas

Tel. +39 011 07 08 629 
Fax +39 011 19 83 74 05 

http://www.topcorsi.it/ 

Informativa D. Lgs. 196 - 30/06/2003 Codice della Privacy -  art 13. 
Il contenuto di questa e-mail e' da considerarsi riservato e diretto solo al destinatario(i) del messaggio: se ritenete di aver ricevuto erroneamente questa e-mail rispeditela al mittente, poi cancellatela dal Vostro sistema; in tale circostanza e' fatto esplicito divieto di duplicazione, diffusione o qualunque altro utilizzo. 
Il(i) destinatario(i) e' tenuto in ogni caso al rispetto delle norme sulla privacy ai sensi e per effetto del decreto in oggetto. 

CS SALUTE. EPILESSIA: IN MOLTI NASCONDONO IL PROBLEMADISCRIMINAZIONI A SCUOLA E SUL LAVORO

Buongiorno,

di seguito un comunicato del presidente dell'Associazione Fuori dall'Ombra Insieme per l'Epilessia, Giuseppe Zaccaria, sulle problematiche sociali connesse alla patologia, in vista della GIornata internazionale dell'epilessia che si celebra il prossimo 10 febbraio. 


Grazie

Flavia Scicchitano


10 FEBBRAIO GIORNATA INTERNAZIONALE DELL'EPILESSIA


IN MOLTI NASCONDONO IL PROBLEMA

DISCRIMINAZIONI A SCUOLA E SUL LAVORO

 

L'ESPERTO: OBIETTIVO VINCERE PREGIUDIZI E RETICENZA DELLE PERSONE AFFETTE DA EPILESSIA

 

 

 

In Italia si stimano circa 480 mila persone con epilessia attiva e sono attesi ogni anno circa 36 mila nuovi casi, 20-25 mila casi con crisi isolate, e 12-18 mila con crisi sintomatiche acute. Di questi sono 90 mila i bambini (0-15 anni) che soffrono di epilessia. Ma se le cause all'origine della malattia e gli eventi patologici stessi possono essere differenti, un aspetto accomuna tutte le persone che ne sono affette: "Uno dei principali problemi legati all'epilessia in Italia è quello della non conoscenza della malattia e dei problemi che ne possono scaturire nella vita familiare e sociale - spiega Giuseppe Zaccaria, presidente dell'Associazione Fuori dall'Ombra Insieme per l'Epilessia - Prevale un'idea primitiva del problema, retaggio del passato. L'obiettivo dell'Associazione  è quindi quello di  squarciare i pregiudizi all'origine di molte discriminazioni, stigmatizzazioni e incomprensioni che ancora operano in diversi contesti a danno dei pazienti adulti ma soprattutto dei bambini".

 

Il primo luogo in cui ci si scontra con il problema è il mondo della scuola. "Una delle criticità più rilevanti è la mancanza di preparazione degli insegnanti e degli operatori scolastici , quindi la paura per il possibile manifestarsi di crisi durante l'orario scolastico o  l'incapacità di fronteggiarle - spiega Zaccaria la cui Associazione ha promosso a Padova, anche conEpitech,  il convegno internazionale Update in Epilettologia (7/8 febbraio) - Da qui si innesca un circuito negativo per cui le famiglie tendono a tacere per evitare discriminazioni, con conseguenze anche rischiose per la salute dei bambini. Inoltre, ad oggi nessuna legge obbliga gli insegnanti a somministrare i farmaci a scuola; è possibile però realizzare dei corsi di formazione per operatori scolastici, come stiamo facendo in Veneto, mettendo in luce le caratteristiche della malattia, le differenze tra caso e caso e individuando insieme ai genitori soluzioni personalizzate per i singoli ragazzi".

 

Un secondo fronte riguarda l'esercizio dell'attività fisica. "Esistono attività sportive sconsigliate o non compatibili  ma si tratta di casi molto particolari - prosegue Zaccaria .  In tutti i casi di malattia lieve o di media gravita l'attività sportiva è compatibile, parliamo di atletica leggera, tennis, sport non agonistici o traumatici che possono  invece essere acceleratori di crisi. Anche in questo ambito in cui spesso richiedono certificati specifici non dovuti si deve diffondere una cultura adeguata per evitare  il rischio che la persona taccia sul proprio stato . C'è un grande lavoro da fare su palestre e circoli sportivi, per aiutare le persone affette da epilessia ad affrontare serenamente e apertamente il proprio stato , confidando nel fatto che la relazionalità, se informata e qualificata, contribuisce a rimuovere le discriminazioni e a vincere i pregiudizi".

 

Ma non sono solo i bambini le vittime di emarginazione: "Anche per gli adulti non è semplice perché nel mondo del lavoro tuttora vi è una scarsa conoscenza del problema, soprattutto in ambito privato - osserva il presidente dell'Associazione Fuori dall'Ombra Insieme per l'Epilessia - Si innesca dunque il solito circuito negativo: nel caso in cui si comunica la malattia si rischia di non ottenere il lavoro o di essere considerati lavoratori 'particolari' e ciò porta a tacere e negare il proprio problema, contribuendo al processo di separazione o di non piena integrazione che poi ha riverberi anche psicologici sulla personalità di chi è affetto da epilessia. Dunque sono due gli obiettivi da raggiungere: far breccia nel muro di ignoranza che circonda l'epilessia e aiutare le famiglie dei bambini e gli adulti a vincere la reticenza e la paura di raccontarla".

Comunicato Stampa AiFOS: un convegno sull'interculturalità come risorsa

Comunicato Stampa

 

Imparare dalle differenze: l'interculturalità come risorsa

 

Il 9 marzo 2020 a Milano un convegno gratuito affronterà il tema della multiculturalità nel mondo del lavoro per migliorare l'inclusione lavorativa e trasformare le differenze in risorse.

 

Secondo alcune stime dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) nel mondo sono circa 150 milioni i lavoratori migranti che sono impiegati in vari settori lavorativi. Entrando poi nel dettaglio del nostro Paese i lavoratori stranieri rappresentano ormai più del 10% della forza lavoro, con punte molto superiori in settori come quelli dei servizi collettivi e alla persona.

 

È evidente che, partendo da questi dati, l'inclusione e l'integrazione della dimensione multiculturale nel luogo di lavoro siano ormai essenziali, sia per favorire la convivenza e il rispetto delle diversità che per permettere a tutti i lavoratori un'idonea percezione dei rischi lavorativi.

 

Il convegno sull'interculturalità come risorsa

Partendo dalla constatazione che la diversità nei luoghi di lavoro possa non essere un elemento di rischio e diventare una opportunità di arricchimento, l'Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 9 marzo 2020 a Milano il convegno gratuito "Imparare dalle differenze: l'interculturalità come risorsa per la formazione e la sicurezza".

 

L'incontro è organizzato in collaborazione con ISMO Srl, società di formazione e consulenza focalizzata sul valore delle persone, al fine di aiutare le organizzazioni nel raggiungimento dei loro obiettivi.

 

Il convegno sarà l'occasione per riflettere sulle modalità di approccio alla multiculturalità, alle differenze linguistiche, di credenze e abitudini. In ottica di benessere organizzativo è necessario progettare e attuare nelle aziende interventi integrati di gestione della diversità che tengano da conto tutte le sue declinazioni (culture, generi, lingue, età, …).

 

La presenza dei lavoratori stranieri e la normativa in materia di sicurezza

È indubbio che la presenza sempre più importante nel mondo del lavoro di stranieri, di lavoratori che arrivano da contesti molto diversi da quello italiano, renda necessario imparare ad affrontare e gestire idoneamente la multiculturalità. Specialmente nelle realtà lavorative ormai caratterizzate dalla compresenza di varie comunità dalle origini, abitudini, lingue e culture differenti.

 

Lo stesso Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) inserisce il lavoratore straniero tra i soggetti a rischio e meritevoli di interesse, ad esempio per quanto riguarda la valutazione dei rischi o in riferimento agli obblighi di formazione e informazione. Riguardo a questi ultimi aspetti il Testo Unico indica che "la formazione deve essere sufficiente e adeguata alla natura dei rischi" e che "il contenuto deve essere facilmente comprensibile per i lavoratori per consentire loro di acquisire le conoscenze e le competenze necessarie in materia di salute e sicurezza sul lavoro". E laddove la formazione riguardi lavoratori immigrati, "essa avviene previa verifica della comprensione e conoscenza della lingua veicolare utilizzata nel percorso formativo".

 

Il programma del convegno

Per trasformare l'interculturalità in una risorsa si terrà dunque a Milano il 9 marzo 2020 - dalle ore 14.30 alle ore 17.30 - il convegno di studio e approfondimento "Imparare dalle differenze: l'interculturalità come risorsa per la formazione e la sicurezza" presso la sede di ISMO Srl in via Lanzone 36.

 

Moderatrice:

Paola Favarano, Presidente Comitato Donne AiFOS "SOFiA"

 

Saluti introduttivi:

Andrea Volpe, General Manager ISMO

 

Interventi:

- Marina Maderna e Alessandra Costa, Partner e Consulente ISMO, "Diversa/mente: i pensieri, le parole, i comportamenti che fanno la differenza"

Annalisa Rosiello, giuslavorista, "Tutela della salute e prevenzione delle discriminazioni dei lavoratori provenienti da altri paesi"

- Nicola Mapelli, Sustainability & Innovation Specialist Stantec S.p.A., "Stantec e l'interculturalità del concetto di rischio e salute nella filiera. Un'esperienza di audit internazionali"

Sara Calì, Formatrice esperienziale qualificata e mediatrice culturale, "Che razza di persone siamo?"

- Paola Favarano e Adele De Prisco, Consigliere Nazionali AiFOS e formatrici, "Come valorizzare le differenze dell'essere tutti ugualmente esposti al rischio"

 

Chiusura dei lavori:

Rocco Vitale, Presidente AiFOS

Vito Volpe, Presidente ISMO

 

Il link per iscriversi al convegno:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/imparare_dalle_differenze

 

Si ricorda che il convegno è gratuito, ma con iscrizione obbligatoria. E ai partecipanti al convegno verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di 2 crediti di aggiornamento per formatori (area 3 – comunicazione) e per addetti e responsabili del servizio di prevenzione e protezione (ASPP/RSPP).

 

Per informazioni e iscrizioni al convegno:

Direzione Nazionale AiFOS: via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia - tel.030.6595031 - fax 030.6595040 www.aifos.it - convegni@aifos.it 

 

06 febbraio 2020

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

ufficiostampa@aifos.it

http://www.aifos.it/

 

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