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sabato 21 gennaio 2012

Plasgomma supporta la sicurezza stradale con Guidare Oggi di Vincenzo di Michele

Da Esanatoglia ( Mc) un investimento concreto per la sicurezza stradale: la singolare iniziativa per la prevenzione degli incidenti
stradali di una grande industria nazionale specializzata nelle materie plastiche
Fatti e non parole, nessun discorso accademico e niente
spot, ma solo un deciso contributo finalizzato esclusivamente alla realizzazione un libro sull'effettiva prevenzione contro i drammatici
incidenti mortali che si verificano con dolorosa costanza nelle strade del nostro Paese. Questa in sintesi la singolare e meritevole
iniziativa intrapresa da una grande industria italiana specializzata nello stampo delle componentistiche plastiche per auto e moto.

Plasgommma srl con sede a Esanatoglia ( Mc) e protagonista di tale progetto decisamente innovativo, così si è espresso in una sua
intervista: "Con Il libro "Guidare Oggi" di Vincenzo Di Michele abbiamo deciso di dare un chiaro ausilio a quegli argomenti non sempre
approfonditi come il trasporto su strada delle attrezzature turistiche e sportive (windsurf,barche e gommoni, roulotte, rimorchi di vario
tipo), la circolazione dei S.U.V., camper, trattori agricoli, autocarri e furgoni. Inoltre, un argomento cui tenevamo particolarmente è
stato quello del motociclista, la sua condotta di guida, il suo abbigliamento e soprattutto l'analisi delle reali e annose problematiche
connesse proprio al trasporto dei bambini sulle due ruote."
In effetti il libro forte anche di alcune storie estratte dagli opuscoli
dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada e di un'immagine di copertina decisamente evocativa , vuole essere un chiaro
messaggio per sensibilizzare l'utenza degli automobilisti ad un'accurata riflessione.
L'autore del libro Vincenzo Di Michele, dopo aver
menzionato degli argomenti specificatamente analizzati, così ha commentato in merito alle sue intenzionali omissioni : "A cosa sarebbe
servito trattare delle sanzioni e dei vari provvedimenti disciplinari? Non ho ritenuto ottimale tale scelta né tantomeno il discorso
correlato all' inasprimento delle pene. Al loro posto ho preferito inserire le testimonianze dei familiari delle vittime della strada, le
quali, oltre a essere delle brevi descrizioni di ciò che è accaduto , esprimono tutta la drammaticità umano affettiva di chi purtroppo
viene a trovarsi in tale situazione. Una citazione su tutte a emblema di tali paradossali avvenimenti è proprio quella di due figli che
rivolgendosi al pirata della strada, gli hanno urlato a gran voce "La tua velocità ci ha reso orfani".Con la speranza che questo libro sia
di buon utilizzo a tutti i lettori."
Link utili:
http://www.plasgomma.com/
www.vincenzodimichele.it

Novità editoriale di Vincenzo Di
Michele:
http://oubliettemagazine.com/2011/10/14/falsa-prigionia-di-mussolini-al-gran-sasso-testimonianze-inedite-per-una-storia-da-
riscrivere-%E2%80%93-vincenzo-di-michele/

Alessia Mocci
Responsabile dell'Ufficio Stampa Vincenzo Di Michele


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FERRAIOLI (IDD): Una preghiera per Said ma Solidarietà ad Alessandro Mainardi.

La Spezia,lì 21 Gennaio 2012
 
Spettabile Redazione,
di seguito Vi invio una breve nota stampa.
Ringrazio per la Vostra gentile attenzione.
Con cordialità
Maurizio Ferraioli
Tel.329-8256232
 
NOTA STAMPA
 
FERRAIOLI (IDD): Una preghiera per Said ma Solidarietà ad Alessandro Mainardi. 

Mercoledì 18 gennaio 2012 quando ho postato sulla bacheca di Alessadro Mainardi il seguente messaggio: "Carissimo Alessandro, ti sono vicino. Per qualsiasi cosa contattami e pensa sempre che stavi svolgendo il tuo dovere . Un abbraccio forte con sincera amicizia Maurizio Ferraioli" non pensavo che venisse pubblicato sulla stampa locale. Desidero comunque ribadire la mia solidarietà pubblica all'amico, nonchè poliziotto, Alessandro Mainardi per i fatti che lo hanno visto coinvolto durante il suo servizio. Alessandro è una persona perbene, un poliziotto ed un uomo che ben conosce l'alto valore della vita e l'importanza del suo lavoro. Posso solo immaginare lo stato emotivo di Alessandro dopo i fatti. Ad Alessandro desidero ribadire pubblicamente la mia totale solidarietà e pur nel dispiacere della perdita di una giovane vita vorrei che l'attenzione venisse portata su tutte le Donne e gli Uomini delle Forze dell'Ordine. Donne ed Uomini che quotidianamente mettono a repentaglio la loro vita per garantire la Democrazia ed una vita tranquilla a noi tutti. Alessandro ed i suoi colleghi non stavano inseguendo dei ragazzi che giocavano a pallone ma dei corrieri della droga che si sono dati alla fuga facendo rischiare l'incolumità anche ad altri automobilisti. Droga, sì trasportavano Droga quella sostanza che mina tante giovani e meno giovani vite destabilizzando la nostra società in maniera spesso irreversibile. Quando leggo sui giornali di situazioni familiari spesso compromesse a causa dell'utilizzo della Droga mi sento, non solo per amicizia, di stringermi sempre vicino alle forze dell'Ordine per ringraziarle per il loro operato, spesso con azioni silenziose e senza il risalto che al contrario meriterebbero. Alessandro stava facendo il suo dovere ed il mio augurio è che tanti siano i poliziotti come lui perchè è solo così mi sento di poter dormire sonni tranquilli. La Magistratura farà le sue indagini e la Giustizia farà il suo corso come richiesto dalla Comunità Tunisina e più che altro come previsto in questi casi dalle nostre disposizioni di Legge. Alla Comunità Tunisina che con tanto ardore ha manifestato a Pisa ed alla Spezia esprimo tutta la vicinanza per la perdita di una giovane vita mai auspicabile, ma alla stessa va rammemorato che il giovane Said stava trasportando droga, che ha effettuato una fuga rischiosissima anche per l'incolumità degli agenti e di eventuali automobilisti innocenti e non ci pare che la cosa si possa trasformare in un caso diplomatico. La famiglia si costituirà parte civile ed è legittimo ma chi si costituirà parte civile per i numerosi giovani distrutti dalla droga magari in altri "viaggi della morte". Viaggi nei quali gli unici che subivano danni erano e sono i nostri giovani distrutti dalla droga. Leggere che nel processo si parlerà"di uguaglianza, di diritti umani, di discriminazione e di rispetto della Costituzione, la nostra Costituzione, mi pare eccessivo, importanti argomenti ma che dovrebbero essere trattati in altre sedi . Indipendentemente dal mio pensiero mi unisco Cristianamente alle preghiere per il giovane Said.

venerdì 20 gennaio 2012

una nuova importante organizzazione di AVVOCATI STABILITI ASEL AVVOCATI STABILITI EUROPEI LIBERI

Questa importante organizzazione ASEL AVVOCATI STABILITI EUROPEI LIBERI ci posta questa importante sentenza che noi di adc pubblichiamo. Questa sentenza mette in evidenza che la corte di cassazione comprende l'importanza della libera concorrenza tra professionisti che agevola realmente i consumatori.

http://avvocatistabiliti.wordpress.com/

 SENTENZA N. 28340 DELLE SEZIONI UNITE CIVILI DELLA CASSAZIONE, DEPOSITATA IL 22 DICEMBRE 2011 …

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE - SEZIONI UNITE CIVILI
Sentenza 15 novembre – 22 dicembre 2011, n. 28340
Svolgimento del processo
Il 5 gennaio 2010, ….., laureato in giurisprudenza all'Università di Palermo il 28 aprile 2003, presentò al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Palermo, ai sensi della direttiva 98/5/Ce e del d.lgs. 96/2001, domanda di iscrizione nella Sezione speciale del locale Albo professionale riservata agli Avvocati comunitari stabiliti. A sostegno della domanda documentò di essere iscritto dal 14 ottobre 2009 nel Registro generale del Collegio degli Abogados di Barcellona ed allegò dichiarazione, indicante il proprio domicilio professionale in Palermo presso lo studio dell'avv. … ed attestante l'intenzione di svolgere in Italia attività professionale d' intesa con l'avvocato predetto, nonché il relativo assenso.
Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Palermo rigettò l'istanza, sul presupposto che la direttiva 98/5/Ce si applicherebbe ai soli cittadini comunitari di nazionalità diversa da quella dello Stato membro al quale si chiede l'abilitazione all'esercizio della professione.
In esito all'impugnativa dell'interessato, la decisione fu confermata dal Consiglio Nazionale Forense, con diversa motivazione.
Il Consiglio Nazionale rilevò, in particolare:
che in Italia, per l' abilitazione all'esercizio della professione di avvocato è previsto un tirocinio teorico pratico biennale presso un avvocato abilitato (art.17, n.5, r.d.l. 1578/1933) ed il superamento dell' esame di Stato anch'esso teorico pratico e consistente in tre prove scritte e una discussione orale su cinque materie (art. 20, r.d.l.1578/1933 e art.17-bis e segg. r.d. 37/1934);
che in Spagna, sino al 31 ottobre 2011, il conseguimento dell'abilitazione all'esercizio della professione forense prescindeva dalla frequentazione di corsi di formazione successivi alla laurea ed al superamento di esame finale di abilitazione;
che l'istante non aveva dimostrato il conseguimento, in Spagna, di un particolare ulteriore titolo abilitante né di specifica esperienza professionale.
Richiamò, inoltre, la decisione C.G. 29.1.2009, in causa C-311/06, Cavallera, che ha ritenuto non contrario alla direttiva 89/48/Ce (oggi direttiva 05/36/Ce), sul riconoscimento delle qualifiche professionali,il rifiuto opposto, dalla competente Autorità italiana, all'iscrizione per la traslatio nell'Albo professionale nazionale di cittadino italiano titolare di laurea italiana triennale in ingegneria meccanica che in Spagna, conseguite l'omologazione del diploma di laurea italiano e l'iscrizione all'Albo degli"ingenieros tecnico-industriales" senza alcun esame o esperienza professionale ulteriore, era stato, conseguentemente, abilitato all'esercizio, in quel Paese, della correlativa professione.
Avverso la decisione del Consiglio Nazionale Forense, il … ha proposto ricorso per Cassazione ai sensi dell'art. 56 r.d. 1578/1933, in sette motivi.
Il consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Palermo non si è costituito.

Motivi della decisione
….

Con il quarto motivo, il ricorrente deducendo violazione della normativa comunitaria e di quella nazionale – censura l'affermazione (contenuta nella decisione del Consiglio dell'Ordine territoriale) secondo cui la direttiva comunitaria 98/5/Ce sarebbe applicabile, in Italia, ai soli cittadini comunitari di nazionalità diversa da quella italiana.

II) -1 Con gli ulteriori motivi di ricorso, il … deducendo violazioni di legge e vizi di motivazione censura la decisione impugnata per non aver considerate che la direttiva 98/5/Ce e la normativa nazionale di relativa attuazione sanciscono che l' iscrizione alla Sezione speciale dell'Albo degli Avvocati comunitari stabiliti è un provvedimento vincolato e non discrezionale, qualora sussista iscrizione presso la corrispondente organizzazione professionale di altro Stato membro; che il diritto di stabilimento sancito dalla normativa in rassegna consente agli avvocati comunitari la possibilità di svolgere stabilmente l'attività forense in un qualsiasi stato europeo con il proprio titolo professionale di origine (con l'unico limite di dover esercitare il patrocinio congiuntamente con un avvocato del Paese ospitante); che il riferimento operato dal giudice a quo alla sentenza della Corte di Giustizia 29.1.2009 in causa 311/06, Cavallera, non sarebbe pertinente, per la diversità della fattispecie esaminata rispetto a quella in rassegna, come anche evidenziato dalla successiva sentenza C.G. 22.12.2010, in causa C-118/09, Koller; che la decisione del Consiglio nazionale forense non avrebbe, in ogni caso, potuto prescindere dal previo rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia.

Ad avviso del Collegio, i riportati motivi, che per la stretta connessione possono essere congiuntamente esaminati, sono fondati.

2a. In base alla normativa comunitaria – che regolamenta il reciproco riconoscimento fra i Paesi membri dei relative diplomi, certificati e titoli professionali al fine di garantire il diritto alla libera circolazione dei servizi in ambito Ue ed alla libertà di stabilimento (e, quindi, il diritto di ogni cittadino europeo di esercitare la propria attività in qualsiasi Stato dell'Unione) – il soggetto munito di titolo professionale di altro Paese membro equivalente a quello di avvocato, che voglia esercitare stabilmente la propria attività in Italia, può seguire alternativi percorsi.

Avvalendosi della normativa in tema di riconoscimento delle qualifiche professionali (ora la direttiva 05/36/Ce, attuata dal d.lgs. 2007/206, che ha abrogato la previgente direttiva 89/48/Ce, attuata dal d.lgs. 115/1992), può chiedere al Ministero della Giustizia italiano l'immediato riconoscimento del titolo di avvocato con iscrizione al relativo Albo. Il Ministero della Giustizia, previo parere di apposita conferenza di servizi, stabilisce, con decreto, quali prove debba sostenere al fine di compensare le diversità degli studi e della formazione rispetto alla legge italiana ("prova attitudinale").

In alternativa, avvalendosi del procedimento di "stabilimento/integrazione" previsto dalla direttiva 98/5/Ce, '"volta a facilitare l'esercizio permanente della professione di avvocato in uno stato membro diverso da quello in cui è stata acquistata la qualifica" (attuata dal d.lgs. 96/2001 ed esplicitamente non abrogata dalla direttiva 05/36/Ce), il soggetto munito di equivalente titolo professionale di altro Paese membro può chiedere l'iscrizione nella Sezione speciale dell'Albo italiano del foro nel quale intende eleggere domicilio professionale in Italia, utilizzando il proprio titolo d'origine (ad es., quello, spagnolo, di "abogado") e, al termine di un periodo triennale di effettiva attività in Italia (d'intesa con un legale iscritto nell'Albo italiano), può chiedere di essere "integrato" con il titolo di avvocato italiano e l'iscrizione all'Albo ordinario, dimostrando al Consiglio dell' Ordine effettività e dell' attività svolta in Italia come professionista comunitario stabilito. Attraverso tale procedimento l'interessato è dispensato dal sostenere la "prova attitudinale", richiesta a coloro che (avvalendosi del meccanismo di cui alle direttive 89/48/Ce e 05/36/Ce) chiedono l'immediato riconoscimento del titolo di origine e l'immediato conseguimento della qualifica di avvocato.

2b ..Nell' ambito del procedimento di "stabilimento/integrazione", in concreto perseguito dal …, l'iscrizione nella Sezione speciale dell' Albo degli Avvocati comunitari stabiliti, negata al ricorrente, è, ai sensi dell'art. 3, comma 2, direttiva 98/5/Ce dell'art. 6, comma 2 d.lgs. 96/2001, subordinate alla sola condizione della documentazione dell'iscrizione presso la corrispondente Autorità di altro Stato membro.

Gli artt. 10 della direttiva e 12 e 13 del d.lgs. di attuazione, regolano, poi, l'"integrazione" dell'avvocato comunitario stabilito nell'Albo ordinario degli avvocati, sancendo che – ove comprovi, secondo le modalità prescritte, l'effettivo e regolare esercizio in Italia, per almeno tre anni, di attività professionale nel ruolo predetto è legittimato ad accedere all'Albo ordinario,con dispensa dalla "prova attitudinale" prevista (prima, dalla direttiva 89/48/Ce e dal d.lgs. 115/1992 ed, ora dalla direttiva 05/36/Ce e dal d.lgs. 2007/206) per chi, munito di titolo professionale di altro Paese membro equivalente a quello di avvocato, intenda perseguire, al fine dello stabile esercizio in Italia della propria attività, l'immediato riconoscimento del titolo di avvocato e l'iscrizione al relativo Albo.

2c.. L'indicata evidenza normativa rivela l'illegittimità del rifiuto opposto dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Palermo alla domanda del … di iscrizione nella Sezione speciale del locale Albo riservata agli Avvocati comunitari stabiliti.

E', invero, circostanza incontroversa che il ricorrente ha compiutamente dimostrato la iscrizione nel Registro Generale del Collegio degli Abogados di Barcellona, unica condizione normativamente richiesta per l'iscrizione nella Sezione speciale degli Avvocati comunitari stabiliti, ed allegato le prescritte dichiarazioni.

Peraltro, l'illegittimità del rifiuto opposto al … trova elementi di riscontro nelle citate pronunzie della Corte di Giustizia 29.1.2009 in causa C-311/ 06″ Cavallera, e 22. 12. 2010, in causa C-118/09 Koller; entrambe, tuttavia, intervenute su situazioni riguardanti il diverso meccanismo (di cui alla direttiva 89/48/Ce e, ora, alla direttiva OS/36/Ce) di immediato riconoscimento di titolo professionale acquisito in altro Stato comunitario (e, dunque, sull'iscrizione, per diretta traslatio, all'Albo ordinario ovvero sull'ammissione alla prova compensative ad essa finalizzata e non sull'iscrizione nella Sezione speciale dell'Albo degli Avvocati riservata agli avvocati comunitari stabiliti, solo prodromica all' iscrizione, al termine di un triennio, nell'albo ordinario degli Avvocati dello Stato ospitante).

Dalle complessive determinazioni dei citati arresti, si coglie, infatti, l'affermazione dell'illegittimità di ogni ostacolo frapposto, al di fuori delle previsioni dalla normativa comunitaria, al riconoscimento, nello Stato di appartenenza, del titolo professionale ottenuto dal soggetto interessato in altro Stato membro in base all'omologazione: del diploma di laurea già conseguito nello Stato di appartenenza, se tale omologazione si fondi- così come l'omologazione alla lecencia en derecho spagnola. Della laurea in giurisprudenza conseguita in altro Stato membro- su di un ulteriore percorso formativo (frequenza di corsi universitari e superamento di esami complementari) nel Paese omologante.

E tanto, quand'anche nello Stato di appartenenza l'accesso all' esercizio della professione sia subordinato,a differenza che nell'altro Stato membro, a prova abilitativa ed a tirocinio teorico-pratico; reputando il giudice comunitario che l' interesse pubblico al corretto svolgimento dell'attività professionale è idoneamente tutelabile attraverso la "prova attitudinale" prevista dalle direttive 89/48/Ce e 05/36/Ce e dovendosi da ciò inferire – attesa l'alternatività, tra "prova attitudinale" e tirocinio, posta dagli artt. 5 direttiva 89/48/CE e 14 direttiva 05/36/Ce al fine della procedura di riconoscimento nello Stato ospitante della qualifica professionale già conseguita in altro Stato membro (alter natività specificamente considerata dal c. G. 22.1.2.2010, in C-118/09, Koller) – che, nel procedimento di "stabilimento/integrazione" di cui alla direttiva 98/5/Ce qui in rassegna, detto interesse è idoneamente tutelabile attraverso il triennio di esercizio della professione con il titolo di origine (d'intesa con professionista abilitato) e la verifica dell'attività correlativamente espletata.

III) Alla stregua delle considerazioni che precedono, s'impongono il rigetto del primo e del quarto motivo del ricorso e l'accoglimento degli altri.

La decisione impugnata va, dunque, cassata,in relazione ai motive accolti, non risultando necessari ulteriori accertamenti di fatto, la causa, ai sensi dell' art. 384, comma 1 ult. parte, c.p.c. , va decisa nel merito, con l'accoglimento dell'istanza di M. T. tesa al conseguimento dell'iscrizione nella Sezione speciale degli Avvocati comunitari stabiliti dell'Albo degli Avvocati di Palermo.

Per la natura della controversia e tutte le implicazioni della fattispecie, si ravvisano le condizioni per disporre la compensazione delle spese dell'intero giudizio.

P. Q. M.

la Corte, a sezioni unite, accoglie il ricorso nei limiti di cui in motivazione, cassa la decisione impugnata e, decidendo nel merito, accoglie l'istanza di M. T. tesa all'iscrizione nella Sezione speciale degli Avvocati comunitari stabiliti dell'Albo degli Avvocati di Palermo. Compensa le spese dell'intero giudizio.

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Magneti Marelli all’Auto Expo 2012 di New Delhi


Per la seconda volta Magneti Marelli ha partecipato ad Auto Expo, il salone dell'auto indiano che ogni due anni richiama a New Delhi le maggiori realtà nazionali e internazionali dell'automotive.
Nell'ambito dello stand Magneti Marelli ad Auto Expo sono state rappresentate le principali aree di business in cui l'azienda opera in ambito automotive (Automotive Lighting, Sistemi Elettronici, Powertrain, Sospensioni e Ammortizzatori, Sistemi di Scarico e Motorsport) con uno sguardo particolare alle attività dell'azienda in India. Nell'ultimi quattro anni Magneti Marelli ha infatti replicato l'intero perimetro industriale in India attraverso sette joint venture con partner indiani di primo piano, sette impianti pienamente operativi e un altro sito industriale in fase di avvio, frutto dell'ultima JV per le sospensioni sottoscritta recentemente.

L'offerta Magneti Marelli per un mercato strategico come quello dell'area indiana risponde alla sfida di veicolare tecnologie e innovazione a costi sostenibili, grazie a una presenza industriale e produttiva in loco ormai consolidata e una crescente rete locale di attività di Ricerca & Sviluppo.
In quest'ottica, presso lo stand Marelli Marelli ad Auto Expo (Padiglione 1-A stand 3), sono state evidenziate in particolare alcune soluzioni, partendo dal cambio robotizzato Frechoice AMT (Automated Manual Transmission), tecnologia elettro-idraulica di automazione del cambio manuale, nuova per il mercato indiano, che consente di combinare comfort di guida e riduzione di emissioni e consumi.

Nell'ambito dei sistemi elettronici, oltre ad un ampia esposizione di quadri di bordo di tutte le gamme, sono in primo piano le soluzioni per la telematica e l'infotaiment, dalle "telematic box" ai sistemi più evoluti per l'infotainment basati su piattaforma aperta che integrano navigazione, contenuti multimediali, connettività ecc.
In ambito powertrain, oltre ai sistemi a iniezione diretta GDI, che ottimizzano rendimento e consumi del motore a benzina, il focus è sulle soluzioni complete multifuel (centralina di controllo elettronico, iniettori, collettore di aspirazione) che consentono l'utilizzo di alimentazioni alternative come il metano e il GPL.

In evidenza anche le tecnologie di illuminazione, sia anteriore che posteriore: è esposta tutta la gamma, dalle più evolute soluzioni premium LED e Xenon, alle tecnologie alogene più accessibili, con particolare risalto dedicato alle competenze nella lavorazione e nello stampaggio delle plastiche e dei policarbonati multicolori, rilevanti per il mercato indiano e la richiesta dei grandi costruttori locali.
Uno spazio è dedicato anche alle soluzioni per il mondo delle due ruote – mercato dei grandi numeri in India – nell'ambito del quale, oltre all'ampia gamma di quadri di bordo, Magneti Marelli mette a disposizioni varie prodotti e tecnologie per il powertrain fra cui la novità "S-MIU", ovvero un sistema di controllo motore che consente di introdurre l'iniezione elettronica sui veicoli a due e tre ruote in modo semplice e a costi contenuti.

Fra gli altri "highlights" dello stand Magneti Marelli ad Auto Expo New Delhi si segnalano gli ultimi esemplari di motogeneratori e unità di controllo per la propulsione ibrida elettrica; l'ampio spettro di componenti e moduli per l'ambito delle sospensioni - comprese le soluzioni più avanzate nell'ambito della riduzione dei pesi - nell'alveo del recentissimo accordo di JV con il partner indiano Talbros; la soluzione per il controllo elettronico delle sospensioni Synaptic Damping Control accanto alle tecnologie più recenti in ambito ammortizzatori (dual stage valve, attuatori idraulici); la gamma delle soluzioni per lo scarico, importanti in ottica di abbattimento delle emissioni e della "personalità" della vettura in relazione al concetto "dal rumore al suono".

Infine ampio spazio viene dedicato al fiore all'occhiello di Magneti Marelli, ovvero i 90 anni di presenza ed eccellenza tecnologica nel Motorsport, con l'esposizione del meglio delle soluzioni e sistemi che sono adottati dai migliori team nei principali campionati motoristici mondiali a 2 e 4 ruote (Formula 1, GP2, FIA GT, WRC, WTCC; AMA, MotoGP; Superbike ecc.): i sistemi a iniezione GDI per il racing (adottati dal 2014 anche in F1), il sistema KERS (Kinetic Energy Recovery System) e poi i vari iniettori, pompe, data logger, attuatori elettrici per il cambio, centraline di controllo elettronico, dashboard, ecc.

Dal 2007, Magneti Marelli in India ha sottoscritto joint ventures con: Maruti Suzuki India Limited e Suzuki Motor Company per le centraline elettroniche dei sistemi controllo motore diesel; con Sumi Motherson Group per componenti lighting e controllo-motore; con SKH Metals Limited e con SKH Sheet Metal Components Limited (entrambe parte del Gruppo Krishna) per la produzione di sistemi di scarico per autovetture; con Endurance Technologies Pvt. Ltd. per gli ammortizzatori per autoveicoli; con Unitech Machines per sistemi elettronici automotive. A metà novembre risale l'ultima firma per la JV con Talbros Automotive Components Limited (TACL) in ambito sospensioni.

Magneti Marelli Checkstar è presente sui più importanti social network: Facebook, Twitter, Flickr e Youtube per restare sempre in contatto con gli automobilisti.

http://www.facebook.com/MagnetiMarelliCheckstar
http://twitter.com/#!/MMCheckstar
http://www.youtube.com/MMcheckstar
http://www.flickr.com/photos/magnetimarelli/sets/
http://plus.google.com/u/0/116413806601883858647

Programma Nectar - Intervista a tre officine Magneti Marelli Checkstar

L'attività del programma Nectar è entrata nel vivo e abbiamo intervistato 3 delle oltre 500 officine Checkstar che hanno aderito al programma di fidelizzazione per sentire le loro prime impressioni.


Tarascio Emanuele - Viale Ermocrate, 74 - Siracusa


L'autofficina è nata nel 1980 ed è costantemente in crescita per stare al passo con i tempi. Al cliente viene offerto un servizio rapido, di alta qualità e a costi contenuti: il tutto con la massima garanzia sui lavori effettuati. L'adesione a Nectar ci ha permesso di creare una buona fidelizzazione dei clienti che oggi consideriamo sia un'operazione indispensabile per mantenere operativa l'attività. Non possiamo ancora quantificare i risultati, essendo un accordo recente. Le nostre comunicazioni promozionali le pubblichiamo sul sito www.autofficinatarascioemanuele.it e sulla pagina di Facebook. Naturalmente anche il "passa parola" ha sempre la sua efficacia!

Da parte dell'azienda ci piacerebbe un supporto pubblicitario, da sviluppare sul nostro territorio, per accrescere la visibilità e la notorietà delle officine del network e per far conoscere maggiormente il marchio all'automobilista.




Acchiardo – Via Cuneo, 48 – Dronero (CN)

Siamo nati da più di settant'anni e facciamo parte della squadra Magneti Marelli dal 1946. Grazie ad una formazione costante e capillare, tutto il nostro personale è in grado di eseguire, rapidamente e con professionalità, la diagnosi, i controlli e le riparazioni dei sistemi elettronici e meccanici su veicoli di ogni marca e modello, con servizi sempre aggiornati e la logistica dedicata. Ogni singola operazione viene pianificata per fornire al cliente una risposta personalizzata ed ottimale. Inoltre offriamo il servizio pneumatici con attrezzatura all'avanguardia e una vasta scelta fra le migliori marche presenti sul mercato.
Abbiamo ritenuto importante aderire al programma Nectar per fornire una tessera fedeltà ai nostri clienti affezionati e, soprattutto, a quelli nuovi: un motivo in più per scegliere la nostra officina.

Nectar è la più importante raccolta punti europea: giovane, dinamica, efficiente, rivolta a tutte le età e in grado di stimolare l'interesse e la partecipazione anche delle persone riluttanti ad utilizzare le tessere.

Questa iniziativa ci ha fatto acquisire diversi clienti, che hanno usufruito dei nostri servizi, dimostrando interesse e soddisfazione e, soprattutto, a fine lavoro, si sono assicurati che i punti generati dall'importo della fattura venissero caricati sulla tessera. Se il progetto si espanderà a dovere, sarebbe utile avere il lettore elettronico della carta per velocizzare il caricamento dei punti, per fornire al cliente la ricevuta ed il saldo degli stessi, oltre a tutta una serie di materiale espositivo per pubblicizzare l'iniziativa presso l'officina. A seguire gli RSM potrebbero raggruppare le proprie officine aderenti e, in stretta collaborazione, lanciare delle campagne pubblicitarie su giornali, radio, affissioni, etc.

L'importanza di acquisire nuovi clienti è data non solo per aumentare il business, ma anche per essere stimolati a creare nuovi servizi e ad avere delle attrezzature sempre aggiornate. Per questo cerchiamo di ampliare sempre più la nostra visibilità, dapprima con l'auto di cortesia personalizzata (che offriamo in uso gratuito) e poi con nuovi metodi di comunicazione, come gli sms, le e-mail, la visibilità sui social network, sulle chat. Stiamo riscontrando dei buoni feedback e confidiamo di migliorare nel tempo.




Autofficina Riganati Pasquale – Via Pittaluga, 20 – Roma


L'attività è nata nel 1996 come officina meccanica. Nel corso degli anni, grazie alla stretta collaborazione con Magneti Marelli, ci siamo specializzati nell'elettronica evidenziandolo anche sul totem pubblicitario che esponiamo all'interno della nostra officina, caratterizzato dai colori del network Magneti Marelli Checkstar.

Da poco abbiamo aderito al programma Nectar: pensiamo sia un'iniziativa molto utile per incrementare il nostro volume di affari e, pur essendo solo all'inizio, abbiamo già acquisito dei nuovi clienti.

A nostro parere sarebbe utile inviare a tutti i possessori della card Nectar delle comunicazioni, via e-mail o sms, per offrire degli sconti promozionali usufruibili presso le officine aderenti.

Magneti Marelli Checkstar è presente sui più importanti social network: Facebook, Twitter, Flickr e Youtube per restare sempre in contatto con gli automobilisti.

Master in Editoria e Comunicazione - XXXIII edizione

Gent.mi,

 

in allegato il redazionale relativo alla XXXIII edizione del Master in Editoria e Comunicazione, con la preghiera di pubblicazione sul Vs blog.

 

 

Cordiali Saluti,

 

 

 

 

la Segreteria Organizzativa

 

 

 

 



Istituto Specializzato nella Formazione, nell’Orientamento e nella Comunicazione
Via Nomentana, 233
00161 Roma Italia
Tel. (+39) 06.44291240 - Fax. (+39) 06.44249234 mobile (+39) 3331075461
E-mail: master@comunika.org
Website www.comunika.org

 

 

Il bellimbusto fa palestra

Anche se il suo aspetto non lo direbbe, si, il Bellimbusto fa palestra
Mantenersi tra i primi nella corsa non e' facile e per questo anche se non gli piace il bellimbusto deve andare ad allenarsi. Gli esercizi non sono niente di straordinario ma bisogna prima fare una buona colazione per essere in forma.
Il bellimbusto si sveglia alle 12 e mangia: 2 uova, succo di pera, pane tostato con olio e pomodoro e una caffè senza caffeina. Dopodiche' porta il suo gatto in giro e si mette subito a fare i suoi esercizi. Prima le gambe, dopo le braccia e per ultimo il bellimbusto sedere!
Tutto questo piu' 30 minuti di corsa giornalieri e il bellimbusto è pronto per affrontare una nuova giornata piena di belle cose.

Sono aperte le iscrizioni al MA.D.E.E., il master ideato per creare nuovi imprenditori nel mondo del digitale.

Treviso, 20 Gennaio 2012- Sono aperte le iscrizioni al MasterLab in Digital Economics & Enterpreneurship (MA.D.E.E.), un percorso di studi dove la formazione sarà principalmente esperienza, grazie ad un metodo di apprendimento innovativo e anticonvenzionale: non solo lezioni di digital marketing, social reputation, mobile strategy, business management e analytics, ma anche incontri con personalità di grande spessore fino ad attività che andranno ad arricchire la tecnologia di umanità (giardinaggio, gare di cucina, basi di rugby e di astronomia).

Il MA.D.E.E. è firmato Digital Accademia, la prima scuola di diffusione per la conoscenza del digitale in Italia, che con competenze ed entusiasmo ha ideato questa nuova sfida in campo formativo che partirà a fine Marzo. Obiettivo primario del piano di studi, è fornire il metodo e le competenze per approcciare in maniera adeguata un progetto di imprenditoria digitale, che potrà essere indipendente oppure inserito all'interno di una realtà già esistente.

Sarà un colloquio conoscitivo-motivazionale con il comitato scientifico del Master a determinarne i partecipanti e soprattutto a individuare chi di loro sarà meritevole delle agevolazioni messe a disposizione da alcune importanti aziende del settore.

"Non ci interessa che i partecipanti al nostro MasterLab imparino nozioni, preferiamo piuttosto che raccolgano tantissime informazioni e possano subito concretizzare ciò che imparano in aula." - Dichiara Valentina Paruzzi, training manager di Digital Accademia- "La nostra idea di formazione nasce da un obiettivo ambizioso: far vibrare contemporaneamente la testa, le mani e il cuore".

Al MA.D.E.E. persone con diverse competenze, attitudini e percorsi di crescita, potranno incontrarsi per dare vita a nuovi progetti, il tutto nello splendido contesto della campagna trevigiana di Cà Tron in un'atmosfera caratterizzata da fermento e dinamicità. 


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Chiara Andretta
Press Office
H-Farm Spa

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