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venerdì 10 aprile 2020

Cooperative siciliane-Governo regionale renda rapida e certa la tracciabilità dei tamponi

COMUNICATO STAMPA

CORONAVIRUS: Cooperative siciliane- Governo regionale renda rapida e certa la tracciabilità dei tamponi

 "E' indispensabile che sia attivata con urgenza una procedura certa e rigorosa sulla tracciabilità delle analisi relative ai tamponi per positività da coronavirus – dichiarano Michele Cappadona(AGCI Sicilia), Gaetano Mancini (Confcooperative Sicilia), Filippo Parrino ( Legacoop Sicilia), Pasquale Amico (UNCI Sicilia) e Felice Coppolino  (UNICOOP Sicilia) – L' esigenza nasce da una situazione di difficoltà oggettiva: alcuni familiari di operatori di cooperative che gestiscono strutture residenziali per minori, anziani e disabili sono stati sottoposti a tampone e, in attesa del risultato, si trovano in isolamento fiduciario insieme ai familiari.
Pur essendosi ripetutamente rivolte alle Autorità civili e sanitarie competenti, dopo oltre 12 giorni queste persone non sono ancora riuscite ad ottenere l'esito, con il gravissimo risultato di peggiorare la vita, anche lavorativa, delle strutture sociosanitarie ove prestano servizio, data la carenza di personale esperto e difficoltà di turnazione in strutture essenziali.
Inoltre, esiste un rischio sanitario concreto, in quanto, fino a prova contraria, c'è la possibilità che abbiano a loro volta infettato tutti coloro con cui sono stati in contatto e che dovrebbero essere identificati.
Non va sottovalutato il fatto che– aggiungono i rappresentanti delle Centrali cooperative -  ogni ulteriore caso di isolamento fiduciario o quarantena può comportare l'astensione da attività essenziali, con pregiudizio delle stesse,  e condurre perfino a danni di carattere erariale, quindi di eventuale rilievo penale.
                Sollecitiamo quindi il  Presidente della Regione e  gli Assessori alla Salute e alla Famiglia  a rendere rapida la procedura di tracciabilità dei tamponi,  garantendo anche l'istituzione di un contact-center che assicuri una risposta immediata e certa, via telefono, chat o email, sullo stato di avanzamento di ciascuna analisi sanitaria in corso relativa all'emergenza Covid-19."




NOI REAGIAMO comunicato urgente NOI BRERA



noibrera-top

MILANO 10 Aprile 2020

           L'Associazione Noibrera comunica che siamo attivi con il canale Youtube  
http://noibrera.it/youtube
 
Vi chiediamo di divulgare i video di nostra produzione 
in linea con le regole emanate dal Ministero della Salute, dalla Regione Lombardia e dal Comune di Milano per la sensibilizzazione e la protezione delle persone dal contagio del corona virus. I filmati sono di carattere istruttivo, artistico e ironico. Inoltre, siamo disponibili ad aggiungere il logo di pertinenza tramite una vostra richiesta.

Questi i video:
https://youtu.be/qIv3_kW7Gjk
https://youtu.be/ih7cxXFBHAM
https://youtu.be/-dzgiMsZLtM
https://youtu.be/UMMK0eybO7Q
https://youtu.be/lJN0cSB_BcY
https://youtu.be/HXciguh3OGk
https://youtu.be/J5Y4SlS7fe0
https://youtu.be/4V9OECuzUJo
https://youtu.be/r5h8jIxrsRc
https://youtu.be/_lO30XxImqE 

Inoltre, stiamo raccogliendo d
a tutti i nostri contatti materiale artistico per l'iniziativa NOI REAGIAMO che documenta 
il periodo che stiamo attraversando: un'opera di pittura, scultura, poesia, racconto, fotografia o video. Ogni giorno le pubblichiamo sulle nostra pagine di Facebook e in futuro organizzeremo una grande mostra nella nostra sede di Milano.
 
Con l'occasione delle prossime festività, l'Associazione NOIBRERA augura BUONA PASQUA a tutti.

Renzo Dell'Ungaro (presidente)
335.6677497 
info@noibrera.it


noibrera-down
noibrera.it
| facebook | twitter

giovedì 9 aprile 2020

Coronavirus: Spinella (UNICOOP SICILIA): Regione attivi il Fondo di solidarietà ilcomparto pesca, fermo da due mesi

COMUNICATO STAMPA

Coronavirus: Spinella (UNICOOP SICILIA):  Regione attivi il Fondo di solidarietà il comparto pesca, fermo da due mesi

 

"Urge un'immediata risposta di sostegno alla attività della pesca e dei pescatori, costretti a sospendere la propria attività a causa delle azioni di contenimento del Covid19- dichiara  Giuseppe Spinella, presidente del Dipartimento pesca di UNICOOP SICILIA- Per questa ragione, chiedo l'immediata attivazione del Fondo di solidarietà Regionale della Pesca e dell'acquacoltura, mediante le disponibilità delle somme residue del FEAMP, così come disposto dalla Commissione UE, in modo da  di dare un aiuto economico immediato alle imprese di pesca ed a tutto il personale imbarcato non retribuito da ben due mesi.

 Il Presidente della Regione attivi dunque ogni provvedimento utile ed immediato per venir incontro alla marineria siciliana- conclude Spinella-  anche per il tramite del Consiglio Consultivo della pesca raggiungibile in video conferenza.

Il governo della Regione non sottovaluti una  situazione che rischia di diventare tragica per tutta la filiera ittica, che comprende migliaia di famiglie.




LA FIABA DEI GATTI_ PROSEGUE IL PROGETTO "RESTO A CASA CON LE FIABE" DI ANNABELLA CALABRESE




RESTO A CASA CON LE FIABE


 LA FIABA DEI GATTI

di Annabella Calabrese e Daniele Esposito

Regia di Annabella Calabrese

Con Gabriele Barbetti, Annabella Calabrese, Giovanna Cappuccio, Andrea Ferrara, Roberto Giannuzzi, Irena Goloubeva, Maria Marra e Cristian Moriconi 

Montaggio e Animazione Daniele Esposito


Prosegue, con una fiaba tratta dal patrimonio popolare pugliese, "Resto a casa con le fiabe", il progetto di Annabella Calabrese e della Compagnia Le Chat Noir nato con l'intento di donare una forma di intrattenimento ai bimbi costretti a restare a casa, attraverso l'interpretazione, a distanza, di fiabe di tradizione italiana.
Questa volta sarà un gruppo di magici gattini ad intrattenere grandi e piccini ne "La fiaba dei gatti", scritta da Annabella Calabrese e Daniele Esposito, diretta dalla stessa Calabrese e liberamente tratta dalla raccolta di Italo Calvino "Fiabe Italiane".
Protagoniste della storia due sorellastre, le cui sorti verranno completamente ribaltate dall'incontro con un gruppo di simpatici micini (personaggi realizzati in animazione da Daniele Esposito).
Tutti i video della raccolta "Resto a casa con le fiabe" della Compagnia Le Chat Noir sono realizzati in conformità alle norme per il contenimento del Covid19. Attori, autori, regista e montatore hanno lavorato ciascuno dalla propria casa e prestando la loro opera gratuitamente per intrattenere grandi e piccini.
Il video ha una durata di 20 minuti circa, in cui piccoli e grandi spettatori potranno godere di questo divertente esperimento tecnologico.



#noirestiamoacasaconlefiabe
#andrátuttobene




"La fiaba dei gatti" è visualizzabile gratuitamente sul canale youtube LE CHAT NOIR PRODUZIONI al link: https://youtu.be/e6_Xq31mtUM

FerrarinArte: il catalogo della mostra "Materie prime" diventa multimediale





FerrarinArte, Legnago (VR)
MATERIE PRIME. Artisti italiani contemporanei tra terra e luce
Un catalogo interattivo e multimediale per rivivere l'esperienza della mostra attraverso le parole degli artisti e dei curatori
#laculturanonsiferma




Dopo il successo riscosso nel 2019 alla Rocca Roveresca di Senigallia (AN) con l'esposizione "Materie prime. Artisti italiani contemporanei tra terra e luce", a cura di Giorgio Bonomi, Francesco Tedeschi e Matteo Galbiati, e la presentazione del catalogo Silvana Editoriale al Museo del Novecento di Milano, nell'ambito di un incontro moderato da Gianluigi Colin, la Galleria FerrarinArte di Legnago (VR) rilascia una nuova edizione del volume, completamente interattiva e multimediale, per rivivere la straordinaria esperienza della mostra attraverso le parole degli artisti e dei curatori.

Il libro, sfogliabile liberamente e gratuitamente online all'indirizzo www.ferrarinarte.it/antologie/senigallia/materie_prime.html, si arricchisce con contenuti inediti,  videointerviste e approfondimenti dedicati alla poetica dei quindici artisti coinvolti - Carlo Bernardini, Renata Boero, Giovanni Campus, Riccardo De Marchi, Emanuela Fiorelli, Franco Mazzucchelli, Nunzio, Paola Pezzi, Pino Pinelli, Paolo Radi, Arcangelo Sassolino, Paolo Scirpa, Giuseppe Spagnulo, Giuseppe Uncini e Grazia Varisco - appartenenti a diverse generazioni, ma accomunati da curricula di altissimo livello e dal lavoro condotto con e sulla materia.

Un viaggio alla scoperta delle opere e della mostra allestita a Senigallia attraverso le schede testuali e gli apparati iconografici, ma anche e soprattutto attraverso la testimonianza diretta degli autori coinvolti, accompagnati da Matteo Galbiati.

«In un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo - spiega Giorgio Ferrarin -, quando per l'emergenza sanitaria e le conseguenti disposizioni per il suo contenimento siamo chiusi in casa e la maggior parte delle attività è stata costretta a fermarsi, abbiamo deciso di potenziare la nostra presenza sui canali web e social per restare vicino al pubblico che nel tempo ci ha dato fiducia, agli artisti, agli appassionati e ai collezionisti, così come alle tante persone che vorranno scoprire o approfondire un progetto per noi molto importante, "Materie prime", che consideriamo ancora aperto. Un primo passo per vincere questo allontanamento forzato e per sostenere con ferma convinzione l'hashtag #laculturanonsiferma».

All'iniziativa, faranno seguito ulteriori progetti sviluppati online in collaborazione con Kromya Art Gallery di Lugano per portare idealmente l'arte a casa delle persone, così da offrire momenti di approfondimento e di svago in una quotidianità incerta, gettando insieme le basi per una nuova comunità dell'arte.

Per informazioni: T. +39 0442 20741, info@ferrarinarte.it, www.ferrarinarte.it.

La Galleria FerrarinArte nasce nel 2004 a Legnago (VR) come spazio dedicato alla grande arte italiana e ai suoi protagonisti. Una ricerca costante, sostenuta da entusiasmo e volontà, che si fonda sul dialogo diretto con gli artisti. Giorgio Ferrarin, amante dell'arte e collezionista per passione, nel tempo ha creato, infatti, legami forti e sinceri con i maestri del secondo dopoguerra. Grandi personali di Carla Accardi, Agostino Bonalumi, Achille Perilli, Alberto Biasi ed approfondimenti dedicati alla Pittura Analitica, con mostre pubbliche al Palazzo della Gran Guardia di Verona, a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (PD), alla Rocca di Umbertide (PG), ai Musei di San Salvatore in Lauro (Roma), alla Rocca Roveresca di Senigallia (AN) e al Palazzo del Monferrato (AL), hanno permesso alla Galleria di distinguersi per la coerenza espositiva, divenendo punto di riferimento per appassionati e collezionisti, raggiunti anche attraverso nuove strategie di comunicazione. Il web diventa fondamentale, infatti, non solo per far conoscere gli autori e le opere, ma anche per condividere i numerosi contributi video che, testimoniando rapporti di stima e di amicizia, consentono al fruitore di entrare nei luoghi in cui l'arte prende forma. Fondamentale attività della Galleria è poi la produzione dei cataloghi dedicati alle mostre e agli artisti proposti negli spazi di Legnago e nelle sedi istituzionali: volumi che raccontano e completano i progetti espositivi attraverso raffinati confronti tra arte e letteratura, accompagnati anche da numerose videointerviste pubblicate sul canale YouTube www.youtube.com/user/ferrarinarte/. La Galleria partecipa, infine, alle principali fiere di settore, come Arte Fiera Bologna e ArtVerona.

AiFOS: videoconferenza sulla valutazione del rischio stress

Comunicato Stampa

Videoconferenza: la valutazione del rischio stress lavoro-correlato

 

Il 16 aprile 2020 una videoconferenza si soffermerà sulla valutazione del rischio da stress lavoro correlato che può essere condotta mediante metodologie di base, intermedie ed evolute.

Nei luoghi di lavoro una delle sfide più importanti, per una reale tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, è rappresentata dalla gestione del rischio stress lavoro-correlato.
Una gestione che è resa ancor più difficile in una società come la nostra caratterizzata da tempi stretti, conflittualità, competitività e utilizzo di tecnologie in continuo cambiamento.

E non c'è dubbio che, in questa fase correlata all'attuale emergenza COVID-19, per molti lavoratori la sperimentazione di modalità lavorative nuove, come lo smart working, e la maggiore dipendenza da strumenti tecnologici, possono incidere ulteriormente sul benessere psicofisico.

La videoconferenza sul rischio stress lavoro-correlato
Per supportare gli operatori e le aziende nell'analisi dello stress lavoro-correlato l'Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 16 aprile 2020 una videoconferenza dal titolo "Stress lavoro-correlato, metodologie per la valutazione".

Durante la videoconferenza si sottolineerà che la valutazione del rischio da stress lavoro correlato può essere condotta mediante metodologie basiche, intermedie ed evolute. L'importante è che l'azione sia conforme alle richieste minime previste dalla legge.

Tuttavia siamo certi che la conformità normativa basti? La conoscenza delle Linee Guida INAIL è solo la base essenziale per effettuare una buona analisi.

Il docente del corso in videoconferenza sarà Andrea Cirincione, formatore e psicologo esperto in valutazioni stress lavorocorrelato.

Lo stress lavoro-correlato e la normativa
Secondo alcuni dati presentati durante una campagna europea sulla gestione dello stress lavoro-correlato, lo stress negli ambienti di lavoro riguarda più di 40 milioni di persone nell'Unione Europea ed è all'origine della maggioranza di tutte le giornate lavorative perse.
Inoltre almeno il 51% dei lavoratori ritiene che lo stress lavoro-correlato sia presente nel proprio ambiente lavorativo e quattro lavoratori su dieci pensano che, nella propria azienda, non sia ancora gestito adeguatamente.

Non bisogna poi dimenticare che il Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 prevede espressamente – all'articolo 28 - la valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, 'ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato'.

Per favorire la valutazione dello stress nei luoghi di lavoro sono state fornite il 17 novembre 2010 alcune indicazioni elaborate dalla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro.  Successivamente l'Inail ha fornito un documento con linee di indirizzo sulla valutazione e gestione del rischio da stress lavoro-correlato, in attuazione del D.Lgs. 81/2008, per aiutare le aziende a gestire questo rischio, passo per passo, al pari degli altri rischi previsti dalla normativa.

Le informazioni per seguire la videoconferenza
Il 16 aprile 2020 si terrà, dunque, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, la videoconferenza, di 2 ore dal titolo "Stress lavoro-correlato, metodologie per la valutazione".

Ricordiamo che la videoconferenza è una particolare formazione a distanza che, avvenendo tramite piattaforma informatica e tra più persone presenti nello stesso momento, permette di ricreare delle vere e proprie aule virtuali di formazione.
E in questa fase di sospensione delle attività formative in aula, per l'evolversi della situazione epidemiologica da COVID-19, le videoconferenze – che in alcune Regioni sono equiparate alla formazione in presenza - risultano il modo più efficace per ottemperare gli obblighi formativi.

La partecipazione al corso vale come 2 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Formatori qualificati (area 2) e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa-gestionale) e ai fini della formazione necessaria per l'iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (Legge 4/2013).

Per avere informazioni e iscriversi al corso è possibile utilizzare questo link:
https://bit.ly/valutazione-slc-webinar

Per informazioni:
Sede nazionale AiFOS - via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia - tel. 030.6595035 - fax 030.6595040 www.aifos.it - formarsi@aifos.it - gototraining@aifos.it


09 aprile 2020

Coronavirus, ospedali sotto attacco hacker. Ecco le precauzioni da adottare per tenere in sicurezza i sistemi informatici


Secondo gli esperti di Avast, tra le misure da adottare c'è la sospensione di tutti i servizi disponibili direttamente da Internet

In questo delicatissimo momento di lotta al Coronavirus in Italia e nel mondo, c'è purtroppo chi prende di mira i sistemi informatici di ospedali e strutture sanitarie, già provate dalla grande situazione di emergenza; in Italia è stato confermato l'attacco all'ospedale Spallanzani di Roma, mentre già  venerdì 13 Marzo l'ospedale universitario di Brno nella Repubblica Ceca, che è anche un centro di test per il coronavirus, ha dovuto affrontare un attacco ransomware che ha paralizzato i suoi computer.
In questo momento gli ospedali hanno ovviamente altre priorità e non sono necessariamente i più sensibili alle minacce informatiche, ma un attacco in questo momento può avere per loro conseguenze ancor più disastrose del solito.

A questo proposito gli esperti di Avast indicano le precauzioni che gli ospedali possono adottare per rafforzare le proprie difese, proteggendo i loro sistemi, i dati dei pazienti e le varie procedure.
Mantenere aggiornato il software e il sistema operativo
Lo ha già insegnato WannaCry, il ransomware che nel maggio 2017 ha attaccato milioni di computer in tutto il mondo e numerose strutture sanitarie sfruttando una vulnerabilità per la quale Microsoft aveva rilasciato una patch due mesi prima dell'attacco di massa. È assolutamente fondamentale mantenere sempre aggiornati tutti i software e i sistemi operativi. Microsoft distribuisce continuamente patch di emergenza tra cui ultimamente EternalDarkness, una patch per una vulnerabilità critica di Windows 10 che colpisce il protocollo SMB utilizzato per condividere i file; si tratta dello stesso protocollo sfruttato per diffondere WannaCry tre anni fa. Microsoft ha invitato gli utenti ad agire immediatamente per applicare l'aggiornamento e le strutture sanitarie dovrebbero accogliere questo invito e applicare immediatamente la patch.
Limitare l'accesso ai sistemi informatici ospedalieri
Gli ospedali dovrebbero cercare di sospendere tutti i servizi disponibili direttamente da Internet per gli utenti finali e gli amministratori IT dovrebbero considerare una whitelist rigorosa quando si tratta di file eseguibili, in modo che solo le applicazioni conosciute e affidabili possano essere eseguite sui computer della struttura sanitaria.
Formazione sulla sicurezza digitale
Il personale ospedaliero dovrebbe essere informato delle attuali truffe e tattiche utilizzate dai criminali informatici; le e-mail rimangono anche in questo momento il vettore d'attacco preferito dai criminali informatici e i dipendenti devono diffidare di messaggi provenienti da mittenti sconosciuti. In particolare dovrebbero evitare di fare clic su qualsiasi collegamento o scaricare eventuali allegati a meno che non siano sicuri al 100% della loro provenienza e affidabilità.
Backup regolare di tutti i dati importanti
È necessario eseguire regolarmente il backup di documenti importanti, comprese le cartelle cliniche dei pazienti, per garantire che gli ospedali dispongano sempre di una versione pulita dei loro file, qualora vengano insidiati da malware come i ransomware e quindi crittografati. Per ogni evenienza è meglio salvare i dati sia nel cloud che su una memoria fisica. Inoltre, può essere molto utile disporre di una singola immagine con tutte le impostazioni predefinite quando un PC deve essere ripristinato a uno stato ottimale.

Per ulteriori informazioni su Avast è possibile collegarsi al sito https://www.avast.com/it-it/about



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