Cerca nel blog

venerdì 25 gennaio 2019

Salviamo il collezionismo!

giovedì 24 gennaio 2019

ARTE FIERA | Save the Date | Conferenza Stampa | 31 gennaio 2019, ore 11.00

ARTE FIERA


 


Maggiori informazioni sono disponibili su: www.artefiera.it

Comunicato stampa integrale disponibile qui.


Contatti

Arte Fiera – Ufficio stampa
Lightbox
Elena Pardini, elena@lightboxgroup.net, +39 348 3399463
Teresa Sartore, teresa@lightboxgroup.net, +39 349 6609573
Alessandra Bellomo, alessandra@lightboxgroup.net, +39 333 1833446
tel. +39 041 2411265

Product Communication and Event Manager
Isabella Bonvicini
Isabella.bonvicini@bolognafiere.it
tel. +39 051 282920

BolognaFiere – Ufficio stampa 
Gregory Picco
Gregory.picco@bolognafiere.it
tel. +39 051 282862


 
Lightbox Srl
Art Publishing and Communication
Cannaregio 3527, 30121, Venice (VE), Italy
(+39) 041 2411265
press@lightboxgroup.net
lightboxgroup.net
View this email in your browser
Copyright © Lightbox, All rights reserved.

Want to change how you receive these emails? You can update your preferences.
Can't take this anymore? We get it. Here's your link to unsubscribe from this list.

Comunicato Stampa AiFOS: la nuova formazione del Safety BarCamp 2019

Comunicato Stampa

Safety BarCamp: la formazione come non l'hai mai vissuta

 

Il 17 maggio 2019 a Padenghe sul Garda (Brescia) si terrà la seconda edizione del Safety Barcamp: una giornata formativa aperta e libera per condividere le esperienze e confrontarsi sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

L'efficacia della formazione, la sua capacità di migliorare realmente le nostre competenze, di modificare comportamenti e atteggiamenti riguardo alle attività in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dipende anche dal grado di partecipazione e condivisione del percorso formativo. La formazione deve essere un momento attivo di apprendimento, una formazione partecipata che comprenda reali momenti di libero confronto e condivisione di esperienze, prassi e idee nuove.

 

Il Safety BarCamp AiFOS che si è tenuto con successo nel 2018 è stato proprio questo: una continua condivisione di esperienze tra formatori e operatori della sicurezza sul lavoro condividendo la passione per la tutela dell'incolumità delle persone. Una condivisione durata una giornata intera caratterizzata dalla proposta di decine di workshop seguiti liberamente dai partecipanti.

 

Esiste anche nel 2019 un'esperienza senza barriere o filtri che permetta ai partecipanti di partecipare a diversi eventi formativi condividendo e scambiando esperienze e informazioni su come svolgere la propria attività di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro?


 

Il Safety BarCamp AiFOS 2019 per condividere la sicurezza

Anche nel 2019 l'Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza, per il 17 maggio 2019 a Padenghe sul Garda (Brescia), la nuova edizione del Safety BarCamp AiFOS, uno spazio innovativo dedicato a creare e consolidare relazioni tra le figure che operano nell'ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Il Safety BarCamp è, dunque, un evento in forma di "non conferenza", dove i temi di discussione sono decisi dai partecipanti. È un nuovo modo di imparare e condividere in un contesto aperto e libero tutti i temi di salute e sicurezza facenti riferimento alle 3 aree tematiche previste dal Decreto interministeriale 6 marzo 2013:

  • area normativa/giuridica/organizzativa;
  • area rischi tecnici/igienico-sanitaria;
  • area relazioni/comunicazione.

 

A chi è rivolto il BarCamp? Come è organizzato? 

Questo evento è destinato a formatori e professionisti della sicurezza che, con spirito curioso, intendano partecipare a una giornata dinamica e siano disponibili a svilupparla con nuove modalità formative.

 

L'organizzazione presuppone che ogni partecipante si iscriva all'intera giornata formativa, ma che l'iscrizione ai singoli workshop avvenga durante l'evento: la scelta di un workshop non è definitiva e la partecipazione è dinamica.

 

Se si vuole condividere le proprie conoscenze ed esperienze è poi possibile diventare dei facilitatori. Il Facilitatore del Safety BarCamp è un partecipante che diventa protagonista proponendo un workshop. Tutti i partecipanti hanno, infatti, la possibilità di mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze proponendo un workshop la cui realizzazione verrà valutata dall'organizzazione. L'invito è quello di portare al Safety BarCamp temi, metodologie, strumenti nuovi e arricchenti, con riferimento ad uno dei tre temi generali: normativa, rischi tecnici, comunicazione.

 

La giornata è suddivisa in cinque fasce orarie. Un programma fitto e variegato composto da oltre 20 diversi workshop della durata di 75 minuti ciascuno, organizzati in cinque diverse fasce orarie.

 

Il modello formativo del Safety BarCamp

L'evento è progettato secondo l'Open Space Technology, una metodologia che prevede la continua interazione tra i partecipanti che si confrontano in tempi brevi su diversi temi e creano momenti di condivisione non formali: tutti, partecipanti e facilitatori, sono responsabilizzati nel collaborare con lo scopo comune di creare un terreno fertile e proficuo di partecipazione e condivisione.

 

La metodologia dell'Open Space Technology è regolata da 4 principi che poggiano su responsabilità, libertà e partecipazione:

  • primo principio - "Chiunque venga è la persona giusta": ogni partecipante è invitato a rendere produttivo il proprio spazio di apprendimento e di condivisione partendo dalle risorse (umane e non) che ha a disposizione e lo circondano;
  • secondo principio - "Qualsiasi cosa accada è l'unica che poteva accadere": il risultato ottenuto è l'unico che si poteva ottenere, perché le condizioni che si sono verificate, le forze in gioco, le competenze, le relazioni e altro sono diverse ad ogni incontro;
  • terzo principio - "Quando comincia è il momento giusto": il flusso temporale deve seguire l'esigenza di condivisione e apprendimento dei partecipanti. Il Safety BarCamp sarà un evento strutturato in termini di tempo e di pause per permettere di frequentare workshop, discussioni, presentazioni e allo stesso tempo lascerà spazio per il confronto informale;
  • quarto principio - "Quando è finita è finita": molte volte per discutere o presentare un tema serve molto più tempo di quello a disposizione. Altre volte, il tempo che si ha è eccessivo. Chi partecipa al BarCamp avrà cura del tempo, non dilungandosi oltre quello stabilito o chiudendo l'attività prima del previsto, se non è più necessario usare il tempo messo a disposizione.

 

Gli obiettivi e le informazioni

Gli obiettivi dell'evento organizzato da AiFOS sono dunque quelli di creare per operatori e professionisti una ideale cornice di lavoro favorevole al dialogo, al confronto e alla diffusione di conoscenze sul tema della sicurezza. E si vuole favorire, in questo modo, anche la divulgazione e la diffusione di nuovi contenuti e strategie.

 

Per avere informazioni e iscriversi al Safety BarCamp AiFOS è possibile utilizzare questo link: http://www.safetybarcamp.it

 

L'evento, che si tiene per il 17 maggio 2019 a Padenghe sul Garda (Brescia) dalle ore 8.45 alle 18.00, è valido come aggiornamento relativo a 8 ore per RSPP e ASPP, 2 ore per formatori prima area tematica, 2 ore per formatori seconda area tematica e 2 ore per formatori terza area tematica.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia - tel.030.6595031 - fax 030.6595040 www.aifos.it - barcamp@aifos.it

 

 

24 gennaio 2019

 

Ufficio Stampa di AiFOS

ufficiostampa@aifos.it

http://www.aifos.it/

Se non vedi la newsletter, clicca qui

Highlights from Upcoming Bologna Art Week: an Interview with Lorenzo Balbi

My Art Guides, Jan 24, 2019



Highlights from Upcoming Bologna Art Week: an Interview with Lorenzo Balbi

vdb

My Art Guides: A year and a half on from your appointment as artistic director of MAMbo, how do you regard Bologna's cultural scene today? What has changed for the better?

Lorenzo Balbi: The impressions that have over time matured from previously visiting the city now and again have been confirmed after working for a year and a half in Bologna. Culturally speaking the city offers a lot but what strikes me most is the public's attitude to attending cultural events. Even those considered more "difficult" or experimental have a great public following, certainly the result of an attitude cultivated over time and thanks to decades of high-level artistic endeavours in the city. Recently things have certainly changed: from the new artistic direction of MAMbo and Arte Fiera, to the opening of new cultural spaces such as the Cirulli Foundation or Voxel, as well as new programmes, festivals and artists that have arrived in the city. I like to think that, even in this climate of change, it is the spirit of openness and interest in experimentation that has always set the city apart in this regard.

My Art Guides: Looking towards the upcoming exhibitions opening at MAMbo and Villa della Rose. Mika Rottenberg and Goran Trbuljak. Could you tell us about these two projects? How did the collaborations with these artists come about?

Lorenzo Balbi: For both artists they are the first solo exhibitions in an Italian museum. I have been following the work of Mika Rottenberg for some time and when I was appointed artistic director of MAMbo she was the first artist I thought of for the Sala delle Ciminiere. Her installations on industrial production processes may assume even deeper meanings set up in a context like this. The Goran Trbuljak exhibition at Villa delle Rose is instead the result of an international collaboration between MAMbo and Center d'Art Contemporain Genève where the exhibition was presented in 2018. The project, co-curated with Andrea Bellini, was not only opportunity to set up the most complete retrospective of the Croatian artist in Italy ever before, but also to publish the first monograph completely dedicated to his work.

My Art Guides: The exhibitions by Rottenberg and Trbuljak are part of the ART CITY Bologna programme, which you have curated for the second year, what changes have been made this year?

Lorenzo Balbi: The structure of ART CITY Bologna is the same as 2018 with a special event (the performance Anthropometry by the collective les gens d'Uterpan at the Pavilion de l'Esprit Nouveau curated by Sabrina Samorì) and a series of major events (from 10 last year to 17 in 2019). In addition to the main programme, ART CITY Bologna 2019 has brought together over 100 other events in the city, put forward by art galleries throughout the city and by the Bologna Cineteca Foundation. If the 2018 edition seemed like a big show spread throughout different venues in the city, ART CITY 2019 Bologna will present itself as a fully fledged art festival bringing together the most important institutions and realities that occupy contemporary culture in the city. Thanks to the shared commitment, it has succeeded in the presentation of a rich programme with more than 10 consecutive days of events, inaugurations, performances, initiatives and meetings.


Above image: Lorenzo Balbi © Caterina Marcelli


Read the full interview on My Art Guides.


This email was sent to comunicato.comunicato@blogger.com
why did I get this?    unsubscribe from this list    update subscription preferences
Lightbox · Cannaregio, 3527 · Venice, VE 30121 · Italy

mercoledì 23 gennaio 2019

Nomasvello Alessia Ventura la nuova testimonial per la campagna pubblicitaria 2019

La nuova testimonial Nomasvello per la campagna pubblicitaria 2019 sarà la showgirl e conduttrice televisiva Alessia Ventura. 

L'ha annunciato lei stessa in un suo post Instagram qualche giorno fa: la nuova testimonial Nomasvello per la campagna pubblicitaria 2019 sarà la showgirl e conduttrice televisiva Alessia Ventura.  

Al termine di una breve ma scrupolosa ricerca, la nuova testimonial è stata scelta in quanto icona di una bellezza italiana raffinata e giovane allo stesso tempo, mai volgare ma semplice nel suo look generale. Un mix che fa rientrare Alessia Ventura perfettamente nel nuovo ruolo di testimonial per il Brand Nomasvello in Italia. Qui una breve descrizione di Alessia Ventura e della sua carriera fino a oggi:

"38 anni ed una carriera di venti in tv che la rende uno dei volti più amati del piccolo schermo. Alessia Ventura è riuscita a ritagliarsi uno spazio tutto suo nel mondo dello spettacolo italiano, riuscendo a catturare gli sguardi sia per la sua nota bellezza sia per la sua professionalità. Da femme fatale sulle copertine dei magazine più prestigiosi fino a conduttrice televisiva elegante e raffinata, attenta alla moda ed al look impeccabile. Non è un caso se la Ventura è stata testimonial di diversi brand di moda di successo"

Come avvenuto con la testimonial precedente, l'attrice Roberta Giarrusso (alla quale va un profondo ringraziamento da parte dell'azienda per il cammino fatto insieme nel 2018) l'accordo prevede l'utilizzo e lo sfruttamento di immagine non solo per le Promo, ma anche per tutta la cartellonistica e il materiale pubblicitario istituzionale, i video per il brand, i trattamenti singoli e le apparizioni sui social, Facebook ed Instagram inclusi.

A settembre si sono tenute le sessioni di shooting fotografico, i cui primi risultati saranno visibili da gennaio con le nuove grafiche ed immagini del sito www.nomasvello.it. Verranno altresì preparate tutte le grafiche istituzionali con il volto e le immagini di Alessia Ventura. 

Anche quest'anno, Nomasvello ha scelto di continuare sulla linea comunicativa alla base del successo mediatico degli ultimi anni, linea che tenderà a coniugare lusso e benessere ma alla portata di tutti, in un contesto estremamente sobrio ed elegante. Le parole-chiave rimarranno sensualità e benessere insieme alla soddisfazione di avere una pelle sana, morbida e liscia grazie alla depilazione Nomasvello. 


Ufficio Stampa:
Presscom.it
0731-215278

Mail priva di virus. www.avast.com

Emotet – L’analisi ESET dell’ultima campagna

A novembre abbiamo diffuso diversi comunicati su una nuova e vasta campagna di spam utilizzata per distribuire Emotet. Considerando la portata dell'attacco in alcuni paesi dell'America Latina e le numerose richieste ricevute nei giorni scorsi, abbiamo deciso di pubblicare una breve spiegazione su come funziona questa campagna.

Negli ultimi anni abbiamo notato come i criminali informatici abbiano approfittato della suite Microsoft Office per diffondere le loro minacce, da semplici macro incorporate nei file fino allo sfruttamento delle vulnerabilità. In questa occasione, tuttavia, la tecnica utilizzata risulta un po' insolita, infatti viene sfruttato un downloader incorporato in un file di Office. Ciò ha causato confusione tra molti utenti, che ci hanno chiesto di spiegare come funziona la minaccia.

La diffusione inizia con un messaggio di posta elettronica che non ha nulla di particolarmente speciale. Come ci si potrebbe aspettare, se l'utente decide di scaricare l'allegato email e di aprire il documento, questo gli chiede di abilitare le macro.

Chiaramente questo comportamento è già noto per essere pericoloso, tuttavia, il trucco utilizzato dai criminali informatici in questa campagna ha diverse caratteristiche insolite. Se si sceglie di analizzare la macro, si scopre che non è molto grande e, a prima vista, non sembra essere una di quelle conosciute che cercano di connettersi a un sito Web per scaricare del contenuto … ma è davvero così? Osservando il codice della macro, emerge chiaramente che la sua funzione è quella di leggere il testo da un oggetto. Ma dove si trova l'oggetto? Dopo averlo cercato, si scopre che è incorporato in maniera impercettibile nella pagina.

In effetti, questa casella di testo contiene un comando "cmd" che avvia uno script PowerShell che tenta di connettersi a cinque siti per scaricare la propria payload, che in questo caso è una variante offuscata di Emotet.

Come abbiamo discusso in altri precedenti articoli, una volta eseguita la payload, il codice stabilisce la propria persistenza sul computer e la segnala al proprio server C & C. Completata questa infezione iniziale, possono verificarsi ulteriori download, installazione di moduli di attacco e payload secondarie che eseguono altri tipi di azioni sul computer compromesso.

I vari moduli aggiuntivi estendono la gamma di attività dannose in grado di compromettere il dispositivo dell'utente, al fine di sottrarre credenziali, propagarsi sulla rete, raccogliere informazioni sensibili, effettuare port forwarding e molte altre azioni.

Sebbene non sia affatto una tecnica nuova, questo piccolo cambiamento nel modo in cui avviene l'esecuzione di Emotet, nascosto nel file Word, dimostra quanto possano essere subdoli i criminali informatici quando si tratta di celare le loro attività dannose e cercare di compromettere le informazioni degli utenti. Mantenersi costantemente aggiornati sui tipi di tecniche utilizzate fornirà sempre un buon vantaggio nell'identificare queste campagne dannose, come pure l'utilizzo di strumenti di sicurezza affidabili e continuamente aggiornati.

 

Per ulteriori informazioni su ESET è possibile visitare il sito: https://www.eset.com/it/




Tutte le news della Rete le trovi sul:


Giornale online realizzato da una redazione virtuale composta da giornalisti e addetti stampa, professionisti di marketing, comunicazione, PR, opinionisti e bloggers. Il CorrieredelWeb.it vuole promuovere relazioni tra tutti i comunicatori e sviluppare in pieno le potenzialità della Rete per una comunicazione democratica e partecipata.

Disclaimer

www.CorrieredelWeb.it e' un periodico telematico senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Societa' dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete. In questo la testata ambisce ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Pur essendo normalmente aggiornato piu' volte quotidianamente, CorrieredelWeb.it non ha una periodicita' predefinita e non puo' quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'Autore non ha alcuna responsabilita' per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'Autore si riserva, tuttavia, la facolta' di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contraro al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvedera' all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.

Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons Creative Commons License

CorrieredelWeb.it è un'iniziativa del Cav. Andrea Pietrarota, Sociologo della Comunicazione, Public Reporter, e Giornalista Pubblicista

indirizzo skype: apietrarota