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martedì 31 dicembre 2019

CESME, il progetto sull’economia circolare verso la conclusione

CESME, il progetto sull'economia circolare verso la conclusione
L'Agenzia di sviluppo degli enti locali della Tessalonia orientale, ANATOLIKI S.A., in collaborazione con la Regione della Macedonia centrale ed il suo Fondo per lo sviluppo regionale, ha ospitato a Salonicco, il 12 novembre 2019, la riunione conclusiva del progetto CESME.
Realizzato all'interno del programma Interreg Europe, le azioni promosse da CESME hanno portato alla diffusione tra le piccole e medie imprese europee di nuovi modelli industriali basati sull'economia circolare e la sostenibilità ambientale.
Per quanto riguarda il territorio della Città Metropolitana di Bologna, CESME ha animato diverse iniziative e stimolato il tessuto imprenditoriale locale con azioni in grado di coinvolgere soggetti altamente differenziati, sia per quanto riguarda la tipologia dei loro prodotti che per la natura e le dimensioni della loro struttura organizzativa e societaria.
È possibile consultare una rassegna delle buone pratiche sviluppate durante i suoi 24 mesi di implementazione nella sezione, recentemente creata all'interno di questo sito, riguardante la documentazione prodotta dal progetto
L'incontro ha coinvolto delegati provenienti da tutti i membri del suo consorzio (9 organizzazioni appartenenti 6 paesi europei) ed il suo comitato direttivo.
Il rappresentato è composto da:
- l'Agenzia di Sviluppo e del Centro-Nord della Danimarca (CAPOFILA) (DK)
- la Regione del Nord della Danimarca (DK),
- la Città metropolitana di Bologna (IT),
- l'ART-ER S. cons. p. a. (IT)
- il Consiglio regionale del Sud Ostrobothnia (FI),
- JPYP Business Service (FI),
- l'Associazione bulgara degli esperti ambientali comunali (BG),
- il Governo gallese (UK),
- l'Agenzia di sviluppo degli enti locali della Tessalonia orientale (GR),
- la Regione della Macedonia centrale (GR).
Data la tematica dell'incontro, gli interventi dei suoi relatori si sono incentrati sulle iniziative che verranno intraprese da oggi fino alla chiusura del progetto (prevista per il 31 marzo 2020). Sono state inoltre affrontate le questioni relative a quali saranno i prodotti ed i risultati finali di CESME e quali potranno esserne i riflessi amministrativi e gestionali.
I partner hanno presentato l'implementazione dei loro Piani d'Azione che sono stati compilati durante la Fase 1 del progetto (1/4/2016-31/3/2018) e riguardano azioni concrete per influenzare gli strumenti di politica regionale al fine di rafforzare le PMI ad adottare pratiche di economia circolare e sfruttare le risorse della c.d. "crescita verde".
Il progetto si concentra difatti sul concetto di Economia Circolare che è un parametro fondamentale della Green Economy e della Green Growth. In questo quadro si cerca di passare da un modello di economia lineare ad un modello di economia circolare, dove il flusso in uscita di un processo produttivo viene riutilizzato come flusso in entrata verso un ulteriore processo produttivo.
Per quanto riguarda le singole relazioni sulle concrete realizzazioni finora compiute in CESME, sono stati presentati dei report da parte delle delegazioni danese e finlandese. Rispettivamente, mentre i primi hanno presentato gli aspetti della sua implementazione in Danimarca, indicando come loro ulteriore obiettivo quello di far diventare il Business Development Centre realizzato un Hub della conoscenza per tutta la loro regione, i secondi hanno esposto i risultati del loro Green Assessment Tool.
I partner si sono inoltre confrontati in un dibatto riguardante: 1) quali saranno le conseguenze se non tutte le azioni finanziate verranno realizzate nei termini del progetto; 2) che cosa succederà in caso di modifiche ai preventivati livelli di bilanciamento tra Fondi Europei di Sviluppo Regionale ed altre tipologie di finanziamento.


lunedì 30 dicembre 2019

SAXX Underwear rafforza la propria espansione con il PLM di Centric



Per promuovere la crescita, l'azienda canadese di biancheria intima per uomo migliora l'efficienza con la soluzione PLM Centric SMB

CAMPBELL, California, 30 Dicembre 2019 – SAXX Underwear, il brand di biancheria intima per uomo, ha implementato con successo Centric SMB, la soluzione PLM (Product Lifecycle Management) per aziende emergenti, di Centric Software®. Centric Software offre le soluzioni enterprise più innovative ad aziende di moda, retail, calzature, home design, articoli per l'outdoor, prodotti di lusso e di largo consumo per aiutarle a realizzare obiettivi strategici e operativi di trasformazione digitale.

SAXX Underwear è stata fondata da Trent Kitsch nel 2006, quando l'ex giocatore di baseball ha inventato un design "a guantone da baseball" per il massimo comfort, in seguito brevettato come BallPark Pouch™ di SAXX.

Al fine di espandersi in nuove linee di abbigliamento maschile, come costumi da bagno e pigiameria, SAXX aveva la necessità di sostituire il proprio processo di sviluppo dei prodotti, manuale e basato su fogli di calcolo, con una base digitale robusta e affidabile.

 "Il team di progettazione e sviluppo prodotti impiegava molto tempo per produrre i tech pack e aveva problemi con il controllo della versione," spiega Albert Chow, IT Director di SAXX. "Non ci fidavamo dei dati e sviluppare analisi significava dover scartabellare a mano i fogli di calcolo. Volevamo un'unica fonte di verità per creare i tech pack e comunicare con i fornitori in modo efficace, pertanto abbiamo avviato un processo di selezione del PLM."

SAXX ha scelto Centric SMB, la soluzione PLM per marchi emergenti, cloud-based e su abbonamento, di Centric Software, sulla base di tre criteri principali – funzionalità, costi a lungo termine e semplicità d'uso. Dopo soli tre mesi dall'implementazione SAXX ha iniziato ad avere un ROI.

Come specifica Chow: "La differenza è semplicemente abissale. Il processo di creazione di un tech pack ora è collaborativo e più veloce. Nel lungo termine, Centric ci permetterà di essere più efficienti, di gestire più linee di prodotto con gli stessi livelli di personale e di concentrarci sul completare il lavoro piuttosto che preoccuparci dell'accuratezza dei dati."

SAXX intende poi integrare Centric SMB con il proprio sistema ERP (Enterprise Resource Planning) e con la piattaforma di e-commerce e, a questo riguardo, la reazione degli utenti è stata totalmente positiva.

Gli utenti non vedevano l'ora di iniziare ad utilizzare Centric e lo stanno adottando al 100 per cento," prosegue Chow. "L'impegno da parte del team Centric nell' aiutarci ad avere successo è stato a dir poco fantastico."

"Siamo lieti che SAXX stia riscontrando grandi risultati con Centric SMB," dichiara Chris Groves, Presidente e CEO di Centric Software. "Centric SMB è progettato per crescere di pari passo con le aziende e noi siamo fieri di collaborare con SAXX per promuoverne l'espansione."


SAXX Underwear (www.saxxunderwear.ca)

SAXX ha rivoluzionato il settore dell'intimo maschile con l'introduzione del BallPark Pouch™ - un sacchetto brevettato a forma di amaca 3D, che contiene tutto grazie a inserti in tessuto rete traspirante che prevengono l'attrito pelle contro pelle. Oggi SAXX continua nella propria missione di diventare il miglior brand di intimo maschile su scala mondiale, equipaggiando l'uomo moderno per affrontare le sfide odierne. SAXX si è distinta come azienda all'avanguardia che si impegna per un cambiamento positivo attraverso progetti innovativi e partnership intesi a produrre un impatto significativo. Come risultato, il brand è una delle aziende di intimo maschile a più rapida crescita in Nordamerica. Per maggiori informazioni, visitate la pagina  saxxunderwear.com o seguite SAXX sui social @saxxunderwear e  #forthosewithballs.  


Centric Software (www.centricsoftware.com)

Dalla sua sede nella Silicon Valley, Centric Software fornisce una piattaforma di Trasformazione Digitale alle aziende più prestigiose che operano nei settori della moda, del retail, delle calzature, dell'home design, dei prodotti per l'outdoor, dei beni di lusso e di largo consumo. Centric 8, la piattaforma PLM (Product Lifecycle Management) di punta dell'azienda, offre funzionalità enterprise di merchandise planning, sviluppo prodotti, sourcing, gestione della qualità e delle collezioni, specifiche per i settori fast moving consumer goods. Centric SMB offre tecnologie PLM innovative e importanti best practice di settore, specifiche per brand emergenti. Centric Visual Innovation Platform (VIP) offre un'inedita esperienza completamente visiva e digitale per la collaborazione e il processo decisionale e include la Centric Buying Board, per trasformare le sessioni interne d'acquisto e massimizzare il valore del retail, e la Centric Concept Board, per promuovere la creatività e l'evoluzione del concept di prodotto. Tutte le innovazioni Centric accelerano il time to market, danno impulso all'innovazione e riducono i costi.

La quota di maggioranza di Centric Software è detenuta da Dassault Systèmes (Euronext Paris: #13065, DSY.PA), leader mondiale nel software di progettazione 3D, Digital Mock Up 3D e soluzioni PLM.

Centric Software ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti nel settore, tra cui l'inclusione da parte di Red Herring nella lista delle prime 100 aziende nel mondo nel 2013, 2015 e 2016. Centric ha inoltre ricevuto diversi excellence award da parte di Frost & Sullivan nel 2012, 2016 e 2018.

Centric Software è un marchio registrato di Centric Software Inc.. Tutti gli altri brand e nomi di prodotto sono marchi registrati dei rispettivi proprietari.

domenica 29 dicembre 2019

Scontro tra religioni e lotta all’integralismo islamico nella spy story scritta da Massimiliano Amatucci, “In nome del Padre”, che si presenta venerdì 3 gennaio 2020 alla Libreria del Cinema e del Teatro a Napoli

Scontro tra religioni e lotta all'integralismo islamico nella spy story scritta da Massimiliano Amatucci, "In nome del  Padre", che si presenta venerdì 3 gennaio 2020 alla Libreria del Cinema e del Teatro a Napoli


Una originale spy story sulla guerra tra religioni dove prevalgono i sentimenti personali e la fallibilità della natura umana. 

Trama coinvolgente, argomenti di attualità, realismo pungente che trabocca tra le pagine di un romanzo che ambisce a trasmettere una concezione laica del bene e del male, e si staglia contro ogni forma d'integralismo. 

Questo è il thriller di Massimiliano Amatucci, "In nome del Padre", 252 pagine, 15 euro, edito da Kairòs Edizioni, che si presenta venerdì 3 gennaio 2020 alle ore 18,00 alla libreria del Cinema e del Teatro al Parco Margherita 35, Napoli.

L'autore ne discute con il giallista Giovanni Canestrelli e Claudia      Siano, moderati dal giornalista Pino Cotarelli, tra le letture dell'attore Lucio Allocca. L'evento è introdotto da Giovanni Musella, editore Kairòs.

La missione interiore del personaggio principale è quella di salvaguardare se stesso e i propri valori. Mentre quella che gli viene affidata, e attorno alla quale ruota il romanzo, sta nel salvare una certa visione del mondo. Un racconto crudo sulle dinamiche del terrorismo concepito secondo una lettura laica nello scontro tra religioni.


Perché un romanzo sull'integralismo islamico?
"Innanzitutto perché è un tema che negli ultimi anni ha dominato la scena internazionale, entrando nella case di tutti e lasciando un profondo senso d'insicurezza in gran parte del mondo occidentale. Spesso ha cambiato abitudini di vita, quando non ha letteralmente sconvolto esistenze colpite da attentati terroristici" chiarisce l'autore. 

"È un argomento che mi ha colpito molto mettendo anche in discussione alcune certezze della mia visione della storia e della cultura occidentale. Ho sentito così la necessità di esprime il mio di vista all'interno di un thriller".
"In nome del Padre" equivale a "In nome di Dio" e i protagonisti di questo romanzo, pur su fronti contrapposti e con metodi diversi, combattono una cruenta battaglia ciascuno in nome del proprio Credo.

Storia di spionaggio con personaggi che si muovono nel contesto politico e sociale contemporaneo delle principali capitali occidentali. E se Napoli è il punto d'inizio e di arrivo dell'intera trama, sicuramente le città coprotagoniste sono Londra e Parigi.
"Ho scelto queste due città – spiega Amatucci – non solo perché per motivi personali sono le città europee che conosco meglio, ma anche perché trovo che simbolicamente siano perfette per lo svolgersi delle vicende che racconto. Ricche città multietniche in cui chi rimane ai margini può facilmente cadere vittima della propaganda integralista, benché nella gran parte dei casi sia l'integrazione e non l'integralismo a caratterizzarle positivamente".
Accurata elaborazione dei personaggi, linguaggio asciutto, ritmo incalzante, non senza una certa dose d'ironia… Ecco i tratti distintivi di questo thriller.

L'AUTORE Massimiliano Amatucci nasce nel settembre del 1973 a Pomigliano D'Arco. Dopo gli studi classici al Genovesi di Napoli, si laurea in Giurisprudenza all'Università Federico II e diventa avvocato, professione che svolge tuttora. Cresciuto a Napoli, dopo un'esperienza londinese di un paio di anni, attualmente vive con la compagna a Torre Annunziata. Da sempre appassionato di letteratura, nel 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo: "L'agnello di Dio" (Watson Edizioni – Roma), dando vita ad una serie poliziesca che vede come protagonista il commissario Profumo. È del 2018 "La catena dei santi" (Romanzi Nulla Die).

Massimiliano Amatucci
IN NOME DEL PADRE
Kairós Edizioni 2019
Collana Maigret
Pagine 252
 Prezzo € 15.00
Formato 15X21
Copertina Con alette
ISBN 9788832297089
Kairós Edizioni – Via San Filippo 24 – 80122 Napoli 081 19708743 – email kairosedizioni@virgilio.it – www.kairosedizioni.it


venerdì 27 dicembre 2019

Carcinoma mammario metastatico HER2-positivo: L’FDA approva ENHERTU(R)


Approvazione accelerata per ENHERTU® di Daiichi Sankyo e AstraZeneca per il trattamento di carcinoma mammario HER2-positivo metastatico che progredisce dopo due o più terapie anti-HER2
Approvazione accelerata da parte dell'FDA per ENHERTU® (fam-trastuzumab deruxtecan-nxki) di Daiichi Sankyo e AstraZeneca, sulla base dei risultati di DESTINY-Breast01, che hanno dimostrato risposte del tumore durature e clinicamente significative. L'anticorpo-coniugato di Daiichi Sankyo e AstraZeneca è stato approvato per il trattamento di pazienti adulte con carcinoma mammario HER2-positivo non operabile o metastatico, già sottoposte a due o più terapie anti-HER2 per la malattia metastatica. Nel 2020 la richiesta di approvazione sarà sottoposta anche all'EMA.
Roma, 21 dicembre 2019 – Daiichi Sankyo e AstraZeneca hanno annunciato oggi che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato ENHERTU® (fam-trastuzumab deruxtecan-nxki – già noto come DS-8201), un farmaco anticorpo-coniugato (ADC) anti-HER2, per il trattamento di pazienti adulte con carcinoma mammario HER2-positivo non operabile o metastatico, già sottoposte a due o più terapie anti-HER2 per la malattia metastatica. Questa indicazione è stata approvata tramite richiesta di valutazione accelerata, sulla base della percentuale della risposta del tumore e della durata di tale risposta al farmaco, dimostrate dai dati dello studio DESTINY-Breast01 presentati al San Antonio Breast Cancer Symposium (SABCS) e pubblicati online sul The New England Journal of Medicine. L'approvazione definitiva per questa indicazione può essere condizionata alla verifica e descrizione dei benefici clinici forniti da un trial confermativo. Nel 2020 la richiesta di approvazione sarà sottoposta anche all'Agenzia Europea del Farmaco (EMA).
"Una volta che le pazienti affette da carcinoma mammario metastatico HER2-positivo subiscono la progressione della malattia nonostante almeno due terapie anti-HER2 somministrate per la malattia metastatica, restano limitate opzioni di trattamento- ha spiegato Shanu Modi, MD, Oncologo senologo al Memorial Sloan Kettering Cancer Center – ed ENHERTU ha il potenziale per diventare un nuovo standard di cura."
L'approvazione dell'FDA si basa sui dati di DESTINY-Breast01, lo studio registrativo di Fase II a braccio singolo che ha valutato ENHERTU in monoterapia (5,4 mg/kg) in 184 donne affette da carcinoma mammario HER2 positivo metastatico. I risultati del trial dimostrano una risposta oggettiva confermata (ORR) del 60,3% (n=111; 95% CI: 52,9-67,4), una risposta completa del 4,3% (n=8) e una parziale risposta del 56.0% (n=103). Al 1° Agosto 2019, la durata mediana della risposta è stata di 14,8 mesi (95% CI: 13,8-16,9) e la sopravvivenza mediana libera da progressione di 16,4 mesi (95% CI: 12.7-NE), sulla base della durata mediana di follow-up di 11,1 mesi.
ENHERTU è stato approvato con un'avvertenza relativa alla Malattia Polmonare Interstiziale (ILD)/polmonite e alla tossicità embrio-fetale. La sicurezza di questo ADC è stata valutata mediante un'analisi combinata su 234 pazienti affette da carcinoma mammario HER2-positivo non operabile o metastatico, a cui è stata somministrata almeno una dose di ENHERTU (5,4 mg/kg) nel trial DESTINY-Breast01 e in un trial di fase I. La malattia polmonare interstiziale si è presentata nel 9% delle pazienti. Esiti fatali causati da ILD e/o polmonite si sono verificati in 6 pazienti (2,6%), con due decessi già riportati nel trial di fase I e quattro nello studio DESTINY-Breast01 di fase II. Pazienti e specialisti dovrebbero considerare il rischio di ILD/polmonite e i pazienti dovrebbero essere accuratamente monitorati per potenziali segnali e sintomi. Se questa malattia viene identificata, dovrebbe essere gestita secondo le informazioni di prescrizione approvate dall'FDA in USA, che prevedono una modifica del dosaggio oppure l'interruzione del trattamento e una terapia steroidea. ENHERTU può causare danni fetali se somministrato a una donna incinta. Le reazioni avverse più comuni (frequenza ≥20%) sono state nausea, spossatezza, vomito, alopecia, costipazione, inappetenza, anemia, neutropenia, diarrea, leucopenia, tosse e trombocitopenia.
Le pazienti arruolate in DESTINY-Breast01 sono state sottoposte a una mediana di 5 precedenti terapie (range: 2 -17) nella malattia localmente avanzata/metastatica. Tutte le pazienti avevano precedentemente ricevuto trastuzumab, ado-trastuzumab emtansine, e il 66% di esse aveva ricevuto precedentemente pertuzumab.
"L' approvazione di ENHERTU sottolinea che questo farmaco anticorpo-coniugato, appositamente progettato per colpire l'HER2, sta riuscendo nell'intento di diventare una nuova importante terapia per le pazienti affette da carcinoma mammario metastatico HER2 positivo. – Ha confermato Antoine Yver, MD, MSc, vicepresidente esecutivo e responsabile globale del dipartimento di Ricerca e Sviluppo in Oncologia di Daiichi Sankyo – Sin dall'inizio del nostro programma di sperimentazione clinica quattro anni fa, ci siamo concentrati sull'opportunità di trasformare il panorama terapeutico per le pazienti con carcinoma mammario metastatico HER2-positivo, e siamo estremamente orgogliosi della rapidità con cui abbiamo consegnato loro ENHERTU negli Stati Uniti, poiché ENHERTU rappresenta uno dei biologici più rapidamente sviluppati in oncologia."
"ENHERTU ha dimostrato risultati estremamente importanti in questa popolazione affetta da carcinoma mammario HER2-positivo metastatico, con la maggioranza delle donne che hanno risposto al trattamento e con una durata mediana della risposta superiore a 14 mesi. – Ha commentato José Baselga, MD, PhD, Vice Presidente esecutivo, Ricerca e Sviluppo in Oncologia di AstraZeneca – Con questa prima approvazione globale, siamo orgogliosi di offrire ENHERTU a pazienti con importanti esigenze di cura non soddisfatte, e non vediamo l'ora di esplorare ulteriormente il suo potenziale in ulteriori contesti."
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ENHERTU – fam-trastuzumab deruxtecan-nxki (prima DS8201)
ENHERTU (fam-trastuzumab deruxtecan-nxki), prima conosciuto come DS-8201, è il prodotto leader del franchise sperimentale sugli ADC di Daiichi Sankyo Cancer Enterprise e il programma più avanzato nella piattaforma scientifica ADC di AstraZeneca. Gli ADC sono medicinali antineoplastici mirati che forniscono una chemioterapia citotossica ("carico farmacologico") alle cellule neoplastiche mediante un legante attaccato a un anticorpo monoclonale che si lega a uno specifico bersaglio espresso sulle cellule neoplastiche.
Realizzato con l'impiego della DXi, la tecnologia ADC proprietaria di Daiichi Sankyo, ENHERTU è composto da un anticorpo anti HER2 umanizzato, a cui è legato, tramite un legante a base tetrapeptidica, un carico citotossico, cioè un nuovo inibitore della topoisomerasi I.
ENHERTU ha ricevuto dall'FDA la valutazione accelerata, la designazione di Breakthrough Therapy e di Fast Track per il trattamento di pazienti selezionati affetti da carcinoma mammario metastatico HER2- positivo.
Carcinoma mammario HER2 positivo
Circa un cancro mammario su cinque è HER2-positivo., Nonostante I recenti progressi e l'approvazione di nuovi farmaci, permangono significative esigenze di trattamento non soddisfatte per pazienti affette da carcinoma mammario metastatico avanzato HER2 positivo., Questo tumore resta incurabile per pazienti in cui la malattia continua alla fine a progredire dopo l'utilizzo dei trattamenti disponibili.5,6.
L'HER2 è una proteina recettore di membrana del tipo tirosin-chinasico presente sulla superficie di alcune cellule tumorali, ed è associata ad una malattia aggressiva con una prognosi infausta nelle pazienti affette da carcinoma mammario. Per valutare la positività all'HER2, le cellule tumorali vengono solitamente testate con uno dei seguenti due metodi: immunoistochimica (IHC) o ibridazione fluorescente in situ (FISH). I risultati del primo test sono riportati come: 0, IHC 1+, IHC 2 + o IHC 3+.7 Un riscontro di IHC 3+ e/o amplificazione FISH è considerato HER2-positivo.7
Il Programma di Sviluppo Clinico
Un ampio e completo programma di sviluppo con fam-trastuzumab deruxtecan-nxki è attualmente in corso a livello globale con cinque studi registrativi per il carcinoma metastatico mammario e gastrico, incluso una trial su pazienti affetti da carcinoma mammario metastatico e bassi livelli di espressione di HER2 (HER2 basso), Studi di fase II sono in corso per carcinoma colorettale avanzato con espressione di HER2, così come per carcinoma polmonare non-squamoso con sovraespressione di HER2 o carcinoma polmonare non a piccole cellule con mutazione di HER2. Sono in corso, inoltre trial clinici in combinazione con altri trattamenti anticancro come l'immunoterapia.
Una domanda di autorizzazione per il trattamento del carcinoma mammario metastatico HER2-positivo è stata anche sottoposta al Ministero della Salute, del Lavoro e della Previdenza giapponese, che aveva precedentemente concesso la designazione di SAKIGAKE per il trattamento del carcinoma gastrico o della giunzione gastro-esofagea HER2-positivo in stadio avanzato.
A marzo 2019, Daiichi Sankyo e AstraZeneca hanno formalizzato una collaborazione a livello globale al fine di sviluppare congiuntamente e commercializzare fam-trastuzumab deruxtecan-nxki come potenziale nuovo farmaco in tutto il mondo, eccetto che in Giappone, dove Daiichi Sankyo manterrà i diritti esclusivi. Daiichi Sankyo sarà unica responsabile per la produzione e la fornitura.
DESTINY-Breast01
DESTINY-Breast01 è uno studio registrativo di Fase II, in aperto, globale, multicentrico, in due parti, che valuta la sicurezza e l'efficacia di ENHERTU (DS-8201) in 184 donne affette da carcinoma mammario HER2 positivo non operabile e/o metastatico precedentemente trattato con ado-trastuzumab emtansine (T-DM1). L'endpoint primario dello studio è la risposta oggettiva, così come determinata da una valutazione centrale indipendente. Gli obiettivi secondari comprendono la durata della risposta, il controllo della malattia, il beneficio clinico, la sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza globale.
Fonte: Daiichi Sankyo Italia

martedì 24 dicembre 2019

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