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sabato 15 giugno 2019

Recupero (di fondi)

A proposito dei corsi di recupero tenuti nei mesi estivi e distribuiti nell'arco temporale di una settimana, della durata complessiva di una decina di ore, mi chiedo quali ricadute e quali obiettivi didattici si prefiggono? Se, per ipotesi, un allievo non ha "compensato" le proprie lacune durante tutto un quadrimestre, ovvero in quattro mesi di scuola, perché mai dovrebbe riuscire a colmarle in virtù di un intervento didattico di pochissime ore, svolto in un periodo in cui gli alunni si sentono già in vacanza? Ma neppure se l'insegnante fosse Albert Einstein, vale a dire un genio, potrebbe compiere un "prodigio" con gli allievi svogliati, pigri e demotivati, che non studiano durante l'anno scolastico, per cui figurarsi nei mesi estivi. Sto parlando di progetti (con "velleità compensative") della durata di solo due ore al giorno per 5/6 giorni al massimo, per un totale di una decina di ore. Simili corsi sono programmati (sulla carta) a beneficio di ragazzi "difficili" che, in genere, generano solo confusione, arrecano disturbo in classe, non si impegnano affatto e non seguono le lezioni degli insegnanti nelle ore curricolari, per cui figuriamoci a distanza di giorni dalla chiusura dell'anno scolastico, in un contesto di avverse condizioni climatiche, con temperature assai elevate, torride, tipiche del periodo estivo, alle prese con dei gruppi di recupero composti da soggetti portatori di deficit cognitivi o con disturbi caratteriali, presumibilmente problematici, nonché assai demotivati, e che frequentano tali corsi soltanto per un obbligo imposto dall'alto, per cui vengono "scattati 'nguorpo", come si usa dire. A mio parere, tali progettifici scolastici rientrano tra le cause principali di declino, decadimento e rovina della scuola italiana. Si tratta di un business di progetti-fantasma e progettini in gran parte inutili, finalizzati solo a premiare i galoppini ed incrementare il reddito di qualcuno. Tra questi progetti si inseriscono numerose azioni PON riservate al "recupero". Ma io non ho mai visto un solo alunno che sia riuscito a recuperare le lacune ed insufficienze accumulate, grazie ad interventi realizzati in pochissime ore e nel periodo estivo. Credo sia onesto riconoscere come non si riscontri una ricaduta didattico-formativa in tali azioni progettuali, totalmente sterili, se non persino controproducenti e nocive per il livello di autostima dei ragazzi. Sinceramente, ritengo più seria e credibile la scuola tradizionale, quella che bocciava o che rimandava agli esami di riparazione di settembre, quando era ancora possibile (per molti, almeno, non per tutti) provvedere senza la farsa ipocrita, vuota e sterile, per non dire grottesca, dei presunti o sedicenti "corsi di recupero" e dei "mega-progettifici scolastici", a cui ormai sono state declassate moltissime scuole pubbliche del nostro Paese.

Lucio Garofalo

venerdì 14 giugno 2019




SALIGIA

Reggia di Caserta – 04 luglio / 19 agosto 2019


 COMUNICATO STAMPA


L'artista Andrea Chisesi reinterpreta vizi e virtù dal racconto del mito alla contemporaneità

Alla Reggia di Caserta, nelle retrostanze del Settecento, la Personale di Andrea Chisesi rivisita i 7 vizi riscattando la debolezza umana

Roma, 14 giugno 2019 -  Da giovedì 4 luglio, nelle lussuose stanze della Reggia di Caserta, verrà inaugurata SALIGIA, la grande mostra personale dell'artista Andrea Chisesi.

L'evento eccezionale, che sarà presentato alla stampa alle ore 11,00 da un lato apre i battenti della stagione estiva della Reggia, e dall'altro costituisce il punto di congiunzione tra l'ideale classico e l'arte contemporanea, con un percorso a serpentina che si svilupperà tra le stanze più ricche di fascino di questo prezioso scrigno settecentesco.

La pluralità dei linguaggi dell'arte contemporanea al confronto con l'eredità antica presente nella collezione permanente del luogo, innesca una riflessione altrettanto fertile sulle ripercussioni visive, estetiche, tecniche che si producono quando tra l'arte antica e quella contemporanea non si pone soltanto un semplice accostamento. Se l'arte di oggi reinventa il presente attraverso il passato, se è capace di rimpastarlo nel tempo della vita, allora va sempre all'arte il merito di sapere rinegoziare un patto antico, che attraverso il racconto di una memoria visiva e condivisa, sia capace di ricomporre il filo, in fondo mai spezzato, tra il passato e il presente.

Allora ecco che SALIGIA, la mostra di Andrea Chisesi che presenta un nucleo di 62 opere, molte delle quali site specific, realizzate dalla tecnica da lui stesso coniata delle "Fusioni", costituisce il presupposto ideale di questo legame dell'antico versus il contemporaneo.

Acronimo dei 7 vizi capitali, SALIGIA racconta quanto l'idea del vizio umano non sia soltanto già ampiamente connotata negativamente dal sentire comune, ma a riconferma della fragile natura umana, stabilisce come sia impensabile abbandonare una visione che incentra nella dualità vizio - virtù, la vera essenza dell'uomo e della donna.

È cosi che le storie antiche come quelle di Diana e Atteone, il richiamo alle tre Grazie, i canoni formali intrappolati nel manifesto strappato, cosi come i numerosi riferimenti ai miti presenti nella Reggia, assumono un significato diverso poiché tutti insieme compongono un patrimonio universale capace di leggere i difetti umani in chiave simbolica mentre in contemporanea recano un augurio di eterna bellezza, tema non esclusivamente di matrice foscoliana e già presente nei "Matrem" di Chisesi.

Non è un caso infatti, che l'inedita chiave di lettura chisesiana reinterpreta alla luce di una più ampia visione i fatti storici, mitici e letterari: narrando come dall'egoismo del conte Ugolino, all'accidiosa posa del Satiro dormiente, dall'ira di Achille, o del peccato di gola di Bacco, si giunga senza soluzione di continuità fino a una profonda rivisitazione della superbia di Adamo ed Eva, nonché all'estrema sintesi del peccato di lussuria inquadrata in un'odierna scena di film osé.

È l'arte quindi, che ristabilisce i confini ripristinando i valori nella giusta collocazione. Con la forza delle sue immagini in quanto valori muti, possiede anche una componente decisamente impattante sui presupposti ideologici che guidano una società civile; Amy Winehouse oggi per Chisesi rappresenta il peccato di gola, Trump la superbia, ed ancora, legata alla nostra contemporaneità, il ritratto del Cardinal Bertone che connota meglio oggi il peccato dell'avarizia. In questi termini la poetica di Chisesi, narrata attraverso la sua personale tecnica pittorica che si declina in stratificazioni di pittura, manifesti ed immagini iconiche, contribuisce non solo a svecchiare idee consunte che oggi non trovano più spazio, ma pone domande artisticamente scomode, entrando nel vivo delle questioni attuali.

Come è da intendersi infatti oggi l'idea di "vizio" rispetto per esempio alla visione dantesca della Commedia? A riprova di come l'arte sia l'unico strumento capace di liberare l'umanità dai preconcetti, il confronto tra canone antico e sguardo contemporaneo è quanto mai stringente con i temi presentati. La lezione d'arte di Chisesi, mai didascalica, mette davanti agli occhi le molteplici possibilità dell'arte contemporanea, la sua capacità di usare ampiamente tutti quei filtri interpretativi che possono rielaborare un'immagine classica attraverso il medium artistico.

"Quello che ho sentito di rappresentare nella collezione Saligia è il mio specchio della realtà, non a caso le opere che aprono la mostra sono Dante e la Zattera della Medusa. La prima chiarisce le conseguenze nefaste dell'attaccamento al vizio. La seconda invece rappresenta un esempio di degradazione delle coscienze, quando non d'impoverimento dell'anima, lo vedo e lo vivo tutti i giorni, niente ormai diventa insostenibile, ogni fatto di cronaca è già  passato e a questo subito dopo ne seguirà un altro". (Andrea Chisesi)

 

Ospite e padrino della serata sarà lo stilista Rocco Barocco.


Info

 

SALIGIA_ Mostra personale di Andrea Chisesi

 

04 luglio – 19 agosto 2019

 

Viale Douhet, 2/a, 81100

 

 Reggia di Caserta

 

Orari: aperto tutti i giorni tranne martedì dalle 08,30 alle 19,00

 

 

Contatti

 

atelierchisesi@gmail.com

 

info@andreachisesi.com

 

http://www.andreachisesi.com

 

Via Capodieci 43, Siracusa, Italia

 

  Ufficio stampa e Comunicazione

 

Artpressagency di Anna de Fazio Siciliano

 

Contatti: E. annasicilianodefazio@gmail.com - M. 349/15.05.237



Comunicato Stampa MIM: Scuola della Sicurezza, la piattaforma per il consulente

Comunicato Stampa

 

Scuola della sicurezza: la giusta piattaforma per il consulente

 

Al Festival del Lavoro 2019 sarà presentata la piattaforma ideale per il consulente che vuole offrire ai propri clienti corsi in e-Learning di elevata qualità ed efficacia senza preoccupazioni tecnologiche e normative.

 

La grande maggioranza degli infortuni che avvengono nelle aziende dipende da comportamenti imprudenti dei lavoratori e dalla mancata conoscenza e applicazione di adeguate procedure di sicurezza. E per prevenirli è necessario fornire alle aziende e ai lavoratori percorsi formativi efficaci, di qualità e tecnologicamente avanzati.

 

Uno dei professionisti a cui le aziende si rivolgono per la formazione in materia di salute e sicurezza è il Consulente del Lavoro, un partner tecnico altamente qualificato che si occupa di coadiuvare piccole e grandi aziende nella gestione del personale e nel rispetto delle leggi vigenti in materia.

 

Esistono strumenti adeguati per aiutare il Consulente del Lavoro a proporre ai propri clienti percorsi formativi in e-Learning conformi alla normativa e di comprovata qualità?

 

La piattaforma Scuola della Sicurezza

Mega Italia Media, una delle aziende leader nella formazione alla sicurezza e nello sviluppo di applicazioni tecnologicamente avanzate per la formazione online, ha sviluppato la Scuola della Sicurezza, una piattaforma e-Learning adeguata alle esigenze del Consulente del Lavoro.

 

Con la Scuola della Sicurezza è possibile acquistare e far fruire ai propri clienti corsi e-Learning di elevata qualità e rigore didattico senza doversi mai preoccupare degli aspetti progettuali, tecnologici, normativi e di aggiornamento.

 

La piattaforma – che può erogare più di 130 corsi di formazione e-Learning su sicurezza sul lavoro, digital transformation e compliance aziendale - consente ai Consulenti di comunicare con i propri clienti, fornire informazioni sui corsi attivati e far sperimentare la qualità del servizio attraverso l'iscrizione gratuita ad uno o più corsi dimostrativi.

 

Le caratteristiche della piattaforma

Sono molti i vantaggi che offre la piattaforma Scuola della Sicurezza al Consulente del Lavoro:

  • è personalizzata con il proprio logo, i propri colori e i propri dati aziendali sia all'interno delle pagine del sito, che nelle comunicazioni interne alla piattaforma tra il proprio studio e le proprie aziende clienti;
  • è immediatamente redditizia: non solo dà la possibilità di ampliare notevolmente la propria offerta di corsi di elevata qualità e facile fruizione, ma permette di acquistare i corsi con speciali scontistiche;
  • è costituita da funzioni complete e di semplice utilizzo: per il Consulente è facile acquistare i corsi, gestire le iscrizioni, seguire il percorso didattico di ogni singolo utente, generare report specifici da inviare alle aziende e rilasciare le attestazioni;
  • i corsi, tecnologicamente avanzati, sono fruibili su qualsiasi computer, tablet o smartphone.

 

Il link per accedere al sito della piattaforma e avere maggiori informazioni:

https://www.scuoladellasicurezza.it/it/

 

La qualità dei corsi erogati dalla piattaforma Scuola della Sicurezza

I corsi prodotti da Mega Italia Media in modalità e-Learning - ai sensi dell'Allegato II dell'Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016 - basano la loro efficacia sul rispetto di cinque pilastri qualitativi:

  • sviluppo tecnologico: la piattaforma si appoggia su infrastrutture informatiche adeguatamente strutturate per reggere il traffico degli utenti e sicure per garantire la tutela dei dati personali trattati;
  • interattività: l'attività didattica e-Learning è assistita da un e-tutor a disposizione dell'utente per garantire la costante raccolta di osservazioni, esigenze e bisogni specifici degli utenti assistendolo nel suo percorso didattico;
  • monitoraggio continuo dell'attività e del livello di apprendimento;   
  • qualità e chiarezza dei contenuti: la qualità e l'efficacia di un sistema e-Learning dipende da come è progettata la piattaforma, il corso e i suoi contenuti. I corsi utilizzano un linguaggio chiaro, comprensibile ed efficace;
  • rigore didattico: il sistema e-Learning offre il massimo rigore didattico possibile. Sono previste prove di autovalutazione distribuite lungo il percorso formativo. È necessario rispondere correttamente ad almeno l'80% delle domande: se si sbaglia un test, questo viene riproposto con nuove domande. Tale controllo di sistema non può in alcun modo essere by-passato dall'utente.

 

Il link per seguire un video dimostrativo sui corsi erogabili:

https://www.scuoladellasicurezza.it/it/corsi-disponibili/esempi-corsi/

 

La partecipazione al Festival del Lavoro

L'azienda Mega Italia Media parteciperà al Festival del Lavoro (presso MiCo - Milano Congressi), l'evento organizzato dal 20 al 22 giugno 2019 dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro e dalla Fondazione Studi.

 

Presso lo stand 13 (MiCo Sud, livello +1) sarà possibile scoprire tutti i vantaggi e le caratteristiche della Scuola della Sicurezza: una piattaforma vantaggiosa per tutti i Consulenti del Lavoro, di facile accesso e di grande qualità ed efficacia.

 

Per informazioni sulla piattaforma Scuola della Sicurezza visitare il sito internet https://www.scuoladellasicurezza.it o contattare Mega Italia Media S.r.l. - Via Roncadelle 70A, 25030 Castel Mella – Brescia - Tel. +39.030.5531800 - info@megaitaliamedia.it -  https://www.megaitaliamedia.com/it/ 

 

 

 

14 giugno 2019

 

 

Ufficio stampa di Mega Italia Media

ufficiostampa@megaitaliamedia.it

http://www.megaitaliamedia.com/it/

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La Forma dell'Ideologia: apertura straordinaria per la Notte Bianca della Cultura a Parma

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LA FORMA DELL'IDEOLOGIA. Praga: 1948-1989
A cura di Gloria Bianchino, FrancescoAugusto Razetto, Ottaviano Maria Razetto
Palazzo del Governatore, Parma
25 maggio - 28 luglio 2019
Sabato 22 giugno 2019, ore 19.00-24.00
Notte Bianca della Cultura, Anteprima Parma 2020. Il nuovo ritmo della città
Ingresso gratuito



Gentili colleghi,

Il Palazzo del Governatore di Parma ospita, fino al 28 luglio 2019, la più grande mostra italiana dedicata all'arte cecoslovacca. In esposizione, oltre 200 opere tra dipinti, disegni, acquerelli, lavori di grafica e di stampa, fotografie, oggetti di design e proiezioni cinematografiche.

Sabato 22 giugno 2019, in occasione della "Notte Bianca della Cultura", culmine dei tre giorni di eventi di "Anteprima Parma 2020. Il nuovo ritmo della città", apertura gratuita della mostra "La Forma dell'Ideologia. Praga: 1948-1989" con orario 19.00-24.00.

L'esposizione, allestita su entrambi i piani del Palazzo, propone al pubblico un percorso temporale, a partire dagli anni '20 del Novecento fino agli anni '80, in cui viene approfondita l'atmosfera culturale di Praga e dell'intera nazione cecoslovacca, altamente influenzata dalle vicende storico-politiche, che hanno portato ad una particolarissima produzione artistica, parte della quale ha trovato espressione nella pittura realista di artisti di primo piano come Josef Štolovský (1879-1936), Josef Brož (1904-1980), Adolf Žábranský (1909-1981), Jaromír Schoř (1912-1987), Sauro Ballardini (1925-2010) ed Alena Čermáková (1926-2009). 

Dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al cinema fino al design, l'arte di quel periodo è declinata nelle sue variegate sfaccettature sottolineando, in particolare, l'impatto che ha avuto lo "stato di regime", dal '48 in poi, sulla cultura della città e dell'intera nazione.

Si allegano il comunicato stampa, alcune opere e alcune vedute della mostra. 
La cartella stampa completa è scaricabile online.

Grazie e buon lavoro,
Chiara Serri
M. +39 348 7025100
 
CSArt - Comunicazione per l'Arte
Via Emilia Santo Stefano, 54
42121 Reggio Emilia
T. +39 0522 1715142


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info@csart.it - www.csart.it

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Salento Guys ft. Damiano Mulino "Ti porterò a ballare" - Producer di Pezzali Shade Federica Carta Benji & Fede

I SALENTO GUYS (Steven Rocco Frisullo – Luca DB – Antonio Maniglio),
direttamente dal tacco dello stivale, sono un team di Dj/Producer che
stanno emergendo a suon di successi nel panorama discografico italiano

La lista dei riconoscimenti e delle collaborazioni al loro attivo parla
da sola: oltre al triplo disco di platino per aver prodotto la super hit
"Irraggiungibile" di Shade e Federica Carta, hanno co-prodotto e
prestato i loro suoni a grandi icone della musica italiana come Max
Pezzali (album "Le canzoni alla radio"), Benji & Fede, Shade (album
"Truman"), Sud Sound System, Alborosie e tanti altri.

Molto attivi anche come dj, si esibiscono regolarmente nei club e sono
tra i nomi di punta del Pop Fest - People On Pleasure, uno degli eventi
dance più importanti d'Italia organizzato da Musica e Parole. Hanno
condiviso il palco con star internazionali come Ozuna, Nicky Jam,
Skrillex e molti altri.

Per il loro nuovo singolo "Ti porterò a ballare", che esce con
l'etichetta NEW MUSIC INTERNATIONAL, hanno unito le forze con Damiano
Mulino, talentuoso cantautore già da anni presente nel panorama pop
Italiano.

Video: https://www.youtube.com/watch?v=n5kuii_Eu3Y

Un testo mai banale che rimane in testa fin dal primo ascolto, una
melodia che si canta volentieri ed un arrangiamento che profuma di
festa, rendono il brano la colonna sonora perfetta per i nuovi amori
nella stagione più bella dell'anno, con la promessa che: "Questa notte
non finirà come una storia su Instagram".

LINK UTILI
FB: https://www.facebook.com/salentoguys/
IG: https://www.instagram.com/salentoguysmusic/
http://www.newmusic.it

ACCADEMIA UCRAINA DI BALLETTO e DAF Dance Arts Faculty, l'asse Milano e Roma per l'eccellenza della danza


ACCADEMIA UCRAINA DI BALLETTO

e

DAF Dance Arts Faculty

 

annunciano una nuova ed importante collaborazione

 

L'asse Milano – Roma per la danza classica e contemporanea

 

Invio questo comunicato stampa, con cortese richiesta di pubblicazione.

Grazie e buon lavoro!

Silvia Arosio Comunicazione

tel.333.3247174 silvia.arosio@gmail.com


Accademia Ucraina di Balletto, di Milano, diretta da Caterina Calvino Prina, e DAF Dance Arts Faculty, "centro internazionale per la formazione ed il perfezionamento professionale della danza", di Roma, diretto da Mauro Astolfi,  due tra le eccellenze della formazione coreutica italiana, annunciano la nascita di un'importante e nuova collaborazione.

Una sinergia e una volontà comune di incentivare sul territorio nuove progettualità tra due realtà che hanno stabilito negli anni il più alto standard per i propri studenti.

Una filosofia comune che pone al centro del programma scelte didattiche e artistiche prive di qualsiasi compromesso in termini di valori e competenze messe in campo.

Un nuovo asse Roma-Milano che andrà ad arricchire le possibilità, gli scambi e progetti tra due realtà riconosciute come due esempi per la migliore espressione dello studio della danza professionale in ambito nazionale ed internazionale.

"L'Accademia Ucraina di Balletto, con questa collaborazione, arricchisce la sua proposta formativa con il contemporaneo, – dice Caterina Calvino Prina – senza perdere comunque il focus sulla danza classica di repertorio e con la metodica Vaganova. Il monte ore di classica non verrà diminuito, ma verranno aggiunte ore di contemporaneo alla preparazione".

 

ACCADEMIA UCRAINA DI BALLETTO

La scuola professionale dell'Accademia Ucraina di Balletto apre la sua sede stabile presso il Teatro delle Erbe di Milano il 23 settembre 2005. Forte di tradizione e prestigio risponde alle esigenze di una formazione professionale di alto livello.

Dall'anno scolastico 2006/07 parte la collaborazione con un'Istituzione di prestigio come l'ISTITUTO delle MARCELLINE, con l'obiettivo di offrire ai propri studenti un ambiente completo per la loro crescita professionale, umana e culturale.

"L'unica accademia professionale in Italia che offre all'interno di un'unica sede lezioni di danza, lezioni scolastiche e convitto/residenza sia maschile che femminile".

Le lezioni di danza si tengono nelle sale dell'Istituto di via Quadronno e chi vuole può frequentare la scuola secondaria di primo grado e il liceo linguistico pomeridiano sia come alunno esterno sia come alunno interno.

E' indubbio il vantaggio di avere nello stesso edificio la possibilità di frequentare la scuola, le lezioni di danza, nonché di poter usufruire di un internato sia femminile che MASCHILE senza doversi sottoporre a stressanti trasferimenti, soprattutto per chi abita lontano da Milano.

L'Accademia Ucraina di Balletto si propone come la prima scuola professionale in Italia di pura METODICA VAGANOVA, avvalendosi di docenti altamente qualificati, provenienti dai più importanti teatri dell'ex Unione Sovietica ed Europei, a garanzia dell'applicazione di un metodo la cui validità è riconosciuta in tutto il mondo.

Gli spettacoli degli allievi dell'AUB rientrano nella stagione teatrale del famoso Teatro Arcimboldi di Milano dove ogni anno l'Accademia presenta i grandi balletti del repertorio classico ed ospita come Etoile i più grandi nomi della danza internazionale.

Gli allievi più talentuosi sono presentati a competizioni internazionali prestigiose come il "PRIX DE LAUSANNE", lo "YOUTH AMERICAN GRAND PRIX", VAGANOVA PRIX" ecc.

L'Accademia al termine degli studi, oltre ad indirizzare i ragazzi alle compagnie internazionali più idonee, offre ai più meritevoli la possibilità di entrare nella compagnia russa "St.Petersburg Classical Ballet of Andrey Batalov" oppure nelle produzioni in Italia del "Balletto Ucraino", compagnia residente dell' EcoTeatro  (ex Teatro di Milano).

Direttrice AUB in Italia è Caterina Calvino Prina, mentre il direttore artistico è il maestro Egor Scepaciov, ex primo ballerino del teatro dell'Opera di Chisinau.

 

ACCADEMIA UCRAINA DI BALLETTO

VIA QUADRONNO, 15 - 20122 MILANO – 02.58316396

segreteria@accademiaucraina.itwww.accademiaucraina.it


DAF Dance Arts Faculty centro internazionale per la formazione ed il perfezionamento professionale della danza"

E' un esclusivo centro Internazionale con sede a Roma per l'avviamento e l'aggiornamento professionale nella danza concepito attraverso un progetto europeo, vanta un esclusivo programma didattico innovativo e trasversale che coinvolge alcuni tra gli esponenti più illustri del panorama ballettistico internazionale, sia in veste di docenti che in quella di fautori di future opportunità lavorative per gli ammessi al progetto.

Il sistema D.A.F. dal 2009 ha ridefinito e riscritto in Italia l'idea di formazione e di perfezionamento per i giovani danzatori, tracciando una strada mai percorsa prima, una finestra e un contatto operativo verso la scena contemporanea internazionale e i network professionali, attualmente un modello riconosciuto ed apprezzato in Europa e nel mondo.

Danzatori da diversi continenti hanno trovato nei nostri programmi una soluzione per una crescita tecnica ed artistica funzionale ad un sistema danza sempre più attento alla maturità e alla completezza del danzatore.

Solo nei primi 10 anni oltre 100 diversi artisti tra docenti, danzatori, coreografi e direttori si sono alternati all'interno del progetto professionale e a conclusione di ciascun anno accademico una selezione di direttori di Teatri e di compagnie professionali sono chiamati a presiedere una commissione di valutazione dove per 3 giorni consecutivi vengono osservati e selezionati studenti per avviare il passaggio successivo alla vita professionale.

La nascita di questo network di Compagnie collegate in modo costante e attivo al progetto professionale stimola un importante fattore legato ai meccanismi motivazionali e la consapevolezza di una finalizzazione del periodo di studio, fungendo da incubatore di nuove e concrete possibilità lavorative.

I programmi di studio prevedono inoltre, la possibilità per gli studenti di entrare in contatto diretto e di lavorare in sala con i danzatori di Spellbound Contemporary Ballet compagnia residente e un'eccellenza della danza contemporanea Italiana ed internazionale.

Elenco in costante aggiornamento delle compagnie e teatri con i quali è avviato un rapporto di selezione diretta degli studenti del progetto professionale, una collaborazione attiva con alcune realtà della scena europea create per i nostri studenti per agevolare l'inizio della loro carriera professionale:
-Spellbound Contemporary Ballet (Italia)
-Malandain Ballet Biarritz (Francia)
-Gaertnerplatztheater (Germania)
-Proartedanza (Canada)
-Thomas Noone Dance (Barcellona)
-Company Chameleon (Inghilterra)
-Teatro di Trier (Germania)
-420people Dance Company (Repubblica Ceca)

DAF DANCE ARTS FACULTY

Centro Internazionale per la Formazione e il Perfezionamento nella Danza
Via Di Pietralata 159/A 00158 Roma
info@danceartsfaculty.it
Mobile +39 393/9162871
www.danceartsfaculty.it

 

CS 2 ATTORI LIGURI PER I MESSER DAVIL

DUE ATTORI INGAUNI PER "L'IDIOTA DIGITALE", IL VIDEOCLIP DEL GRUPPO LIGURE MESSER DAVIL, CHE RACCONTA IL MALCOSTUME DILAGANTE SUI SOCIAL NETWORK.

 

Il videoclip

 

Troll, haters, attacchi gratuiti, menzogne volontarie, diffamazioni, volgarità, bufale, maldicenze, ma anche punti di vista partigiani e soggettivi, espressi con eccessiva aggressività, da tifo da stadio. O le sentenze di chi non è conscio di non sapere e ci tiene a condividere ugualmente la propria incompetenza, credendola veritiera. 

Di tutto questo parla il videoclip L'IDIOTA DIGITALE, primo singolo tratto da LA SINDROME DI STOCCOLMA, il nuovo disco del gruppo ligure dei Messer DaVil, uscito il 14 giugno 2019 su tutte le piattaforme di vendita e streaming online.

Montato interamente con la tecnica del jumpcut, e girato in un'unica location, per raccontare e mettere in evidenza che il protagonista ha una vita solo davanti al monitor di un computer, il video è diretto dal songwriter e chitarrista della band, lo sceneggiatore ingauno/loanese Davide Aicardi (già tra gli autori di prodotti televisivi di grande successo come la sit-com Camera Cafè, il cartone animato Winx Club e del nuovo fumetto della Sergio Bonelli Editore, in edicola in questi giorni, Odessa).

L'IDIOTA DIGITALE racconta la giornata tipo di uno di questi fanatici della tastiera che, fin dalle prime ore del mattino, nemmeno finita la colazione e il rituale delle abluzioni, inizia inesorabile la sua spietata attività di commentatore compulsivo.

A interpretare lo sgradevole personaggio è Gabriele Puggelli, attore ingauno attivo nella compagnia teatrale de LA VALIGIA DEL COMICO.

Sorretto da un portamento reggae e dub, il brano sfocia in un più violento e lanciato andamento rock nel ritornello, durante il quale vengono elencati i dieci punti da seguire per diventare un perfetto idiota digitale!

Ed è proprio durante l'ultimo refrain che il malcapitato scostumato telematico viene punito dall'iconica impersonificazione del gruppo stesso: Messer DaVil, infatti, interpretato da un'altra conoscenza dei palcoscenici della provincia di Savona, l'attore Fabio Vosilla, prende vita, vestito con i panni di un post-moderno personaggio steampunk, metà mago e metà supereroe che, con il suo bastone mistico, aggredisce e allontana l'idiota dai tasti del computer, mentre la canzone lo sostiene invitandolo forzatamente a riprendere il contatto con la realtà, recitando la perentoria frase: "hai rotto il c%##§ adesso esci!".

Il videoclip de L'IDIOTA DIGITALE è stato prodotto e girato in collaborazione con Visual School, la scuola di arti grafiche e audiovisive, che ha sede nel centro storico albenganese, e gli studenti della stessa hanno preso parte alla lavorazione in vari ruoli, dalla fotografia agli effetti speciali, dalla produzione, al montaggio. 

Il video può essere visto sul canale Youtube dei Messer DaVil (https://www.youtube.com/watch?v=bnwtjrfYq8g&list=UULTpmUoW1wrol-HSRiZz17g&index=2) o sulla pagina Facebook della band (https://www.facebook.com/MesserDaVil/?ref=bookmarks).

 

L'album

 

LA SINDROME DI STOCCOLMA è l'album d'esordio della formazione savonese (i componenti vivono tra Albenga e Loano) dei Messer Davil.

Uscito il 14 giugno 2019, è un concept album di genere indie-pop-rock elettronico, che affronta il tema della prigionia volontaria e della dipendenza, proprio come nel famigerato caso della sindrome che dà il titolo all'opera.

Tecnologia, autocontrollo, ideologie, lavoro, menzogne, sensi di colpa, culto della personalità, paure, fobie, convinzioni, ego, religione, affetti, amore… influenzate da atmosfere cantautoriali, dance, dub, rap e reggae, ognuna delle 18 tracce che compongono l'album, analizza un aspetto che imprigiona e sottomette l'essere umano e dal quale, suo malgrado, non riesce o non vuole, liberarsi.

La lavorazione dell'album ha tenuto impegnati i componenti dei Messer DaVil per oltre tre anni.

LA SINDROME DI STOCCOLMA, che la band auto-definisce un album di crossover orizzontale indipendente, per evidenziare che la sua genesi è stata influenzata da molti generi differenti, è stato scritto da Davide Aicardi, arrangiato da Mauro Max Maloberti e prodotto da Alessandro Mazzitelli, insieme a Davide e Mauro, presso gli studi della Mazzi Factory.

Oltre ai Messer DaVil (Davide, Mauro, Alessandro Lamberti, Maurizio De Palo e Federico Fugassa), nell'album, hanno suonato Emanuele Gianeri (basso) e Alessandro Mazzitelli (synth analogici).

 

Tracklist:

01)                  Indie (intro)

02)                  Indipendente da chi…?!

03)                  Il garage ermetico

04)                  Avanzi

05)                  L'idiota digitale

06)                  Quello che proteggiamo

07)                  Millenium bug

08)                  Negli occhi di chi guarda

09)                  Amico cosmico

10)                  Il self control

11)                  Quello che avviene ogni giorno

12)                  Digli che è vero

13)                  Volare via

14)                  Ventisett'anni

15)                  Complice

16)                  Vox populi

17)                  Non tornerai mai più

18)                  Cuore di carciofo.

 

Con i suoi testi elaborati, le sue citazioni, e i molti riferimenti alla cultura musicale e pop degli anni '80 e '90, LA SINDROME DI STOCCOLMA è consigliato a chi ama: Subsonica, Timoria, Decibel, Bluvertigo, Zen Circus, Africa Unite, Franco Battiato, Litfiba, Caparezza, Après La Classe, Calcutta, Le Luci Della Centrale Elettrica, Offlaga Disco Pax, Lo Stato Sociale, Colapesce, Willie Pejote, Baustelle, Max Gazzè e Daniele Silvestri.

L'album può essere reperito e ascoltato in streaming sulle principali piattaforme digitali (Spotify, YouTube, Apple Music, Amazon, iTunes Store, Google Play).

I testi e una preview dell'intero album sono disponibili sul sito della band (www.messerdavil.com).

 

La band

 

I Messer Davil nascono dalle ceneri dei Soja Dream FM, cover band dall'attitudine decisamente rock, molto attiva in Liguria e nel Basso Piemonte nel decennio compreso fra i primi anni 2000 e il 2010.

L'unico elemento della formazione originaria a non comparire nella nuova line-up, a causa degli impegni come fonico residente presso il teatro comunale di Bologna, è il bassista Emiliano Goso.

Alle 4 corde (che spesso divengono 5) al posto di Emiliano, il raffinato bassista e contrabbassista Federico Fughiz Fugassa (Ni.Co, Uribà, Abrigà, Max Campioni, Beppe Trabona, Sergio Pennavaria, Mauro Pinzone, Wholebrain, Lorenzo Picone).

A completare la sezione ritmica, dietro alle pelli delle batterie, l'energico Maurizio De Palo (La Combricola del Blasco, Cosmocode, Geminy, Alternando, Pensieri Compressi, Massimo Schiavon, Davide Geddo, Beppe Trabona, The Price, Flower Flesh, Wounded Knee).

Tastiere e synth sono suonati dal rifinitore e arrangiatore Mauro Max Maloberti (Stavolta mia moglie mi manda a Funk, Subbuglio).

Le chitarre sono imbracciate da Davide Aicardi, deus ex machina del progetto e autore di musica e testi.

Infine, a dare voce alle molteplici sfumature di genere e atmosfera proposte dai Messer DaVil è il carismatico e versatile Alessandro Lamberti.

LA SINDROME DI STOCCOLMA è il loro album di esordio.

Per informazioni e aggiornamenti sull'attività del gruppo si può seguire la pagina FaceBook dei Messer DaVil (https://www.facebook.com/MesserDaVil/?ref=bookmarks), il loro sito internet (www.messerdavil.com) o la pagina Instagram della band (https://www.instagram.com/messerdavilband/).

 

 

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Per contatti, informazioni, interviste, se volete ricevere il CD in forma fisica o avere accesso a un download diretto dei brani, potete scrivere alla mail: messerdavil@gmail.com

 

giovedì 13 giugno 2019

Fwd: Festa di San Giovanni


---------- Forwarded message ---------
Da: emanuela cinà <sury1980@gmail.com>
Date: gio 13 giu 2019, 19:47
Subject: Festa di San Giovanni
To: <comunicato.comunicatostampa2@blogger.com>


Giorno 22 giugno, come di consueto, presso l"arco di San Vito rione Esquilino,  avrà luogo la festa di San Giovanni.  Gli abitanti del rione rinnovano  tale tradizione con il concerto del Coro di Piazza Vittorio a cui seguirà un torneo di biliardino e immancabile la lumacata. Le danze di piazza Vittorio aggiungeranno un tocco folk unito alla tradizionalie musica romanesca e tanto altro ancora.  Sarà inoltre aperta, in via eccezionale, la cripta della chiesa di San Vito.

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Per info
Emanuela cinà
Ufficio stampa
Alessio Brugnoli
Brugnolialessio@gmail. Com

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