Di seguito mail arrivata in redazione direttamente dai relatori del congresso.
Con preghiera di massima diffusione
Grazie
Il 4 e il 5 Aprile 2014 si è tenuto presso Interlaken (Svizzera) il 7° Congresso Internazionale sulle Immunoglobuline che ha visto il contributo e la partecipazione di 250 esperti provenienti da varie Istituzioni mondiali. E L'Oncologia di Rossano c'era. Il Congresso è stato infatti l'occasione per approfondire gli aspetti più interessanti e più aggiornati delle malattie autoimmunitarie e della loro terapia con immunoglobuline.
Due lavori scientifici dell'Oncologia di Rossano, presentati e discussi al congresso, hanno dimostrato, per la prima volta, la fattibilità della somministrazione sottocutanea delle immunoglobuline nei pazienti piastrinopenici. Ciò comporta un notevole risparmio nei costi che le famiglie dei pazienti e i pazienti stessi devono affrontare per recarsi in ospedale e un sicuro miglioramento della qualità della vita.
"Siamo particolarmente soddisfatti - ha commentato il Dr.Iuliano, direttore dell'Unità Operativa di Oncologia - di essere all'avanguardia nella cura di patologie come la piastrinopenia autoimmune e una rara patologia come la polineuropatia infiammatoria cronica, per la quale c'è' stata una stretta collaborazione con il Dr.De Bartolo, neurologo del nostro ospedale. Riteniamo, - continua il Dr. Iuliano - che sia nostro dovere rispondere alle esigenze del territorio nella maniera più qualificata, a costo di ampliare sensibilmente il campo di intervento della nostra specialità. La sanità infatti non può essere parametrata focalizzandosi sul solo criterio dei tagli di spesa, ma deve tenere conto delle specifiche competenze acquisite negli anni, e, soprattutto in periodi di grave crisi economica, deve valorizzare tutte le iniziative capaci di cancellare i disagi che i pazienti affrontano per la cura di patologie croniche per le quali non sempre hanno disponibilità finanziarie per spostarsi in altri centri non facili da raggiungere".
Conclude il Dr. Iuliano con un ringraziamento a tutto il suo personale medico ed infermieristico ma anche al Direttore della Farmacia e alla Direzione Sanitaria dell'Ospedale, sempre vicine all'attività clinica e di ricerca dell'Unità di Oncologia.
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