Sabato 12 aprile 2014, alle ore 16:30 in località Lido di Cincinnato (Anzio) presso IL SIMPOSIO, salotto culturale in Via delle Orchidee n.61, si svolgerà un reading con il poeta Beppe Costa dedicato a Dario Bellezza, talento dimenticato ma che fa parte della Storia della Letteratura Italiana. Dario Bellezza non è stato solo un poeta ma anche un saggista, un narratore e autore di teatro.
Costa, che è anche scrittore e editore, presenterà la nuova ristampa, ampliata, del libro “Colosseo e altri luoghi” – Edizioni SEAM -, la cui prima pubblicazione risale al 1985 da parte proprio dello stesso Beppe Costa, con la Casa Editrice PELLICANOLIBRI.
L’evento è curato dal poeta IAGO e vedrà la partecipazione della scrittrice Stefania Battistella che eseguirà delle letture dal testo. Coordinerà l’incontro la professoressa Ivana Moser.
L’ultimo libro di poesie di Dario Bellezza, pubblicato da Mondatori, risale al 1996 con il titolo: “Proclama sul fascismo” avvenuto dopo la morte del poeta della diversità – per la sua dichiarazione all’omosessualità senza ipocrisie in tempi in cui era sconveniente parlarne.
“Colosseo e altri luoghi” vede oggi l’aggiunta di altre poesie inedite e ha lo scopo principale di suscitare l’attenzione delle grandi case editrici che negli anni hanno trascurato un autore importante, definito nel 1976 da Pier Paolo Pasolini come “il miglior poeta della nuova generazione”.
Negli anni che succedono alla sua scomparsa, infatti, si sono scritte molte cose su Bellezza, alcuni suoi affezionati estimatori e amici hanno pubblicato qualche volume e sul finire della vita pochi amici sono stati vicini all’uomo, Dario, il quale colpito dall’AIDS generò paura e timori attorno a sé perché quella malattia e la condizione di vita del lirico romano indussero un allontanamento da parte di molti.
Beppe Costa e Dario Bellezza si conobbero nel 1978 e insieme diedero vita alla collana “Inediti rari e diversi” (ripresa dalla SEAM), e cominciarono, inoltre, a dare un po’ di luce ad autori emarginati che vivevano in estrema povertà. Insieme alla loro comune amica, la scrittrice Adele Cambria, riuscirono a far applicare per la prima volta, nel 1986, la Legge Bacchelli in favore della scrittrice Anna Maria Ortese.
Incontri nelle scuole, reading in tutta Italia, presentazioni di giovani autori o poeti emarginati furono le attività che in nome di una amicizia e di una sincera unione delle menti, legarono Beppe Costa e Dario Bellezza fino a poco prima della morte dell’intellettuale.
Con questa manifestazione aperta a tutti, presso IL SIMPOSIO, Beppe Costa desidera rinsaldare quel pensiero condiviso con l’amico nell’affermazione dei diritti umani e della poesia considerata come l’arte più spontanea e sincera per ogni autore che desidera portare un proprio messaggio per poter uscire fuori dal conformismo.
Antonella D'Onofrio
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