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martedì 14 settembre 2010

Questa Italia del Sud è bandita


Questa Italia del Sud è bandita

Questa Italia del Sud è bandita da chi è stufo, strastufo di vedere delinquenti vigliacchi e subumani, liberi di circolare, questa Italia del Sud è bandita fino a quando sarà, è, protagonista con la Sicilia, la Puglia, la Calabria, la Sardegna, la Campania, di un bollettino di atrocità inenarrabili, questa Italia del Sud è bandita, in attesa che una voce istituzionale siciliana o pugliese o calabrese o sarda prenda posizione, per fermare questi orrori che disonorano il genere umano.

Chiliamacisegua rifiuta di considerare parte dell'Italia quelle le Regioni che con la loro immobilità e la loro indifferenza politica, permettono questo scempio.

Ed ora, Voi di questa Italia del Sud bandita, dire pure che Chiliamacisegua è razzista!

Così farete capire, Voi di questa Italia del Sud bandita che consideriamo incivile, brutale, barbara, quanto siete occupati a guardare il dito mentre Vi si indica la luna.

Chiliamacisegua

www.chiliamacisegua.org

COMUNICATO

OGGI SEGNALIAMO QUESTI RECENTISSIMI DISGUSTOSI EPISODI ACCADUTI IN SICILIA E IN PUGLIA PER LA CALABRIA LA SARDEGNA LA CAMPANIA, VI RIMANDIAMO ALLA PROSSIMA PUNTATA DI INDECENZA ITALIANA

SICILIA

GRISU' E' GIUNTO QUASI ALLA FINE DEL SUO CAMMINO... -

di Davide Giannici

Grisù purtroppo è peggiorato.

Le ustioni sono troppo gravi e alcune parti sono andate in necrosi. Nonostante gli antidolorifici, durante le medicazioni Grisù piange e soffre. Ormai è pelle e ossa, non assimila più nonostante venga alimentato; i suoi occhi sono spenti. Per questo tutti i medici sono concordi che sia giunta l'ora di mettere fine a questa sua agonia.

Domani Grisù verrà addormentato per sempre. Comincerà poi la sua salita verso il ponte dell'arcobaleno...

Le condizioni di Grisù sono gravissime e stazionarie.

Purtroppo le ustioni sono arrivate all'osso, per cui anche il tessuto muscolare e i tendini sono compromessi.

Purtroppo la situazione è molto grave e la prognosi è riservata.

Grisù ha ustioni del III e del IV grado, nonchè una frattura del bacino e di entrambi i femori su più punti.

Viene medicato 3 volte al giorno e gli vengono somministrati antibiotici, antidolorifici e flebo per idratarlo.

Quando ci saranno ulteriori aggiornamenti, verranno scritti qui.

Chi lo ha trovato lo ha chiamato Grisù (come il famoso draghetto della notra infanzia che voleva fare il pompiere), probabilmente perchè ha tentato disperatamente di spegnersi da solo le fiamme che lo stavano avvolgendo. Grisù è un cagnolino meticcio a cui, qualcuno, pochi giorni fa ha dato fuoco a Misilmeri (Palermo).

La sua vicenda ricorda (purtroppo) quella della cagnolina Aura, ma speriamo almeno che la fine della storia sia diversa; lui ce la sta mettendo tutta a lottare disperatamente per vivere.

Grisù in questo momento si trova ricoverato alla Clinica Veterinaria "PalermoVet".

http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/hs627.snc4/58707_148608558512985_100000915261125_258052_7173737_n.jpg

http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/hs605.snc4/58565_147482521958922_100000915261125_251170_4809892_n.jpg

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PUGLIA

http://coccinellerondelette.spaces.live.com/blog/cns!5199E04AC4011A50!4759.entry?wa=wsignin1.0&sa=234087513

Cuccioli bruciati vivi a Leporano (TA)

di Anna Mezzapesa

Era tanto che non mi succedeva, era da molto che non scrivevo colma di rabbia e di lacrime ma l'altro giorno, aprendo facebook, apprendo di una crudeltà inaudita. Tre cuccioli randagi bruciati vivi barbaramente, immotivatamente, disumanamente. Tre cuccioli accuditi da una persona che ben conosco, il cui amore per gli animali -tradotto in impegno fisico, morale ed anche economico sono ben noti nel campo animalista da molti anni. Tre cuccioli che stavano per partire per la loro nuova casa. Tre cuccioli di strada, piccoli ed indifesi. E se fa tanto male -e tanta paura- sapere che al mondo esistono bestie umane capaci di tali barbarie, fa ancora più male sapere che le istituzioni competenti sono assenti.

Assenti alle richieste delle associazioni e dei singoli che, di fatto, fanno ciò che invece toccherebbe alle istituzioni fare. Assenti e sorde di fronte a guaiti colmi di terrore.

E così l'ho promesso ad Anna e a me stessa, che, nonostante a livello locale ci si stia provando, questa storia non passerà sotto silenzio.

Lo devo a questi tre piccoli, lo devo ad Aura e Grisù, già vittime della crudeltà umana, lo devo a tutte le persone che quotidianamente, senza clamori e nel silenzio, impiegano le proprie forze ed il proprio denaro per donare un pasto a questi piccoli scheletri vaganti ai bordi delle strade. Lo devo a tutti gli animali che, considerati troppo spesso solo un problema, muoiono tutti i giorni nell'indifferenza generale.
Perché questo non succeda mai più.

Vi lascio il link della petizione (di cui sotto riporto il testo) che vi chiedo la cortesia di diffondere. Anna mi ha promesso foto e video che, per quanto crudi, documentano questo scempio (li diffonderò appena mi sarà possibile).
Perché tutti sappiano, perché sia fatta giustizia.
Grazie,
Laura.

http://www.petizionionline.it/petizione/per-micky-e-i-suoi-fratelli/2060


https://kk2rua.bay.livefilestore.com/y1mACZll_i-Mf_fzH1j1LS_5acWb0AiL1BAOc8US3wt0qQpZ3_lE5q9G4jTr6EQFN-t1ixuDwMVo2WFysB2UE1EP0l9iZtZXW1ivh08mQtnOv9sbqeOksS6H3LEgn0ZbEXQduSo5dK93E1vE1ZPLOOPyw/59089_1564202834352_1513812572_31435951_7611273_n.jpg?psid


I FATTI

PUGLIA

http://www.corriere.it/animali/10_settembre_14/trovatelli-rogo-leporano-petizione-sindaco_8f227ed4-bfe1-11df-8975-00144f02aabe.shtml

Cuccioli trovatelli bruciati vivi nella notte

Quattro cagnolini messi al rogo nel Tarantino. Due di loro sarebbero stati adottati il giorno seguente

http://www.geapress.org/il-maltrattamento-e-la-sua-legge/cucciolata-in-fiamme-in-provincia-di-taranto/5213

Cucciolata in fiamme in provincia di Taranto

Lettera da inviare al Sindaco di Leporano Arch. Domenico Pavone

Sindaco di Leporano

Domenico Pavone

Ill.mo sig. Sindaco di Leporano, Arch. Domenico Pavone
nel territorio di cui Lei è responsabile è stato compiuto un crimine gravissimo, perseguito dalla Legge (L.189/04, art.544 bis c.p.), al quale non è stato dato il giusto peso e l'opportuna risonanza ma, al contrario, si ha l'impressione che si voglia insabbiare in modo che non venga scalfita l'immagine di ridente cittadina turistica con la quale Leporano si presenta.

Nel suo territorio, signor Sindaco, sono stati bruciati vivi tre cuccioli di cui la nostra associazione, sostituendosi come sempre alle Vostre competenze, si prendeva cura nutrendoli, curandoli e trovando adozioni.

Non è la prima volta che succede un evento così disgustoso a Leporano: accadde la stessa cosa 10 anni fa con quattro cuccioli appena nati e la loro mamma.

Nel corso degli anni spesse volte abbiamo dovuto subire ed assistere ad episodi di violenza: cani avvelenati, cani picchiati,cuccioli buttati nei cassonetti, cani investiti e abbandonati con la schiena spezzata sul selciato a cui poi a noi è toccato l'ingrato compito di raccoglierli e farli "addormentare".

E' la prima volta, signor Sindaco, che noi diciamo BASTA!!

Le ricordiamo che Lei, in qualità di primo cittadino, ha la responsabilità dei cani vaganti nel suo territorio e che questa è una di quelle volte, trattandosi di un reato, che non sarà possibile che Lei e la sua Giunta deleghiate quei privati cittadini, volontari animalisti, che da sempre e in molteplici modi, si sostituiscono con il loro operare all'Amministrazione Comunale.

Uno dei tre cuccioli è ustionato gravemente e, come sempre, noi stiamo provvedendo alle visite veterinarie e cure necessarie a nostre spese.

Altri due sono stati letteralmente carbonizzati. Ci teniamo a farle presente che due di loro sarebbero partiti il giorno stesso in cui sono stati così barbaramente uccisi per raggiungere a Torino le famiglie che li avevano adottati. Un sogno di speranza infranto dalla mano di un criminale!!

Non è facile per noi pensare quale immane sofferenza abbiano patito quelle due creature e, in nome di quella sofferenza, noi Le chiediamo di non permettere che questo reato resti impunito in modo tale che, chi abbia ancora per la testa l'intenzione di compiere simili atrocità, sappia che la Legge, il Sindaco, i privati cittadini indignati vogliono ottenere GIUSTIZIA!!

Pertanto Le chiediamo di collaborare con l'autorità giudiziaria, cui è stata sporta denuncia, per l'identificazione del responsabile di questo reato e di costituirsi parte civile nel processo a suo carico, in quanto responsabile e garante dei cani liberi sul suo territorio.

Firma

Chiliamacisegua

www.chiliamacisegua.org

I FATTI

SICILIA

http://misilmeriblog.wordpress.com/2010/09/11/picchiato-e-bruciato-randagio-a-piano-stoppa/#comment-30597

Picchiato e bruciato randagio a Piano Stoppa

http://www.geapress.org/il-maltrattamento-e-la-sua-legge/misilmeri-pa-picchiato-e-bruciato-ennesima-tortura-ad-un-randagio-alle-porte-di-palermo/5174

Misilmeri (PA) – Picchiato e bruciato. Ennesima tortura ad un randagio alle porte di Palermo

Lettera da inviare al Sindaco di Misilmeri Pietro D'Ai

Sindaco di Misilmeri

Pietro D'Ai

Ill.mo sig. Sindaco di Sindaco di Misilmeri Pietro D'Ai,
nel territorio di cui Lei è responsabile è stato compiuto un crimine gravissimo, perseguito dalla Legge (L.189/04, art.544 bis c.p.), al quale non è stato dato il giusto peso e l'opportuna risonanza ma, al contrario, si ha l'impressione che si voglia insabbiare in modo che non venga scalfita l'immagine di ridente cittadina turistica con la quale
Misilmeri si presenta.

Nel suo territorio, signor Sindaco, è stato bruciato vivo un cucciolo, cui la nostra associazione, sostituendosi come sempre alle Vostre competenze, si prendeva cura nutrendolo, curandolo e trovando adozioni.

Non è la prima volta che succede un evento così disgustoso in Sicilia: citiamo l'ultimo in ordine di tempo, accaduto il 10 agosto a Racalmuto

http://archivio.blogsicilia.it/?p=70072

Cane bruciato a Racalmuto, cresce lo sdegno sul web

Per non citare questo

http://www.geapress.org/il-maltrattamento-e-la-sua-legge/mattanza-castelvetrano-tp-pollicino-sta-peggio-e-luca-e-morto-sparato-in-testa/5137

Mattanza Castelvetrano (TP). Pollicino sta peggio e Luca è morto sparato in testa.

Scomparsi altri sette cani.

E' di moda da Voi passare il tempo dando fuoco, impiccando, sparando, a creature indifese, invece di proteggerle a rigor di Legge?

Nel corso degli anni spesse volte abbiamo dovuto subire ed assistere ad episodi di violenza: cani avvelenati, cani picchiati,cuccioli buttati nei cassonetti, cani investiti e abbandonati con la schiena spezzata sul selciato a cui poi a noi è toccato l'ingrato compito di raccoglierli e farli "addormentare".

E' la prima volta, signor Sindaco, che noi diciamo BASTA!!

Le ricordiamo che Lei, in qualità di primo cittadino, ha la responsabilità dei cani vaganti nel suo territorio e che questa è una di quelle volte, trattandosi di un reato, che non sarà possibile che Lei e la sua Giunta deleghiate quei privati cittadini, volontari animalisti, che da sempre e in molteplici modi, si sostituiscono con il loro operare all'Amministrazione Comunale.

Il cucciolo è ustionato gravemente e, come sempre, noi stiamo provvedendo alle visite veterinarie e cure necessarie a nostre spese.

Mentre il criminale che ha tolto la vita a questo cucciolo gira impunito per le strade della sua cittadina, magari in cerca della prossima sua vittima.

Non è facile per noi pensare quale immane sofferenza abbiano patito quella creatura e, in nome di quella sofferenza, noi Le chiediamo di non permettere che questo reato resti impunito in modo tale che, chi abbia ancora per la testa l'intenzione di compiere simili atrocità, sappia che la Legge, il Sindaco, i privati cittadini indignati vogliono ottenere GIUSTIZIA!!

Pertanto Le chiediamo di collaborare con l'autorità giudiziaria, cui è stata sporta denuncia, per l'identificazione del responsabile di questo reato e di costituirsi parte civile nel processo a suo carico, in quanto responsabile e garante dei cani liberi sul suo territorio.

Firma

Chiliamacisegua

www.chiliamacisegua.org


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