PROROGATA FINO AL 27 APRILE 2011
a cura di Riccardo Tartaglia
Galleria Tartaglia Arte
ingresso libero - catalogo in sede
La passione per l'arte e la pittura nasce in lui fin da giovanissimo, inizia a studiare i classici della pittura, scoprendo però pian piano anche altre forme d'arte che lo appassionano, come la fotografia.
Fino al '95 Toffoletti dipinge nei ritagli di tempo alternando questa sua passione a quella della speleologia,
Tra il '92 e il '95 una serie di viaggi nel Centro e Sud America, per l'esplorazione di alcune cavità e ricerca di siti archeologici, segnano l'inizio di un importante cambiamento che lo porta ad impegnarsi a tempo pieno nella pittura.
Questa scelta è stata motivata dall'esigenza di ricreare superfici naturali, come lastre di pietra grezza, solcate da segni e graffiti che tanto l'hanno colpito nella sua avventura di speleologo.
Toffoletti guarda al fascino della pittura del passato, ma costruisce modelli figurativi attraverso una tecnica personale: l'artista utilizza supporti lignei, su cui, con originalità e sapienza, applica strati di polveri di marmo, ossidi e sabbie, che opportunamente amalgama con l'utilizzo di collanti costituendo la base per la realizzazione di graffiti, rilievi ed incisioni su cui poi applica colori acrilici e pittura ad olio.
Le sue opere hanno due anime, l'immagine e la materia le cui polveri marmoree imprigionano la realtà: donne, volti, alberi, natura, vita.
"...Toffoletti si sofferma a rappresentare la poesia del sentimento muliebre; ed ecco allora la serie delle donne pensanti, in atteggiamenti carichi di riflessività, in cui l'elemento dominante è, non tanto l'angoscia, come si potrebbe pensare a prima vista, ma l'incertezza, la consapevolezza del precario destino umano, manifestato attraverso una soffusa cromaticità priva di segni netti e precisi, idonei a sottolineare coerentemente la condizione umana o forse, nell'intenzione dell'artista, la condizione, ancora oggi, della donna nel mondo…"
Prof. Arnaldo Zambardi
autore: Pier Toffoletti
presentazione e testo critico: Arnaldo Zambardi
Periodo mostra:dal 31 marzo al 27 aprile - ingresso libero – catalogo in sede
Sede: galleria Tartaglia Arte via XX Settembre, 98 c/d - Roma
orario e giorni: dal lunedì al venerdì 9.30 13.30 / 16,00 19,30 sabato 10,00 13,00 / 16,00 19,00 chiuso domenica e festivi
sito web: www.tartagliaarte.it
Informazioni: +39064884234 - +393358418240 - fax +390697999998 - gallerie@tartagliaarte.it
ufficio stampa: TAAR responsabile Regina Nobrez - reginanobrez@tartagliaarte.it - Mariangela Mutti, mutti@tartagliaarte.it
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