COMUNICATO STAMPA ● 03 Aprile 2014
FdI-An Corigliano: Acquaviva replica a Geraci
Corigliano (CS), 03/04/2014 – Gianbattista Acquaviva a Geraci: il comitato FdI-An a Corigliano è attivo da Luglio 2013 ed ha già avanzato proposte concrete e risolutive non recepite dal sindaco e dalla giunta comunale attuale.
"Letta la risposta del primo cittadino, noto la sua suscettibilità riguardo alle perplessità da me espresse sui tanti problemi quotidiani della nostra Città, cui, purtroppo, non si è riscontrata alcuna risposta concreta". – dichiara Gianbattista Acquaviva coordinatore cittadino di FdI-An.
"Il comunicato stampa altra pretesa non aveva se non quella di portare a conoscenza dell'intera cittadinanza, ovvero degli stessi amministratori, le numerose situazioni disagevoli di alcune parti della Città, improcrastinabili alle quali porre un freno.
Al Sindaco Geraci, sfugge l'attività propositiva di Fratelli d'Italia dalla sua data di costituzione – avvenuta nello scorso mese di luglio – e fino alla data odierna.
1) il 27 agosto scorso il Comitato elogiava, sempre attraverso il blog cittadino con apposito comunicato stampa, l'iniziativa posta in essere dall'amministrazione di intitolare la Piazza interna del Palazzo delle Fiere di Schiavonea in ricorrenza del 70° anniversario della morte alla memoria del Vice Brigadiere dei Carabinieri Salvo D'Acquisto;
2) in data 31/08/2013, si dichiarava l'assoluta contrarietà alla chiusura del tribunale rossanese in nome di un accorpamento più dannoso che altro. Preme sottolineare che Fratelli d'Italia è stata l'unica voce di centrodestra, a Corigliano, a dichiarare la propria contrarietà ed a partecipare alla mobilitazione organizzata.
3) in occasione di un Convegno organizzato da Fratelli d'Italia Rossano, in cui si sono affrontati interessanti argomenti quali la sicurezza dell'intera area urbana Corigliano-Rossano, la riorganizzazione dei presidi di giustizia, ecc. si è, purtroppo, constatata l'assenza degli amministratori di Corigliano, pur avendo consegnato nelle mani del vicesindaco, vista l'assenza del primo cittadino, l'invito da estendere a tutta la giunta.
4) In data 25/10/2013, si suggerivano all'amministrazione alcune proposte concrete per evitare il paventato dissesto, come il recupero di quanto gli è dovuto (Tarsu, Tosap, oneri di urbanizzazione, canoni idrici, ecc.) con alcune agevolazioni per i cittadini. Abbiamo, per dovere di cronaca, proposto all'amministrazione comunale di concedere ai cittadini coriglianesi ciò che poi ha decretato il Governo con il salva cartelle dell'Equitalia, vogliosi di mettersi in regola con ampie rateizzazioni degli importi dovuti, senza interessi di more, in sintonia con la reale capacità contributiva degli stessi. Inoltre si suggeriva, alla stessa amministrazione, di intraprendere azioni di rivalutazione del patrimonio boschivo abbandonato ovvero a procedere alla sdemanializzazione delle aree demaniali marittime irregolarmente occupate. Queste sono state le proposte inoltrate al Sindaco e disattese dall'amministrazione. Ci spiace che il primo cittadino non le abbia né notate né recepite.
5) La questione rifiuti, di cui si conosce perfettamente la spiacevole evoluzione - visti anche i recenti incontri fatti in quel di Rossano con il laboratorio Officina Italia alla presenza di autorevoli esperti in materia - non era al centro della domanda posta al sindaco; bensì si chiedeva il perché alcune parti del territorio, come le contrade e le vie limitrofe alla nazionale, rimangano invase di rifiuti e altre no, anche se non vicine a scuole ed ospedali e luoghi sensibili.
La risposta del primo cittadino, in degno politichese, vista la sua quasi quarantennale esperienza non ci meraviglia.
Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale, partito cui ho aderito convintamente già nel lontano dicembre 2012, nel proprio statuto non poneva, e non pone, prima di tutto condizioni politiche e umane per potervi partecipare. Finalmente!
Un partito che confida nelle persone più che badare alle discendenze di padri, zii e nipoti, magari senza un grande seguito precostituito, ma oneste e senza protagonismi da primadonna è, a mio modesto parere, ammirevole e degno di considerazione.
Rimanendo a completa disposizione della giunta e del Sindaco – conclude Acquaviva - qualora ritengano interessante instaurare un dialogo fatto di confronto sereno e proposte costruttive, scevro, però, da qualsiasi tono polemico, porgo i miei più cordiali auguri di buon governo della nostra Città".
Acquaviva Gian Battista
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