Tecnologia cinematografica
1890-1932
PER LA COLLANA “CINEMA” DI PERSIANI EDITORE
Poco descritta e spesso trascurata, la tecnologia del cinema nella sua storia più che centenaria è indubbiamente un argomento complesso, difficile ma molto appassionante.
Dopo la pubblicazione de La Cines. Storia di una casa di produzione cinematografica, Riccardo Redi torna in libreria con “Tecnologia cinemtografica: 1896-1932”.
Un saggio originale che passa in rassegna i primi decenni di vita di quella che più volte è stata definita la forma d'arte più innovativa del ventesimo secolo: il cinema. Non mancano appassionanti storie di brevetti, pellicole, cineprese ed inventori oltre ad un'approfondita esegesi sulle idee primordiali che hanno portato le immagini, che prima della comparsa del cinema rimanevano cristallizzate nella fotografia, a mettersi in movimento. Redi compie un'accurata descrizione dei macchinari, con i relativi riferimenti ai loro ideatori (andando oltre i “classici” fratelli Lumiere), che hanno segnato i primi passi della storia del cinema.
Riccardo Redi intraprende un viaggio sospeso fra tecnologia, peculiare in termini di macchinari e “mezzi”, e scienza, se si pensa alle specifiche sostanze chimiche che venivano utilizzate nella cattura delle immagini. Non dimentica inoltre di percorrere le tappe fondamentali che hanno portato al cinema come più comunemente lo conosciamo in chiave moderna, inclusi i primi tentativi di sonorizzazione e colorazione (fino al Pathècolor e al Technicolor ).
Riccardo Redi, giornalista e scrittore nato a Padova, è stato collaboratore di varie istituzioni cinematografiche italiane: la Mostra del Nuovo Cinema, per la quale ha curato le rassegne retrospettive, la Mostra di Venezia, la Cineteca Nazionale. Dal 1981 al 2001 ha curato la redazione della rivista “Immagine – Note di Storia del Cinema”, edita dalla Associazione per le Ricerche di Storia del Cinema (AIRSC). Tra le sue opere: Cinema italiano sotto il fascismo (a cura di), Marsilio, Venezia, 1979; Tra una film e l'altra. Materiali sul cinema muto italiano 1907-1920, (a cura di, con Claudio Camerini), Marsilio, Venezia, 1980; Ti parlerò... d'amor. Cinema italiano tra muto e sonoro. Eri, Torino, 1986; La Cines. Storia di una casa di produzione italiana, CNC Edizioni, Roma, 1991; 1911... La nascita del lungometraggio (a cura di), CNC Edizioni, Roma, 1992; Cinema Muto Italiano 1896-1930, Biblioteca di Bianco e Nero, Scuola Nazionale di Cinema, Roma, 1999.
Dopo la pubblicazione de La Cines. Storia di una casa di produzione cinematografica, Riccardo Redi torna in libreria con “Tecnologia cinemtografica: 1896-1932”.
Un saggio originale che passa in rassegna i primi decenni di vita di quella che più volte è stata definita la forma d'arte più innovativa del ventesimo secolo: il cinema. Non mancano appassionanti storie di brevetti, pellicole, cineprese ed inventori oltre ad un'approfondita esegesi sulle idee primordiali che hanno portato le immagini, che prima della comparsa del cinema rimanevano cristallizzate nella fotografia, a mettersi in movimento. Redi compie un'accurata descrizione dei macchinari, con i relativi riferimenti ai loro ideatori (andando oltre i “classici” fratelli Lumiere), che hanno segnato i primi passi della storia del cinema.
Riccardo Redi intraprende un viaggio sospeso fra tecnologia, peculiare in termini di macchinari e “mezzi”, e scienza, se si pensa alle specifiche sostanze chimiche che venivano utilizzate nella cattura delle immagini. Non dimentica inoltre di percorrere le tappe fondamentali che hanno portato al cinema come più comunemente lo conosciamo in chiave moderna, inclusi i primi tentativi di sonorizzazione e colorazione (fino al Pathècolor e al Technicolor ).
Riccardo Redi, giornalista e scrittore nato a Padova, è stato collaboratore di varie istituzioni cinematografiche italiane: la Mostra del Nuovo Cinema, per la quale ha curato le rassegne retrospettive, la Mostra di Venezia, la Cineteca Nazionale. Dal 1981 al 2001 ha curato la redazione della rivista “Immagine – Note di Storia del Cinema”, edita dalla Associazione per le Ricerche di Storia del Cinema (AIRSC). Tra le sue opere: Cinema italiano sotto il fascismo (a cura di), Marsilio, Venezia, 1979; Tra una film e l'altra. Materiali sul cinema muto italiano 1907-1920, (a cura di, con Claudio Camerini), Marsilio, Venezia, 1980; Ti parlerò... d'amor. Cinema italiano tra muto e sonoro. Eri, Torino, 1986; La Cines. Storia di una casa di produzione italiana, CNC Edizioni, Roma, 1991; 1911... La nascita del lungometraggio (a cura di), CNC Edizioni, Roma, 1992; Cinema Muto Italiano 1896-1930, Biblioteca di Bianco e Nero, Scuola Nazionale di Cinema, Roma, 1999.
SCHEDA INFORMATIVA LIBRO
Autore: Riccardo Redi
Titolo: Tecnologia Cinematografica 1890 - 1932
Collana: Cinema
ISBN: 978-88-96013-15-1
Prezzo: € 14,90
Pag: 142
Uscita prevista: ottobre 2010
GRUPPO PERSIANI EDITORE
Piazza San Martino 9c - 40126 Bologna
Tel e Fax: (+39) 051 9913920
info@persianieditore.com - www.persianieditore.com
Ufficio Stampa Persiani Editore
--
_______________________
Gruppo Persiani Editore
piazza San Martino 9/C
40126 Bologna
Tel. (+39) 051/9913920
Fax: (+39) 051/19901229
www.persianieditore.com
Gruppo Persiani Editore
piazza San Martino 9/C
40126 Bologna
Tel. (+39) 051/9913920
Fax: (+39) 051/19901229
www.persianieditore.com
Nessun commento:
Posta un commento