Con cortese richiesta di pubblicazione e diffusione.
La mostra, che è già stata esposta a Roma (Spaziottagoni dal 17 al 30 settembre) viene inaugurata a Venezia (Ca' Zanardi) domenica 10 ottobre alle ore 18, e prosegue fino al 22 ottobre.
In allegato la cartina per come arrivare a Ca' Zanardi dalla Ca' d'oro.
Indicazioni:
Da Piazzale Roma o dalla Stazione Ferroviaria prendete il vaporetto n°1 e scendete alla fermata di Ca' d'Oro, percorrete tutta la calle situata davanti all'imbarcadero fino a trovarvi in Strada Nuova. Girate a destra e avanzate per circa 20 metri: prima di Campo Santa Sofia, girate a sinistra per Calle Priuli, quindi attraversate il ponte e girate a destra percorrete tutta la Ruga 2 pozzi attraversate il ponte S.Andrea 10m e al civico 4132 troverete Ca' Zanardi.
Cordiali saluti
Caterina Falomo
Essere o Avere?
Mostra collettiva
Opere di:
Salvatore Chessari, Maura Franciosa,
Lorena Garcia Mateu, Angelo Giannetti,
Giulio Cesare Matusali, Gabriele Morrione,
Valentina Tabacchi, Meike Tiedemann,
Walter Zuccarini
Dal 10 al 22 ottobre 2010
Palazzo Ca' Zanardi
Cannaregio 4132, 30121 Venezia
Inaugurazione domenica 10 ottobre ore 18
Dal mercoledì alla domenica, dalle 15 alle 19
(chiuso lunedì e martedì)
Erich Fromm scrive nel 1976 To Have or To Be?, interrogandosi su queste due modalità essenziali dell'essere umano: l'Avere e L'Essere.
La mostra collettiva organizzata e promossa da Ca'Zanardi di Venezia, in collaborazione con Art&fortE LAB, Art&fortE e Spaziottagoni di Roma, si propone di scandagliare attraverso il linguaggio dell'arte questo tema. Perché l'aspetto filosofico della questione posta da Fromm sottintende implicazioni e conseguenze concrete e importanti nella nostra società, che meritano di essere colte e tradotte in opere che sono ora proposte al pubblico in due esposizioni in due delle città più belle, affascinanti, cariche di cultura, arte e storia quali sono Roma (17-30 settembre) e Venezia (10-22 ottobre, Palazzo Ca' Zanardi), quest'ultima in concomitanza con Biennale Architettura.
L'evento prevede la collaborazione con la Reale Canottieri Bucintoro e l'associazione Art&salE, portando così in dote il Patrocinio dell'Assessorato alla Produzione Culturale del Comune di Venezia.
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Erich Fromm scrive nel 1976 To Have or To Be? (ed.it. Mondadori, Milano 1977), interrogandosi su queste due modalità essenziali dell'essere umano: l'Avere e L'Essere. Il filosofo di Francoforte osserva come sia la struttura sociale a determinare il sopravvento dell'uno o dell'atro aspetto.
Nella società contemporanea, il possesso - trasformatosi rapidamente da bisogno primario di sopravvivenza (che l'autore chiama avere esistenziale) a consumismo (avere caratteriologico) – è prevalente. E, aggiunge Fromm, la modalità dell'avere porta al conflitto, allo scontro sia fra gli individui che fra le nazioni. Il consumo, inoltre, perde in fretta il proprio carattere gratificante e pertanto impone di consumare sempre di più.
La società ha preso questa direzione credendo nelle promesse dell'avere: il potere sulla natura, l'abbondanza dei materiali, la felicità per la soddisfazione di tutti i propri bisogni e la libertà personale.
Ma, osserva Fromm, le promesse si sono rivelate completamente fallimentari – e a trent'anni di distanza dal suo saggio le sue affermazioni risultano ancor più confermate: il dominio sulla natura si è tradotto in un disastro ambientale sempre più irreversibile; l'abbondanza è rimasta limitata ai soli Paesi ricchi; la soddisfazione è divenuta alienazione e la libertà è manipolata dai mass media e dalle multinazionali.
In questo lungo e difficile periodo caratterizzato da una crisi economica planetaria a dimostrazione di un sistema ormai saturo e tutt'altro che invincibile, agli artisti sarà richiesto di tradurre questa ampia tematica visivamente, sottoforma di opera artistica, scegliendo liberamente la tecnica da impiegare. Perché, ricorda lo stesso Fromm in un altro suo scritto – L'arte di amare:
In ogni attività creativa, colui che crea si fonde con la propria materia, che rappresenta il mondo che lo circonda. Sia che il contadino coltivi il grano o il pittore dipinga un quadro, in ogni tipo di lavoro creativo, l'artefice e il suo oggetto diventano un'unica cosa: l'uomo si unisce col mondo nel processo di creazione.
Informazioni:
Andrea Chinellato - Venezia
Cell. 393.8005588
Ufficio Stampa:
Caterina Falomo
Cell. 346.8513723
Ca' Zanardi
Cannaregio 4132
30121 Venezia
Spaziottagoni
Via Goffredo Mameli, 9
00153 Roma (Trastevere)
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