Giovedì 7 ottobre 2010 presso le Sale del Baraccano del comune di Bologna, verrà inaugurata la mostra personale itinerante dell'artista Giorgio Sorel, intitolata "Il Cerchio e la Shoah".
L'evento, organizzato dal Comune di Bologna che, rientra nelle iniziative collegate alla "Giornata della Memoria", si avvale del Patrocinio del Comune di Bologna, del Quartiere Santo Stefano, della Regione Emilia Romagna,della Fondazione di Piacenza e Vigevano e della Friends of the Johns Hopkins University.
Forte simbolismo e cruda immediatezza appartengono alle opere di Giorgio Sorel, artista di grande intensità umana ed espressiva.
Quelle esposte, sono opere scelte che raccontano, ricordano, urlano, l'immane tragedia della Shoah, genocidio ebraico della Seconda Guerra Mondiale. Elemento conduttore della poesia di Sorel, il Cerchio; elemento simbolico di unione ma anche di ammonimento perché il Cerchio rappresenta la ciclicità propria della storia, in questo caso sua testimonianza di un capitolo nero e inenarrabile.
Volti stilizzati, severe, spezzate figure umane denunciano lo smarrimento, l'orrore della realtà accaduta, il silenzio di grida inascoltate attraverso una matericità mai banale e sapientemente equilibrata. Neri, rossi e bianchi sono i colori che sfumano e intensificano le emozioni e i significati che appartengono alla tragedia storica della Shoah, tragico sterminio compiuto dal regime nazista ai danni di un intero popolo.
Un'occasione per riflettere sulla pagina più triste della storia del Ventesimo Secolo e per non dimenticare mai.
L'evento, organizzato dal Comune di Bologna che, rientra nelle iniziative collegate alla "Giornata della Memoria", si avvale del Patrocinio del Comune di Bologna, del Quartiere Santo Stefano, della Regione Emilia Romagna,della Fondazione di Piacenza e Vigevano e della Friends of the Johns Hopkins University.
Forte simbolismo e cruda immediatezza appartengono alle opere di Giorgio Sorel, artista di grande intensità umana ed espressiva.
Quelle esposte, sono opere scelte che raccontano, ricordano, urlano, l'immane tragedia della Shoah, genocidio ebraico della Seconda Guerra Mondiale. Elemento conduttore della poesia di Sorel, il Cerchio; elemento simbolico di unione ma anche di ammonimento perché il Cerchio rappresenta la ciclicità propria della storia, in questo caso sua testimonianza di un capitolo nero e inenarrabile.
Volti stilizzati, severe, spezzate figure umane denunciano lo smarrimento, l'orrore della realtà accaduta, il silenzio di grida inascoltate attraverso una matericità mai banale e sapientemente equilibrata. Neri, rossi e bianchi sono i colori che sfumano e intensificano le emozioni e i significati che appartengono alla tragedia storica della Shoah, tragico sterminio compiuto dal regime nazista ai danni di un intero popolo.
Un'occasione per riflettere sulla pagina più triste della storia del Ventesimo Secolo e per non dimenticare mai.
Il Cerchio e la Shoah
Mostra personale di Giorgio Sorel
A cura di Marzio Dall'Acqua e di Patrizia Sorel
Dal 7 ottobre al 26 ottobre 2010
Dal lunedì al venerdì: dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.30
Ingresso libero
Sale del Baraccano del Comune di Bologna
Via Santo Stefano 119, Bologna
Per maggiori informazioni: www.silartegallery.org
Dal lunedì al venerdì: dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.30
Ingresso libero
Sale del Baraccano del Comune di Bologna
Via Santo Stefano 119, Bologna
Per maggiori informazioni: www.silartegallery.org
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