Fino a qualche anno fa l'unica possibilità che aveva un disco di essere conosciuto era la produzione da una buona etichetta discografica disposta a investire grosse somme in pubblicità e uffici stampa che istruissero tutte le testate di settore a parlarne bene e creare una buona opinione di quell'artista. La pirateria era un fenomeno ristretto e 'underground', e a eccezione di qualche registrazione casereccia su nastro, l'unico modo di ascoltare le band preferite era comprare i dischi.
Ora questa condizione non esiste più. Internet è alla portata di tutti, e la compressione MP3 delle canzoni ha reso immediata la trasmissione digitale delle canzoni. Tanto che quasi nessuno ormai compra un disco senza prima aver scaricato e ascoltato tutte le canzoni, il più delle volte illegalmente.
Avendo preso coscienza di questo, gli Introversia, supportati da Imago Sound (etichetta indipendente siciliana), hanno dotato i loro pezzi di licenza Creative Commons. Significa che è possibile scaricare tutte le canzoni dell'album dal loro sito - http://www.introversia.com - masterizzarli agli amici, condividerli sui social network; l'obiettivo è che siano gli ascoltatori a supportare la band, pubblicizzando a loro volta i brani o acquistando il disco.
Link: Introversia.com
Responsabile pubblicazione:
Gaetano Leotta
(Fonte notizia: Blog degli Introversia)
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