Motta,interroga Alfano sulla carenza di agenti ed educatori nelle carceri dell'Emilia Romagna
Seduta n. 353 del 15/7/2010
GIUSTIZIA
Interrogazione a risposta in Commissione:
MOTTA.
- Al Ministro della giustizia.
- Per sapere
- premesso che:
il sistema penitenziario della regione Emilia-Romagna ha una capienza regolamentare di 2.393 detenuti a fronte di una previsione organica di 2.401 agenti di polizia penitenziaria e 552 unità di personale dirigenziale e tecnico (direttori, contabili, educatori, assistenti sociali, e altri);
oggi nelle carceri della regione sono detenute 4.539 persone (+189 per cento) a fronte di una presenza organica di soli 1.746 agenti di polizia penitenziaria (- 28 per cento) e 290 tra personale dirigenziale e tecnico (- 48 per cento);
grave, in particolare, risulta essere la carenza di organico nel carcere di Parma dove le unità in difetto rispetto alla dotazione organica sono 131 a fronte di una popolazione carceraria che è al 140 per cento della capienza consentita;
rispondendo ad una precedente interrogazione (n. 5-01170, a prima firma dell'odierno interrogante) il Governo aveva assicurato «un piano straordinario di assunzioni in modo tale da consentire al personale, chiamato a svolgere un'attività estremamente impegnativa, delicata e rischiosa, condizioni lavorative meno stressanti»;
notizie riportate dalla stampa locale in data 13 luglio 2010 riferiscono al contrario che nei prossimi giorni prenderanno servizio presso le carceri dell'Emilia-Romagna soli 15 agenti, nessuno dei quali risulterebbe assegnato al carcere di Parma;
la gravità di tale situazione è confermata dal fatto che dall'inizio dell'anno è stato registrato, in regione, il ferimento, con prognosi superiore ai cinque giorni, di dieci agenti, di cui otto a Parma;
il cosiddetto «piano carceri» prevede l'aumento della capienza regolamentare del sistema carcerario dell'Emilia-Romagna di 1.240 posti entro il 2012 per far fronte al sovraffollamento;
tale aumento di capacità, benché auspicabile, rischia tuttavia di aggravare la già precaria situazione qualora non si provvedesse alla completa copertura delle posizioni in organico attualmente scoperte e ad un loro ampliamento in vista dell'aumento della popolazione carceraria -:
quali azioni il Ministro interrogato intenda attuare al fine di intervenire sul grave sovraffollamento del sistema carcerarlo della regione Emilia-Romagna e in particolare dell'istituto di Parma;
se e in che termini l'amministrazione penitenziaria abbia provveduto alle assunzioni annunciate nella risposta alla precedente interrogazione n. 5-01170 a cui il Governo ha risposto in II Commissione il 2 dicembre 2009;
se, a fronte della persistente carenza di organico, il Governo non ritenga di prevedere all'ulteriore messa in servizio di personale tecnico (educatori, assistenti sociali, e altri) e di polizia penitenziaria al fine di ottemperare alle attuali previsioni organiche;
quali Interventi e con che tempistica, con il cosiddetto «piano carceri», si preveda di attuare sul carcere di Parma al fine di ovviare all'attuale, insostenibile, sovraffollamento.
(5-03244)
GIUSTIZIA
Interrogazione a risposta in Commissione:
MOTTA.
- Al Ministro della giustizia.
- Per sapere
- premesso che:
il sistema penitenziario della regione Emilia-Romagna ha una capienza regolamentare di 2.393 detenuti a fronte di una previsione organica di 2.401 agenti di polizia penitenziaria e 552 unità di personale dirigenziale e tecnico (direttori, contabili, educatori, assistenti sociali, e altri);
oggi nelle carceri della regione sono detenute 4.539 persone (+189 per cento) a fronte di una presenza organica di soli 1.746 agenti di polizia penitenziaria (- 28 per cento) e 290 tra personale dirigenziale e tecnico (- 48 per cento);
grave, in particolare, risulta essere la carenza di organico nel carcere di Parma dove le unità in difetto rispetto alla dotazione organica sono 131 a fronte di una popolazione carceraria che è al 140 per cento della capienza consentita;
rispondendo ad una precedente interrogazione (n. 5-01170, a prima firma dell'odierno interrogante) il Governo aveva assicurato «un piano straordinario di assunzioni in modo tale da consentire al personale, chiamato a svolgere un'attività estremamente impegnativa, delicata e rischiosa, condizioni lavorative meno stressanti»;
notizie riportate dalla stampa locale in data 13 luglio 2010 riferiscono al contrario che nei prossimi giorni prenderanno servizio presso le carceri dell'Emilia-Romagna soli 15 agenti, nessuno dei quali risulterebbe assegnato al carcere di Parma;
la gravità di tale situazione è confermata dal fatto che dall'inizio dell'anno è stato registrato, in regione, il ferimento, con prognosi superiore ai cinque giorni, di dieci agenti, di cui otto a Parma;
il cosiddetto «piano carceri» prevede l'aumento della capienza regolamentare del sistema carcerario dell'Emilia-Romagna di 1.240 posti entro il 2012 per far fronte al sovraffollamento;
tale aumento di capacità, benché auspicabile, rischia tuttavia di aggravare la già precaria situazione qualora non si provvedesse alla completa copertura delle posizioni in organico attualmente scoperte e ad un loro ampliamento in vista dell'aumento della popolazione carceraria -:
quali azioni il Ministro interrogato intenda attuare al fine di intervenire sul grave sovraffollamento del sistema carcerarlo della regione Emilia-Romagna e in particolare dell'istituto di Parma;
se e in che termini l'amministrazione penitenziaria abbia provveduto alle assunzioni annunciate nella risposta alla precedente interrogazione n. 5-01170 a cui il Governo ha risposto in II Commissione il 2 dicembre 2009;
se, a fronte della persistente carenza di organico, il Governo non ritenga di prevedere all'ulteriore messa in servizio di personale tecnico (educatori, assistenti sociali, e altri) e di polizia penitenziaria al fine di ottemperare alle attuali previsioni organiche;
quali Interventi e con che tempistica, con il cosiddetto «piano carceri», si preveda di attuare sul carcere di Parma al fine di ovviare all'attuale, insostenibile, sovraffollamento.
(5-03244)
Personalizza il tuo Messenger con nuove e divertenti emoticon
Nessun commento:
Posta un commento