Cerca nel blog

lunedì 11 ottobre 2010

Bollette acqua Firenze. L'aumento del deposito cauzionale non e' obbligatorio. Publiacqua lo pretende per il proprio barocco sistema di riscossione che non intende cambiare

Qui il comunicato online:
http://www.aduc.it/comunicato/bollette+acqua+firenze+aumento+deposito+cauzionale_18230.php
----------------------------


Bollette acqua Firenze. L'aumento del deposito cauzionale non e' obbligatorio. Publiacqua lo pretende per il proprio barocco sistema di riscossione che non intende cambiare

Firenze, 11 ottobre 2010. E' di oggi una comunicazione all'utenza del gestore Publiacqua di un aumento del deposito cauzionale per circa 200.000 delle sue 370.000 utenze. E' un incremento di 8 euro per le nuove utenze: chi ne pagava 68, dovra' ora pagarne 76. Publiacqua ha ricordato che il deposito cauzionale non e' dovuto (e, nel caso, verra' restituito) a chi ha la domiciliazione bancaria delle bollette.
Per l'aumento il gestore idrico fiorentino parla di un generico "adeguamento", mentre l'Autorita' di Ambito territoriale (l'Autorithy delle acque), al contrario, specifica: "L'adeguamento dei depositi cauzionali è quindi una iniziativa di Publiacqua e non appare corretto quanto riportato dalla stampa (ndr e da Publiacqua) in merito all'estraneità dell'azienda nella scelta se effettuare o meno tale operazione. (1)".
L'adeguamento e' stato chiesto da Publiacqua "visto l'elevato livello di morosità che caratterizza la propria utenza." L'Autorita' l'ha approvato ma con la specifica di sopra: l'ha chiesto Publiacqua, non l'abbiamo imposto noi.
Perche' accade cio'? Noi crediamo che sia una menzogna del gestore idrico per non offuscare l'immagine che si sta creando in questo mesi: iniziative anche meritorie, come quelle dei fontanelli, ma perche' temere di mostrare il proprio lato debole? Noi crediamo che cio' sia dovuto al fatto che non si tratti di lati deboli, ma di cancro in metastasi!
La morosita' che lamenta Publiacqua e' dovuta al sistema barocco di esenzione delle bollette: societa' letturiste che raccolgono i soldi e poi versano a Publiacqua. Societa' che talvolta non pagano il gestore, che comunque chiede i soldi agli utenti che cosi' pagano due volte la stessa bolletta: al letturista 'scappato con la cassa' e a Publiacqua che pretende la ripetizione del pagamento. In merito abbiamo anche delle iniziative giudiziarie ancora aperte (2), ma prendiamo atto che il vizietto di Publiacqua permane: cioe' far pagare agli utenti le proprie incapacita' gestionali.... alla faccia di un societa' il cui capitale e' detenuto dal Comune di Firenze e altri Comuni della zona che, in teoria, dovrebbero fare gli interessi dei loro amministrati.
Ci attendiamo, per esempio, che il Comune di Firenze, e non solo, nell'ottica degli interessi dei propri amministrati, si impegni a far si' che siano i singoli utenti a pagare le bollette a Publiacqua. Perche'? Oggi, le societa' letturiste gestiscono i contatori dei singoli condòmini, spesso con dubbie deleghe, mentre per Publiacqua fa fede solo il contatore di tutto il condominio. Situazione che genera il patatrac di cui sopra.
Per approfondimenti sul sistema idrico in oggetto:
http://www.aduc.it/comunicato/acqua+privatizzata+bufala+benvenuti+nel+barocco_16690.php

(1)
http://www.ato3acqua.toscana.it/news-1/comunicati-stampa-1/comunicati-2010/acqua-l2019adeguamento-dei-depositi-cauzionali-non-e-obbligatorio
(2) http://avvertenze.aduc.it/ricerca/?testo=%22asco%22


Vincenzo Donvito, presidente Aduc

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
URL: http://www.aduc.it
Email aduc@aduc.it
Tel. 055290606
Ufficio stampa: Tel. 055291408

Nessun commento:

Posta un commento

Tutte le news della Rete le trovi sul:


Giornale online realizzato da una redazione virtuale composta da giornalisti e addetti stampa, professionisti di marketing, comunicazione, PR, opinionisti e bloggers. Il CorrieredelWeb.it vuole promuovere relazioni tra tutti i comunicatori e sviluppare in pieno le potenzialità della Rete per una comunicazione democratica e partecipata.

Disclaimer

www.CorrieredelWeb.it e' un periodico telematico senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Societa' dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete. In questo la testata ambisce ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Pur essendo normalmente aggiornato piu' volte quotidianamente, CorrieredelWeb.it non ha una periodicita' predefinita e non puo' quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'Autore non ha alcuna responsabilita' per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'Autore si riserva, tuttavia, la facolta' di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contraro al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvedera' all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.

Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons Creative Commons License

CorrieredelWeb.it è un'iniziativa del Cav. Andrea Pietrarota, Sociologo della Comunicazione, Public Reporter, e Giornalista Pubblicista

indirizzo skype: apietrarota