Cerca nel blog

venerdì 29 ottobre 2010

Ambulatorio Antiusura Onlus Roma: Lettera aperta al Direttore di La Repubblica, Ezio Mauro

Egregio Direttore Ezio Mauro,
ho letto la Vostra inchiesta 'Usura, negozi e tavoli verdi ecco come si ripulisce il denaro' pubblicata il giorno 20/10/2010 a firma di Massimo Lugli su Repubblica - Roma. Le scrivo a nome dell'Ambulatorio Antiusura Onlus di Roma, associazione attiva dal 1996 nell'assistenza alle vittime d'usura, per manifestarLe il nostro dissenso su quanto riportato relativamente ai dati con i quali si vuole definire il fenomeno usura.

Dichiarare che: "Almeno il 60 per cento dei clienti abituali degli strozzini è composto da giocatori incalliti" è una grave distorsione della realtà.

Chi è in contatto con gli usurati conosce la realtà di drammi ben più complessi che, lungi dall'essere derivati dal vizio, raccontano di storie normali. Di vite che non si discostano dalla quotidianità di ciascuno di noi. Relegare il rischio usura alla patologia compulsiva sortisce due risultati, entrambi deprecabili.

Il primo riguarda la sfera umana.
Qualora passasse l'idea che la grande maggioranza di chi fa ricorso all'usura si trova in quella particolare situazione a causa di scelte discutibili, nonché assolutamente evitabili, l'usurato verrebbe gravato di un ulteriore fardello: quello del pubblico biasimo, in una situazione psicologica già di per se stessa logorante. Fardello che andrebbe a influire sul pudore nel riconoscere la propria condizione e sulla ritrosia nella denuncia.
L'unica arma che abbiamo per arginare la criminalità, piccola od organizzata che sia, che prolifera nell'humus dell'usura, è proprio quella della denuncia da parte delle vittime. È lì che viene indirizzato ogni sforzo di un'associazione come la nostra che si batte al fianco dell'usurato. Ma l'ultima decisione spetta sempre alla vittima; e i dati delle questure non sono confortanti.

Il secondo rischio riguarda la percezione del fenomeno usura.
Tenersi lontani dalle sale da gioco, non rende immuni all'usura. La condizione di sovraindebitamento, spesso anticamera del ricorso al 'cravattaro', è una condizione sempre più frequente e, nella maggior parte dei casi, deriva da errori di valutazione di spesa, da pagamenti imprevisti e irrinunciabili, da drammi familiari, da licenziamenti. Situazioni che fanno parte della vita di tutti e della realtà che ci circonda. Situazioni che, alle volte, vengono a combinarsi facendo inesorabilmente saltare un bilancio familiare fino a ieri stabile.
Capire ciò, significa capire l'entità e il rischio di un fenomeno in preoccupante espansione e tenere alta la guardia lì dove ce n'è bisogno.

Quelle che gli utenti dell'Ambulatorio Antiusura ci hanno raccontato nei nostri quattordici anni di attività sono storie di famiglie, di donne e uomini di tutto rispetto. Più credibile, per le nostre osservazioni, potrebbe essere la frase: "Almeno il 60 per cento dei giocatori incalliti sono clienti abituali degli strozzini".

Dare risalto mediatico diffuso al problema è un ausilio indispensabile nella campagna contro l'usura. Inquadrare il fenomeno nella giusta luce e dargli il giusto peso è necessario affinché cittadini e istituzioni abbiano ben definiti i contorni di ciò di fronte a cui si trovano.

Certo della Sua attenzione colgo l'occasione per salutarLa cordialmente.

Avv. Luigi Ciatti
Presidente dell'Ambulatorio Antiusura Onlus Roma
www.ambulatorioantiusura.it

Nessun commento:

Posta un commento

Tutte le news della Rete le trovi sul:


Giornale online realizzato da una redazione virtuale composta da giornalisti e addetti stampa, professionisti di marketing, comunicazione, PR, opinionisti e bloggers. Il CorrieredelWeb.it vuole promuovere relazioni tra tutti i comunicatori e sviluppare in pieno le potenzialità della Rete per una comunicazione democratica e partecipata.

Disclaimer

www.CorrieredelWeb.it e' un periodico telematico senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Societa' dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete. In questo la testata ambisce ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Pur essendo normalmente aggiornato piu' volte quotidianamente, CorrieredelWeb.it non ha una periodicita' predefinita e non puo' quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'Autore non ha alcuna responsabilita' per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'Autore si riserva, tuttavia, la facolta' di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contraro al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvedera' all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.

Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons Creative Commons License

CorrieredelWeb.it è un'iniziativa del Cav. Andrea Pietrarota, Sociologo della Comunicazione, Public Reporter, e Giornalista Pubblicista

indirizzo skype: apietrarota