Data evento: tutti i lunedì dal 26 aprile 2010 al 31 maggio 2010 (6 serate)
Scadenza iscrizioni: 22 aprile 2010 (minimo 15 iscritti – massimo 30)
Luogo: Sala della Pace in via Rinalducci 11 a Fano (PU)
Fano - In una regione con grande tradizione fotografica come lo sono le Marche, non poteva mancare, tra le varie iniziative di approfondimento sulla fotografia, un seminario interamente dedicato alla storia di questa affascinante invenzione.
L'associazione culturale "Centrale Fotografia" di Fano, ha così deciso di organizzare, nel mese di aprile/maggio un seminario in 6 lezioni che ripercorrerà le tappe salienti dell'evoluzione artistica del mezzo.
Ando Gilardi noto per la sua "Storia Sociale della Fotografia", un testo fondamentale e piacevole sulle "avventure" del mezzo, sostiene che di immagini, al giorno d'oggi possiamo contarne in un film più che in tutto il Rinascimento, e molte, molte di più, se teniamo conto delle copie delle copie dei film che vengono stampate. In un'epoca come quella che stiamo vivendo ora dunque, fatta di immagini più che di parole, non possiamo sottovalutare l'importanza che ricopre l'educazione alla fotografia.
Perché un seminario sulla storia della fotografia?
Perché conoscere la tecnica è importante, ma senza la componente creativa, senza un messaggio da trasmettere, senza le emozioni, il mezzo fotografico perde immediatamente la sua funzione espressiva.
Per capire cosa - di nuovo - si può esprimere con le immagini, è fondamentale sapere dove la Fotografia è arrivata sino ad oggi. E' importante, necessario essere consapevoli di cosa è già stato inventato, di quali soggetti, esperimenti, intrecci i fotografi si sono già occupati in più di 170 anni di storia.
Per i fotografi questo seminario darà lo spunto per capire che strada potremmo percorrere o approfondire, per orientarci e per rendere personale il nostro percorso; per gli amanti dell'arte invece le serate saranno un momento per conoscere l'opera dei più grandi fotografi, le loro personalità, vedere e analizzare molte di quelle immagini che hanno fatto il giro del mondo, pubblicate su tante riviste e ormai passate alla storia.
Il corso verrà tenuto da Simona Guerra, consulente di archivi fotografici, laureata al DAMS di Bologna dove ha studiato Storia della fotografia con Italo Zannier.
N.B. In allegato la prima foto della storia.
Iscrizioni:
Marcello Sparaventi
Tel. 347.2974406
Simona Guerra
Tel 338.8048294
Programma
26 aprile
Prima e dopo l'invenzione della fotografia.
Prima dell'invenzione della fotografia: intuizioni, esperimenti, idee.
1839: la presentazione di Daguerre all'Accademia delle Scienze di Parigi.
Evoluzione storica delle tecniche fotografiche attraverso l'opera di alcuni fotografi dell'800.
3 maggio
Il molteplice impiego della fotografia nell'800.
L'atelier e il ritratto: il commercio della fotografia.
La fotografia che documenta il patrimonio artistico e il viaggio.
La fotografia come mezzo per la documentazione scientifica.
Le prime fotografie di guerra.
Il "complesso d'inferiorità" della fotografia.
La fotografia non è arte! Amore e odio per la "sorella" pittura.
L'esperienza personale della fotografia: il diffondersi della fotografia amatoriale.
10 maggio
No, la fotografia non è la pittura!
Contestare il pittorialismo: Alfred Stieglitz, il Photo Secession e Camera Work.
La fotografia è libera: un solo mezzo, tante maniere per esprimersi.
Chiudere il diaframma e aprire la mente alla sperimentazione.
La fotografia sfocata o manipolata è impura!: nasce il gruppo F64.
Ansel Adams; Edward Weston e gli altri.
17 maggio
Le avanguardie artistiche e la fotografia.
La realtà dei fatti attraverso un'immagine
La fotografia al servizio della società: la Farm Security Administration.
Il fotogiornalismo e la guerra attraverso le immagini dei grandi reporter.
24 maggio
Tre libri (e tre storie) importanti per l'Italia:
Robert Frank "The Americans", William Klein "Roma"; Paul Strand "Un paese".
E gli italiani?
Sguardo generale sulle vicende storiche e culturali nel dopoguerra.
31 maggio
"Bussola" contro "Gondola"?
I circoli fotografici italiani e i suoi personaggi.
I marchigiani e la storia della fotografia italiana: un contributo "fondamentale".
Conclusioni e considerazioni sul corso tenuto.