Venezia. Inquinamento e polveri sottili, processo Conta.
Venezia 16 luglio 2011. Lunedì prossimo ultime mosse di una vicenda giudiziaria che coinvolge la Regione Veneto attraverso un suo esponente, l’ ex assessore all'Ambiente Giancarlo Conta ed oggi consigliere Pdl. Un caso avviato a dicembre 2010 dalla Procura di Venezia che ha chiesto 8 mesi di reclusione per il politico veronese poichè avrebbe omesso il rispetto del Piano Regionale di Risanamento e Tutela dell’Aria. Si tratta delle famose polveri sottili, regolate da una direttiva europea e da un decreto legge che dal 2005 è sistematicamente violato su tutto il Veneto. Una norma che detta precisi impegni a tutela della salute, infatti, come afferma l’OMS, Organizzazione mondiale della sanità, sono 7mila i morti ogni anno nella pianura padana dovuti all’inquinamento atmosferico. Lunedì prossimo il giudice del tribunale di Venezia emetterà la sentenza a carico di Conte, per il quale i suoi difensori hanno chiesto il rito abbreviato. Il processo vede una innovazione sul fronte della partecipazione ovvero l'attivazione dell' Azione Popolare. Veneto Radicale ha promosso la costituzione parte civile al processo attraverso cinque militanti che si sono costituiti parte civile a nome e per conto del Comune di Padova, Venezia, Treviso, Vicenza, Verona e delle rispettive Province. Enti che avrebbero dovuto tutelare la salute dei propri cittadini, ma che sono rimasti in silenzio, infatti, nessuno di questi si è costituito al processo. Una posizione molto significativa sul piano delle responsabilità. Sta di fatto che il difensore dei militanti di Veneto Radicale, Bruno Martellone, chiede un milione di euro di risarcimento per ognuno di questi enti rappresentati dai cinque cittadini veneti.
Maria Grazia Lucchiari
Comitato Nazionale Radicali Italiani
Veneto Radicale
3474041133
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