Le carceri italiane sono le piu' affollate d'Europa , le piu' invivibili , con una grave carenza di personale e di Polizia Penitenziaria e fanno registrare il maggior numero di suicidi ( 24 nei primi mesi del 2010 ) .
Inoltre rischiano di essere abbandonate dai volontari , gli unici che sopperiscono alla forte mancanza anche di personale educativo specializzato.
E' quando afferma Massimo Scardicchio neo segretario locale della UGL in forza alle Novate.
La situazione non è delle migliori nel carcere cittadino , continua il segretario locale , il carcere piacentino è uno dei piu' disastrati della Regione , sotto tutti i punti di vista , come ha affermato anche nell'incontro avuto con il Provveditore Regionale il giorno 4 giugno. Una folte rappresentanza sindacale della UGL con a capo Gennaro Narducci e Pasquale Barilaro , hanno espresso tutta la frustrazione di tutto il personale di Polizia Penitenziaria che è costretto a lavorare in condizioni a dir poco critiche con aumenti di carichi di lavoro , accumulo di stress psico-fisico , un agente deve addirittura ricoprire piu' posti di servizio contemporaneamente. Anche il Provveditore si è lamentato denunciando l'alto tasso di assenze giustificate che vi sono nell'istituto piacentino dovuto , secondo al sindacato soprattutto ad una cattiva gestione del poco personale a disposizione con violazione dei diritti piu' elementari come i riposi settimanali , le licenze , la prevenzione sulle condizioni igienico-sanitarie.
Mancano 600 educatori , 535 assistenti sociali , piu' di 265 tra psicologi, comunicatori, esperti linguistici , informatici , statistici ed ausiliari.
E quanto emerge a livello nazionale dai dati forniti dal Segretario Regionale UGL Emilia Romagna " Gennaro Narducci " .
I detenuti attualmente censiti siano una volta e mezzo in piu' dei posti letto disponibili.
In questa situazione parlare di rieducazione dei detenuti funzione assegnata al carcre dalla Costituzione , diventa non solo impossibile ma utopico: 67.593 detenuti a fronte di una capienza di 44.000 posti ; 38.337 unita' di Polizia Penitenziaria in forza ; solo 9.576 volontari .
Questi numeri fanno capire quanto la situazione sia fuori controllo, spiega il segretario regionale.
Bisogna necessariamente che il Governo si adoperi per le misure " alternative " rispetto all'inasprimento delle pene.
Chi ha usufruito di pene alternative alla detenzione ha avuto un tasso di recidivita' del 5% , mentre chi ha scontato tutta la pena è tornato a delinquere 2 volte su 3 ( nel 66 % dei casi ) .
Il SEGRETARIO REGIONALE UGL FF PP
Gennaro Narducci
Messenger Radio. La radio che si fa cliccare!