Enel accoglie con soddisfazione la decisione del Consiglio Regionale del Veneto che ha modificato l'articolo 30 della legge istitutiva del Parco del Delta del Po .
Enel ringrazia il Presidente e la Giunta regionale per l'impegno e la determinazione impiegati per raggiungere questo risultato.
Il progetto di conversione della Centrale di Polesine Camerini porterà oltre 2,5 miliardi di euro di nuovi investimenti con importanti ricadute economiche sulle imprese locali e darà lavoro a oltre 3.500 persone durante la fase di cantiere.
Le emissioni saranno ridotte significativamente con valori molto al di sotto di quanto già stabilito dalle norme e autorizzato dal Decreto ministeriale.
Il nuovo impianto sarà anche all'avanguardia tecnologica grazie al primo progetto europeo, su scala industriale, di cattura e sequestro geologico dell'anidride carbonica.
Enel ha già ripresentato l'istanza al Ministero dell'Ambiente per il riesame delle eccezioni mosse dalla sentenza del Consiglio di Stato, ed auspica una rapida conclusione della vicenda per dare corso ad un investimento fondamentale per lo sviluppo energetico del Paese, la crescita del territorio e le strategie del Gruppo in Italia.
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