Lotta al lavoro sommerso: arrivano in tabaccheria i voucher per i giovani che lavorano in estate
Novità per gli studenti che vogliono lavorare in estate. Arrivano infatti i voucher lavoro in diversi settori come il turismo, l'agricoltura, l'organizzazione di eventi, il commercio. Si apre quindi per i giovani la possibilita' di ricevere i voucher come modalita' di pagamento (sono documenti emessi da agenzie di viaggio su fornitori per la prestazione dei servizi in essi indicati e pagati ai fornitori medesimi mediante la semplice cessione del titolo) giacchè rientrano nelle categorie che possono svolgere prestazioni occasionali (come i pensionati, le casalinghe, i cassintegrati, i lavoratori part-time e i disoccupati. Ma c'è una particolarità: gli studenti di età compresa tra i 16 e i 25 anni possono lavorare solo nei weekend e durante i periodi di vacanze come quello che va dal 1° giugno al 30 settembre. Lo strumento dei voucher, introdotto per la prima volta nel 2008, e' stato gia' utilizzato per pagare circa 20mila giovani che rappresentano ben un quarto del total di 80mila lavoratori che hanno usufruito di questo sistema di pagamento.
Il 46 per cento dei voucher sono serviti per remunerare il lavoro in campagna, il 14 per cento per manifestazioni sportive, culturali o di solidarieta', il 9 per cento nel commercio, l'8 per cento nei servizi, il 4 per cento per attivita' turistiche.
L'importo stampato sul voucher comprende anche i contribuiti Inps e la copertura assicurativa e non sono soggetti a ritenute fiscali.
A tale proposito il componente del Dipartimento Tematico Nazionale "Tutela del consumatore" di Italia dei Valori Giovanni D'AGATA ritiene che si tratta di una opportunita' che attraverso la semplificazione delle procedure ha permesso di ottenere importanti risultati nella lotta al lavoro sommerso..
Lecce, 05 giugno 2010
Giovanni D'Agata Componente del dipartimento Nazionale " TUTELA DEL CONSUMATORE " di Italia Dei Valori.