Cerca nel blog

lunedì 31 maggio 2010

Radio radicale. Salviamo la messa in onda dei processi, un pezzo della storia d'Italia e' a rischio: Ustica, Andreotti, Tortora, il maxiprocesso a Cosa Nostra...

Qui il comunicato online
http://blog.donatellaporetti.it/?p=1472
-----------------------------

Radio radicale. Salviamo la messa in onda dei processi, un pezzo della storia d'Italia e' a rischio: Ustica, Andreotti, Tortora, il maxiprocesso a Cosa Nostra...

Segue il testo dell'appello che i senatori Donatella Poretti, Marco Perduca ed Emma Bonino hanno inviato a tutti i senatori

Tenere aperti i microfoni mantiene accesa l'attenzione e impedisce gli insabbiamenti, consente a chiunque di farsi un'idea

Sostieni i due emendamenti al comma 26, articolo 1, AS 1611 che lo impediscono.
Il primo -em. 1.416- ripristina l'articolo 147 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale con le quali Giuliano Vassalli disciplino' le riprese del dibattimento rimettendo nelle mani del giudice la valutazione dell'interesse sociale particolarmente rilevante e l'altro -em. 1.418- che nell'ipotesi in cui si volesse dare priorita' alla privacy e alla tutela dell'onore dei testi e dell'imputato si preveda la possibilita', per il giudice, di autorizzare la sola trasmissione radiofonica, senza immagini.

In nome del popolo italiano, ma a microfoni spenti!
"Pubblici siano i giudizi e pubbliche le prove del reato" ammoniva Beccaria sottolineando come il segreto fosse "il piu' forte scudo della tirannia". Il nostro Codice di procedura penale ha tradotto questo monito nell'articolo 471 "L'udienza è pubblica a pena di nullità". Poter accedere direttamente in un aula e assistere ad un processo via etere e seguire integralmente il dibattimento comporta una trasparenza e una possibilita' di conoscenza e informazione che permette un effettivo controllo da parte dei cittadini.
Si apprende come funziona la giustizia in generale e come evolvono i singoli casi giudiziari, il comportamento e le capacita' degli attori professionali del processo, giudici, pm e avvocati. Tenere aperti i microfoni mantiene accesa l'attenzione e impedisce gli insabbiamenti, consente a chiunque di farsi un'idea e con quella di schierarsi eventualmente tra gli innocentisti e i colpevolisti, sentire le voci e in alcuni casi i volti, dei protagonisti permette di percepire l'ambiente e il clima sociale, culturale e politico degli eventi. I vantaggi sono evidenti: controllo dell'attivita' dei giudici, diffusione della conoscenza sul sistema legale nel suo funzionamento pratico.
Radio Radicale dal 1975 ha registrato, mandato in onda e oggi mette a disposizione sul sito Internet 15.599 udienze di processi senza nessun taglio né selezione, nessuna mediazione giornalistica. I vari gradi del processo Andreotti o di Tortora, i maxi processi a Cosa Nostra, le stragi di Ustica, quello dell'omicidio di Marta Russo, i processi Parmalat o quelli Calciopoli, solo per fare alcuni esempi di una parte della storia italiana. E' lo stesso modello adottato per le sedute del Parlamento, e' l'universita' popolare, e' il conoscere per deliberare.
Tutto questo e' a rischio per l'incomprensibile norma che in attimo chiuderebbe le porte delle aule giudiziarie lasciando fuori quel popolo italiano in nome del quale vengono emesse le sentenze.

Grazie dell'attenzione

Donatella Poretti, Marco Perduca, Emma Bonino

Sen. Donatella Poretti - Parlamentare Radicali -Partito Democratico
Roma, Palazzo Cenci, piazza Sant'Eustachio 83, tel.0667063265, fax 0667064771
Firenze, via Cavour 68, Tel. 0552302266 Fax 0552302452
Cellulare: 336252221
mailto: poretti_d@posta.senato.it
Sito Internet: www.donatellaporetti.it

Tutte le news della Rete le trovi sul:


Giornale online realizzato da una redazione virtuale composta da giornalisti e addetti stampa, professionisti di marketing, comunicazione, PR, opinionisti e bloggers. Il CorrieredelWeb.it vuole promuovere relazioni tra tutti i comunicatori e sviluppare in pieno le potenzialità della Rete per una comunicazione democratica e partecipata.

Disclaimer

www.CorrieredelWeb.it e' un periodico telematico senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Societa' dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete. In questo la testata ambisce ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Pur essendo normalmente aggiornato piu' volte quotidianamente, CorrieredelWeb.it non ha una periodicita' predefinita e non puo' quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'Autore non ha alcuna responsabilita' per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'Autore si riserva, tuttavia, la facolta' di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contraro al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvedera' all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.

Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons Creative Commons License

CorrieredelWeb.it è un'iniziativa del Cav. Andrea Pietrarota, Sociologo della Comunicazione, Public Reporter, e Giornalista Pubblicista

indirizzo skype: apietrarota