GEAPRESS – Una testa di pastore tedesco è stata rinvenuta oggi nei gradini di un portone di Carlentini, in Provincia di Siracusa. Sicuramente un messaggio intimidatorio o comunque qualcosa di molto inquietante.

Del caso sono già informati gli inquirenti che, però, non si sono ancora pronunciati sull'accaduto. Di sicuro, come nei rituali della minaccia, quella testa era lì per essere vista.

Non solo. Come spesso capita in questi casi, il sangue deve macchiare di rosso. Niente grumi neri, da fare presupporre che l'animale sia stato decapitato chissà dove. La vittima della eventuale intimidazione deve avere la certezza che qualcuno gli fiata sul collo. Proprio a due passi da casa, quando il tagliatore di teste ha mozzato la testa al cane, ed ha macchiato di rosso vivo i gradini di marmo dell'abitazione di Carlentini, in via Fontenuovo. Anzi, a ben guardare le foto, sembra proprio che la macchia di sangue, sia proprio voluta. Ovvero la testa è stata roteata propria sul marmetto dell'ultimo gradino.

Cani, agnelli, capretti, in alcuni casi cavalli. Di sicuro un rituale di intimidazione mafiosa. Quando sei riottoso ad accettare un compromesso o, più verosimilmente, sei additato responsabile di una sbaglio, ti arriva la minaccia. Nei pressi di casa o addirittura dentro, come capitò alla moglie di Vito Ciancimino che raccolse un pacco che custodiva una testa di agnello orrendemente addobbata.

Comunque sempre vicino e molto … fresco. Esattamente come nel film il Padrino, dove una testa di cavallo venne fatta ritrovare sotto le lenzuola da letto. Immaginate quale arroganza a lasciare una testa mozzata dietro la porta di una casa. Per approfondimenti articolo "Teste di Mafia" di GeaPress  (in zoomafia 23 agosto 2010).

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