Egregi signori,
la presente per esternarvi la mia totale indignazione, per quanto accaduto nel vostro programma "Grande fratello".
È inaccettabile, che in un programma con un così ampio seguito, specialmente fra i giovani (peraltro molto propensi all'emulazione, facilmente influenzabili e ancora privi della necessaria coscienza critica, per comprendere e valutare la gravità di certi comportamenti), si veda il concorrente Matteo maltrattare una gallina, infierendo a tal punto sul povero animale, da causargli la frattura di una zampa oltre naturalmente, a causarle un forte shock.
Non c'è nessuna giustificazione, ad un gesto tanto gratuito, quanto crudele e stupido, come quello commesso dal concorrente Matteo, il quale oltre ad essere espulso, dovrebbe anche essere denunciato per violazione della "Legge sulla protezione degli animali", direttamente dalla vostra azienda in quanto il suo comportamento, oltre ad aver cagionato un danno all'animale, aver offeso molte persone, lede la vostra immagine.
Sarebbe anche corretto, prima ancora che cosa gradita da chi come me si è sentito offeso dall'accaduto, che durante la trasmissione, prendeste le distanze dal comportamento di Matteo e porgeste le vostre scuse.
Per quanto la natura intrinseca del programma, si presta a spiacevoli imprevisti come questo, spero vogliate apportare le necessarie modifiche, al fine di non dover mai più, vedere scene così ignobili.
Vi consiglio inoltre, di regalare a questo imbecille* il libro "Cervello di gallina. Visite (guidate) tra etologia e neuroscienze" di Vallortigara Giorgio, [professore ordinario di Neuroscienze - Direttore Vicario del Center for Mind/Brain Sciences dell'Università di Trento - Adjunct Professor presso la School of Biological, Biomedical and Molecular Sciences dell'Università del New England, in Australia. Autore di più di 170 articoli scientifici su riviste internazionali (con oltre 3000 citazioni) e di libri a carattere divulgativo. Oltre alla ricerca scientifica svolge un'intensa attività di divulgazione, collaborando con le pagine culturali di varie testate giornalistiche e riviste.] pubblicato nel 2005 dall'editore Bollati Boringhieri, nella collana "Saggi, Scienze", così potrà scoprire - aldilà dei luoghi comuni, che una gallina è certamente più intelligente di lui!
Certo di una vostra seria e decisa presa di posizione in merito, vi invio i miei più cordiali e civili saluti.
Mario Circello - CP 1205 - 6850 Mendrisio
* Non mi si accusi di offendere, in quanto il significato dell'aggettivo imbecille è: "che, chi è ritardato di mente, stupido" ed è appropriato a Matteo, perché data la sua età, è in palese ritardo nel comprendere il rispetto per la vita e perché il suo, è un gesto veramente stupido.
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