L'autunno è la stagione favorita dagli amanti del cinema. È con la fine dell'estate, infatti, che nelle sale arrivano le pellicole più attese della stagione.
Per qualcuno autunno fa rima con fine: la fine dell'estate, delle vacanze, delle giornate calde e spensierate, dei paesaggi verdi e rigogliosi, ma anche la fine dell'anno, che dall'autunno in poi sembra avvicinarsi sempre più in fretta. I cinefili, però, sanno bene che l'autunno è la stagione in cui il cinema comincia: è a partire da settembre, infatti, che escono le pellicole più succose, ed è in autunno che si può dare un'occhiata alla programmazione cinema stando certi di trovare qualche bella novità.
Anche quest'anno, nonostante la crisi dell'industria cinematografica e i tagli fatti al mondo del cinema e della cultura in genere, l'arrivo dell'autunno ha portato con sé alcune uscite molto interessanti, a cominciare dal cinema italiano. In questi mesi sono uscite alcune pellicole nostrane molto attese, da "La solitudine dei numeri primi" a "Benvenuti al Sud". Il primo film, presentato alla scorsa mostra del cinema di Venezia, evento che si svolge proprio sul finire dell'estate e che tiene dunque a battesimo diverse pellicole destinate a sbarcare a breve nelle sale cinematografiche, era attesissimo in quanto tratto da uno dei libri più conosciuti e apprezzati degli ultimi anni, quell'opera prima del giovane fisico Paolo Giordano che è stata a lungo in vetta alle classifiche di vendita riuscendo anche a vincere il Premio Strega. Non c'è dunque da meravigliarsi se l'omonimo film di Saverio Costanzo è stato atteso al varco dalla critica ma anche dai milioni di lettori che avevano amato il libro e che si erano affezionati ad Alice e Mattia, i due protagonisti della storia, interpretati nella trasposizione cinematografica da Alba Rohrwacher e Luca Marinelli, giovani attori che hanno ottenute delle buone recensioni film.
Anche "Benvenuti al Sud" si rifà ad un'altra opera, ma in questo caso non si tratta di una trasposizione da un libro, bensì di un remake di un incredibile successo francese, quel "Bienvenue chez les Ch'tis" ("Giù al Nord" nella versione italiana), che ha sbancato i botteghini d'oltralpe raccontando, con i toni tipici della commedia, i pregiudizi e le differenze tra sud e nord. Un'occasione troppo ghiotta per il cinema italiano, che con le "lotte" tra sud e nord del paese potrebbe produrre una serie infinita di storie e film, come infatti è già successo più volte (un esempio su tutti, "Totò, Peppino e la malafemmina"). Ed ecco che nelle sale è arrivato il bel film di Luca Miniero, con Claudio Bisio nei panni del nordico costretto a trasferirsi in un paesino in provincia di Napoli. Il successo del film, come pure la quantità di materiale offerta da un simile soggetto, ha convinto i produttori cinematografici a realizzare un'altra pellicola a parti invertite, con l'amico meridionale del personaggio interpretato da Bisio in trasferta al nord.
Anche sul fronte estero i film in uscita sono stati, e sono tuttora, molteplici: da "Inception" con Leonardo di Caprio al seguito, dopo 23 anni, di "Wall Street" di Oliver Stone, Hollywood sta mostrando i suoi assi nella macchina. E questi sono solo i primi film della stagione: da qui a Natale, per lo meno, altro periodo molto florido per quanto riguarda le uscite cinematografiche, al cinema ne vedremo di sicuro delle belle.
Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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