QUANDO IL PASSAPAROLA BATTE LA TV: "NON SO SE RIDERE O PIANGERE. NELL'INCERTEZZA RIDO." VOTATA BATTUTA DEL DECENNIO
Torna puntuale la classifica delle migliori battute del decennio. Vince a sorpresa grazie al tasto "condividi" dei social network. Alfredo Accatino, scrittore e polemista, davanti a Fiorello, Brignano, Luttazzi. Anche Berlusconi, in classifica.
Ci avviciniamo al fatidico 2011 e Webseekers, Osservatorio su tendenze del web e nuovi linguaggi, dopo aver consultato 50 tra siti e portali dedicati a satira e umorismo, ha stilato la classifica delle migliori battute italiane dei primi dieci anni del 2000, votate dai responsabili delle testate e, in alcuni casi, dagli stessi lettori.
"Non so se ridere o piangere. Nell'incertezza rido." dell'autore e polemista Alfredo Accatino (ma anche autore delle Cerimonie Olimpiche di Torino) con il 23,25% delle preferenze, ha così battuto i più popolari Fiorello (2° classificato con un delizioso "Non ho paura di volare. Ho paura di cadere.").
Terzi a parimerito Enrico Brignano e Daniele Lutazzi, con, rispettivamente ""Ti piacciono le mie labbra?. Non lo so, non le ho mai assaggiate" (Br) e "Non sono né a favore né contro la pena di morte. Trovo solo imbarazzante essere uccisi da una sedia". (Luz).
Una vittoria che premia un autore anomalo, nata dal "passaparola" nei social network e sul web, dimostrando ancora una volta quanto il mondo sociale e digitale abbia finito con il surclassare la televisione.
Come ricorderete nel 2000, un analogo sondaggio aveva decretato la vittoria della battuta di Walter Fontana: "Lei crede in Dio? Mah, credere è una parola un po' forte, diciamo che lo stimo", anche lui un personaggio sui generis, pubblicitario e autore di battute per altri comici.
In 16° posizione nella classifica di questo decennio anche una citazione di Silvio Berlusconi del 2003: "Sì, Mussolini non ha mai ammazzato nessuno, Mussolini mandava la gente a fare vacanza al confino".
Fanno ridere? Sì, e sicuramente meglio della storiella creata nel 1951 da Spike Milligan indicata lo scorso anno dai lettori di "Laughlab" come migliore barzelletta del mondo: "Due cacciatori si trovano in un bosco del New Jersey. Improvvisamente uno di loro crolla a terra. Sembra che non respiri più e i suoi occhi sono assenti. L'amico chiama subito i soccorsi al telefono. Urla: «Il mio amico è morto! È morto! Cosa posso fare?». «Cerchi di calmarsi, la prego - gli risponde l'operatore - Innanzitutto si assicuri che sia realmente morto…». Un attimo di silenzio, poi si sente un colpo di fucile. «Ok. E adesso?»
La classifica finale con le "50 migliori battute del decennio" sarà comunicata il 7 gennaio con un evento pubblico a Milano. (artcomm news) uff. stampa riccardo batta
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