L’anfiteatro comunale di Zafferana Etnea ospiterà il 5 agosto alle ore 21,15 il nuovo spettacolo di Sabina Guzzanti con “Si!Si!Si! Oh,si!”. La seconda data siciliana è il 6 agosto complesso Monumentale Castello a mare di Palermo per la rassegna Porto D’Arte.
Sull’onda dell’entusiasmo referendario che sembra aver ridestato l’Italia dopo anni di torpore, Sabina Guzzanti torna sul palco per riproporre un excursus tra le persone e i personaggi che hanno animato la vita politica e civile di quest’ultimo ventennio. Uno spettacolo riassuntivo dell'essenza, pubblica e privata, della protagonista. Un marchio inconfondibile, che alterna momenti esilaranti a spunti di rara riflessione, regalando la sensazione finale di un sapore agrodolce con il quale viene lucidamente dipinta la realtà politico-sociale dell'ultimo ventennio italiano.
Un vortice di imitazioni parodiche illustri di personaggi del mondo dello spettacolo e della politica - da Maria De Filippi a Lucia Annunziata, da Valeria Marini a Silvio Berlusconi - si intreccia a lampi di satira pungente, con un sottofondo di denuncia nei confronti di una casta politica sfacciata e verso gli abusi di un potere a cui la regista è sempre stata allergica.
Sabina porta sul palco non solo arte e voce, ma una storia fatta di esperienze vissute in prima persona: dal giovane approdo nel mondo dello spettacolo ai primi crudi contatti con le logiche del business, dalla difficoltà di fare informazione indipendente alla volontà sempre più spiccata di documentare. «Perché dobbiamo porre limiti alla satira e non alla realtà?» - si domanda la Guzzanti e prosegue - «Per molti anni è stato possibile fare informazione solo a teatro, il che è inaccettabile».
Liberazione. Uno spettacolo che si può sintetizzare in un urlo catartico, portavoce di una speranza diffusa: quella di iniziare a vedere, finalmente, la luce dopo le tenebre. «Grazie alla cultura, che ci tiene uniti» - conferma Sabina, con orgoglio. L'interrogativo è lanciato. Come nel secondo Dopoguerra, il Bel Paese può anche oggi ripartire dal risultato di un referendum? Il pubblico del Carroponte ne sembrava convinto: 'sì, sì, sì... oh sì!'. Biglietti in prevendita su www.ctbox.it.
Una battuta in chiusura tramite la voce del personaggio Moana Pozzi: “Sei il Presidente del Consiglio e sei nella tenda di Gheddafi con trecento amazzoni. A un certo punto ti accorgi che Muhammar ti guarda come se volesse qualcosa di diverso. Che fai?
a) provi a vedere se si accontenta di un altro baciamano. Difficile.
b) chiami Finmeccanica e ti fai rileggere esattamente che cosa c’è scritto nell’articolo scritto in piccolo del Trattato di Amicizia e Cooperazione
c) pensi a Putin e ti tocchi”
Elisa Toscano
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