Per raggiungere l'obiettivo occorre mettere un 'propulsore'.
Quello che la punta delle dita non può fare:
portare le molecole proprio dove serve.
Crono e fotoinvecchiamento oltre a privare la pelle dei suoi componenti essenziali (acqua, collagene,
elastina) la rendono a 'debito di ossigeno' e infatti una buona ossigenazione è un elemento
essenziale della sua freschezza. Posto quindi che la cura della pelle e il mantenimento della bellezza
devono essere una vera e propria strategia combinata, è oggi possibile POTENZIARE l'effetto dei
trattamenti alle staminali vegetali portandoli a destinazione con una tecnologia innovativa: il
"Dermovalorizzatore a propulsione di ossigeno molecolare". Una definizione complessa che quasi
contrasta con la semplicità del trattamento: una penna simile a quella di un aerografo diffonde sulla
superficie delle pelle ossigeno a cui vengono miscelate le preziose Stem Drops, composizioni in
quattro diverse formulazioni nella più classica tradizione Staminalis.
Staminox, così è chiamata la nuova tecnica di applicazione, rappresenta un passo avanti rispetto alle
già note tecniche di ossigenazione tissutale poiché è in grado di potenziare e stabilizzare la
propulsione dell'ossigeno per ottimizzare l'attività delle staminali vegetali, nucleo della famosa
linea cosmetica firmata da Umberto Borellini.
Staminox, presentato ieri al 12° Congresso di Medicina Estetica della Società di Medicina Agorà,
produce
ossigeno puro ad alta pressione che, insieme alla gamma di quattro formule fitoceuticherealizzate per questa apparecchiatura, permette di migliorare parametri come
metabolismo cellulare,difese immunitarie cutanee, normalizzazione e idratazione dell'epidermide
contrastandonel'invecchiamento.
Effetti comuni a tutti i trattamenti chiamati con le lettere dell'alfabeto greco (Delta, Gamma, Beta e
Kappa), le Stem Drops, formulate per la pelle asfittica e invecchiata, quella con couperose, l'impura
a tendenza acneica e la cute con macchie e iperpigmentazioni. Le Stem Drops sono flaconi ricchi di
ingredienti fitoceutici attivi come gli estratti di Aloe, Kigelia Africana e Quillaia che funzionano
come fitoestrogeni e ridensificano lo strato cutaneo, ma anche Acidi della Frutta (A.H.A.) e le
preziose vitamine C ed E dalle spiccate proprietà antiossidanti per la pelle matura che ha perso
elasticità e tono (Delta). Umberto Borellini, ha invece inserito nelle Stem Drops per la pelle
arrossata estratti fitoceutici di Aloe, Mirtillo e Ippocastano, proprio per le loro virtù lenitive ma
soprattutto drenanti e normalizzanti (Gamma). Per la pelle impura, vera disperazione anche delle
donne adulte, sono state inserite sostanze calmanti e rilassanti, note sin dall'antichità come Achillea
e Rosmarino ma soprattutto Lavanda per la loro attività sebonormalizzante (Beta). Infine per le pelli
che tendono a presentare zone di iperpigmentazione una miscela di acidi della frutta a cui sono stati
aggiunti estratti di Mandarino Giapponese, raffinato ingrediente che ha mostrato spiccate capacità
di inibire la formazione di melanina (kappa). Tutti e quattro le Stem Drops poi contengono
il veroingrediente segreto
, le cellule staminali vegetali prelevate da un particolare tipo di mela capaci dirigenerare la pelle e indurla a stimolare il suo rinnovamento cellulare, alla base sia di bellezza, che
di luminosità unite al potente antiossidante S.O.D. che potenzia l'ossigeno molecolare.
Una 'ricetta' condita dalle benefiche proprietà dell'ossigeno molecolare che hanno portato a
definire il trattamento una vera e propria "dermo-valorizzazione".
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