Tra i più rilevanti e conosciuti fattori di protezione contenuti nel latte materno ci sono gli oligosaccaridi, zuccheri che non vengono digeriti nel piccolo intestino e arrivano così intatti nel colon, dove sviluppano i propri effetti favorevoli aumentando il numero dei lattobacilli nella flora intestinale dei lattanti.
Pur non essendo possibile utilizzare esattamente gli oligosaccaridi del latte materno per arricchire i latti formulati, è stata messa a punto una miscela prebiotica composta per il 90% da galattoligosaccaridi a catena corta (GOS) e per il 10% da fruttoligosaccaridi a catena lunga (FOS), riconosciuta idonea per l'integrazione delle formule per lattanti da SCF/CE (Scientific Committee on Food/EC).
Come spiega il Prof. Massimo Agosti, Direttore U.O. Nido, Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell'Ospedale F. del Ponte di Varese "Il latte materno è indubbiamente l'alimento di riferimento per la nutrizione del neonato nei primi mesi di vita: studi sulle sue caratteristiche nutrizionali e funzionali hanno da tempo messo in evidenza i vantaggi legati all'assunzione delle numerose sostanze che lo compongono." Ma come garantire vantaggi simili ai neonati che, per vari motivi, sono costretti a farne a meno? È per rispondere a questo interrogativo che, negli ultimi anni, ha lavorato attivamente la ricerca nutrizionale.
Ad esempio, l'aggiunta al latte formulato della miscela Gos/Fos rappresenta un elemento innovativo e strategico nell'alimentazione infantile. Vari studi dimostrano come Gos e Fos in concentrazioni adeguate (9:1) possono promuovere una flora microbica intestinale simile a quella dei neonati allattati al seno, con diversi effetti favorevoli anche potenzialmente mediati allo sviluppo del sistema immunitario.
Infatti, se durante la gravidanza l'intestino del feto è perfettamente sterile, subito dopo la nascita viene colonizzato da miliardi di batteri e i primi mesi di vita diventano molto importanti per costruire una popolazione batterica florida ed equilibrata mediante l'alimentazione.
Una flora batterica benefica aiuta a garantire l'integrità della mucosa intestinale, modulando i componenti del sistema immunitario intestinale e svolgendo un'azione protettiva contro l'invasione di batteri patogeni causa di infezioni e infiammazioni.
"La miscela Gos/Fos" sostiene il Prof. Massimo Agosti "è studiata da oltre un decennio e costituisce oggetto di numerosi trials scientifici che ne hanno dimostrato sicurezza ed efficacia".
In particolare l'aggiunta della miscela GOS/FOS al latte formulato ha contribuito a:
• stimolare la crescita di bifidobatteri e lattobacilli
• controllare la colonizzazione da parte di batteri potenzialmente pericolosi
• migliorare la fisiologia del transito intestinale (feci più morbide, transito più rapido, riduzione dei problemi intestinali)
• ridurre il rischio di sviluppare allergie, orticaria e rinite ricorrente
• diminuire l'incidenza cumulativa di dermatite atopica
• ridurre le infezioni dell'apparato respiratorio superiore e gli episodi di diarrea infettiva.
La lettura magistrale sarà presentata a circa 1.500 i pediatri italiani che in questi giorni sono riuniti a Firenze per il IV Congresso Nazionale della Federazione Italiana Medici Pediatri che affronterà alcuni temi fondamentali per la crescita e il sano sviluppo del bambino, come il delicato passaggio dall'infanzia all'adolescenza e l'importanza della nutrizione. Un aspetto decisivo, quest'ultimo, fin dai primi giorni di vita.
"È fondamentale che, nel caso non sia possibile l'allattamento al seno, le mamme possano scegliere per il proprio figlio, con l'aiuto del pediatra, un latte formulato all'avanguardia sia dal punto di vista nutrizionale che funzionale, integrato cioè con ingredienti in grado di fare la differenza perché non tutti i latti formulati sono uguali" conclude Agosti. Un passo decisivo per garantire una crescita ottimale del bambino.
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