Il
12mo Congresso Internazionale di Medicina Estetica di AGORÀ nella ricchezza e varietà delle sue sessioni, esprimeil
ruolo poliedrico e rilevante che il Medico Estetico e la Medicina Estetica stanno assumendo in una società semprepiù longeva.
La medicina estetica oggi ha infatti assunto un importante valore predittivo e corrisponde a una scienza che si prende
cura della persona nel suo complesso attraverso indagini, diagnosi e strumenti ad ampio spettro. Non una specialità
spesso erroneamente considerata voluttuaria ed esclusivamente destinata a rallentare l'invecchiamento, curando
quelli che sono considerati inestetismi.
E' medicina interna, in quanto si occupa dello stato di salute generale e del relativo recupero finalizzato all'indirizzo
estetico, che passa attraverso le conoscenze dell'endocrinologia, della nutrizione, della fisiatria, della posturologia,
della geriatria, della flebologia e della dermatologia dalla quali trae pertinenze specifiche.
"All'origine di un disagio estetico può esserci un problema posturale, alimentare, cutaneo o legato allo stress o ai
disturbi del sonno, oppure a una disfunzione andrologica o ginecologica" spiega il Professor
Alberto Massirone,Presidente del Congresso e Direttore della S.M.I.E.M. (Scuola Superiore post universitaria di Medicina a Indirizzo
Estetico) di Agorà, Milano
.Ad esempio difetti posturali e circolatori possono essere spia e fattore di "cellulite" anche in giovane età, disturbi
circolatori superficiali rivelano problematiche venose più profonde che esulano da una valutazione estetica per
diventare squisitamente medica. La cura della pelle è un altro esempio brillante: l'incidenza di acne adulta ci può dire
molto sullo stato generale dell'equilibrio ormonale degli individui.
La medicina estetica è quindi anche medicina del quotidiano, che si pone l'obiettivo di ridurre o eliminare tutti quegli
inconvenienti che ostacolano il raggiungimento di una buona qualità di vita sia sul piano fisico sia su quello
psicologico.
"Curare l'inestetismo non basta e il Medico Estetico sempre più si pone come un lettore della superficie per scoprire
l'alterazione all'interno. Particolare enfasi sarà posta alle problematiche estetiche degli adolescenti che possono
essere segno di disturbi in età adulta" continua il Professor Massirone.
Per essere sani e piacevoli infatti, nel 40% conta il DNA: "ma non va dimenticato quel 60% su cui possiamo intervenire
con corrette abitudini di vita, alimentazione sana, scarsa esposizione ad agenti chimici ed inquinanti, insomma tutti i
fattori ambientali che possono accelerare l'invecchiamento sia cutaneo che cellulare".
Chi è esattamente il medico estetico?
Una figura "specialistica" che non solo procede alla cura degli inestetismi, ma si conferma come un medico che
faprevenzione
soprattutto nei nuovi capitoli dell'aging, attraverso specifiche competenze, tecnologie e materiali incostante evoluzione. Il medico estetico non si può definire tale solo perché è in grado di iniettare filler, tossina
botulinica o rivitalizzanti. Riteniamo che Il suo percorso formativo deve includere un corso postuniversitario
quadriennale che tenga conto delle varie discipline che la medicina estetica contempla. E' il caso della
SMIEM - Agorà,Scuola Superiore Post-Universitaria di Medicina ad Indirizzo Estetico
attiva dal 1986. Accreditata presso il Ministerodella Salute con oltre 750 crediti formativi ECM per la formazione continua, ha dato vita ad un percorso formativo
quadriennale, e negli ultimi anni la società scientifica Agorà che la promuove, provider del Ministero della Salute per
gli ecm, ha attivato anche un corso biennale di Medicina Anti-Aging e un corso semestrale di Laserchirurgia. Si tratta di
una realtà scientifica, all'avanguardia nel valutare nuove terapie e tecniche di intervento, che raccoglie circa 1.500
medici ed è tra le prime realtà italiane per la formazione di specialisti del settore.
Con i suoi 25 anni di vita, è daritenersi la più antica scuola quadriennale, post universitaria di Medicina Estetica al mondo.
Il ruolo del medico estetico
L'obiettivo principale del medico estetico è cercare di eliminare o, quanto meno ridurre, un dimorfismo o un
inestetismo reintegrando laddove possibile uno stato di normalità. "Cellulite", insufficienze venolinfatiche, posture
scorrette, magrezze o sovrappeso, irregolarità cutanee, invecchiamento, ipercromie, irsutismo vengono trattati da un
punto di vista estetico. Il compito del medico estetico è anche quello di valutare il più velocemente possibile se il
disturbo non sia collegabile a patologie che lo possano avere innescato. Se trascurate, possono infatti cronicizzarsi e
comportare conseguenze importanti, come nel caso di varici, obesità, sovrappeso, invecchiamento e disturbi della
postura (cifosi, scoliosi, piede piatto, ecc). Da questo orientamento del medico ne deriva anche
il ruolo preventivodella Medicina Estetica
che in questi ultimi anni si è affiancata all'anti-aging.Come individuare i medici estetici?
I nomi dei medici diplomati compaiono negli elenchi pubblicati dalle scuole scientifiche nei rispettivi siti. Nel sito
www.mediciestetici.it
si trovano i nominativi dei medici estetici che hanno conseguito il diploma presso le uniche duescuole postuniversitarie che prevedono un corso di studi quadriennale. L'Ordine dei Medici di Milano ha approvato
l'anno scorso l'apertura di un registro ufficiale dei Medici Estetici al quale possono iscriversi i medici diplomati con un
corso quadriennale come quello tenuto da Agorà, Scuola Superiore Post-Universitaria di Medicina ad Indirizzo
Estetico.
in questo elenco compaio anche i diplomati della scuola quadriennale di Medicina Estetica della SIME di Roma che ha
un percorso equipollente a quello di Agorà
(Info:
SMIEM - Agorà, Scuola Superiore Post-Universitaria di Medicina ad Indirizzo Estetico Agorà - Milanowww.societamedicinaestetica.it
)
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