Cerca nel blog

mercoledì 24 marzo 2010

COMUNICATO STAMPA - Pietro Tarantino emblema di totalitarismo sanitario

LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
24121 BERGAMO Pass. Canonici Lateranensi, 22
Tel. 035-219255 - Telefax 035-235660
nata nel 1985
COMUNICATO STAMPA
ANNO XXVI - n. 6
25 Marzo 2010
PIETRO TARANTINO
UN CASO EMBLEMATICO DI TOTALITARISMO SANITARIO
DA IERI AD OGGI IN PERICOLOSA ESPANSIONE
 
La diagnosi di "frattura della base cranica" emessa dal Pronto Soccorso di Vaprio si trasforma, per incanto, all'atto del trasferimento del traumatizzato in altro ospedale in "sospetta frattura C2". La prima diagnosi, corretta, dava possibilità di salvezza, la seconda, così utile alla dichiarazione di "morte cerebrale", cancellava ogni speranza e interrompeva le cure.
La denuncia per omicidio volontario al fine dell'espianto è stata trascinata nelle sale giudiziarie per 14 anni esaurendosi, per incidente probatorio, nell'attesa di un processo regolare. Altri 5 anni sono passati nell'impossibilità di riaprire il caso per carenza di mezzi finanziari necessari.
 
La "giustizia negata" è prova del potere sanitario assoluto, oggi in pericolosa espansione come nella PDL del fasullo Testamento biologico, nelle "reti nazionali" di sperimentazione di cure palliative e terapia del dolore, finanziate nel nome di una "dignità" imposta dalla legge, nella sicumera di diagnosi/prognosi infauste, soprattutto nelle rianimazioni dove il malato è dichiarato vivo o morto a cuore battente a seconda dell'ideologia del medico e della classe sociale del paziente; senza contare la spinta alla medicalizzazione della vita tramite la medicina predittiva e le diagnosi precoci che ha diviso la società in classi di malati e i cittadini in cavie. Ci si domanda quali garanzie a difesa dei diritti della persona quando i medici hanno l'ultima parola su tutto e il mercato della malattia è  supportato da un raccordo interistituzionale operativo tra sanità, parlamento, scuola e giustizia.
 
Gravissima la Legge 578/93 che impone la "morte cerebrale". Assurda la PDL sul Testamento biologico che non contempla il diritto di opposizione alla "morte cerebrale" (dichiarata in 6 ore).
Gravissima la Legge 91/99 per la promozione dei trapianti che non prevede il caso che i medici che eseguono i protocolli possano certificare falsamente la "morte cerebrale" per imperizia o per dolo, e quindi non prevede alcuna punizione del reato. Come se i medici fossero una casta immune da errori e pulsioni criminali. Se i medici non rispettano l'opposizione all'espianto di organi e tessuti data dal cittadino e lo uccide, la legge prevede la reclusione da 15 giorni fino a 2 anni, il che significa che nella più parte dei casi si converte in una semplice sanzione pecuniaria. Stessa pena inconsistente per "chiunque procura senza scopo di lucro (!) un organo o un tessuto prelevato abusivamente": non si troveranno mai le prove del lucro. E ancora per chi espianta, conserva e trapianta in luoghi non autorizzati è prevista solo una sanzione amministrativa che parte da € 1.033,00.
Quindi i medici possono fare tutto quello che vogliono, in virtù di una legge che non li punisce e di fronte ad una denuncia si tergiversa e non si procede nelle indagini.
 
Ricordando Pietro: Tarantino ha un incidente alle 7 circa del giorno 23 marzo '89. Ricoverato al Pronto Soccorso dell'ospedale di Vaprio viene trasferito in elicottero all'ospedale di Bergamo ove giunge alla Neurochirurgia alle 9.00 ca. dove è valutato in coma profondo sotto Atropina, farmaco che produce midriasi(vietato). Ai familiari che giungono alle 11/11.30 il medico dice che il fratello è morto (sic) e chiede gli organi: opposizione immediata della famiglia. Dalla cartella clinica si rileverà che a Bergamo non fu né trattato, né curato: tolti perfino gli antiedemigeni iniziati dal P.S. di Vaprio, cura base ed indiscussa in questi casi; tenuto pesantemente disidratato e in grave ipossia nelle 24 ore rimasto in Neurochirurgia dove fin dal primo giorno vengono chiesti esami di laboratorio urgenti "X ESPIANTO". Trasferito col timbro "DONATORE D'ORGANI" alla Rianimazione, dove il 24 marzo, giorno precedente al cosiddetto accertamento di "coma depassé", viene eseguita una coronariografia invasiva e dannosa, finalizzata non al paziente, ma alla valutazione del cuore da trapiantare. I parenti si opposero andando in Questura ben 3 volte. Di nascosto, nel mancato rispetto della legge, il giorno 25 fu dichiarato, illegalmente, "morto cerebrale" ed espiantato a cuore battente all'insaputa dei familiari. Cuore e reni furono prelevati inspiegabilmente col "nulla osta" della Procura, il pancreas senza il "nulla osta" e si scoprì a posteriori dall'autopsia che il fegato e l'aorta furono trafugati.
Presidente
Nerina Negrello
 
Per chi volesse sostenere la nostra Associazione può diventare socio o dare un libero contributo, il Conto Corrente Postale è n° 18066241, oppure Bonifico Bancario IBAN IT35 S076 0111 1000 0001 8066241, intestati a Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi.
Se non desidera ricevere i nostri comunicati, ai sensi del D. Lgs. 196/03, risponda a questa e-mail indicando "rimuovere". Grazie.

Tutte le news della Rete le trovi sul:


Giornale online realizzato da una redazione virtuale composta da giornalisti e addetti stampa, professionisti di marketing, comunicazione, PR, opinionisti e bloggers. Il CorrieredelWeb.it vuole promuovere relazioni tra tutti i comunicatori e sviluppare in pieno le potenzialità della Rete per una comunicazione democratica e partecipata.

Disclaimer

www.CorrieredelWeb.it e' un periodico telematico senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Societa' dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete. In questo la testata ambisce ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Pur essendo normalmente aggiornato piu' volte quotidianamente, CorrieredelWeb.it non ha una periodicita' predefinita e non puo' quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'Autore non ha alcuna responsabilita' per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'Autore si riserva, tuttavia, la facolta' di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contraro al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvedera' all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.

Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons Creative Commons License

CorrieredelWeb.it è un'iniziativa del Cav. Andrea Pietrarota, Sociologo della Comunicazione, Public Reporter, e Giornalista Pubblicista

indirizzo skype: apietrarota