LA PADANIA 19 GIUGNO MESSERI, VALUTATE BENE
Foligno, Quintana. Pensavate fosse finita qua? Neanche per idea.
E allora leggete quello che in esclusiva pesca Stefania Piazzo mentre l'ebbrezza della corsa mette a tacere le polemiche e assopisce la voglia d'inchiesta di altra stampa... e di qualcuno che prova a censurare quella che non tace...
Sì, figurati...!!! Qualcuno piuttosto si farebbe infilzare pur di non tacere.
Dice il verbale della Commissione di Vigilanza della Prefettura nel settembre 2010: "Verificato il rispetto dei requisiti tecnici e delle condizioni essenziali finalizzate alla tutela dell'incolumità pubblica e del benessere degli animali... ritiene la documentazione idonea".
Dice il verbale della stessa Commissione il 15 giugno scorso, l'indomani della tragica e atroce morte del cavallo squartato dal paletto che gli si è conficcato nel ventre mentre era idoneamente in corsa su idoneo tracciato e idonei paletti: "...effettuata una modifica alle paline che delimitano la pista...."
Ah ecco, ecco: "verificato il rispetto dei requisiti tecnici e delle condizioni essenziali finalizzate alla tutela dell'incolumità pubblica e del benessere degli animali... ritiene la documentazione idonea".
Ma certo: l'idoneità è presente se per fortuna non succede nulla, chiosa acutamente la giornalista.
Messeri, allora tutto a posto? Crediamo che il ministero della Salute, si interroga l'inchiesta, possa stare con le mani in mano senza provvedere ad aver chiesto, nel frattempo, a quali condizioni valesse la pena correre dopo quanto è accaduto?
Domanda centrata e centrale. In attesa di un riscontro.
Foligno, di certo, non è più la stessa. Contestazioni e, soprattutto, il risveglio di una coscienza di civiltà che non passa per le sfilate ma per il rispetto del cavallo.
"Chi di spada ferisce, di spada perisce", è la nemesi della storia, chiude Stefania.
Buona lettura e come sempre buona indignazione
Chiliamacisegua
ANTEPRIMA
"La Quintana di Foligno, che lo si voglia o no, non è più la stessa. Bandierina o non bandierina anti-infortunistica. Occhi più critici non solo la sorvegliano, ma questa volta la potrebbero mettere più in discussione, valutandone tutte le idoneità possibili. E questo non ci fa escludere che chi ha vigilato possa aver valutato necessario approfondire...
Il ministero della Salute può stare con le mani in mano e lasciar correre? Pare più che plausibile e auspicabile un interessamento e un invito a valutare più a fondo i fatti. Ma, soprattutto, a chiedere di verificare meglio la compatibilità tra percorso e sicurezza. E, da qui, chiedersi quando valga la pena correre..."
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Oggi, il cavallo, continua ad essere una macchina da guerra, oggetto di attenzioni. L'emancipazione a soggetto d'attenzioni è di là da venire.
La Lav e l'Enpa in questi giorni hanno sollevato la vera questione di fondo, ovvero che morire per sbrego del fianco «non rappresenta un incidente ma un fatto prevedibile ed evitabile» oltre al fatto che, quel cavallo, strepitosamente oggetto appunto di attenzioni, è stato «sacrificato in nome di una malintesa tradizione e di un discutibile divertimento».
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(91-continua)
NOVANTUNESIMA PUNTATA
MESSERI, VALUTATE BENE
E se avessero scritto alla Quintana: Siete sicuri...?
Dal verbale 2010 della Commissione di vigilanza in Prefettura: «Documentazione idonea». Dal verbale 2011 dopo la morte del cavallo e gli "aggiustamenti":«Documentazione idonea»
MARTINI: LA CAMPAGNA CONTRO GLI ABBANDONI
Il sottosegretario Francesca Martini ha presentato la campagna del Ministero della Salute contro gli abbandoni
QUINTANA ANCHE QUI
LA PADANIA 12 GIUGNO TOH, ANCORA L'IRA DI ZEUS SU FOLIGNO
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