Svolto oggi il convegno 'Cittadinanza e giovani: istruzioni per l'uso.
Giovani italiani e immigrati della seconda generazione a confronto con i valori civili e delle istituzioni.
Presentati i dati emersi dalla ricerca 'Giovani e Cittadinanza': il 56,6% crede che Roma e l'Italia non offra concrete opportunità per realizzare il proprio futuro, ma il 48,8% pensa che il suo contributo possa servire a rendere il luogo dove vive migliore
Si è svolto oggi, 19 novembre, presso l'Aula Magna Romolo Di Lazzaro dell'ITS Vincenzo Arangio Ruiz di Roma, il convegno 'Cittadinanza e giovani: istruzioni per l'uso'.
L'incontro, organizzato nell'ambito della manifestazione 'I Futuri Cittadini di Roma Capitale', promosso dall'Assessorato alla Cultura e alla Comunicazione del Comune di Roma a cura di Ies Onlus in collaborazione con l'Associazione Culturale Makenoise, ha avuto lo scopo di sensibilizzare i giovani sui grandi temi sociali e civili, sviluppando una maggiore consapevolezza dell'importanza della cittadinanza attiva e responsabile. Il convegno ha visto coinvolti studenti italiani e studenti
stranieri della "Seconda Generazione", figli di immigrati, quasi sempre nati in Italia che a tutti gli effetti si sentono italiani.
Secondo i dati emersi dalla ricerca 'Giovani e Cittadinanza' il 56,6% degli intervistati crede che l'Italia non offra concrete opportunità per realizzare il proprio futuro e il 15,9% pensa di andare a vivere all'estero. Ma la fiducia non è del tutto persa, infatti, solo il 19, 7% non crede che il proprio contributo possa rendere migliore il mondo, contro il 48,8% che invece si dice ottimista affermando come attraverso piccoli gesti si possono ottenere grandi risultati.
"Dall'indagine condotta dall'Associazione Makenoise - spiega Roberta Angelilli, Vice Presidente del Parlamento Europeo - emerge una percentuale piuttosto elevata di giovani sfiduciati verso il futuro. Ai ragazzi qui presenti, vorrei dire che il primo fondamentale diritto dei giovani è sognare, per questo le istituzioni hanno il dovere di investire sulle nuove generazioni, non solo a livello economico, ma dando ai giovani la fiducia, sentimento fondamentale per poter costruire un futuro".
"Nell'indagine - ha dichiarato Paolo Masini, Consigliere Comunale e Vice Presidente Commissione Scuola - emerge che la politica è solo al terzo posto nella classifica degli interessi dei giovani. E' necessario, quindi, che la politica si sforzi di parlare un linguaggio più vicino ai giovani. E' importante, infatti, che i ragazzi partecipino più attivamente alle scelte politiche della nostra classe dirigente, in quanto le decisioni prese inevitabilmente condizionano la nostra vita".
Di fronte all'immigrazione - dichiara Federico Guidi, Consigliere Comunale e Presidente Commissione Bilancio - è importante capire quali siano le risposte che la politica è chiamata a fornire, senza trovare necessariamente soluzioni mosse da ideologie, ma guardando al bene comune del Paese".
"Io ho un sogno - Salvador Romulo Sabio, Consigliere Aggiunto per l'Asia al Comune di Roma - che tra vent'anni almeno uno di voi presente in questa sala organizzi una conferenza come questa in cui si parli di immigrazione e multiculturalità come stiamo facendo qui noi oggi."
"La nostra Associazione - ha spiegato Donatella Parisi, Responsabile progetti per le scuole del Centro Astalli, Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati in Italia - porta i rifugiati nelle scuole per far comprendere ai giovani quanto la diversità rappresenti una ricchezza, come i giovani possono trasformare queste occasioni in un patrimonio prezioso".
"E' importante - ha spiegato nel suo intervento Ferdinando Secchi, referente di Libera Roma, l'associazione che da anni si batte contro le mafie e per una cultura della legalità - che voi giovani siate informati, perché più riuscirete a comprendere e più avrete la possibilità di scegliere e quindi di essere liberi".
Sempre secondo la ricerca 'Cittadinanza e Giovani', la maggioranza dei ragazzi intervistati (l'86,9%) è convinta che la città di Roma sia un bene che va salvaguardato e valorizzato, al contrario una minoranza, il 2,8% degli intervistati è convinto che non lo sia. Inoltre il rimanente 10,3% degli intervistati risponde che la città va protetta e valorizzata in parte.
Il 60,7% si ritiene sarebbe abbastanza contenta di ricevere a scuola insegnamenti utili a tutelare l'ambiente, un'altra parte ne sarebbe entusiasta (29,7%) mentre la rimanente (9,7%) non lo sarebbe affatto.
Altri dati significativi riguardano i giovani e il volontariato: la percentuale degli intervistati che si dedica il suo tempo con costanza a svolgere attività di volontariato è bassa: il 5,8%; la maggior parte del campione, il 73,9% , non si dedica mai a questo tipo di attività. Il rimanente 20,3% degli intervistati svolge attività di volontariato saltuariamente. La percentuale cumulata ci dice che il 26,1% degli intervistati svolge una qualche attività di volontariato.
La ricerca ha inoltre evidenziato come la maggioranza dei giovani (80%) si considera informata sui fatti di attualità e che il principale mezzo attraverso il quale si tengono aggiornati è la televisione (38,8%) e internet (17,1%).
La sezione Asia del progetto "I Futuri Cittadini di Roma Capitale" prevede inoltre il Concorso Musicale "Roma Suona dal Mondo" aperto alle giovani band ed ai cantautori dai 16 ai 35 anni italiani e stranieri; il concorso si concluderà il 5 dicembre in una grande serata di spettacolo all'Alpheus con concerti ed esibizioni dal vivo dei vincitori che, inoltre, avranno l'opportunità di incidere un Master Professionale dei loro brani.
In allegato i dati della ricerca 'Cittadinanza e Giovani'
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