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Convegno a Milano sulle recenti innovative sentenze della Cassazione
IL CONDOMINIO RIGUARDA UN TERZO DELLA POPOLAZIONE ITALIANA E RAPPRESENTA IL 2% DEL PIL.
MA REGOLE VECCHIE DI 70 ANNI
Benito Sicchiero
La metà della popolazione italiana vive in condominio e il giro d'affari legato ad esso è pari al 2% del PIL nazionale.
Il condominio, inoltre, è causa di milioni di vertenze che intasano non poco la già farraginosa macchina della giustizia civile.
Numeri imponenti che imporrebbero ai governanti leggi e misure adeguate.
Invece le norme del codice civile che lo riguardano sono vecchie di 70 anni, anche se in questi mesi si discute in Parlamento il disegno di legge di riforma del condominio.
Intanto due sentenze della Cassazione hanno introdotto importanti innovazioni avvicinando l'istituto alle societa'.
Il condominio è – come ha detto il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici introducendo i lavori del convegno "La Normativa per il condominio" organizzato a Milano da Arel-Associazione real estate ladies – " espressione di una società moderna ed evoluta, volta ad organizzare la convivenza urbana in concomitanza dei grandi processi di inurbamento.
L'istituto del condominio, fondato sui principi della condivisione e della partecipazione, suppone dunque l'esistenza di una cultura dell'abitare insieme, nella sua massima espressione".
La Cassazione – ha ricordato il consigliere di Assoedilizia Cesare Rosselli – ha di recente (anni 2008 e 2010) emesso due importanti sentenze: con la prima ha affermato che, in caso di mancato pagamento al fornitore, quest'ultimo non può più rifarsi su un solo condomino (il quale doveva a sua volta fare causa a tutti i "compartecipanti" morosi) ma su tutti i condomini che non hanno pagato; e nei mesi scorsi ha tolto l'obbligo di unanimità dell'assemblea condominiale in caso di rifacimento delle tabelle millesimali.
Soffermandosi sulla prima sentenza, Rosselli ha indicato vantaggi e svantaggi (inferiori ai primi) della nuova norma.
Da parte dell'esperto Saverio Fossati, giornalista del Sole 24 Ore, il rilievo di come le sentenze della Cassazione vadano in qualche misura in direzione opposta a quanto prevede il disegno di legge sulla riforma del condominio in discussione in Parlamento.
Conclude Colombo Clerici: se passi sono stati fatti per adeguare la normativa che regolamenta il condominio alle mutate esigenze della società, i punti di riflessione sul tema del condominio sono:
- quello della sua amministrazione e gestione (deve essere ad esso riconosciuta una personalità giuridica autonoma);
- quello della sua idoneità a prestarsi a secondare le esigenze di rinnovamento delle città e degli edifici;
- quello di favorire situazioni di equilibrio dei diritti e dei doveri tra i diversi partecipanti, evitando sperequazioni ed asimmetrie.
I lavori sono stati aperti da Barbara Polito, Presidente Arel-Associazione real estate ladies;
moderatore Beatrice Zanolini, Segretario Fimaa Milano.
Relatori, oltre a quelli citati;
avv. Marina Figini, Consulente e Docente Fimaa Milano;
avv. Lia Campione, Clifford chance;
avv. Marco Maria Donzelli, Presidente nazionale Codacons.
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