FederFauna - Ufficio Stampa
--------------------------------------------------------------------------------
La Coscienza degli animali. FederFauna: Ma chi li ha dato delega? Gatto Silvestro?!...
Sembra che il Ministro del Turismo Brambilla abbia annunciato ad un settimanale l'ennesima campagna definita "in difesa degli animali" che dovrebbe chiamarsi addirittura: "La Coscienza degli Animali". La coscienza!...: quella qualita' della mente che nella formulazione freudiana include di solito qualita' come l'autoconsapevolezza, la soggettivita', la conoscenza e la capacita' di individuare relazioni tra se stessi e l'ambiente circostante. Quella qualita' che la scienza stessa e' scettica se non decisamente contraria ad attribuire agli animali, non solo perche' cio' avrebbe fondamentali ricadute morali per i soggetti dotati di interessi e diritti etici, cioe' noi, ma perche' non si dispone nemmeno di una definizione univoca di cosa sia effettivamente la coscienza neanche per l'uomo. Certo e' che cio' non sembra essere un problema per la Brambilla e Umberto Veronesi, visto che si legge che loro "intendono "fare" la coscienza degli animali e dare voce a chi non ce l'ha..."... Gia' questo la dice lunga: fare loro la coscienza?! E con che delega?! Quella che si sono presi loro?! Non li e' stata certo data dagli animali se non hanno voce!...E poi chi e' che non ha voce? Semmai gli animali non hanno voce umana!...E chi sa mai se vorrebbero averla!... Alla campagna poi, si legge partecipino "illustri personalita'". Vorranno tutte ergersi a nuovi Dei ed auto assegnarsi l'incarico di giudicare i buoni e i cattivi, una volta messi gli altri uomini sullo stesso piano degli animali?... Speriamo di no, dal momento che questo "pool di illustri relatori" sembra abbia messo in un unico calderone caccia, zoo, circhi, allevamento, macellazione, vivisezione e pellicce con maltrattamento e abbandono, e che la Brambilla abbia usato piu' volte la parola "abolizione"!.. E poi di quali animali si autoproclamerebbero portavoce? Del verme, della biscia, dello scarafaggio? O solo di cani e gatti, che toccando il cuore di tutti muovono piu' quattrini?!... FederFauna ritiene che gli animalisti, che non hanno nulla a che fare con gli amanti degli animali per i quali FederFauna nutre stima e rispetto, si dividano in due categorie: quelli che ci credono e quelli che ci speculano, e che tutte e due facciano danni. I primi perche' sono individui appartenenti ad una specie (quella umana), che avversano membri della loro stessa specie, per favorire quelli di specie diverse e cio' e' gia' contro natura, i secondi perche' sfruttano per proprio tornaconto le deviazioni dei primi, la buona fede delle altre persone e gli stessi animali che dicono di voler difendere. E passi fino a che cio' si limita all'invettiva o all'espressione di opinioni, visto che rimane nell'ambito dei diritti di ciascuno. La cosa diventa veramente pericolosa quando invece si cerca di imporre, magari con leggi, le opinioni di qualcuno agli altri. Come ha detto Benedetto XVI: la storia "ha mostrato quanto possa essere pericoloso e deleterio uno Stato che proceda a legiferare su questioni che toccano la persona e la societa', pretendendo di essere esso stesso fonte e principio dell'etica". Cacciatori, operatori degli zoo, circensi, allevatori, macellatori, commercianti, ecc. sono prima di tutto Uomini, oltre che produttori di sana economia e posti di lavoro in un Paese in crisi, e Benedetto XVI ha detto anche: "La vita umana sia riconosciuta sempre come soggetto inalienabile di diritto e mai come oggetto sottoposto all'arbitrio del piu' forte." Percio' difendiamoci! - e' il grido che lancia FederFauna – se serve, anche ricorrendo agli organismi internazionali che tutelano i diritti umani, oltre che alla Magistratura. Alla fine del mese, quando si riunira' il Coordinamento per la Difesa e la Promozione della Cultura Rurale, FederFauna proporra' appunto azioni concrete in questo senso.
--------------------------------------------------------------------------------
FederFauna
Confederazione Europea delle Associazioni di Allevatori, Commercianti e Detentori di Animali
European Confederation of Associations of Animals Farmers, Traders and Holders
Via Goito, 8 40126 Bologna
Tel. 895.510.0030 (servizio a pagamento) Fax 051/2759026