L’autore ravennate Stefano Melandri ha conseguito il Primo Premio Giovani alla XVIII Edizione del Premio “San Marco” nella sezione poesia a tema con la lirica “Carnevale a Venezia”.
La cerimonia di premiazione si svolgerà, il giorno 9 aprile 2011, presso la Sala Cesetti dell’Hotel Bauer di Venezia.
A questo riconoscimento si aggiungono il Prestigioso Trofeo A.G.E. che gli sarà consegnato il 16 aprile al Teatro della Regina di Cattolica, l’Encomio Speciale del Premio “Il Golfo” il 17 aprile in Liguria, la Menzione d’onore per il libro “Pioggia di pensieri” al concorso europeo Università della Pace - Svizzera italiana, consegnato il giorno 8 maggio, il Premio della Presidenza al concorso “Ischia, l’isola dei sogni”, il 1° Premio “Silvio Bellezza” di Lanzo Torinese e il 2° Premio “don Carlo Prandi 2011” dedicato alla figura del maestro elementare. In questa occasione la poesia presentata al concorso era dedicata a Catia Gelosi, conosciuta a Ravenna prima come valida insegnante e in seguito come Presidente della Circoscrizione di Castiglione di Ravenna.
Le liriche di Stefano Melandri sono brevi, gentili e decise, armoniose e ritmate, i versi come sassi lanciano schegge d’emozione e colpiscono il cuore del lettore sensibile.
L’autore usa un linguaggio vigoroso e agile, esprime una amarezza a volte impensabile in una persona così giovane. Il pensiero ben meditato esprime le situazioni dell’animo, raramente serene e felici, svela al lettore sia le gioie sia le lacrime, senza nulla nascondere. Non vuole apparire invincibile e forte, mostra il proprio io in un percorso di profonda analisi personale.
Come afferma il sociologo Paolo Crepet “Sensibilità e generosità sono parole preziose, chi è sensibile rispetta la propria grazia e la cura come un fiore … lo stupore è uno sguardo che contiene le nostre paure …”, impariamo ad apprezzare idee e sentimenti, tralasciando l’apparire.
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