Chiliamacisegua invita a riflettere.
Spunto: come è stata diffusa,da qualche agenzia, la notizia del sequestro di Palmi.
Che ha riportato una verità parziale, che non ha reso appieno il profondo malessere, palpabile, palese, come da testimonianza di Federica Carratelli ( segue nel testo), mostrato sia dagli animali sia dagli umani.
Spesso coloro che sono etichettati come animalisti o come personaggi considerati bizzarri dalla comunità, che si votano a raccogliere animali dalla strada, per un malcelato senso di pietà mentre sono spinti da solitudine e frustrazione, sono persone che necessitano di cure e supporto dei Servizi Sociali.
Si affezionano ad animali che poi costringono a vivere nel più totale degrado igienico sanitario, come loro stessi. Tra l'indifferenza di tutti. Fino a quando la situazione sfugge loro di mano, ne perdono il controllo e capitano le tragedie. Come a Scicli.
Sono persone ammalate di una patologia chiamata animal hoarding (http://www.animalhoarding.com/)
Ammassare, fare incetta, accaparrare e salvare è il loro pensiero fisso. Possono farlo con gli animali ma anche con le cose, hanno un bisogno incontrollabile di accumulare e vanno aiutati da esperti psicologi.
Loro vogliono aiutare gli animali ma non si rendono conto del male che stanno facendo, ne portano a casa talmente tanti che non riusciranno poi a sfamarli tutti, non si rendono conto dello stato di salute degli animali e sono totalmente incapaci di sfamarli, di curarli, di provvedere alle loro più elementari necessità.
Ovviamente tali persone non sono cattive ma malate.
E col loro comportamento compulsivo, spesso fanno comodo poichè mallevano dalle responsabilità i Sindaci e le Asl che mai, prima del momento del sequestro o della tragedia, si sono occupati e dei loro animali ed evidentemente dei loro cittadini.
Chiliamacisegua chiede, dunque una maggiore attenzione sul territorio agli Enti preposti.
Chiliamacisegua chiede di monitorare questi casi e di intervenire prima che sia troppo tardi.
Per gli umani e per gli animali.
Chiliamacisegua
Foto di casi di animal hoarding scoperti nel mondo
http://obeythekitty.blogspot.com/
http://vulpesffb.wordpress.com/2009/10/09/too-much-of-a-good-thing/
Scrivo queste 2 righe per correttezza e perchè odio le infamie, soprattutto ai danni di persone indifese.
Cio' che viene pubblicato sui giornali, a proposito del sequestro dei 28 animali di Palmi e sulla "reazione" violenta che il sig. Zimbaro avrebbe avuto nei confronti di uno degli agenti del CFS è vergognoso!!!
Una realtà di parte che esclude la puntualizzazione sulle condizioni indigenti in cui il vecchietto e la sua famiglia sono stati costretti a vivere senza che il Comune o l'Asl siano intervenute!
Io e un'altra volontaria abbiamo partecipato alle operazioni di sequestro,sin dalle prime ore della mattina ed abbiamo assistito alla scena in cui il sig. Zimbaro avrebbe reagito violentemente...
Beh, il proprietario dei cani è stato fatto uscire di casa, dopo parecchio tempo che cercavamo di fargli capire la situazioni e 2 agenti del CFS lo hanno preso per le braccia alzandolo da terra e lo hanno trasportato in prossimità della macchina di servizio.
E' stato buttato a terra ,per strada e in 3 lo tenevano fermo e lo hanno ammanettato, mentre lui chiedeva aiuto.
Poi, lo hanno ficcato in macchina e in quella situazione concitata, il sig. Zimbaro ha graffiato lievemente all'avambraccio uno degli agenti che lo aveva immobilizzato a terra!
Io e l'altra volontaria abbiamo cercato di intervenire, ma siamo state fermate...addirittura al figlio del sig. Zimbaro è stato detto di rimanere immobile, altrimenti sarebbe stato arrestato anche lui!
Le persone presenti sono rimaste sbalordite, perchè un vecchietto alto 1,40 mt, non avrebbe mai potuto far male piu' di tanto a 3 energumeni e per di piu' disarmato!
Questa la realtà dei fatti, certo gli animali vivevano in condizioni disagiate, ma pure questo vecchietto avrebbe meritato comprensione.
In una società civile anche il sig. Zimbaro avrebbe dovuto ricevere cure e ricovero.
Non di brutalità alla quale ci è capitato di assistere.
Chiliamacisegua ora si occuperà degli animali, con l'aiuto di chi la sostiene nelle sue battaglie.
Ma chi si occuperà del signor Zimbaro?
Federica Carratelli
Referente Regione Calabria
Chiliamacisegua
Associazione No profit
Cell. 380/384839
I FATTI RACCONTATI DA ALCUNE AGENZIE DI STAMPA
CANI E GATTI MALTRATTATI NEL REGGINO, UNA DENUNCIA
15 LUG 2010
Palmi (Reggio Calabria), 15 lug. - Venti cani ed otto gatti rinchiusi in un'abitazione di circa sessanta metri quadrati, in condizioni igienico sanitari pessime.
Lo hanno scoperto gli agenti del Corpo forestale dello Stato di Sant'Eufemia d'Aspromonte dopo le segnalazioni di alcuni cittadini e di Chiliamacisegua, un'associazione animalista, in una zona di via De Salvo a Palmi, nel Reggino.
Altri due cani, inoltre, sono stati trovati rinchiusi in uno scantinato, anche in questo caso in condizioni igieniche davvero incredibili.
Sul posto gli agenti del CFS hanno anche identificato Antonino Zimbaro, proprietario dei locali che ha acconsentito all'ispezione. Dopo i controlli Zimbaro e' stato denunciato all'autorita' giudiziaria per maltrattamento di animali, mentre su decisione della procura di Palmi e' stato disposto il sequestro degli animali e l'affidamento all'Associazione Chiliamacisegua.
Durante l'esecuzione del provvedimento, pero', Zimbaro ha opposto resistenza, anche con atti di violenza nei confronti degli agenti, ferendone uno.
E' stato quindi arrestato e nelle prossime ore sara' processato per direttissima.
I FATTI RACCONTATI DA CHILIAMACISEGUA
http://www.chiliamacisegua.org/2010/07/14/sequestro-palmi-reggio-calabria/
Nessun commento:
Posta un commento