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giovedì 1 aprile 2010

Nuovo sequestro cuccioli nel Torinese. Nuovi dubbi.



FederFauna - Ufficio Stampa
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Nuovo sequestro di cuccioli nel Torinese. Nuovi dubbi.

Il motivo sembra essere:  "difformita' d'opinione tra veterinari"

Gli stessi vigili che avevano fermato e sequestrato ieri a Nichelino(TO) un mezzo autorizzato al trasporto di animali per violazione di un articolo non specificato e 12 cuccioli contestando che gli animali fossero "sottoposti a trattamenti dati da pregiudicarne la salute", senza specificare quali fossero tali trattamenti, si sono poi recati a Pinerolo presso uno dei negozi che avrebbe dovuto ritirare alcuni degli animali. Il titolare dell'esercizio raggiunto telefonicamente, racconta che il negozio sia dotato di tutte le autorizzazioni richieste per la vendita di animali, che anche i suoi cani avessero tutte le carte in regola ma che cio' non sia bastato ad evitare il sequestro. Racconta che gli agenti, presentatisi da subito con atteggiamento aggressivo e accusatorio, forse non trovando niente altro da poter contestare, abbiano scritto sul verbale che dall'esame medico veterinario risultano "dubbi" sulla veridicita' delle documentazioni identificative dei cani in ordine alla reale eta' dei cuccioli. Non si conoscono al momento altri dettagli, ma se come riferito dal negoziante l'unico motivo che ha portato al sequestro fosse quello, si potrebbe solo tristemente commentare che non sarebbe la prima volta che vengono eseguiti sequestri di animali di proprieta' di operatori per una causa che potremmo definire: "difformita' d'opinione tra veterinari". La stessa bibliografia specialistica infatti, sul tema dell'eta' da dei parametri indicativi perche' anche l'eruzione dentaria o le dimensioni del soggetto possono variare esattamente come per l'uomo che partorisce dopo 7 o 9 mesi, figli che possono pesare da meno di 2 Kg. a piu' di 5. Visto che chi ha fisicamente visto nascere i cani o non puo' parlare (nel caso della cagna fattrice) o non ne ha il titolo (nel caso dell'allevatore), a stabilire l'eta' e' la dichiarazione di un medico veterinario, naturalmente il primo che vede gli animali. Aldila' di operazioni eseguite contro veri trafficanti, piu' che giuste anche per tutelare oltre agli animali anche chi con essi lavora onestamente, forse perche' oggi gli animalisti riescono a garantire una buona visibilita' sui media a chi sequestra animali (giustamente o meno non importa quando l'azione e' presentata come eroica e tesa a "salvare" gli animali dal "cattivo sfruttatore"), spesso purtroppo sono stati eseguiti sequestri ingiusti ai danni di operatori di tutti i settori economici connessi agli animali, talvolta giustificandoli solamente con dichiarazioni di veterinari che contrastano con quelle di loro stessi colleghi. FederFauna che condanna i comportamenti scorretti da parte degli operatori, allo stesso modo condanna quelli scorretti da parte di chi opera i controlli. Condanna con ancor piu' determinazione gli animalisti che vuoi per ideologia, vuoi per interessi, sono la causa principale di situazioni che danneggiano tutti. Spesso per primi proprio gli animali.



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FederFauna
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